L’anniversario dei 70 anni del sacrificio di Salvo D’Acquisto sarà celebrato sabato prossimo 21 settembre in Piazza del Plebiscito con un concerto della Banda dei Carabinieri (ore 19,30) presentato da Pippo Baudo e con la partecipazione di Lina Sastri e Vincenzo Salemme, che sarà preceduto in mattinata alle 9,15 da un omaggio al sepolcro dell’eroico carabiniere (vittima dei nazisti il 23 settembre del 1943) e dalla Messa nella basilica di Santa Chiara. Alle 11,30, poi, deposizione di una corona di fiori presso il monumento nella piazza a lui dedicata. La giornata è stata presentata da Libero Lo Sardo presidente dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dal comandante provinciale di Napoli, colonnello Marco Minicucci, ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di numerosi sponsor privati. Nella piazza simbolo della città saranno posizionati tre maxi schermi e 6.000 sedie: ‘Vogliamo che sia un grande incontro con la gente di Napoli – ha detto Lo Sardo – Salvo D’Acquisto è un alto esempio di uomo che seppe assumersi le sue responsabilità”. Minicucci ha ricordato in parallelo le figure di D’Aquisto e del giornalista Giancarlo Siani, morti entrambi un 23 settembre ‘la loro vita è stata l’esaltazione dei nostri valori’. (
Serata per Salvo D'Acquisto a piazza del Plebiscito: in ricordo di un eroe italiano
Il Napoli sogna, vince e vola in vetta al campionato. Mercoledì con Borussia il primo tes verità
La vittoria con l’Atalanta al San Paolo, grazie ai gol della coppia Higuain-Callejon, catapulta il Napoli da solo in vetta alla classifica di serie A, grazie al concomitante pareggio tra Inter e eJuventus, in attesa delle partite di domani pomeriggio. Conferma la straordinaria capacità realizzativa degli azzurri, 9 gol fatti in tre partite e ripropone al centro della difesa il capitano Paolo Cannavaro in coppia con Albiol. E’ un Napoli determinato, autorevole, forte quello visto contro gli orobici che nel primo tempo, approfittando dell’assenza di Hamsik avevano provato a ripartire e ad imbrigliare gli azzurri, a tratti riuscendoci. Ma è un Napoli stellare quello che manda in campo contemporaneamente Hamsik, Callejon, Insigne e Higuain, capace di perforare qualunque difesa. Lo sa il Borussia Dortmund, che nell’ultima di campionato ha rifilato 6 gol all’Amburgo ed è anch’ella in vetta alla classifica del campionato tedesco. Per questo mercoledì in Germania si attende un match ad elevatissimo contenuto tecnico e adrenalinico, per la prima di Champions in un girone difficile ed equilibrato ma che gli uomini di Benitez hanno tutta l’intenzione di vincere.
Napoli, sport e solidarietà: assegnate le 30 borse di studio del progetto "Nessuno Escluso"
Sono state assegnate questa mattina, al termine del Milan Junior Camp, le 30 borse di studio messe in palio dalla Fondazione Milan nell’ambito del progetto “Nessuno Escluso” organizzato dalla Società Sportiva Dilettantistica Europa. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di utilizzare lo sport come strumento per l’educazione civica e sociale dei minori a rischio, per due giorni ha portato 100 ragazzi dei quartieri Sanità e Piscinola, dalla prima elementare alla seconda media, sui campi dell’Istituto Sacro Cuore di Corso Europa a Napoli per il Milan Junior Camp. I giovani partecipanti all’evento sono stati indicati dalle associazioni “Centro La Tenda”, “Centro di Solidarietà” e “Matrix Filanda” i cui educatori affiancheranno gli allenatori durante l’intero percorso formativo. Annunciata anche la nascita della scuola calcio femminile Milan per bambine a Napoli.
“Ricominciano le scuole – ha affermato il presidente della Fondazione “Romano Guardini” / Istituto Sacro Cuore, Antonio Romano -. Il progetto “Nessuno Escluso” è un esempio di proposta educativa ai giovani attraverso lo studio e lo sport che scaturisce dalla profonda coscienza che la libertà d’educazione oltre ad essere un bene fondamentale per la crescita delle persone è anche un esempio di efficienza ed economicità per il sistema della pubblica Istruzione”.
Dei 30 giovanissimi selezionati ,18 sono bambine che prenderanno parte ad un nuovo progetto: la scuola calcio femminile del Milan.
“E’ la novità di quest’anno – conferma Mario Del verme, presidente della Società Sportiva Dilettantistica Europa -. Una nuova iniziativa che l’anno prossimo potrebbe avere un aspetto molto più ampio. In linea con la nostra filosofia di formare i giovanissimi dal punto di vista sportivo ma prima di tutto come persone e cittadini del domani”.
Il progetto è stato illustrato nel corso di un incontro che si è svolto nell’auditorium coordinato dal giornalista Gianfranco Coppola, delegato Aips.
“Il Milan fa calcio e la fondazione fa calcio ma per portare vanti un progetto ci vuole responsabilità – spiega Rocco Giorgianni responsabile della Fondazione Milan – La responsabilità è rispondere ad un bisogno. I ragazzi hanno innanzitutto bisogno di essere educati. Cioè essere condotti in questo percorso di crescita, in un momento cruciale della loro vita, accompagnati da persone in grado di trasmettergli un messaggio positivo”.
Napoli, sport e solidarietà: assegnate le 30 borse di studio del progetto “Nessuno Escluso”
Sono state assegnate questa mattina, al termine del Milan Junior Camp, le 30 borse di studio messe in palio dalla Fondazione Milan nell’ambito del progetto “Nessuno Escluso” organizzato dalla Società Sportiva Dilettantistica Europa. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di utilizzare lo sport come strumento per l’educazione civica e sociale dei minori a rischio, per due giorni ha portato 100 ragazzi dei quartieri Sanità e Piscinola, dalla prima elementare alla seconda media, sui campi dell’Istituto Sacro Cuore di Corso Europa a Napoli per il Milan Junior Camp. I giovani partecipanti all’evento sono stati indicati dalle associazioni “Centro La Tenda”, “Centro di Solidarietà” e “Matrix Filanda” i cui educatori affiancheranno gli allenatori durante l’intero percorso formativo. Annunciata anche la nascita della scuola calcio femminile Milan per bambine a Napoli.
“Ricominciano le scuole – ha affermato il presidente della Fondazione “Romano Guardini” / Istituto Sacro Cuore, Antonio Romano -. Il progetto “Nessuno Escluso” è un esempio di proposta educativa ai giovani attraverso lo studio e lo sport che scaturisce dalla profonda coscienza che la libertà d’educazione oltre ad essere un bene fondamentale per la crescita delle persone è anche un esempio di efficienza ed economicità per il sistema della pubblica Istruzione”.
Dei 30 giovanissimi selezionati ,18 sono bambine che prenderanno parte ad un nuovo progetto: la scuola calcio femminile del Milan.
“E’ la novità di quest’anno – conferma Mario Del verme, presidente della Società Sportiva Dilettantistica Europa -. Una nuova iniziativa che l’anno prossimo potrebbe avere un aspetto molto più ampio. In linea con la nostra filosofia di formare i giovanissimi dal punto di vista sportivo ma prima di tutto come persone e cittadini del domani”.
Il progetto è stato illustrato nel corso di un incontro che si è svolto nell’auditorium coordinato dal giornalista Gianfranco Coppola, delegato Aips.
“Il Milan fa calcio e la fondazione fa calcio ma per portare vanti un progetto ci vuole responsabilità – spiega Rocco Giorgianni responsabile della Fondazione Milan – La responsabilità è rispondere ad un bisogno. I ragazzi hanno innanzitutto bisogno di essere educati. Cioè essere condotti in questo percorso di crescita, in un momento cruciale della loro vita, accompagnati da persone in grado di trasmettergli un messaggio positivo”.
Cake Design Anticrisi. A Chiaia corsi per gli architetti della dolcezza
La crisi aguzza l’ingegno e la passione fa appendere la toga da avvocato al chiodo per indossare il camice da pasticciera. E’ la favola moderna di Giada Baldari, alias Sugar Queen, che in tre anni si è trasformata in una cake designer aprendo un laboratorio e un locale nel cuore di Chiaia a Napoli. Arte nata nei paesi anglosassoni, il cake design, l’abilità di creare torte e manicaretti dai più svariati colori riprendendo i temi dalle fiabe e dai successi di Hollywood, sta spopolando in Italia creando nuovi sbocchi in un mondo del lavoro sempre attanagliato dalla crisi economica. Per questa ragione Giada ha dato vita a dei corsi di cake designer, per donne e non solo, in modo da coniugare passione culinaria e opportunità di guadagno.
Int. Giada Baldari
Da Napoli al Kent per portare la tradizione della cucina e della vera pizza partenopea
Un pezzo di Napoli sul mare del Kent, a Herne Bay, nel Regno Unito, attraverso il prodotto
simbolo della gastronomia all’ombra del Vesuvio: la pizza. Dopo più di 18 anni in Inghilterra vissuti preparando pietanze anche per Lady Diana e Dustin Hoffman, lo chef Gennaro Esposito, 39
anni, un diploma all’Alberghiero di Napoli, apre il ristorante “A Casa mia”. Un nome che evoca una sfida, dice Gennaro: “Quella di far sentire i clienti a loro agio utilizzando la pizza e gli altri prodotti tipici della cucina napoletana. Quale migliore strumento per sentirsi ‘a casa’ con una pizza?”.
Pizza come momento di arrivo di una esperienza lavorativa che prima ha riguardato la cucina internazionale, oltre a quella napoletana. Con umiltà e voglia di fare lo chef ha frequentato
a Napoli i corsi dell’Avpn (Associazione verace pizza napoletana) guidata da Antonio Pace e Massimo di Porzio.
“Una scuola, di teoria e pratica, vera e propria – racconta – che mi ha consentito di crescere sul piano professionale acquisendo gli elementi necessari per tentare questa nuova avventura”.
Pizza, ma non solo. Anche artigianato con un ‘matrimonio’ che valorizza le eccellenze partenopee. Gennaro ha, infatti, sistemato nel locale anche alcuni ‘pezzi’ dell’artigianato di
qualità dell’arte presepistica di via San Gregorio Armeno stimolato anche dalla tradizione di famiglia: il padre, Ugo, è uno degli artigiani storici della celebre strada dei pastori. E
così “A Casa mia” ci sono uno “Sciò sciò”, un “Totò pazzariello”, un Pulcinella e due pastori, marito e moglie, che fanno la pizza dietro un banco mentre e’ in arrivo da Napoli un “corno” beneaugurante da sistemare, insieme con un’altra figura caratteristica del mondo dei pastori, all’ingresso del
ristorante.
“Voglio contribuire a far conoscere la Napoli positiva – dice emozionato mentre anche i media inglesi si
interessano di lui – quella che vuole farsi conoscere per le tante cose belle che realizza ed ‘esporta’ nel mondo, non certo quella dei rifiuti e della camorra”.
“Quella di Gennaro – sostiene Massimo di Porzio, vice presidente dell’Avpn – è una delle tante storie positive, spero in breve tempo di successo, che raccontano di una Napoli che ha voglia di crescere mantenendo inalterate le sue migliori tradizioni. Rispettando i canoni della tipicita’ culinaria
partenopea e’ possibile aprire nuovi mercati e dare sbocchi di lavoro a chi ha voglia di fare”.
E ora comincia per Gennaro la parte piu’ difficile. Gestire il locale mantenendo fede alla promessa che ha fatto con sé stesso e i suoi collaboratori: pizza e prodotti tipici di Napoli
cucinati e serviti con il massimo rigore per non scivolare nelle
sirene dei facili guadagni.
“Ce la metterò tutta – afferma – per dare ai miei clienti un prodotto che richiami Napoli in
tutti i suoi ‘gusti”.
E con il mare a due passi il compito gli sarà più facile.
Napoli, spunta bomba della seconda guerra mondiale: evacuato un palazzo
Durante lavori edili in via Reggia di Portici a Napoli emerge un ordigno della seconda guerra mondiale dopo appena un metro dalla superficie. Sul posto gli artificieri dell’ esercito lavorano per la messa in sicurezza della zona
Napoli, 4 ospedali cittadini si mettono in rete per la lotta ai tumori endocrini
E’ stato presentato questa mattina a Napoli il primo network sui tumori neuroendocrini: diagnosi più veloci, terapie specifiche sono gli obiettivi del centro di eccellenza formato dagli specialisti della Federico II, del Istituto tumori Pascale, il Cardarelli e l’Azienda dei colli. L’operatività del centro sarà l’argomento principale trattato in una due giorni che ha preso il via in un albergo di Napoli. Tra gli specialisti presenti anche l’endocrinologa, Annamaria Colao
Antonio Giordano, manager dell’azienda dei colli, nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza dello scambio di buone pratiche tra specialisti
Feto ritrovato in un cassonetto a Napoli: proseguono le indagini della polizia per trovare la madre
Chi ha messo quel feto di 5/6 mesi in quel cassonetto? La polizia sta cercando di capire se sia stata una donna o un uomo. Quindi la polizia sta ricostruendo attentamente quanto è avvenuto dalle 11:30 alle 15:30 di ieri. Molto probabilmente lo si potrà ricostruire visionando anche le immagini dei sistema di videosorveglianza della zona. I poliziotti stanno passando al setaccio anche il quartiere, alla ricerca di qualche testimone che possa aiutare gli investigatori a identificare la mamma. Ovviamente sono stati avviati accertamenti anche negli ospedali della provincia per verificare se si è presentata qualche donna per avere assistenza dopo aver partorito.