martedì, Novembre 26, 2024
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"Ma(d)ri" al "Pan" per la rassegna culturale "Girogirotondo cambia il mondo"


L’associazione culturale Kolibrì, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, presenta la nona edizione di «Girogirotondo, cambia il mondo» sul tema «Ma(d)ri».Un inedito, originale percorso espositivo e dialogico che per la prima volta mette insieme due artisti cosmopoliti, Octavia Monaco e Michel Pochet.

VIDEO SHOCK – Ecco come hanno ucciso il falegname Antonio Menna


In un video ripreso dalle telecamere a circuito chiuso a Caivano, ci sono le immagini dell’agguato a scopo di rapina costato la vita al falegname Antonio Menna. Il gip del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo delle quattro persone arrestate lo scorso 20 aprile dai carabinieri perchè ritenute responsabili dell’omicidio.

Musica, Finizio all’Arena Flegrea l’8 maggio: un cd con Alessandro Siani


Gigi Finizio sul Palco dell’Arena Flegrea l’8 maggio per un concerto che si annuncia di particolare interesse per i fans e per gli amanti della buona musica. Inediti, novità e anche un omaggio alla mamma, nel giorno della sua festa. Finizio, che ha regalato ad Alessandro Siani il brano “Amore Amaro”, per il film campione d’incassi “Il Principe Abusivo”, ha in serbo altre sorprese, anche con lo stesso Siani…

Musica, Finizio all'Arena Flegrea l'8 maggio: un cd con Alessandro Siani


Gigi Finizio sul Palco dell’Arena Flegrea l’8 maggio per un concerto che si annuncia di particolare interesse per i fans e per gli amanti della buona musica. Inediti, novità e anche un omaggio alla mamma, nel giorno della sua festa. Finizio, che ha regalato ad Alessandro Siani il brano “Amore Amaro”, per il film campione d’incassi “Il Principe Abusivo”, ha in serbo altre sorprese, anche con lo stesso Siani…

La Guardia di Finanza sequestra le barche di “Manò Marine”: le stavano nascondendo

La Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato oltre 100 barche e l’intera linea di produzione della Manò Marine, nota azienda casertana specializzata nella costruzione di natanti di lusso, dichiarata fallita lo scorso mese di ottobre. Il valore del patrimonio – sottratto con l’obiettivo di non pagare i creditori – è stimato in oltre 70 milioni di euro. Il titolare dell’azienda e due persone, ritenute suoi “prestanome”, sono stati denunciati per bancarotta fraudolenta in concorso. La fallita azienda Manò Marine srl, con sede legale nel quartiere Bagnoli di Napoli e con sede operativa nell’area industriale compresa tra Gricignano d’Aversa e Carinaro (Caserta), salì alla ribalta della cronaca alla fine del gennaio scorso quando il titolare, Rosario Colella, fu arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta (attualmente detenuto). Secondo la Procura di Napoli avrebbe infatti distratto a danno dei creditori beni aziendali per un valore di circa 5 milioni di euro e prodotti in lavorazione e finiti per altri 14 milioni di euro.

La Guardia di Finanza sequestra le barche di "Manò Marine": le stavano nascondendo


La Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato oltre 100 barche e l’intera linea di produzione della Manò Marine, nota azienda casertana specializzata nella costruzione di natanti di lusso, dichiarata fallita lo scorso mese di ottobre. Il valore del patrimonio – sottratto con l’obiettivo di non pagare i creditori – è stimato in oltre 70 milioni di euro. Il titolare dell’azienda e due persone, ritenute suoi “prestanome”, sono stati denunciati per bancarotta fraudolenta in concorso. La fallita azienda Manò Marine srl, con sede legale nel quartiere Bagnoli di Napoli e con sede operativa nell’area industriale compresa tra Gricignano d’Aversa e Carinaro (Caserta), salì alla ribalta della cronaca alla fine del gennaio scorso quando il titolare, Rosario Colella, fu arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta (attualmente detenuto). Secondo la Procura di Napoli avrebbe infatti distratto a danno dei creditori beni aziendali per un valore di circa 5 milioni di euro e prodotti in lavorazione e finiti per altri 14 milioni di euro.

Le eccellenze partenopee nel volume “L’Oro di Napoli” edito da Rogiosi


“A Napoli più che altrove è difficile e affascinante eccellere nell’impresa. Tenendo conto di un contesto ambientale difficile come il nostro significa avere un plus”, così Rosario Bianco, editore napoletano della Rogiosi, presenta le eccellenze dell’imprenditoria partenopea illustrate nel volume “L’Oro di Napoli”. Il libro, curato da Alessandro Pagano, racconta le avventure imprenditoriali di successo di alcune aziende partenopee, dal Caffé Gambrinus agli abiti di Kiton, dai vini di Villa Massa al cioccolato di Gay Odin, dalle cravatte di Marinella alle borse di Tramontano, fino alla flotta Grimaldi e al Gruppo Adler e alla Banca di Credito Cooperativo di Napoli.
Tra le storie narrate nel libro anche quella di Danilo Iervolino, presidente dell’università Pegaso che ha inaugurato anche la propria sede di rappresentanza in Piazza Trieste e Trento, in quel Palazzo Zapata, edificato dal figlio dell’architetto Vanvitelli.

Le eccellenze partenopee nel volume "L'Oro di Napoli" edito da Rogiosi


“A Napoli più che altrove è difficile e affascinante eccellere nell’impresa. Tenendo conto di un contesto ambientale difficile come il nostro significa avere un plus”, così Rosario Bianco, editore napoletano della Rogiosi, presenta le eccellenze dell’imprenditoria partenopea illustrate nel volume “L’Oro di Napoli”. Il libro, curato da Alessandro Pagano, racconta le avventure imprenditoriali di successo di alcune aziende partenopee, dal Caffé Gambrinus agli abiti di Kiton, dai vini di Villa Massa al cioccolato di Gay Odin, dalle cravatte di Marinella alle borse di Tramontano, fino alla flotta Grimaldi e al Gruppo Adler e alla Banca di Credito Cooperativo di Napoli.
Tra le storie narrate nel libro anche quella di Danilo Iervolino, presidente dell’università Pegaso che ha inaugurato anche la propria sede di rappresentanza in Piazza Trieste e Trento, in quel Palazzo Zapata, edificato dal figlio dell’architetto Vanvitelli.

America's Cup, nell villaggio c'è anche l'associazione "Milleculure"


Week End clou per l’America’s Cup in corso di svolgimento nelle acque del Golfo di Napoli. Un evento di grande richiamo che sta richiamando l’attenzione di migliaia di napoletani e di tantissimi turisti. Una manifestazione, che oltre alla gara, propone una serie di iniziative collaterali, come quella del villaggio “Milleculure”. L’associazione, presentata questa mattina nel Media center dal giornalista di Sky, Luca Corsolini, è composta da sette campioni olimpici partenopei: Diego Occhiuzzi, Massimiliano Rosolino, Pino Maddaloni, Patrizio Oliva, Franco e Pino Porzio e da Ciro Ferrara, si pone come progetto la promozione e la diffusione dello sport con particolare attenzione ai territori difficili della città di Napoli.

America’s Cup, nell villaggio c’è anche l’associazione “Milleculure”

Week End clou per l’America’s Cup in corso di svolgimento nelle acque del Golfo di Napoli. Un evento di grande richiamo che sta richiamando l’attenzione di migliaia di napoletani e di tantissimi turisti. Una manifestazione, che oltre alla gara, propone una serie di iniziative collaterali, come quella del villaggio “Milleculure”. L’associazione, presentata questa mattina nel Media center dal giornalista di Sky, Luca Corsolini, è composta da sette campioni olimpici partenopei: Diego Occhiuzzi, Massimiliano Rosolino, Pino Maddaloni, Patrizio Oliva, Franco e Pino Porzio e da Ciro Ferrara, si pone come progetto la promozione e la diffusione dello sport con particolare attenzione ai territori difficili della città di Napoli.

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