Il sindaco Vincenzo Figliolia e l’assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Trincone, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, hanno programmato un incontro con il personale scolastico sulle tecniche di disostruzione pediatrica. Il corso di aggiornamento, tenuto da medici specializzati, si è tenuto il 24 aprile alle ore 16 presso la sala della Biblioteca comunale di palazzo Toledo (via Ragnisco). Sono stati invitati i dirigenti, i docenti e gli operatori della refezione scolastica degli asili nido e delle scuole materne ed elementari. I medici specializzati della Croce Rossa Italiana dimostreranno praticamente la manovra di Heimlich e le altre tecniche di primo soccorso pediatrico per rimuovere un’ostruzione dalle vie respiratorie. L’incontro, al quale sono stati invitati anche i genitori, è stato organizzato in seguito all’apprensione che si era diffusa nelle scuole dopo l’episodio di cronaca che vide un bambino di 4 anni morire soffocato a Napoli, durante la refezione, per un boccone di mozzarella.
Video Shock, ecco come i rapinatori hanno ucciso il carabiniere a Maddaloni
Ha 18 anni, è incensurato, è stato l’ultimo ad entrare ma il primo a sparare senza alcuna remora, colpendo probabilmente anche l’appuntato Tiziano Della Ratta. È quanto emerge dalle immagini delle telecamere interne della gioielleria Ogm di Maddaloni dove sabato scorso, nel corso di una rapina, è rimasto ucciso l’appuntato Tiziano Della Ratta. Almeno otto i rapinatori che hanno preso parte alla rapina.
Chiude i battenti “Comicon 2013”, bilancio positivo e migliaia di presenze (immagini live)
Ha chiuso i battenti alla Mostra d’Oltremare di Napoli la rassegna internazionale del fumetto “Comicon”, che ha registrato circa 70mila presenze provenienti dal tutto il Sud Italia.
Chiude i battenti "Comicon 2013", bilancio positivo e migliaia di presenze (immagini live)
Ha chiuso i battenti alla Mostra d’Oltremare di Napoli la rassegna internazionale del fumetto “Comicon”, che ha registrato circa 70mila presenze provenienti dal tutto il Sud Italia.
Famiglia povera costretta a vivere in un’auto a Napoli: “Non abbiamo niente”
Napoli – Una famiglia poverissima, composta da padre madre e tre bambini (la prima di 12 anni invalida al 100%, il secondo di 11 e l’ultima di 2 anni e mezzo) vive in un’automobile parcheggiata nella Loggetta, nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli. L’appello del padre: “Non abbiamo nulla, aiutatemi”.
Campagna Shock, la Clendy aggiusta il tiro: “Non sono morti… sono ubriachi”
Istigazione alla violenza sulle donne, femminicidio: un’accusa forte, che ha provocato tantissime reazioni, fino a quelle del ministro per le pari opportunità, Elsa Fornero ed alla richiesta di cancellare la pubblicità. Una vicenda che la Clendy, azienda napoletana, ha inteso chiarire, ora anche attraverso una nuova campagna pubblicitaria che da oggi campeggia su maxi impianti e manifesti della città.
“La nuova campagna pubblicitaria Clendy “Elimina tutte le tracce” ripercorre le orme della prima uscita ADV – spiega Stefano Antonelli, creatore della campagna pubblicitaria -. L’eco mediatico e la grande attenzione posta dai consumatori ha tracciato una linea ben precisa che non lasciava spazio a temi diversi, ma necessitava di una risposta, di una puntualizzazione! Ebbene si, ritrattiamo il tema principale: ipotesi di omicidio? Nella prima – prosegue Antonelli – l’osservatore decodifica elementi chiave presenti nelle due scene da non lasciare spazio a diverse interpretazioni. Da qui si riparte, spostiamo le lancette dell’orologio di qualche ora indietro e ripercorriamo il vissuto dei protagonisti. Quest’ultimi partecipano con goliardia ad un party, non specifichiamo il tema, ma sottolineiamo nei due frammenti fotografici che i personaggi ritenuti “cadaveri” altro non sono che ubriachi persi! Dunque la lettura cambia, i carnefici diventano vittime e viceversa. I nostri panni restano comunque al centro del discorso, capaci di essere efficaci in ogni occasione! Con questo nuovo concept dunque non solo evidenziamo con ulteriore ironia l’efficacia del panno, ma cerchiamo di spazzare via le troppe polemiche abbattute su questa campagna!”.
Campagna Shock, la Clendy aggiusta il tiro: "Non sono morti… sono ubriachi"
Istigazione alla violenza sulle donne, femminicidio: un’accusa forte, che ha provocato tantissime reazioni, fino a quelle del ministro per le pari opportunità, Elsa Fornero ed alla richiesta di cancellare la pubblicità. Una vicenda che la Clendy, azienda napoletana, ha inteso chiarire, ora anche attraverso una nuova campagna pubblicitaria che da oggi campeggia su maxi impianti e manifesti della città.
“La nuova campagna pubblicitaria Clendy “Elimina tutte le tracce” ripercorre le orme della prima uscita ADV – spiega Stefano Antonelli, creatore della campagna pubblicitaria -. L’eco mediatico e la grande attenzione posta dai consumatori ha tracciato una linea ben precisa che non lasciava spazio a temi diversi, ma necessitava di una risposta, di una puntualizzazione! Ebbene si, ritrattiamo il tema principale: ipotesi di omicidio? Nella prima – prosegue Antonelli – l’osservatore decodifica elementi chiave presenti nelle due scene da non lasciare spazio a diverse interpretazioni. Da qui si riparte, spostiamo le lancette dell’orologio di qualche ora indietro e ripercorriamo il vissuto dei protagonisti. Quest’ultimi partecipano con goliardia ad un party, non specifichiamo il tema, ma sottolineiamo nei due frammenti fotografici che i personaggi ritenuti “cadaveri” altro non sono che ubriachi persi! Dunque la lettura cambia, i carnefici diventano vittime e viceversa. I nostri panni restano comunque al centro del discorso, capaci di essere efficaci in ogni occasione! Con questo nuovo concept dunque non solo evidenziamo con ulteriore ironia l’efficacia del panno, ma cerchiamo di spazzare via le troppe polemiche abbattute su questa campagna!”.
“Doppi giochi mortali” apre la rassegna “Il Sapore di un Libro. Il Sapere di un Vino”
Con la presentazione del libro “Doppi giochi mortali” di Luca Varriale (edito da Giraldi), si è aperta la rassegna letteraria “Il Sapore di un Libro. Il Sapere di un Vino” che si terrà all’Archivio Storico di via Scarlatti nei giovedì fino al mese di maggio. Un’iniziativa pensata dalla giornalista Francesca Scognamiglio che ha raccolto l’invito della “wine/history” recentemente inaugurata sulla collina vomerese. Il libro è un tn thriller moderno, ambientato durante i Giochi Olimpici di Atlanta1996 che sancirono il centenario delle Olimpiadi dell’Era Moderna. Azione e suspense si mescolano con il giallo poliziesco e mettono al centro della narrazione il detective Paul Drake, personaggio nato dalla fantasia di Varriale.
Per “Doppi giochi mortali”, Alessandro Bardellino ha scelto Sole di Sesta, un Syrah dal colore rosso rubino con riflessi violacei che nasce sulle pedici del’Etna.
Prossimo appuntamento della rassegna giovedì 2 maggio con il volume “Separiamoci” scritto dal giornalista Marco Esposito per i tipi di “Magenes”
"Doppi giochi mortali" apre la rassegna "Il Sapore di un Libro. Il Sapere di un Vino"
Con la presentazione del libro “Doppi giochi mortali” di Luca Varriale (edito da Giraldi), si è aperta la rassegna letteraria “Il Sapore di un Libro. Il Sapere di un Vino” che si terrà all’Archivio Storico di via Scarlatti nei giovedì fino al mese di maggio. Un’iniziativa pensata dalla giornalista Francesca Scognamiglio che ha raccolto l’invito della “wine/history” recentemente inaugurata sulla collina vomerese. Il libro è un tn thriller moderno, ambientato durante i Giochi Olimpici di Atlanta1996 che sancirono il centenario delle Olimpiadi dell’Era Moderna. Azione e suspense si mescolano con il giallo poliziesco e mettono al centro della narrazione il detective Paul Drake, personaggio nato dalla fantasia di Varriale.
Per “Doppi giochi mortali”, Alessandro Bardellino ha scelto Sole di Sesta, un Syrah dal colore rosso rubino con riflessi violacei che nasce sulle pedici del’Etna.
Prossimo appuntamento della rassegna giovedì 2 maggio con il volume “Separiamoci” scritto dal giornalista Marco Esposito per i tipi di “Magenes”
“Ma(d)ri” al “Pan” per la rassegna culturale “Girogirotondo cambia il mondo”
L’associazione culturale Kolibrì, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, presenta la nona edizione di «Girogirotondo, cambia il mondo» sul tema «Ma(d)ri».Un inedito, originale percorso espositivo e dialogico che per la prima volta mette insieme due artisti cosmopoliti, Octavia Monaco e Michel Pochet.