A un anno dalla medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi di Londra, lo schermidore Diego Occhiuzzi ha una nuova palestra in cui allenarsi in vista dell’appuntamento con le Olimpiadi di Rio 2016. E’ la ‘PaleXtra’, progetto realizzato dalla collaborazione tra l’associazione Milleculture, presieduta da Occhiuzzi, e il Comune di Napoli. La PaleXtra è stata realizzata nel centro polifunzionale di Soccavo. L’impianto non sarà soltanto il luogo degli allenamenti del campione olimpico, ma anche uno spazio in cui i giovani napoletani che vivono in condizioni di disagio economico potranno avvicinarsi allo sport. Nella Palextra, infatti, i giovani potranno avvicinarsi e appassionarsi non soltanto alla scherma, ma anche alla boxe e al judo. Accanto a Occhiuzzi, infatti , saranno ‘a disposizione’ dei giovani anche altri due olimpionici come Patrizio Oliva e Pino Maddaloni. ”E’ un sogno che diventa realtà – ha detto Occhiuzzi – non solo per me che avrò un luogo a Napoli in cui allenarmi per le Olimpiadi, ma anche per i ragazzi napoletani. Lo sport – ha aggiunto – è fondamentale perchè oltre a dare regole, offre la possibilità di impiegare il tempo in un’attività onesta, allontanando i ragazzi dalla strada. Napoli – ha proseguito il campione – ha una marcia in più anche nello sport e se riusciremo a indirizzare questi ragazzi, avremo altri campioni olimpici’. Le attività sportive prenderanno il via a settembre”. ”Napoli – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – prosegue nel percorso avviato che pone lo sport fra le priorità. Il nostro obiettivo – ha sottolineato – è consegnare progressivamente sempre più spazi perchè a Napoli c’è una grande domanda di sport”. All’inaugurazione ha partecipato il presidente del Coni Giovanni Malagò che ha sottolineato il valore dell’iniziativa scaturita ”dal fuoco e dalla passione che animano questi campioni”. ”E’ nostro dovere – ha concluso – non solo testimoniare il loro impegno, ma sostenerli soprattutto perchè impegnati in una realtà difficile come Napoli”.
Monteforte Irpino, bus precipita in un viadotto: 38 morti e 11 feriti gravi
MONTEFORTE IRPINO (AVELLINO – Sono 38 i morti accertate e 10 i feriti, tra i quali alcuni bambini, le vittime del terribile incidente stradale avvenuto sull’Autostrada A16 in località Monteforte Irpino. Un autobus che trasportava pellegrini provenienti da Pietrelcina è precipitato, per causa ancora da accertare, da un viadotto schiantandosi al suolo dopo un volo di decine di metri.
Sia il bilancio dei feriti che quello dei morti non è però ancora definitivo e solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro più chiaro. Come non è assolutamente possibile, allo stato, stabilire le cause dell’incidente, che dovranno essere chiarite dall’inchiesta della procura di Avellino. Alcuni testimoni hanno riferito ai soccorritori di aver visto l’autista del mezzo sterzare verso destra una volta resosi conto che sarebbe finito contro le auto incolonnate davanti a lui.
PRIME NOTIZIE – I vigili del fuoco stanno lavorando alla luce delle foto elettriche in una zona molto impervia e hanno estratto vivi dalle lamiere del pullman alcuni bambini (4 o 5 secondo fonti degli stessi vigili del fuoco). Secondo alcune informazioni, alcuni dei passeggeri potrebbero essere stati sbalzati fuori dal pullman durante il volo che il mezzo ha fatto dall’autostrada alla scarpata. Nel pullman vi erano in tutto una quarantina di persone che tornavano a Giugliano (Napoli) dopo essere stati in pellegrinaggio un santuario sui luoghi di Padre Pio.
Attualmente i feriti accertati sarebbero 11, tra essi due bambini molto gravi.
Secondo una ricostruzione della Società Autostrade circa le cause dell’incidente “Il pullman coinvolto nell’incidente sull’A16 è giunto in velocità nei pressi di un rallentamento di traffico, nonostante fosse segnalato sia dai pannelli a messaggio variabile che dal personale sul posto, e tamponava una serie di autovetture, finendo poi fuori strada in corrispondenza del viadotto Acqualonga”.
Articolo in aggiornamento
Pregiudicato ucciso a coltellate in un garage di Soccavo: tensione con i parenti
La squadra mobile indaga ”a 360 gradi” sull’ omicidio del pregiudicato Clemente Rubino, 52 anni, precedenti per associazione di stampo mafioso, omicidio ed estorsione e ritenuto vicino al clan Grimaldi di Soccavo. L’ uomo – secondo la ricostruzione della polizia – e’ uscito di casa questa mattina intorno alle 9.30. Più tardi, verso le 13 la figlia della sua attuale convivente, ne ha scoperto il corpo ormai senza vita nel garage, in via Croce di Piperno. Rubino e’ stato colpito con 4-5 coltellate, una delle quali alla vena giugulare”.
Casalnuovo, parte da Piazza Siani il “Più Europa” della Regione Campania
Il PIU Europa Casalnuovo entra nella fase esecutiva: aprono i primi cantieri che cambieranno il volto della Città. Si comincia dalle strade e dalla nuova pedonalità con l’intervento “Asse di penetrazione Area Target”, uno dei 4 progetti del Programma Integrato Urbano “PIU Europa Casalnuovo”, finanziato dalla Unione Europea per un importo complessivo di circa 15 milioni di euro.
Per la cerimonia di posa della prima pietra è stata scelta piazza Siani, adiacente all’asse viario oggetto dell’intervento.
Il primo cittadino, Antonio Peluso, ha scoperto la tabella contenente le immagini della “nuova” Casalnuovo alla presenza di cittadini, delle autorità politiche, militari e religiose.
Erano presenti S.E. Mons. Beniamino Depalma – arcivescovo, vescovo di Nola, Nicola Esposito , Presidente del Consiglio Comunale di Casalnuovo di Napoli, Andrea Orefice, vice Sindaco con delega al Programma PIU Europa Casalnuovo, Enzo Discetti, Responsabile Programma PIU Europa Casalnuovo, oltre a numerosi consiglieri comunali. Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha inoltrato una lettera di saluto che è stata letta ai cittadini e nella quale si rammaricava per l’assenza e si congratulava con l’Amministrazione di Casalnuovo per essere stata la prima a partire con il Programma PIU Europa.
I rendering degli interventi hanno mostrato ai cittadini in quali zone saranno effettuati i lavori e come cambierà il volto della Città a chiusura dei cantieri.
Il Programma PIU Europa della Città di Casalnuovo di Napoli si compone di 9 interventi. In questa prima fase, 4 interventi sono stati ammessi a cofinanziamento sulle risorse del PO FESR Campania 2007/2013 – Obiettivo Operativo 6.1, dei quali 2 cofinanziati anche con risorse comunali. I primi quattro interventi che verranno realizzati riguardano la riqualificazione complessiva del centro urbano, la mobilità in generale, la sicurezza urbana, infine l’utilizzo di un edificio storico, “Palazzo Lancellotti”, come luogo privilegiato per la promozione dell’artigianato sartoriale, settore nel quale Casalnuovo vanta eccellenze riconosciute a livello internazionale.
Più nel dettaglio, il progetto “Asse di Penetrazione Area Target”, primo intervento cantierizzato, riconfigura morfologicamente la rete stradale dall’incrocio di Via Arcora con Via Nazionale delle Puglie alla intersezione tra Via delle Ginestre e Via Pigna, nella zona immediatamente a ridosso della cd. “Area Target”, vale a dire la porzione della Città alla cui riqualificazione è finalizzato il PIU Europa.
L’intervento realizza nuovi assi di mobilità sostenibile con la riqualificazione anche dei nodi di intersezione di Largo Monsignor Coseglia e Largo Maresciallo Manna.
Tra i lavori che verranno effettuati ci sono la sistemazione delle pavimentazioni, l’eliminazione di arredi degradati, il ridisegno delle pavimentazioni e dei percorsi pedonali, che saranno valorizzati e differenziati rispetto agli spazi degli autoveicoli ed ancora la valorizzazione dei caratteri originari delle aree e dei percorsi pubblici anche con l’installazione di nuovi elementi di arredo.
“Sono orgoglioso e soddisfatto dell’avanzamento del PIU Europa Casalnuovo”, ha detto il primo cittadino, Antonio Peluso.
“ La posa della prima pietra è un momento concreto che valorizza il nostro sforzo ed il nostro impegno per il territorio ”, ha proseguito il Sindaco.
”Il PIU Europa, che oggi si avvia ufficialmente, è parte di una strategia più ampia, elaborata nel DOS e approvata dal Consiglio Comunale, che ha analizzato il passato e la situazione attuale e che propone soluzioni concrete per il governo del territorio, anche per le future Amministrazioni”, ha concluso il Sindaco Antonio Peluso.
Il vice Sindaco con delega al PIU Europa, Andrea Orefice, ha spiegato che “si è giunti a questo risultato grazie alla collaborazione degli uffici comunali, ma soprattutto grazie all’impegno e alla serietà dei consiglieri comunali che hanno collaborato alla elaborazione della programmazione di cui i cantieri che ci accingiamo ad aprire costituiscono la conseguenza naturale”.
La parte di gestione e controllo del Programma fa capo all’Ufficio PIU Europa Casalnuovo, coordinato da Enzo Discetti, che si è soffermato sull’operosità dell’Ufficio spiegando che ad oggi, la spesa rendicontata è di circa 700 mila euro .
Casalnuovo, parte da Piazza Siani il "Più Europa" della Regione Campania
Il PIU Europa Casalnuovo entra nella fase esecutiva: aprono i primi cantieri che cambieranno il volto della Città. Si comincia dalle strade e dalla nuova pedonalità con l’intervento “Asse di penetrazione Area Target”, uno dei 4 progetti del Programma Integrato Urbano “PIU Europa Casalnuovo”, finanziato dalla Unione Europea per un importo complessivo di circa 15 milioni di euro.
Per la cerimonia di posa della prima pietra è stata scelta piazza Siani, adiacente all’asse viario oggetto dell’intervento.
Il primo cittadino, Antonio Peluso, ha scoperto la tabella contenente le immagini della “nuova” Casalnuovo alla presenza di cittadini, delle autorità politiche, militari e religiose.
Erano presenti S.E. Mons. Beniamino Depalma – arcivescovo, vescovo di Nola, Nicola Esposito , Presidente del Consiglio Comunale di Casalnuovo di Napoli, Andrea Orefice, vice Sindaco con delega al Programma PIU Europa Casalnuovo, Enzo Discetti, Responsabile Programma PIU Europa Casalnuovo, oltre a numerosi consiglieri comunali. Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha inoltrato una lettera di saluto che è stata letta ai cittadini e nella quale si rammaricava per l’assenza e si congratulava con l’Amministrazione di Casalnuovo per essere stata la prima a partire con il Programma PIU Europa.
I rendering degli interventi hanno mostrato ai cittadini in quali zone saranno effettuati i lavori e come cambierà il volto della Città a chiusura dei cantieri.
Il Programma PIU Europa della Città di Casalnuovo di Napoli si compone di 9 interventi. In questa prima fase, 4 interventi sono stati ammessi a cofinanziamento sulle risorse del PO FESR Campania 2007/2013 – Obiettivo Operativo 6.1, dei quali 2 cofinanziati anche con risorse comunali. I primi quattro interventi che verranno realizzati riguardano la riqualificazione complessiva del centro urbano, la mobilità in generale, la sicurezza urbana, infine l’utilizzo di un edificio storico, “Palazzo Lancellotti”, come luogo privilegiato per la promozione dell’artigianato sartoriale, settore nel quale Casalnuovo vanta eccellenze riconosciute a livello internazionale.
Più nel dettaglio, il progetto “Asse di Penetrazione Area Target”, primo intervento cantierizzato, riconfigura morfologicamente la rete stradale dall’incrocio di Via Arcora con Via Nazionale delle Puglie alla intersezione tra Via delle Ginestre e Via Pigna, nella zona immediatamente a ridosso della cd. “Area Target”, vale a dire la porzione della Città alla cui riqualificazione è finalizzato il PIU Europa.
L’intervento realizza nuovi assi di mobilità sostenibile con la riqualificazione anche dei nodi di intersezione di Largo Monsignor Coseglia e Largo Maresciallo Manna.
Tra i lavori che verranno effettuati ci sono la sistemazione delle pavimentazioni, l’eliminazione di arredi degradati, il ridisegno delle pavimentazioni e dei percorsi pedonali, che saranno valorizzati e differenziati rispetto agli spazi degli autoveicoli ed ancora la valorizzazione dei caratteri originari delle aree e dei percorsi pubblici anche con l’installazione di nuovi elementi di arredo.
“Sono orgoglioso e soddisfatto dell’avanzamento del PIU Europa Casalnuovo”, ha detto il primo cittadino, Antonio Peluso.
“ La posa della prima pietra è un momento concreto che valorizza il nostro sforzo ed il nostro impegno per il territorio ”, ha proseguito il Sindaco.
”Il PIU Europa, che oggi si avvia ufficialmente, è parte di una strategia più ampia, elaborata nel DOS e approvata dal Consiglio Comunale, che ha analizzato il passato e la situazione attuale e che propone soluzioni concrete per il governo del territorio, anche per le future Amministrazioni”, ha concluso il Sindaco Antonio Peluso.
Il vice Sindaco con delega al PIU Europa, Andrea Orefice, ha spiegato che “si è giunti a questo risultato grazie alla collaborazione degli uffici comunali, ma soprattutto grazie all’impegno e alla serietà dei consiglieri comunali che hanno collaborato alla elaborazione della programmazione di cui i cantieri che ci accingiamo ad aprire costituiscono la conseguenza naturale”.
La parte di gestione e controllo del Programma fa capo all’Ufficio PIU Europa Casalnuovo, coordinato da Enzo Discetti, che si è soffermato sull’operosità dell’Ufficio spiegando che ad oggi, la spesa rendicontata è di circa 700 mila euro .
E' un Napoli a passo di tango: preso l'argentino Higuain ora si sogna lo Scudetto
Il Napoli di Benitez danza sulle note del tango. E’ vero che manca l’ufficialità, manca soltanto la firma, che potrebbe arrivare lunedì prossimo, ma la notizia è quasi certa. Gonzalo Higuain ha sciolto la riserva, si trasferisce al Napoli. La società azzurra mette mano al tesoro girato dal Psg per Cavani e versa 37 milioni (più tre di bonus) nelle casse del Real Madrid (dopo i 22 già pagati per Callejon e Albiol) per assicurarsi El Pipita. Al calciatore sarà fatto sottoscrivere un contratto quadriennale di 6 milioni all’anno, ai quali l’argentino potrà aggiungere i guadagni derivanti dai diritti d’immagine che varranno solo per il mercato sudamericano. Un ottimo colpo per il Napoli che così può dire di avere reinvestito bene i milioni incassati con la cessione del Matador. E intanto nel ritiro di Dimaro gli azzurri si lanciano nelle rapide del fiume Noce, appuntamento oramai fisso e tradizionale con una giornata ad alta intensità e particolarmente adrenalinica, considerata di buon auspicio per il campionato. Tutti sui gommoni gialli a fidare la corrente, per dimostrare che il coraggio non manca.
E’ un Napoli a passo di tango: preso l’argentino Higuain ora si sogna lo Scudetto
Il Napoli di Benitez danza sulle note del tango. E’ vero che manca l’ufficialità, manca soltanto la firma, che potrebbe arrivare lunedì prossimo, ma la notizia è quasi certa. Gonzalo Higuain ha sciolto la riserva, si trasferisce al Napoli. La società azzurra mette mano al tesoro girato dal Psg per Cavani e versa 37 milioni (più tre di bonus) nelle casse del Real Madrid (dopo i 22 già pagati per Callejon e Albiol) per assicurarsi El Pipita. Al calciatore sarà fatto sottoscrivere un contratto quadriennale di 6 milioni all’anno, ai quali l’argentino potrà aggiungere i guadagni derivanti dai diritti d’immagine che varranno solo per il mercato sudamericano. Un ottimo colpo per il Napoli che così può dire di avere reinvestito bene i milioni incassati con la cessione del Matador. E intanto nel ritiro di Dimaro gli azzurri si lanciano nelle rapide del fiume Noce, appuntamento oramai fisso e tradizionale con una giornata ad alta intensità e particolarmente adrenalinica, considerata di buon auspicio per il campionato. Tutti sui gommoni gialli a fidare la corrente, per dimostrare che il coraggio non manca.
Pazza estate, arriva l’Harlem Shake al “Marbella Club” di Palinuro
Dopo aver spopolato in tutto il mondo, l’Harlem Shake ha contagiato anche il Village Camping Marbella Club di Palinuro. L’Harlem Shake, nato ad Harlem nel 1981 e divenuto popolare nel 2001 grazie al video della canzone “Let’s get it” di G. Dep, ha raggiunto la sua massima espansione nel marzo di quest’anno, quando tale video è stato pubblicato su youtube. Il Marbella Club, grazie alla creativita’ e alle capacità organizzative del direttore Sergio Meo, in collaborazione con il capo animatore Giancarlo Scalavino ha girato, nella splendida piscina del villaggio, un video subacqueo particolare e divertente a 3 metri di profondità. Ma questo sarà solo il primo di una lunga serie di “Harlem Shake” e “Flash Mob” che verranno realizzati al Marbella Club e che renderanno ancora più speciale e indimenticabile questa estate 2013.
Pazza estate, arriva l'Harlem Shake al “Marbella Club” di Palinuro
Dopo aver spopolato in tutto il mondo, l’Harlem Shake ha contagiato anche il Village Camping Marbella Club di Palinuro. L’Harlem Shake, nato ad Harlem nel 1981 e divenuto popolare nel 2001 grazie al video della canzone “Let’s get it” di G. Dep, ha raggiunto la sua massima espansione nel marzo di quest’anno, quando tale video è stato pubblicato su youtube. Il Marbella Club, grazie alla creativita’ e alle capacità organizzative del direttore Sergio Meo, in collaborazione con il capo animatore Giancarlo Scalavino ha girato, nella splendida piscina del villaggio, un video subacqueo particolare e divertente a 3 metri di profondità. Ma questo sarà solo il primo di una lunga serie di “Harlem Shake” e “Flash Mob” che verranno realizzati al Marbella Club e che renderanno ancora più speciale e indimenticabile questa estate 2013.
Dimaro, il Napoli si allena tra le rapide: la cavalcata azzurra sul fiume Noce
Il Napoli corre e suda in Trentino (Dimaro) agli ordini di Benitez. I giocatori rispettano il rito della discesa tra le rapide del fiume Noce. Un momento di adrenalina pura a cui partecipano oltre agli atleti anche alcuni dirigenti.