giovedì, Novembre 20, 2025
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150 anni Ordini Forensi: medaglie d’oro e toghe d’onore a S.M. Capua vetere

150 anni Ordini Forensi: medaglie d’oro e toghe d’onore a S.M. Capua vetere

“Medaglie d’oro e toghe d’onore”: è questo il tema dell’evento organizzato dall’Ordine avvocati di Santa Maria Capua Vetere per celebrare i 150 anni dall’istituzione degli Ordini forensi. L’appuntamento si è tenuto questa mattina presso la Scuola di formazione in via Lussemburgo. Sono stati premiati i “senatori emeriti” che hanno maturato 50 anni di attività forense, i “senatori” che hanno tagliato il traguardo dei 40 anni e i giovani avvocati che da poco hanno intrapreso la carriera forense.

DEL VECCHIO: “FONDERE PASSATO, PRESENTE E FUTURO”

“In questa cerimonia si fondono passato, presente e futuro della professione – ha spiegato Angela Del Vecchio, presidente dell’Ordine avvocati di S.Maria – in un’ideale linea di continuità con la gloriosa tradizione di giuristi che il nostro Foro ha saputo garantire per la crescita morale e civile del Paese. C’è un collegamento generazionale che unisce gli avvocati con maggiore esperienza ai giovani colleghi. La nostra Avvocatura ha ancora bisogno di chi ha dedicato al Foro gran parte della propria esistenza e allo stesso tempo dico alle nuove leve che se doniamo loro una toga è perché essa non è un semplice abito. Bensì un simbolo di buon senso, umiltà, equilibrio, rispetto, professionalità, ricerca di verità e giustizia, da indossare sempre con grande orgoglio”.

Lavoro, tappa a Napoli per carovana Uil contro precariato

Il 10 e l’11 marzo farà tappa a Napoli la carovana della Uil contro il precariato. Una due giorni in cui il sindacato si confronterà con istituzioni e imprese sulle lacune del mercato del lavoro, dai contratti a termine e atipici al lavoro nero che contribuiscono alla fuga dei giovani dalle regioni meridionali. A presentare i temi della campagna, che vedrà anche la partecipazione del segretario nazionale della Uil, PierPaolo Bombardieri, Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania

Nel “buvero” di Napoli nasce OBU’, spazio culturale per tutte le età

OBU’, spazio culturale per tutte le età

Si è fermato per un giorno il “buvero”. Il noto mercato rionale del borgo Sant’Antonio Abate a Napoli ha fatto qualche ora di pausa per salutare la riapertura dell’ex convento 500esco di Sant’Anna a Capuana dove la Fondazione Terzo luogo ha inaugurato i primi 800mq di OBU’, nuovo spazio aggregativo che attraverso la cultura punta alla rigenerazione urbana del quartiere. Già presente dallo scorso novembre in via sperimentale all’interno dell’ex convento un progetto che attraverso laboratori coinvolge bambini tra 0 e sei anni. Grande attenzione all’infanzia, ma le attività saranno rivolte a tutte le fasce d’età. Altri particolari li ha forniti il direttore generale di Terzo Luogo, Massimiliano Massimelli

FRUTTO DI UN’INTESA TRA TERZOLUOGO E COMUNE DI NAPOLI

A scoprire la targa, con la vice presidente di Terzo Luogo, Maria Sebregondi, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi

IL RUOLO DI CON I BAMBINI

L’inaugurazione è stata seguita da dibattito a cui ha partecipato Marco Rossi Doria, presidente dell’impresa sociale “Con i bambini”

Occupazione femminile e pensioni, ampio divario nel privato

Occupazione femminile e pensioni, ampio divario nel privato

Solo il 50% delle donne risulta occupata, contro il 70% degli uomini. Il divario poi si registra anche dal punto di vista pensionistico, che se nel pubblico è abbastanza ridotto, nel privato assume dimensioni allarmanti. È sulla scorta di questi dati che l’istituto nazionale di previdenza sociale e l’Unione Industriali di Napoli, in vista dell’8 marzo, hanno organizzato un convegno dal titolo “Donne e Lavoro: Vecchie Dicotomie e Nuove Prospettive”.

Nella sala dei baroni del maschio Angioino di Napoli ad aprire i lavori il presidente dell’INPS Gabriele Fava. (Intervista in video allegato).

È seguito l’intervento di Roberto Bafundi, Direttore del Coordinamento Metropolitano INPS Napoli. (Intervista in video allegato).

Anna del Sorbo, consigliera con delega alla responsabilità sociale d’impresa e alla parità di Genere dell’unione degli industriali di Napoli, si è soffermata sugli interventi necessari in ambito familiare. (Intervista in video allegato).

Disparità di genere, in 10.000 a piazza plebiscito per flash mob regione

Disparità di genere, in 10.000 a piazza plebiscito per flash mob

Sul contrasto alla disparità di genere si stanno facendo passi indietro: è l’allarme lanciato dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto sul tema a margine della terza edizione di “Donne in March”, manifestazione che prevede, a ridosso dell’8marzo, una serie eventi per celebrare la donna. (Intervista in video allegato)

L’iniziativa ha preso il via con il Flash Mob studentesco dal titolo “Bella Così”, che ha portato in piazza del plebiscito oltre 10000 ragazzi. Fiocco giallo al petto e nastrino al polso i partecipanti hanno dato vita ad una coreografia al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’empowerment femminile, alla parità sociale e al contrasto alla violenza di genere.

Queste le voci dalla piazza. (Intervista in video allegato)

“No al set di Gomorra”, striscioni contro la fiction nei Quartieri Spagnoli

I Quartieri Spagnoli, una delle zone più caratteristiche di Napoli, si ribellano all’eventualità di un set cinematografico della serie Gomorra. Da alcune ore sui social network, in particolare nella pagina “Figli del sud, popolo sovrano”, ci sono post che invitano la produzione a non avventurarsi in quel dedalo di vicoli. “”Ciack si gira, sempre Napoli di mira” recita uno striscione, mentre un altro aggiunge “Speculative riprese, imperdonabili offese”.

GOMORRA, LA SERIE

La serie Gomorra, trasmessa dalla piattaforma Netlfix, ha prodotto 58 puntate per 5 stagioni. Nata dal libro omonimo scritto da Roberto Saviano, che ne è stato anche consulente per la sceneggiatura, Gomorra è una delle serie che ha riscosso il maggior successo tra tutte quelle proposte dalla piattaforma statunitense.

 

Camorra, assolti Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli

Sono stati assolti, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato il gup di Napoli Ivana Salvatore ha assolto il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli. Marito e moglie erano accusati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli di concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione finalizzata alla produzione di sigarette di
contrabbando. La sentenza, che desta non poca sorpresa, è stata emessa nell’aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale. Il pm, al termine della requisitoria, aveva chiesto per entrambi una condanna a nove anni di carcere. Inflitti venti anni di carcere, invece per Vincenzo Di Lauro, come da richiesta del pm. Condannati anche gli altri imputati.

L’ARRESTO DI TONY COLOMBO E TINA RISPOLI

La coppia venne arrestata dal Ros il 17 ottobre 2023 insieme con altre 25 persone, tra cui Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, nell’ambito di un’ indagine anticamorra dei sostituti procuratori antimafia Maurizio De Marco e Lucio Giugliano riguardante le attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano. Le indagini, iniziate nel 2017, sono durate quattro anni e si sono concentrate sul ruolo di Vincenzo Di Lauro che dopo la scarcerazione intraprende la carriera imprenditoriale.
Ritenendo affievolite le esigenze cautelari, l’autorità giudiziaria ha scarcerato Tony Colombo, lo scorso 31 gennaio, mentre la moglie è stata scarcerata per il medesimo motivo il 20 ottobre scorso. Il primo si trovava ai domiciliari a Gaeta, la donna invece a Minturno.

Ridussero in fin di vita l’ingegnere Varrella, condannati a 6 anni

Il Pm aveva chiesto 12 anni, il Gup ne ha inflitti 6. Pena lieve per i rapinatori che il 29 marzo del 2023 ridussero in fin di vita l’ingegner Fabio Varrella per sottrargli la moto. L’episodio, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, avvenne in un distributore di benzina in via marina. Il giudice per l’udienza preliminare, Aufieri, ha dunque condannato a 6 anni e 4 mesi Francesco Scurti e un complice, all’epoca dei fatti minorenne. Inchiesta condotta dalla pm Antonella Fratello, con arresti di Carabinieri e Polizia.
Il giovane professionista vittima della rapina finita nel sangue stava rientrando a casa e si era fermato per fare rifornimento di benzina. Durante quei momenti venne avvicinato da due giovani in moto con casco integrale. Ne nacque una colluttazione perché Varrella si rifiutava di scendere dallo scooter e di consegnarlo ai malviventi. A questo punto uno dei due rapinatori, il più giovane, esplose alcuni colpi di pistola all’altezza delle anche. Un modo, da quello che appare nella ricostruzione anche grazie ai filmati, più per punire chi si ribellava alla rapina che per uccidere. Varrella però ha rischiato di morire. Solo dopo aver subìto diversi interventi chirurgici, l’ingegnere napoletano è riuscito a rimettersi in piedi e, in una recente intervista, ha detto anche di perdonare i suoi carnefici. Eppure, dopo la sentenza, in una breve intervista al quotidiano Il Mattino, ha detto di aspettarsi una pena più severa. “Credo che per riabilitare un reato del genere ci voglia qualcosa in più. Certo, se lo Stato crede che siano sufficienti sei anni o giù di lì per riabilitare quelle persone che mi hanno ridotto in fin di vita per uno scooter vecchio, non posso aggiungere altro”. Infine l’augurio “che di qui a qualche tempo, quei due ragazzi possano essere restituiti alla società come cittadini responsabili delle loro azioni”

Count down per l’uscita italiana di Global harmony, il nuovo film dello stabiese Fabio Massa

Count down per l’uscita italiana di Global harmony, il nuovo film dello stabiese Fabio Massa

Arriva finalmente, anche in Italia, nelle sale dal 13 marzo, a Napoli all’American Hall, a Salerno al Cinema San Demetrio, il film Global Harmony,  che godrà di un anteprima italiana d’eccezione, il 12 marzo alle ore 21, allo Stabia Hall di Castellammare di Stabia, dove il pubblico celebrerà e incontrerà il suo concittadino Fabio Massa, felice di presentare, nella città che gli ha dato i natali, questa sua nuova fatica cinematografica, come ci ricorda, con soddisfazione, il Sindaco Luigi Vicinanza, che ha assicurato la sua presenza all’evento: Una bella serata a Castellammare di Stabia dedicata al cinema. Con Fabio Massa, attore e regista affermato sulla scena nazionale e internazionale. Fabio non ha mai dimenticato le sue origini stabiesi. Anzi le ricorda in ogni occasione, nelle interviste televisive, nei festival cinematografici, in occasioni pubbliche. È un degno figlio della Grande Stabia, di cui essere orgogliosi. Vi aspettiamo in tanti per l’anteprima nazionale.”

IL FILM

Global Harmony è un film che racconta un dramma sociale, ambientato nella piccola isola di Lampedusa, che diventa simbolo ma anche protagonista di un viaggio tra speranza e destino. Non mancano i colpi di scena, intriganti e pieni di suspence, dove i bambini, l’amore, l’amicizia e l’inganno sono i veri protagonisti di tutte le storie estreme raccontate. Ci fa capire come un singolo momento può cambiare tutto nella vita dei protagonisti che hanno la possibilità della scelta. Come il giornalista americano Richard Foster, interpretato dall’attore australiano Morgan David Jones, che, ritrovandosi invischiato in una storia di amore e tradimento, attraverso un viaggio emozionante in cui destino e giustizia si scontrano, ritrova il suo riscatto morale.

Prodotto da Goccia Film e Nicheco Holdings, Global Harmony è un film italiano drammatico, un thriller sociologico, girato in lingua inglese e ambientato a Lampedusa, ma anche in Campania, Tunisia, Stati Uniti e Francia.

Il Film gode di un cast internazionale d’eccezione. Un evento cinematografico di grande rilievo che vede la partecipazione di attori di prestigio come Morgan David Jones e Rasha Bilal, Tomas Arana, famoso in Italia per il film Il gladiatore, Mariagrazia Cucinotta, Enrico Lo Verso e Cristina Donadio. Accanto a loro il regista attore Fabio Massa, Denny Mendez, Sergio Muniz, Randall Paul, Yulya Mayerchuk, Naya Menson, Rosetta Pedone e la giovane Faty Ba, al suo debutto cinematografico.

LA TRAMA

La trama vede Richard Foster (Morgan David Jones), un giornalista due volte vincitore del Premio Pulitzer, cresciuto in una famiglia americana benestante, dedicare la sua vita alla difesa dei diritti umani con una fondazione. Mentre si trova in Italia, resterà coinvolto in un incidente stradale che costerà la vita a una donna incinta. In un disperato tentativo di salvarla, Richard riesce a far nascere la sua bambina, Gaia, e da quel momento la sua vita cambierà in modo radicale.

Un film da non perdere, Global Harmony, il pluripremiato lungometraggio dello stabiese Fabio Massa, che finalmente esce in tutte le sale italiane, per affermare quell’attenzione particolare che la pellicola dedica alle grandi tematiche sociali.

La nostra società e il nostro futuro non possono prescindere dai bambini. Non si possono ignorare quei milioni di bambini che, ancora oggi, vivono in condizioni di sfruttamento disumane. Purtroppo ancora non si riesce a mettere in campo un impegno concreto per le nuove generazioni, per assicurare loro un futuro degno di civiltà evolute. Nel film prende vita una nuova consapevolezza in quanto, frame by frame, i protagonisti vivranno la magia e il sogno della svolta, per mostrare a noi tutti un mondo diverso, ma soprattutto nuovo.

Occupata X municipalità, attivisti: “Intenzione è restare ad oltranza”

Occupata X municipalità, attivisti: “Intenzione è restare ad oltranza”

Bloccare i mutui e gli affitti di coloro che lasciano le case. È quanto chiedono gli attivisti dei comitati cittadini di Bagnoli, dove l’emergenza bradisismo si intreccia con quella sociale ed abitativa. Da tre giorni, infatti, i militanti hanno occupato la sede della X municipalità, annunciando che la protesta proseguirà ad oltranza fino all’istituzione di un consiglio comunale monotematico per affrontare le criticità. Controlli a tappeto per la stabilità di edifici pubblici e privati e soluzioni sostenibili per gli eventuali sfollati da abitazioni a rischio, le richieste avanzate, che si affiancano a quelle relative al blocco della cementificazione. Per i comitati infatti, vanno fermati subito tutti i nuovi progetti di edilizia privata.

Portavoce della mobilitazione è l’attivista Umberto Martellotta (Intervista nel video allegato)