mercoledì, Novembre 19, 2025
Home Blog Page 165

Turismo, sanità e finanza: confronto sulla sostenibilità per il territorio

La sostenibilità come guida imprescindibile per lo sviluppo del territorio. È questo il tema al centro del dibattuto  “TURISMO, SANITÀ E FINANZA – Il contributo delle discipline economico-aziendali allo sviluppo sostenibile del territorio”.

L’evento organizzato dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze con l’Università degli Studi di Napoli e l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro  è realizzato con il supporto della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria presieduta da Amedeo Manzo

Il convegno ha visto susseguirsi i massimi esperti dei settori Turismo, Sanità e Finanza dialogare su temi di attualità relativi alle sfide che le realtà locali si trovano ad affrontare nel proprio percorso di sviluppo. La parola chiave in questo processo non può che essere “sostenibilità”. Ai nostri microfoni Maurizio Dallocchio, professore ordinario presso l’Università Luigi Bocconi di Milano e Francesco Vildacci, Direttore Generale Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria.

La Diocesi di Napoli domani a Roma per il Giubileo

Arriveranno domani a Roma, da ogni angolo del vasto territorio diocesano migliaia e migliaia di fedeli, servendosi di treni ad alta velocità (7), di autobus (circa 200) e di auto. L’iniziativa è affidata a parroci, rettori, istituti religiosi, movimenti e associazioni ecclesiali,
appositamente coordinati da don Salvatore Giuliano posto a capo del Comitato
organizzatore.
>Partono nella notte e alle prime luci del giorno (ma non pochi hanno preferito partire già nel pomeriggio di oggi) per essere nella grande piazza vaticana, dominata dalla stupenda Basilica di San Pietro, all’apertura dei varchi prevista per le ore 7.30 e trovare posto ordinatamente prima della lettura del messaggio del Santo Padre ai pellegrini alle ore 9 e della catechesi del vescovo ausiliare Mons. Francesco Beneduce.

LA MESSA PRESIEDUTA DAL CARD. BATTAGLIA

La celebrazione della Santa Messa, alle ore 10, sarà presieduta dal Cardinale don Mimmo Battaglia e animata dal coro costituito da circa 200 coristi provenienti dalle parrocchie della diocesi.
Con l’Arcivescovo Metropolita concelebreranno i Vescovi Ausiliari mons. Michele Autuoro, mons. Francesco Beneduce, mons. Gaetano Castello, il Pro Vicario mons. Gennaro Matino, sacerdoti, religiosi e gli organizzatori che provvedono ad accogliere, accompagnare e assistere i pellegrini. A tutti i partecipanti viene fatto dono del kit del pellegrino e del sacchetto per il pranzo.

UN’INTENSA GIORNATA DI FEDE

Si vivrà una giornata di intensa fede, che rinsalderà il forte legame di appartenenza alla Chiesa universale e al Santo Padre. Si pregherà per la pace nel mondo, per la salute dell’anima e del corpo, per le persone che vivono nel disagio e nella sofferenza. Per Papa Francesco, per il suo ministero e la sua guarigione, nel caro ricordo delle sue visite nella città di Napoli il 2015 e il 2019.
>Si farà tesoro della omelia pronunciata dall’Arcivescovo don Mimmo Battaglia e, forti delle sue parole, delle sue riflessioni, dei suoi ammonimenti e incoraggiamenti, si lascerà la piazza al termine della Celebrazione Eucaristica e si entrerà nella Basilica attraverso la Porta Santa con il proposito del proprio cambiamento spirituale e nell’intento di guadagnare l’indulgenza plenaria previa la confessione, fondamentale nel cammino giubilare, e previa la preghiera per il Santo Padre, segno di comunione ecclesiale.

Parte il corteo dei cittadini dei Campi Flegrei, Bagnoli è blindata

La manifestazione dei Comitati dei Campi Flegrei si sta muovendo da piazza Bagnoli in direzione di Città della scienza. A precedere il corteo, un consistente schieramento di mezzi e uomini delle forze dell’ordine. Il corteo è aperto da un grande striscione che dice: “La vostra sicurezza è solo repressione: 800 mld per la guerra, per i territori nessuna prevenzione”.

Diversi i cori contro il Governo e le istituzioni anche locali. I manifestanti affermano che “solo oggi partono le verifiche agli edifici, la colpa della situazione di oggi non è degli abitanti, ma di chi non ha vigilato, di chi non si è attivato non appena la crisi sismica ha ripreso a manifestarsi”.

I manifestanti avevano chiesto che una loro delegazione incontrasse i ministri Salvini, Piantedosi e Valditara, attesi alle 18 per un convegno precongressuale della Lega, ma al momento l’accesso a via Coroglio, dove si trova Città della scienza che ospiterà i lavori, è chiuso da un cordone di forze dell’ordine che lascia passare solo i residenti.

Il corteo dei Comitati dei Campi Flegrei è stato bloccato dalle forze dell’ordine schierate, con mezzi e uomini, a ostruire la strada che porta a Città della scienza. Contro le forze dell’ordine è in corso un lancio di uova. Accesi anche dei fumogeni. I manifestanti gridano “Fateci passare”. Le forze dell’ordine li hanno respinti. Il corteo chiede un incontro con i ministri Salvini, Piantedosi e Valditara attesi tra poco a Città della scienza per un convegno della Lega.

Assalto alla polizia, obbligo di dimora per nove ultras cavesi

I fatti risalgono allo scorso 29 settembre, quando frange del tifo violento della squadra campana della Cavese aggredirono le forze di polizia che stavano effettuando servizio d’ordine per evitare che venissero a contatto con gli ultrà del Latina, altra formazione che milita nel campionato di serie C. Nove ultras della Cavese sono stati raggiunti da altrettanti obblighi di dimora nel comune di residenza notificati all’alba dagli agenti della polizia e della Digos, con il supporto delle unità del Reparto Prevenzione Crimine Campania. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Nocera Inferiore. Con il volto travisato e armati di bastoni, bottiglie di vetro e fumogeni, i nove indagati aggredirono con violenza i poliziotti schierati. Dopo aver attuato un blocco stradale, è partita l’aggressione: durante i disordini venne fatto esplodere anche un grosso petardo a pochi metri dagli agenti. Il tutto è accaduto in pieno centro cittadino, tra case e negozi: in tanti, per scappare, hanno dovuto rifugiarsi anche nelle attività per commerciali per evitare di essere coinvolti negli scontri. Agli indagati viene contestata – tra l’altro – la pubblica intimidazione con l’uso di armi. Il Questore di Salerno ha emesso un Daspo della durata di 5 anni (per alcuni con obbligo di firma) nei confronti dei 9 indagati.

Giornata in ricordo delle vittime della mafia, le celebrazioni a Napoli

Prima la deposizione della corona di fiori davanti alla lapide di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle donne e uomini delle loro scorte in piazza municipio, poi il minuto di silenzio in consiglio comunale. Celebra cosi Napoli la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Quella di oggi è la 30esima edizione della Giornata, a cui sono dedicate celebrazioni in tutta Italia, che ha visto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, partecipare al corteo nazionale di Libera a Trapani in qualità di presidente di Anci. In sua vece, a presenziare alle iniziative programmate, il vice sindaco Laura Lieto e l’assessore alla Sicurezza, Antonio de Jesu

Bradisismo, ecco perché la pioggia e i terremoti hanno un collegamento

La prima intuizione la ebbe l’abate Giovanni Maria della Torre, sul finire del 1700. Re Ferdinando II di Borbone, su queste premesse, quasi 100 anni dopo, istituì l’Osservatorio Vesuviano come osservatorio meteorologico per studiare il legame fra i fenomeni meteorologici e quelli vulcanici. Nel 2021 uno studio pubblicato sulla rivista “Water”, a firma dei docenti federiciani Nicola Scafetta e Adriano Mazzarella, era tutto centrato sull’influenza della pioggia sull’occorrenza dei tremori sismici ai Campi Flegrei.

VANORIO: “LA DINAMICA DEI FLUIDI IDROTERMALI”

Oggi, nel 2025, una geofisica puteolana, direttrice del laboratorio di Fisica delle Rocce e dei Geomateriali alla Stanford University, Tiziana Vanorio, è ancora più precisa: “Il sollevamento del suolo legato al bradisismo è causato principalmente dai fluidi idrotermali, che aumentano a causa delle piogge e delle infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo”. Vanorio, nel corso di un convegno di studi che si è tenuto a Pozzuoli, ha aggiungo: “Il serbatoio si sta allargando e la pressione sta aumentando nel tempo, non si possono escludere eruzioni freatiche”. Scenario apocalittico, che non è meno disastroso di una ipotetica eruzione magmatica e che allargherebbe enormemente la platea della popolazione interessata.

COSA PROVOCA I TERREMOTI DEL BRADISIMO?

Ma come avviene il fenomeno? Cosa provoca i terremoti? Secondo gli studi l’acqua piovana, o quella proveniente dal mare, più fredda, nell’impatto con quella della caldera, provocherebbe micro esplosioni nel sottosuolo. Di qui il boato che precede i terremoti. L’acqua che entra viene confinata nel serbatoio naturale, dunque la pressione aumenta e così inizia la deformazione delle rocce che provoca la sismicità.

E’ POSSIBILE MITIGARE I RISCHI DEL BRADISISMO?

E’ possibile compiere azioni per mitigare il rischio? Secondo la scienziata si: “Una prima cosa che andrebbe fatta — ha spiegato – è il censimento di tutti i pozzi superficiali del territorio e verificare la condizione della falda nel tempo, ciò permette di avere un riferimento sulla pressione del serbatoio. Bisogna prestare attenzione anche alle temperature delle fumarole. Normalmente ci si focalizza sull’aumento delle temperature ma in questo caso, ci sono dati che rilevano una diminuzione della temperatura della fumarola di Pisciarelli. La diminuzione dipende dall’ingresso di acqua fredda. Se si riuscisse ad aspirare l’acqua attraverso i pozzi già creati, si potrebbe diminuire la pressione del serbatoio”

L’affondo di Lissner, il sovrintendente del S.Carlo saluta Napoli e attacca la politica

Lascia il teatro San Carlo di Napoli che ha diretto per cinque anni, quale occasione migliore per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Non le ha mandate certo a dire Stefan Lissner che, nel suo discorso di saluti alla città in cui ha diretto il tempio della lirica per un lustro, ha messo la politica nel mirino. Troppe le ingerenze nella gestione dei teatri, troppi gli scontri tra comune di Napoli e Regione Campania che hanno ostacolato i lavori di chi ha ruoli e competenze per gestire un presidio come il Massimo.

LA PROROGA RIFIUTATA

Passano in secondo piano quindi la notizia dell’approvazione all’unanimità del bilancio e in generale la corretta gestione finanziaria e dei lavoratori del San Carlo. Dal primo aprile prenderà il suo posto ad interim la direttrice generale, Emanuela Spedaliere. A fine mese scadrà il contratto di Lissner, che ha rifiutato la proroga. Il motivo è sempre lo stesso

Salerno, truffa ecobonus: sequestro per 7.5 milioni di euro

SALERNO – Nessuno dei proprietari degli immobili coinvolti nella truffa aveva mai commissionato lavori sfruttando i bonus edilizi, grazie ai quali una società salernitana ha incamerato illegittimamente crediti fiscali per 7,5 milioni di euro: è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Salerno che ha eseguito, su disposizione del gip del Tribunale di Salerno, un sequestro preventivo per la stessa cifra nei confronti della società che era riuscita a mettere in piedi un sofisticato meccanismo di frode fiscale. Circa 500mila euro di quei 7 milioni e mezzo, sono risultati estinti in quanto già utilizzati per le compensazioni: saranno recuperati attraverso la tassazione dell’Agenzia delle Entrate.

TRE PERSONE DENUNCIATE PER TRUFFA

Tre persone, che hanno rivestito la carica di amministratori della società, sono state denunciate per truffa aggravata ai danni dello Stato. Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare crediti fiscali inesistenti, generati da lavori edilizi mai eseguiti, in particolare connessi ai bonus facciate ed ecobonus. I crediti fittizi caricati nel cassetto fiscale della società erano tutti accompagnati da fatture per operazioni inesistenti, prodotte per simulare interventi di ristrutturazione e risparmio energetico mai eseguiti. Il meccanismo prevedeva poi la monetizzazione degli stessi attraverso l’immediata cessione agli istituti di credito o mediante la compensazione diretta per il pagamento di tributi. L’indagine dei finanzieri del Gruppo di Salerno ha portato a un decreto di sequestro preventivo dei crediti d’imposta fittizi ancora presenti nei cassetti fiscali delle società che li avevano acquistati, per un valore complessivo che supera i sette milioni di euro.

IMPEDITA MONETIZZAZIONE DEI CREDITI

L’inchiesta – viene sottolineato in un comunicato – ha consentito di impedire la monetizzazione dei crediti e la dispersione delle risorse a garanzia degli ingenti stanziamenti pubblici a sostegno delle famiglie e delle imprese.

Gdf Bologna e Napoli, confiscati beni a imprenditore campano in Emilia Romagna

La Guardia di Finanza di Bologna e Napoli ha confiscato un patrimonio mobiliare e immobiliare del valore di oltre 294 milioni di euro a un imprenditore campano operante in Emilia Romagna. A incastrare l’uomo le dichiarazioni di ben cinque collaboratori di giustizia che lo indentificano come referente di numerosi clan. Le indagini, condotte dai Nuclei di Polizia Economico-finanziaria delle fiamme gialle che operano nel capoluogo campano e in quello emiliano, sono state condotte in collaborazione con lo Scico. Secondo gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe, per un lungo arco temporale, riciclato denaro e si sarebbe fittiziamente intestato beni, attività che lo ha poi portato a una sentenza di condanna definitiva.

Dalle indagini svolte, come detto sostenute anche dalle concordi dichiarazioni di cinque collaboratori di giustizia, è emerso come l’imprenditore abbia agito in sinergia con esponenti di spicco di diversi clan camorristici (Mallardo, Di Lauro, Scissionisti, Puca, Aversano, Verde e Perfetto), in diversi settori commerciali (primo fra tutti quello degli investimenti immobiliari) e in varie regioni d’Italia (Emilia Romagna, Campania, Lazio, Sardegna e Molise).

È stata accertata, inoltre, una sistematica attività di sottrazione all’imposizione tributaria di ingentissime somme di denaro, reinvestite in operazioni commerciali ed edilizie. E anche una palese sproporzione tra i redditi ufficiali del proposto e del suo nucleo familiare e i beni posseduti.
Su queste basi, il Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione ha disposto la confisca di primo grado di 18 società, 9 autoveicoli, 21 rapporti finanziari e 631 immobili e terreni, ubicati nelle province di Bologna, Ravenna, Napoli, Benevento, Caserta, Latina, Sassari e Campobasso.

 

 

 

Riduzione compenso in contratto lavoratori pubblici, Cgil sul piede di guerra

Riduzione compenso in contratto lavoratori pubblici, Cgil sul piede di guerra

Per i contratti dei dipendenti pubblici sono state stanziate risorse pari al 5,78% rispetto ad un’inflazione di più del 16%. Un taglio del salario di 10 punti. Per questo come spiega la segretaria nazionale di Funzione pubblica GCIL Serena Sorrentino il sindacato è sul piede di guerra. (Intervista nel video allegato)

E proprio il mancato rinnovo dei contratti di lavoro, la campagna referendaria e le scelte politiche del governo sono stati i temi al centro dell’incontro organizzato dal sindacato all’auditorium della regione Campania al centro direzionale di Napoli. Un momento di confronto con i lavoratori, dice il segretario regionale della Cgil Nicola Ricci, anche in vista delle prossime elezioni delle rappresentanze sindacali Unitarie e del referendum . (Intervista nel video allegato)

Ai lavori ha preso parte anche il segretario regionale di FP Cgil, Alfredo Garzi Cosentino. (Intervista nel video allegato)