giovedì, Novembre 20, 2025
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Violenza di genere e 8 marzo, a Napoli le richieste di aiuto aumentate del 50%

Violenza di genere e 8 marzo, a Napoli le richieste di aiuto aumentate del 50%

Le richieste d’aiuto ai centri antiviolenza del Comune di Napoli sono aumentate del 50% in 3 anni. Dal 2022 ad oggi, infatti, sono passate da 400 ad 600. Il dato lo ha fornito la consigliera Alessandra Clemente, presidente della fondazione Silvia Ruotolo Onlus, a margine dell’incontro dal titolo “Una donna per amica”: “Sono tante le donne che subiscono maltrattamenti. Negli ultimi 3 anni le donne seguite dai Cav sono passati da 400 a 600. Vuol dire che sono aumentati gli episodi? Vuol dire che è cresciuta la fiducia e che sta emergendo un fenomeno drammaticamente sommerso e presente nella nostra società”.

L’iniziativa, organizzata in vista dell’8 marzo, giornata internazionale delle donne, rientra nell’ambito del progetto Testimoni di Valori, che ha come obbiettivo quello di promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva attraverso un programma di incontri mensili. Temi al centro del confronto che si è svolto alla sala della Loggia del Maschio Angioino la condizione femminile nella società e quella nelle carceri, la violenza di genere e la disparità salariale

(Intervista ad Alessandra Clemente nel video allegato)

Controlli CO₂ a Pozzuoli, prefetto e sindaco annunciano riapertura scuola Virgilio

Controlli CO₂ a Pozzuoli, prefetto e sindaco annunciano riapertura scuola Virgilio

Il liceo Virgilio di Pozzuoli riapre, anche se parzialmente. Dopo 6 giorni di cancelli chiusi a causa dei livelli di concentrazione di anidride carbonica, frutto dell’attività vulcanica nel sottosuolo, troppo elevati, l’ordinanza che disponeva la chiusura dell’istituto di via Vecchia San Gennaro 106 è stata revocata, anche se alcune aree continueranno ad essere off limits. Restano, infatti, interdetti la palestra, compresi i collegamenti al plesso, tutti i locali seminterrati e le zone esterne limitrofe, compreso il vano ascensore e infine una porzione del piano primo.

L’annuncio è arrivato ieri da parte del sindaco del comune flegreo Luigi Manzoni e del prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso della visita all’istituto scolastico Lucio Petronio, dove hanno incontrato gli uomini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli, impegnati da giorni in una verifica a tappeto in tutti i Campi Flegrei. Anche per la scuola di via San Gennaro ad Antignano i rilievi hanno dato esito negativo.

(Interviste nel video allegato)

Genitorialità e giornalismo, report attesta differenze di genere nella professione

Genitorialità e giornalismo, report attesta differenze di genere nella professione

Pregiudizi e discriminazioni “inquinano” il rapporto tra genitorialità e giornalismo, incidendo sulla carriera. E non solo delle donne. A rilevarlo è la prima indagine studio sulla categoria professionale, voluta dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, con la Commissione Pari Opportunità, e realizzata con il supporto delle docenti del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università Parthenope di Napoli e del sociologo Antonio Sposito, presidente nazionale ASI (Associazione Sociologi Italiani). (Interviste nel video allegato)

Le risposte raccolte con il questionario in forma anonima sulla Motherhood Penalty hanno evidenziato quante e quali sono le difficoltà che le giornaliste affrontano nel corso della loro carriera, quando si vuole conciliare maternità e lavoro. E’ emerso che il 72% delle penalizzazioni sul lavoro riguarda le donne, indipendentemente dall’età, dal luogo di lavoro o dal tipo di contratto. Per le madri, questa percentuale aumenta di tre punti. La ricerca, condotta su un campione rappresentativo di 621 persone, evidenzia che il giornalismo è ancora a prevalenza maschile: le donne iscritte all’Ordine della Campania sono il 39%. A commentare i dati emersi, la presidente della commissione pari opportunità dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Titti Improta e la docente dell’Università Parthenope, Giorgia Rivieccio (Interviste nel video allegato)

Divorzi aumentati del 10% in un anno, Tribunale ecclesiastico certifica crisi della famiglia

Divorzi aumentati del 10% in un anno, Tribunale ecclesiastico certifica crisi della famiglia

I divorzi a Napoli sono aumentanti del 10%. Il dato è emerso nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del tribunale ecclesiastico del capoluogo campano. Già l’anno scorso la nostra regione aveva fatto registrare il record di richieste di nullità di matrimonio, tipologia di procedimenti che costituiscono il 70% dell’attività giudiziaria del Teip. Quest’anno un ulteriore incremento, dato che come spiega mons. Antonio Foderaro vicario giudiziale della diocesi di Napoli e presidente del tribunale metropolitano partenopeo d’appello, riflette la crisi della famiglia nella sua concezione storica. (Intervista nel video allegato)

Ad aprire i lavori nel salone del palazzo arcivescovile a largo donna regina il presidente del tribunale ecclesiastico inter diocesano Padre Luigi Ortaglio (Intervista nel video allegato)

 

Ussi, Coppola confermato presidente nazionale. Ecco tutti gli eletti

Gianfranco Coppola, 63 anni, salernitano, giornalista Rai di lungo corso, è stato
rieletto per il prossimo quadriennio presidente nazionale dell’Unione stampa sportiva italiana. Nel corso del 47° congresso nazionale in corso a Napoli il capo redattore vicario della Rai Campania, presidente uscente, ha ottenuto 76 preferenze su 80 votanti con 4 schede bianche.

GLI ELETTI USSI

Risultano eletti nel Consiglio Nazionale: Mimma Caligaris, Matteo Contessa, Massimo Corcione, Antonio Fatica, Mario Frongia, Antonio Guido, Guido Lo Giudice, Antonio Lopez, Massimiliano Martini, Guido Montanari, Walter Nerone, Luca Pozza, Gabriele Tacchini.
Per i collaboratori: Giuliano Veronesi, Nino Randazzo, Franco Angelotti, Stefano Cocchieri, Franco Bocca, Cosimo Martemucci.
Revisori dei conti sono: Revisore professionale Cagnes, Revisore supplente professionale Montesano; Revisore titolare collaboratori Viscardi, Revisore supplente collaboratori Fama; Revisore tecnico titolare Accettura, Revisore tecnico supplente Palmieri.

Il congresso sul tema “il racconto dello sport più emozioni meno intelligenza artificiale” è terminato oggi con un forum sulle pari opportunità e il racconto condiviso a cui hanno preso parte: Mimma Caligaris (vicepresidente USSI), Giuliana Tambaro (Vicepresidente LND-Figc Campania e Consigliera Federale), Enza Beltrone (Esperta progetti speciali USSI), Vincenzo Boni (Campione paralimpico).

8 marzo, al via in Campania “Il sentiero antiviolenza”

A pochi giorni dall’8 marzo, al via in Campania la prima campagna di sensibilizzazione contro la violenza maschile sulle donne. Nell’Aula ‘Giancarlo Siani’ del Consiglio regionale della Campania, e’stato presentato il progetto ‘Il sentiero antiviolenza’ promosso dalla Consulta regionale per la condizione della donna, patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania. Un’iniziativa che parte da Napoli ma sarà itinerante, ha spiegato la Presidente della Consulta regionale per la condizione della donna, Ilaria Perrelli

COINVOLTA ANCHE LA MAGISTRATURA

Il progetto, che punta alla definizione di un complessivo Piano regionale contro la violenza di genere, coinvolge tutti i soggetti della rete antiviolenza, compreso la magistratura. Rappresentata all’incontro dalla presidente della corte d’appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, dal procuratore generale, Aldo Policastro e da Paola Di Nicola Travaglini, giudice della Corte Suprema di Cassazione e autrice del libro ‘Il nuovo codice rosso’

LA MISURA INTRODOTTA IN CAMPANIA A SOSTEGNO FIGLI VITTIME VIOLENZA

Durante i lavori, la vice presidente del Consiglio regionale con delega alle pari opportunità, Loredana Raia, ha ricordato l’impegno dell’ente sul fronte del sostegno agli orfani di donne vittime di violenza

Beni confiscati, presentato il rapporto di Libera “Raccontiamo il bene”

Beni confiscati, presentato il rapporto di Libera “Raccontiamo il bene”

Cresce in Campania il numero delle realtà del terzo settore impegnate nella gestione dei beni confiscati alle mafie. Attualmente sul territorio regionale sono 186 i soggetti coinvolti distribuiti in 59 comuni, con un incremento rispetto allo scorso anno, quando erano 179 in 56 comuni. I dati sono stati resi noti nel corso dell’appuntamento 2025 Raccontiamo il bene, il rapporto annuale stilato da Libera. A rendicontare sull’ultimo anno appena trascorso il referente di Libera Campania Mariano di Palma. (Intervista nel video allegato)

Questi dati in positivo confermano che la Campania è tra le regioni più attive seconda solo alla Sicilia. Anche la città di Napoli vede una crescita di numero di beni e soggetti che decidono di amministrarli col sostegno del Comune come spiega la dirigente Nunzia Ragosta dirigente servizio beni confiscati. (Intervista nel video allegato)

Sono per lo più associazioni e cooperative sociali affiancate da enti ecclesiastici e consorzi a generare nuovi servizi all’interno di luoghi prima destinati a utilizzi criminali. Presente anche l’assessore regionale alla legalità Mario Morcone. (Intervista nel video allegato)

Preoccupazione a Bagnoli per bradisismo, occupata sede della X municipalità

Preoccupazione a Bagnoli per bradisismo, occupata sede della X municipalità

Chiedono controlli sugli edifici e le vie di fuga gli abitanti di Bagnoli che, preoccupati dal bradisismo, hanno occupato la sede della X municipalità. Prima il blitz all’interno dell’aula consiliare, poi l’assemblea pubblica su quanto sta accadendo nei campi flegrei. Non vogliamo contare i morti, recita uno degli striscioni della protesta.

Da tempo, i residenti del quartiere occidentale chiedono invano un consiglio Monotematico per avere informazioni su vie di fuga e stabilità di scuole ed altri edifici. In mancanza di risposte, è scattata la protesta. Tra i Portavoce Umberto Martellotta e Serena Faduartail. (Interviste nel video allegato)

Quartieri Spagnoli, donato mandolino ai ragazzi dell’orchestra sinfonica

Quartieri Spagnoli, donato mandolino ai ragazzi dell’orchestra sinfonica

Un mandolino, simbolo della tradizione musicale partenopea: è questo il dono che l’editore de “L’espresso Napoletano” Rosario Bianco ha consegnato ai ragazzi della orchestra sinfonica dei quartieri spagnoli. Un regalo che testimonia la vicinanza del mensile alla realtà creata dal presidente Enzo de Paola e che da ormai 11 anni è divenuta un punto di riferimento per il territorio, avvicinando, in maniera gratuita, i giovani al mondo musica.

E proprio per dare concreto contributo al complesso di via Pasquale Scura e in occasione del 25esimo anniversario dalla fondazione della rivista, Bianco ha deciso di ampliare in numero di strumenti a disposizione dei ragazzi.

Subito dopo la consegna a far suonare le corde del mandolino, il musicista Daniele Galasso.

(Interviste nel video allegato)

Maxi blitz antidroga dei carabinieri: 51 persone arrestate

Maxi blitz antidroga dei carabinieri: 51 persone arrestate

Duro colpo al narcotraffico da parte dei carabinieri. Tocca diversi comuni vesuviani, ma anche il Cilento, la Sicilia e le carceri di Parma, Sulmona e Viterbo l’inchiesta della procura di torre Annunziata che questa mattina ha portato all’arresto di 51 persone ad opera dei militari dell’arma. 15 destinatari della custodia cautelare in carcere, 17 posti agli arresti domiciliari e 19 sottoposti all’obbligo di firma.

Le misure cautelari sono state eseguite nei confronti di 48 indagati, due sono residenti all’estero e un altro si è dato alla latitanza.
Detenzione illecita e “spaccio” di sostanze stupefacenti, il reato contestato. Grazie ai corrieri della droga, provenienti da Napoli e Roma, gli indagati secondo l’ipotesi degli inquirenti avevano organizzato un giro di affari di circa 8 milioni di euro. Nel corso del blitz i carabinieri hanno sequestrato 500.000 euro in contanti.
Grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali e alla videosorveglianza è stato possibile ricostruire le dinamiche relative alla gestione dell’attività di spaccio in ben 15 piazze di diverse città, in provincia di Napoli e di Salerno, nonché di recuperare e sequestrare complessivamente 19 kg. di cocaina.

Il sodalizio criminale si serviva delle abitazioni di soggetti incensurati e anziani per occultare ingenti quantitativi di droga mentre altri sfruttavano la presenza di neonati per
eludere eventuali controlli. 7 gli arresti eseguiti in flagranza di reato.