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Rigenerazione urbana a Maddaloni, al via la biennale delle arti AMA

Rigenerazione urbana a Maddaloni, al via la biennale delle arti AMA

Oltre ottanta protagonisti tra artisti e architetti e designer ed un format culturale innovativo che intreccia il patrimonio artistico della città di Maddaloni. Ha aperto i battenti la biennale delle arti ama, acronimo di arte Maddaloni e architettura, dedicata alla RI-generazione urbana culturale della città. Fino al 21 aprile un ricco programma di mostre ed eventi e performance trasformerà la cittadina in provincia di Caserta in un grande palcoscenico espositivo. Ama nasce come un’occasione per restituire centralità al territorio. Tema di questa prima edizione: nuovi racconti per il futuro. fulcro della manifestazione la grande mostra ospitata nel complesso del convitto nazionale Giordano Bruno, sotto La volta Barocca che custodisce la più ampia tela dipinta sospesa al mondo. qui trovano spazio le opere di circa 70 artisti italiani ed internazionali.

Nel cortile l’installazione  Site Specific “in stato di Grazia” sospende nell’aria una costellazione di figure dorate. Il museo civico invece ospita il secondo polo espositivo della biennale con alcune delle installazioni più suggestive.

Il percorso poi si estende al centro storico della città. All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco Andrea De Filippo e il soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli per la provincia di Caserta Benevento Mariano Nuzzo. La direzione artistica è affidata Luca Molinari. (Interviste nel video allegato)

 

Napoli, per la fine del Ramadan oltre settemila fedeli in piazza

A Napoli la fine del Ramadan si festeggia in piazza Garibaldi, come accaduto anche lo scorso anno. In 7.000 i fedeli che si sono recati davanti alla stazione centrale per pregare insieme e celebrare il termine del periodo di digiuno.

L’Imam di Napoli: “Il nostro pensiero ai bambini di Gaza”

L’Eid al Fitr è la festa che segna la fine del mese del Ramadan, periodo caratterizzato dal digiuno religioso, in cui, tra l’alba e il tramonto, i fedeli si astengono dal mangiare e dal bere, tra le altre cose.

Per celebrare la fine di questo mese circa 7.000 fedeli si sono riuniti in Piazza Garibaldi per pregare e festeggiare insieme.

Amar Abdallah, Imam della Comunità islamica di Napoli, che ha partecipato alla festa: “I musulmani celebrano con gioia e ringraziamento la conclusione del loro digiuno. È un giorno di festa nel quale bisogna essere felici e tutti hanno il diritto di gioire“.

Non sono mancate, poi, parole di vicinanza nei confronti delle vittime del conflitto israelo-palestinese: “Il nostro pensiero va ai bambini di Gaza che oggi, in un giorno di festa, si ritrovano senza genitori o senza casa“.

Eid al Fitr, la festa per la fine del Ramadan

Una preghiera silenziosa, in ginocchio e rivolta alla Mecca. Tra il 30 e il 31 marzo, quest’anno, cade la fine del Ramadan per i fedeli islamici. Questa giornata di celebrazione viene chiamata in arabo Eid Al Fitr che, dopo la preghiera del tramonto, consentirà a chi lo ha praticato, di interrompere il periodo di digiuno.

A Napoli, davanti alla stazione centrale, sono circa settemila i fedeli di religione musulmana che si sono radunati per commemorare la prima rivelazione del Corano al profeta Maometto.

A Napoli si prega in tutte le piazze

Non solo Piazza Garibaldi: oggi, domenica 30 marzo, i fedeli islamici si sono radunati nelle principali piazze della città partenopea per festeggiare insieme la fine del Ramadan.

Piazza del Plebiscito e Piazza del mercato si aggiungono a Garibaldi nella distesa di persone rivolte verso la Mecca che stamattina hanno pregato insieme.

Nello specifico, a Piazza del Plebiscito vi hanno partecipato alcune centinaia di persone originarie del Bangladesh.

SSC Napoli: “Eid Mubarak”

Non mancano gli auguri da parte del Napoli che, sulla piattaforma X, scrive: “From Napoli to the World, we wish a joyful Eid to all our fans celebrating today. Eid Mubarak!

Eid Mubarak” a tutti i tifosi napoletani che oggi hanno festeggiato la fine del Ramadan. Così, la SSC ha augurato serene celebrazioni utilizzando la frase che usano tipicamente i musulmani in questa occasione (“Eid Mubarak” comunemente significa “Buona festa”).

A questo proposito, pochi giorni fa è stato Faouzi Ghoulam, ex difensore del Napoli, nel corso di un intervento a Sky Sport Insider, a raccontare la propria esperienza a Napoli nel corso del Ramadan.

La religione è un aspetto centrale nella vita dei musulmani. E per noi il Ramadan è il mese dell’anno in cui ci si sente più vicini a Dio. Quando arrivai al Napoli, l’allenatore in quel momento era Rafa Benitez. Il ritiro coincise col mese di Ramadan e un’altra cosa che caratterizza noi musulmani è la volontà di vivere questo periodo magico in assoluta serenità e senza pesare sugli altri.”

Continua Ghoulam: “Decisi, perciò, di non comunicare al club che in quei giorni avrei seguito una tabella nutrizionale e degli orari dei pasti diversi rispetto alla maggioranza dei miei compagni di squadra. Benitez mi chiamò nel suo ufficio, convocando sia lo staff tecnico che quello medico: Rafa mi tranquillizzò e mi disse che il club avrebbe fatto il massimo per consentirmi di vivere in serenità, e nelle condizioni ottimali, il mio Ramadan. Nella mia stanza, ad esempio, fu portato un frigorifero: un vero privilegio“.

Tragico incidente a San Giorgio a cremano, donna muore investita da auto

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Poco prima dell’ora di pranzo, un’automobilista ha investito e ucciso una donna di 54 anni, età da confermare, in via Pittore nel comune di San Giorgio a cremano. Forse per un malore, l’uomo ha perso il controllo dell’auto travolgendo la donna e andando a sbattere contro il muro di un edificio tranciando una tubatura del gas. Intervenuti  la polizia di Stato, la municipale e i vigili del fuoco. Sul posto la disperazione di parenti e conoscenti. Si attendono le verifiche dell’infortunistica stradale per chiarire la dinamica dell’incidente

“Licei in Vasca”, mercoledì 2 aprile in programma le quattro finali

Con le quattro finali che definiranno le prime otto posizioni di classifica, si concluderà mercoledì 2 aprile nella piscina Scandone la seconda edizione di ‘Licei in Vasca’, torneo di pallanuoto organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto della Campania, al quale partecipano gli studenti di 12 scuole superiori napoletane.

IL PROGRAMMA DELL’ULTIMA GIORNATA

Il programma della giornata conclusiva della manifestazione prevede alle ore 9.00 la sfida per il 7^ e 8^ posto tra I.S.Bernini de Sanctis e L.C.Imbriani. Alle 10.00 scenderanno in acqua per contendersi la 6^ e la 5^ posizione in classifica i ragazzi del L.S. Caccioppoli e dell’I.S.S.Nitti. Alle 11,00 la squadra dell’Istituto Pontano sfiderà quella del L.S.Cantone (vincitore della prima edizione del torneo) per la terza e la quarta posizione. Infine, alle ore 12.00, la finale che vedrà impegnati gli studenti dei licei Mercalli e Vittorini che si contenderanno la coppa del vincitore.

Il torneo, cominciato nello scorso mese di novembre, ha definito fino a ora, a conclusione delle partite dei due gironi nei quali sono state suddivise le dodici squadre, le ultime quattro posizioni della classifica. Al nono posto si è classificato l’Istituto Salesiani, al decimo il Liceo Pansini, all’undicesimo l’Istituto Pagano e al dodicesimo l’Istituto Suor Orsola. Alla giornata finale della manifestazione, nata su iniziativa del delegato della Fin Sergio D’Abundo che si è avvalso della collaborazione organizzativa di Nadia Negrelli, assisteranno l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, il presidente del Comitato Regionale Campano della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Trapanese, il presidente regionale del Coni della Campania, Sergio Roncelli, il Consigliere delegato in materia di Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli, Sergio Colella, il Coordinatore regionale di Educazione Fisica e Sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Raimondo Bottiglieri e il Consigliere Nazionale della Fin e Direttore Tecnico della piscina Scandone, Luca Piscopo. Presente anche Christian Presciutti, tecnico della nazionale giovanile di pallanuoto.

IL TIFO SUGLI SPALTI DELLA “SCANDONE”

Foltissima la presenza sugli spalti della piscina Scandone dei ragazzi dei licei impegnati nel torneo, accompagnati dai presidi e dai docenti che li hanno guidati. Particolarmente attesa è l’esibizione delle cheerleader, con tutte le scuole impegnate a partecipare alla giornata conclusiva del torneo e a dar vita a uno spettacolo a bordo vasca con una propria formazione di ragazze. Anche per loro si tratterà di una vera e propria sfida, a margine di quelle che si svolgeranno in acqua, e a fine giornata ci sarà la premiazione del gruppo che avrà offerto il migliore spettacolo di intrattenimento.

La manifestazione – sostenuta dallo sponsor tecnico B-Personal – si concluderà con la premiazione delle squadre e del miglior giocatore del torneo, il quale riceverà un trofeo che quest’anno è intitolato a Sante Marsili, grande campione della pallanuoto scomparso nello scorso mese di settembre.

Conte e lo Scudetto: “Saremmo folli se non ci pensassimo”

Conte ci crede. Crede che il Napoli abbia la possibilità di conquistare lo Scudetto. Ci crede perché lo dicono i numeri, la distanza dalla prima della classe e, soprattutto, perché conosce la sua squadra. Lo dice chiaramente nel corso della conferenza stampa che precede la gara di domani contro il Milan.
“Saremmo dei folli se a nove giornate dalla fine, con un distacco di tre punti dalla prima, un pensiero allo scudetto non lo facessimo”, dice. Quando mancano nove partite alla conclusione del campionato, lancia la sfida alla capolista Inter e ammette con chiarezza di puntare alla conquista del titolo. “Con tutti i pregi e i difetti che possiamo avere – osserva – siamo lì dove nessuno a inizio anno avrebbe immaginato che fossimo. Perciò è giusto crederci ed è giusto mettere tutto quello che abbiamo a disposizione”.

Violenza sugli uomini, da Napoli campagna per rompere il silenzio

Violenza sugli uomini: a Napoli a una contro-campagna per rompere il silenzio

E’ partita da Napoli, con un volantinaggio, la campagna che intende “rompere il silenzio” sulla violenza nei confronti degli uomini. Le associazioni “Lega Uomini Vittime di Violenza, progetto 1523.it” e l’associazione “Potere ai Diritti” hanno animato una contro-campagna di tutela delle persone giuridicamente deboli e di sensibilizzazione sulla violenza subita dagli uomini. Distribuiti in diversi punti della città di Napoli volantini ed adesivi del contatto blu 1523.it, come in altre città d’Italia , che riportano frasi emblematiche di situazioni di violenza psicologica, economica e giudiziaria che colpiscono gli uomini

Il messaggio è chiaro: la violenza non ha sesso, come fece pubblicare su vari manifesti 6×3 l’avvocato Angelo Pisani in molte strade della città e soprattutto si manifesta perché tutte le vittime meritano tutela e riconoscimento.

“Nonostante le evidenze – sostiene Pisani -, per miope strumentalizzazione ed interessi politici, la violenza sugli uomini rimane un fenomeno nascosto, sottostimato e privo di adeguata tutela ed attenzione mediatica/istituzionale. Anche molti uomini subiscono abusi psicologici, aggressioni fisiche, umiliazioni, speculazioni e ricatti economici, ma spesso non denunciano per paura di non essere creduti o di essere ridicolizzati dal sistema che di fatto li discrimina ed offende. La narrazione pubblica, polarizzata e ideologizzata, tende a ignorare questa realtà, impedendo un dibattito equo e inclusivo sul tema della violenza di genere, che non è un affare di partire come nei fatti ha dimostrato la violenza di Prodi in danno di una giornalista in tal caso lasciata indifesa come tanti uomini dalla politica del femminismo”.

Giochi da tavolo, sfida tra campioni al Parco San Laise

Per due giorni Napoli capitale del gioco da tavolo. Al Parco San Laise, nella sede della Fondazione Campania Welfare, che patrocina l’iniziativa, nel week end seconda edizione di “Giochi a San Laise”, con il torneo nazionale di Scramble. Negli stessi giorni, quarta edizione di IDEAG Napoli, organizzato grazie alla collaborazione con le associazione Ludofficina e ASD Funiculà. Nell’occasione gli autori dei giochi hanno incontrato gli appassionati in uno scambio divertente e stimolante. Il gioco, dunque, come elemento di spensieratezza, in momento storico particolare, che vede anche l’ex Base Nato in prima fila sulla questione bradisismo. Come evidenziato dal presidente, Antonio Marciano, durante l’apertura dei giochi. Evidenziato anche l’obiettivo di avvicinare i più piccoli ai giochi da tavolo, per affrancarli dalla dipendenza dai device come cellulari e tablet. Sul tema si è espresso Eduardo Tomei, presidente associazione sportiva Funiculà.

Tosca, Paolantoni e De Giovanni a galà beneficenza Fondazione Fabbrocini

Da Tosca ai Gemelli Diversi, da un emozionante monologo di Maurizio de Giovanni alla comicità di Francesco Paolantoni. Sono solo alcuni degli ospiti attesi lunedì 31 marzo (ore 20.00) al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli per il secondo galà di beneficenza a favore della Fondazione Gabriella Fabbrocini. Un evento che mescolerà varietà, musica e comicità a momenti di profonda riflessione con la conduzione di Alessandro Greco. La serata servirà a raccogliere fondi che saranno destinati alla ricerca sul carcinoma del pancreas, alla cura delle malattie dermatologiche e al sostegno di tutte le attività della Fondazione.

«In questo primo anno siamo riusciti a fare tante cose – spiega Fabrizio Pallotta – ancor più di quanto avremmo immaginato. Attorno alla Fondazione si è stretto un mondo, fatto di amici storici, certo, ma anche di molta gente comune che ha scelto di sostenere le nostre iniziative». Durante la serata di lunedì la Fondazione (grazie al contributo del Consorzio Nefrocenter e di Am Trust Assicurazioni) consegnerà due borse di studio del valore complessivo di 20.000 euro. Una prima borsa di studio da 10.000 euro sarà consegnata al dottor Vincenzo Nasca per sostenere il suo impegno negli Stati Uniti al fine di portare avanti un progetto congiunto tra l’Istituto Nazionale Dei Tumori e il Rubistein Center for Pancreatic Cancer Research di New York.

«L’obiettivo – dice Raffaele Pallotta, vicepresidente della Fondazione – è di portare in Italia questo modello sperimentale». Una seconda borsa, sempre del valore di 10.000 euro, sarà poi consegnata alla professoressa Caterina Missero del CEINGE, impegnata su un importante studio ormai in fase conclusiva che apre la strada a nuove terapie mirate contro il carcinoma cutaneo. Come detto, oltre a essere un’occasione per raccontare le tante iniziative realizzate nel primo anno di vita della Fondazione, quella di lunedì sarà anche una serata di grande spettacolo. Sul palco si alterneranno, infatti, molti artisti che hanno voluto sostenere l’impegno a favore della Fondazione Gabriella Fabbrocini: lo spettacolo, come detto, sarà condotto da Alessandro Greco e vedrà sul palco, oltre a Tosca; i Gemelli Diversi, Maurizio De Giovanni e Francesco Paolantoni. E poi, il pianista jazz Walter Ricci, il trio musicale e comico i Gemelli di Guidonia, il comico e autore televisivo Vincenzo Comunale, l’attore e imitatore Vincenzo De Lucia e il maestro Ciro Cino. «Tantissimi amici che hanno aderito con entusiasmo al nostro invito – spiega Alfredo Pallotta – grazie ai quali saremo in grado di dar vita per il secondo anno consecutivo a un evento straordinario che ci aiuterà a raccogliere fondi per sostenere l’impegno della fondazione».

Di qui l’invito ad acquistare gli ultimi biglietti disponibili tramite il sito www.fondazionegabriellafabbrocini.com. Alla serata di gala parteciperanno il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca; il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; il Prefetto di Napoli Michele Di Bari; il questore di Napoli Maurizio Agricola; il questore di Barletta Andria Trani Alfredo Fabbrocini; il Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Presidente del Tribunale dei Minori di Napoli Paola Brunese, il presidente della Corte d’Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, il Rettore dell’università Federico II professor Matteo Lorito, l’ammiraglio Salvatore Vitiello Comandante Logistico Marina Militare, oltre a molte altre autorità civili e militari.

Comunità turca in piazza a Napoli: “Liberate Imamoglu”

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Qualcuno indossa la mascherina per non essere riconosciuto in televisione, altri chiedono di non essere ripresi in volto. Temono ritorsioni da parte del regime di Erdogan anche se manifestano a Napoli, i rappresentanti della comunità turca residente nel capoluogo campano scesi in piazza organizzando un sit-in per chiedere la liberazione del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, sfidante proprio di Erdogan alle prossime elezioni presidenziali e la cui incarcerazione ha scatenato nella capitale del Bosforo sommosse popolari e repressione. I manifestanti, molti dei quali studenti, hanno portato in piazza cartelli con slogan e cantato cori a favore della liberazione del politico. Simbolo anche a Napoli delle proteste dei cittadini turchi il pupazzo dei Pokemon, protagonista di un video diventato subito virale che mostra un cittadino travestito dal noto personaggio in fuga dagli scontri.

Sciopero metalmeccanici, a Napoli corteo e presidio dagli industriali

Alla Fincantieri di Castellammare di Stabia ha incrociato le braccia il 96% dei lavoratori, alla Leonardo di Pomigliano il 98. Percentuali simili anche negli altri stabilimenti industriali dell’area metropolitana di Napoli per lo sciopero dei metalmeccanici proclamato dai sindacati per il mancato rinnovo del contratto nazionale. Otto ore di sciopero indetto in tutt’Italia dalle sigle dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. A Napoli si è svolto un corteo che è partito da Piazza Vittoria e si è concluso in Piazza dei Martiri, sede dell’Unione degli Industriali. Le organizzazioni sindacali chiedono l’immediata ripresa del negoziato sulla base della piattaforma unitaria approvata dal 98% dei lavoratori, che include rivendicazioni su aumenti salariali, riduzione dell’orario di lavoro, salute e sicurezza, contrasto alla precarietà, formazione e politiche di genere. Tra i portavoce delle sigle sindacali, il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella