Protesta lavoratori Gesco, all’Asl richiesta di risarcimento danni
Racket ormeggi, arrestato figlio “anti-camorra” del boss
Racket ormeggi, arrestato figlio “anti-camorra” del boss
Si era guadagnato la ribalta su stampa e televisioni per aver preso le distanze dal padre camorrista, Antonio piccirillo. Partecipò nel 2019 anche alla manifestazione contro la criminalità, organizzata dopo il ferimento della piccola Noemi Caiazzo in piazza nazionale a Napoli. La mela però non cade mai lontana dall’albero.
È stato arrestato insieme al padre, rosario, boss della zona della torretta, detenuto, perché accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Chiedevano il pizzo a imprenditori che gestiscono gli ormeggi a Mergellina. A eseguire le misure cautelari la Squadra Mobile di Napoli. Il provvedimento è stato emesso dal gip su richiesta della Dda.
Tra le vittime delle estorsioni figurano anche la “tiktoker” Rita De Crescenzo e suo marito, destinatari di una richiesta estorsiva di qualche migliaio di euro per la gestione degli ormeggi di loro proprietà.
ELEZIONI 2021
Antonio Piccirillo, nel 2021, alle ultime elezioni amministrative aveva anche chiesto il Voto ai napoletani presentandosi per il consiglio di municipalità, nelle liste a sostegno della candidata a sindaco, attuale consigliera comunale Alessandra Clemente, figlia della vittima innocente della camorra Silvia Ruotolo.
Secondo la procura si sarebbe presentato alle vittime come emissario del padre minacciandole per ottenere in autonomia la gestione di boe e ormeggi, pretendendo dalle ditte anche l’assunzione di persone di sua fiducia.
(Servizio nel video allegato)
“Festival delle Donne”, a Napoli dal 4 al 9 novembre
“Festival delle Donne”, a Napoli dal 4 al 9 novembre
Parlare di donne, alle donne, con le donne, per le donne.
E’ questo l’obiettivo del Festival delle donne in programma dal 4 al 9 novembre a Napoli.
L’iniziativa è organizzata dal Settore Laicato della Diocesi e dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli diretto da Teresa Armato.
Il Festival Delle Donne ideato dalla professoressa Adriana Valerio comprende: Cultura, Religione, Arte, Musica e Performance, incontri e confronti per nuovi scenari di convivenze. La direzione artistica è affidata a Mauro Maurizio Palumbo.
Un occasione per parlare anche di inclusione come spiega Mons. Franco Beneduce, Vescovo Ausiliare Di Napoli.
(Interviste nel video allegato)
Alluvioni e crisi climatica: assicurazione o prevenzione?
Alluvioni e crisi climatica: assicurazione o prevenzione?
“Le assicurazioni possono rappresentare un’opportunità, ma prima è essenziale che, a livello governativo, regionale e amministrativo, si risolvano i problemi e si creino le condizioni per ridurre l’impatto degli eventi meteorologici straordinari sul territorio, con una vera mitigazione fatta di manutenzione e realizzazione di opere ordinarie e straordinarie mettendo in sicurezza i privati. Pur essendo contraria a imposizioni dall’alto, la situazione critica che attraversa tutto il Paese impone provvedimenti concreti con azioni congiunte fra cittadini e pubblica amministrazione”. Lo ha dichiarato Erica Mazzetti, esponente di Forza Italia in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati. L’intervento nel corso del convegno “Alluvioni e crisi climatica: assicurazione o prevenzione?”, promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.
Le dichiarazioni
“La Corte dei Conti ha recentemente rivelato che la Regione Emilia Romagna ha investito solo il 10% dei fondi stanziati dallo Stato per contrastare il dissesto idrogeologico. Pertanto – ha aggiunto Mazzetti -, anziché imporre obblighi assicurativi, è compito dell’amministrazione pubblica mettere in sicurezza i territori e semplificare le procedure. Questo riguarda sia lo Stato sia gli enti locali, dalle amministrazioni comunali a quelle regionali, che spesso mancano di adeguate competenze professionali e di volontà decisionali. Solo successivamente si potrebbe considerare un eventuale sistema assicurativo, evitando che ogni emergenza si traduca in una nuova tassazione per i cittadini o in ulteriori norme a tema”.
Anche Nicola Irto, senatore del Partito Democratico in Commissione Ambiente a Palazzo Madama, non crede alla soluzione dell’assicurazione per tutti: “Uno Stato che vuole essere vicino ai territori colpiti deve fare investimenti risarcitori che devono essere accompagnati da un importante piano di prevenzione. I cambiamenti climatici e i mancati investimenti sul territorio ci raccontano un Paese fragile da Nord a Sud, non ci sono zone franche o zone che stanno meglio di altre. Investire risorse pubbliche a salvaguardia del territorio è un provvedimento che riguarda il futuro di questo Paese. Le risorse del PNRR, alcune delle quali espressamente utilizzabili per la programmazione e la prevenzione della salvaguardia del territorio italiano, non bastano. Facciamo i conti con la mancanza di una visione complessiva del rischio idrogeologico.
Oltre alla mancanza di un ampio piano di risorse da investire in questo settore pesa la stratificazione legislativa, lo scontro di competenze tra apparati dello Stato, una vera babele istituzionale. Pertanto – ha concluso Irto – , sulle norme e sulle attività che riguardano la salvaguardia del territorio il nostro Paese dovrebbe dotarsi di un investimento economico imponente perché gli eventi avvenuti ci dimostrano che è diventato un tema prioritario”.
Le parole di Michele Barcaiuolo
Per il senatore Michele Barcaiuolo(Fratelli d’Italia) “la migliore forma di risarcimento è quella di evitare il più possibile i danni e quindi investire nella prevenzione e nella cura del territorio che, nel nostro Paese, per troppi anni, sono state relegate a qualcosa di secondario. Ogni euro speso in prevenzione quindi nella pulizia vera degli alvei fluviali e nel considerare ogni tipo di condotta fluviale un vero e proprio condotto idraulico, come tale è, avrebbe portato a un enorme risparmio rispetto ai risarcimenti previsti. E’ chiaro che il tema dell’assicurazione si può e si deve affrontare. Per quanto riguarda le imprese, un’assicurazione obbligatoria ci sia già di fatto.
Per quello che riguarda il privato deve essere una cosa graduale. Non siamo pronti all’istante ma può essere sicuramente un qualcosa che va a completare una rete di protezione che è comunque necessaria. I fondi ci sono, spesso non sono stati utilizzati e tuttora non vengono utilizzati. Sono emiliano romagnolo, di Modena, conosco bene i numeri di questa realtà, ma non è così difforme il resto d’Italia. Negli ultimi dieci anni oltre 500 milioni sono pervenuti a Regione Emilia Romagna per la cura del dissesto idrogeologico e ne sono stati spesi poco più di 100 nell’ultimo anno”.
La posizione di Ilaria Fontana
Di parere contrario Ilaria Fontana, parlamentare del Movimento Cinque Stelle in Commissione Ambiente a Montecitorio: “Il tema delle assicurazioni è certamente importante, ma siamo fermamente contrari alle modalità proposte. Poche settimane fa, il ministro Musumeci ha, infatti, annunciato una nuova misura per gli italiani, prevedendo una polizza assicurativa obbligatoria sulla casa, una proposta che ha creato forte disaccordo persino all’interno della maggioranza. Già con la scorsa manovra, inoltre, il governo ha imposto un nuovo onere per le imprese, obbligandole a stipulare una polizza entro il 31 dicembre.
Anche qui sorgono seri problemi: quando parliamo di assicurazioni contro le catastrofi naturali, oggi non disponiamo di dati precisi sui costi. Per questo, in Commissione stiamo lavorando per ottenere una proroga del termine fissato al 31 dicembre 2024. La nostra convinzione è che, di fronte a eventi naturali e cambiamenti climatici, la priorità debba essere la prevenzione. Questa è l’unica risposta efficace, e come legislatori abbiamo il dovere di pianificare interventi robusti per la messa in sicurezza dei territori e delle comunità”.
Il punto di vista dei professionisti
Nel corso del dibattito, moderato da Anna Maria Belforte, il punto di vista dei professionisti è stato illustrato da Eleonora Linda Lecchi (commercialista e revisore legale dell’Odcec di Bergamo): “Gli eventi atmosferici estremi sempre più frequenti hanno messo in luce, tra le altre cose, la necessità dei sistemi di risarcimento più efficaci. Alcuni Paesi europei hanno adottato sistemi di assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali sia per le imprese che per le abitazioni, occorre chiedersi se questa misura è applicabile anche in Italia. Prevenire è sicuramente meglio che curare, ma c’è da valutare se i fondi attualmente destinati alla difesa del suolo e alla prevenzione delle catastrofi in Italia, al di là di come siano utilizzati, sono sufficienti. Inoltre esistono anche numerosi fondi europei destinati alla gestione del rischio climatico è necessario stabilire in che modo l’Italia ne usufruisce”.
Le conclusioni
Le conclusioni sono state affidate a Paolo Longoni (consigliere dell’Istituto nazionale esperti contabili): “Nutro forte scetticismo verso l’operato delle compagnie assicurative italiane, che spesso tendono a sottrarsi agli obblighi risarcitori. I tribunali italiani, infatti, sono colmi di contenziosi legati alle assicurazioni, che rappresentano il secondo tipo di vertenza più frequente dopo quelle tributarie. Gli interventi di sostegno per le vittime di disastri dovrebbero essere a carico dello Stato. Se si continua a consentire costruzioni in aree ad alto rischio, poi soggette a gravi danni per alluvioni o frane, significa che le scelte di governo sono state inadeguate. È necessario avviare una politica di riordino territoriale, per sviluppare nei prossimi dieci anni una pianificazione efficace degli interventi”.
Il Napoli si prepara allo scontro con il Milan, il parere dei tifosi
Il Napoli si prepara allo scontro con il Milan, il parere dei tifosi
Il pareggio rocambolesco tra Inter e Juve apre scenari che ai più sembravano impensabili, ma che invece erano desiderati dai tifosi azzurri. Il Napoli, primo da solo con 4 punti di vantaggio sull’Iter e 5 sulla Juve non è un sogno ma per ora una solida realtà.
Certo gli azzurri fin ora hanno affrontato squadre meno blasonate, Juve a parte a Torino dove ha pareggiato, ma sono reduci da 5 vittorie consecutive in casa cosa che non accadeva dall’anno dello scudetto.
E’ anche vero che il gruppo creato e plasmato da Antonio Conte è divenuto un bunker inespugnabile e alla 9^ di campionato la è miglior difesa della serie A. Domani a Milano primo di 4 test del cosiddetto ciclo terribile. C’è da affrontare il Milan a Milano. I tifosi ci credono il Napoli se giocherà la gara perfetta può anche portare a casa i tre punti….
(Interviste nel video allegato)
“Salute per tutti”, screening in piazza dell’Asl Napoli 1
“Salute per tutti”, screening in piazza dell’Asl Napoli 1
Due giorni dedicati alla prevenzione, agli screening gratuiti, alla salute. Successo per l’edizione 2024 del villaggio della Salute, di Piazza Plebiscito La due giorni promossa dal Comune in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali, le Università, Ordini Professionali, Associazioni, Società Scientifiche e Municipalità ha rappresentato anche quest’anno un’importante occasione per i cittadini per effettuare check-up diagnostici e sottoporsi a controlli gratuiti in diverse discipline. Soddisfazione nelle parole di Luicia Marino direttore del dipartimento di prevenzione della ASL Na1 centro. (Intervista nel video allegato).
In migliaia hanno potuto eseguire accertamenti su patologie respiratorie e cardiovascolari, visite oculistiche, dermatologiche e senologiche, screening urologici ed esami della prostata. Un team di esperti in obesità infantile ha fornito inoltre consulenze alle famiglie e, tra le novità di quest’anno, è stato presente in piazza anche uno stand del Dipartimento di Medicina Veterinaria per visite e screening diagnostici dedicati al benessere dei piccoli animali domestici. Nel grande villaggio della Salute presenti anche medici per esami di prevenzione dei tumori. Presente anche Tiziana Spinosa coordinatrice aziendale screening oncologico Asl Na1 centro (Intervista nel video allegato)
Vittime di reato, accordo tra fondazione Pol.i.s. e Rete Dafne Italia
Vittime di reato, accordo tra fondazione Pol.i.s. e Rete Dafne Italia
Migliorare l’assistenza alle vittime di reato e ai loro familiari. Questo l’obiettivo dell’accordo firmato, nella sede della Regione Campania, tra la Fondazione Pol.i.s. e la Rete Dafne Italia. Un’intesa attraverso la quale La Fondazione, ha spiegato durante l’incontro il presidente don Tonino Palmese, si impegna a garantire un’attività di primo ascolto e aiuto alle vittime mediante uno sportello e un numero telefonico dedicato.
Rete Dafne, ha aggiunto il presidente Marco Bouchard, fornirà invece strumenti per la gestione e la rilevazione dei dati relativi alle persone che si rivolgono ai servizi.
Intervenuti alla firma del protocollo d’intesa, la presidente del tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo e Natascia Lipari, madre di Simone Frascogna, studente di 19 anni ucciso nel 2020 in provincia di Napoli per una lite su un parcheggio.
(interviste nel video allegato)
Sanità, De Luca: “Con autonomia rischio chiusura nostri pronto soccorso”
Sanità, De Luca: “Con autonomia rischio chiusura nostri pronto soccorso”
“A breve avremo difficoltà a coprire i turni al Cardarelli e all’ospedale del Mare”: è questo l’allarme lanciato dal presidente della Regione Campania Vicenzo De Luca, tornato a scagliarsi contro l’autonomia differenziata. Un intervento arrivato durante la cerimonia del giuramento d’Ippocrate, con la quale la famiglia dei camici bianchi Napoletani ha accolto 530 nuovi membri. Ad introdurre i lavori, nella sala Newton di “Città della Scienza”, il presidente dell’ordine dei Medici, Bruno Zuccarelli. (Intervista in video allegato).
Nel corso della seduta anche la protesta contro le continue aggressioni nei confronti del personale ospedaliero, con i membri del consiglio direttivo dell’ordine dei medici che hanno indossato delle pettorine con la scritta “Non aggredirmi, sono io che mi prendo cura di te”.
A dare lettura del testo del giuramento, il medico specializzando in malattie dell’apparato cardiovascolare Valentina de Pasquale. (Intervista in video allegato).
Presente anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. (Intervista in video allegato).
Falsi permessi di soggiorno, smantellata organizzazione criminale
SALERNO – Sono sedici le persone coinvolte in una indagine dei carabinieri che ha permesso di smantellare una organizzazione criminale che, tra le altre cose, forniva falsi permessi di soggiorno. Le indagini hanno evidenziato l’operatività di un’associazione attiva nella Piana del Sele che, mediante datori di lavoro e centri di assistenza per l’impiego compiacenti, avrebbero prodotto e presentato documentazione falsa utile a favorire, attraverso il decreto flussi ed emersione dal lavoro irregolare 2020, l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari. Nello specifico, sarebbero state rilevate 240 pratiche relative al flusso stagionale 2020, di cui 44 per l’emersione dal lavoro irregolare nonché una per ricongiungimento familiare, tutte finalizzate al rilascio del relativo permesso di soggiorno, a fronte delle quali il titolo autorizzativo è stato rilasciato in 9 casi.
PER ATTIVARE LE PRATICHE 3MILA EURO
Per attivare l’iter delle pratiche di emersione dal lavoro irregolare la somma pretesa dall’organizzazione sarebbe stata di circa 3mila euro, di cui 1.300 richiesti al datore di lavoro nonché la somma di circa 1.500 euro pro-capite relativa ai flussi stagionali. Il 23 marzo 2020, due degli indagati, al fine di percepire il risarcimento del danno, avrebbero incendiato, un’abitazione a Postiglione assicurata per 1,4 milioni di euro. Questa mattina ufficiali di Polizia giudiziaria in servizio presso la Compagnia Carabinieri di Eboli, coadiuvati da personale del Comando Provinciale di Salerno nonché delle Compagnie Carabinieri di Padova, Montella e Torre del Greco, hanno eseguito una ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 16 indagati. Due le persone sottoposte alla custodia in carcere: Antonio Della Corte, e Ferdous Howlader del Bangladesh. Undici le persone finite ai domiciliari, quasi tutti originari di Eboli e Battipaglia; tre, invece, sottoposti all’obbligo di dimora. Sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di immigrazione e falsi nonché di devastazione, incendio e di ulteriori reati in danno di compagnie assicurative.
“Sanseverino Young Art”, conclusa la II edizione del festival
“Sanseverino Young Art”, conclusa la II edizione del festival
Una mostra allestita a Palazzo Vanvitelliano, laboratori, esibizioni live e la premiazione degli studenti dei licei artistici e musicali di tutta Italia al Teatro Comunale di Mercato Sanseverino
Si è conclusa con successo la seconda edizione di “Sanseverino Young Art”, il festival dedicato ai giovani talenti delle arti figurative e musicali, che, quest’anno, ha avuto un respiro nazionale, unendo alla Campania sette regioni: Lombardia, Puglia, Lazio, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. Realizzato in collaborazione con il liceo artistico Sabatini-Menna di Salerno e la Fondazione Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra, il festival ha reso, per sei giorni, Mercato Sanseverino un grande centro delle arti, con gli studenti di licei artistici e musicali e musicisti e artisti delle arti figurative, che hanno espresso la loro creatività attraverso esposizioni, laboratori e performance negli spazi del Palazzo Vanvitelliano e nelle strade e nelle piazze della città. L’evento conclusivo, con l’assegnazione dei premi al Teatro Comunale, è stato presentato da Milena Miconi.
«Sanseverino Young Art rappresenta un momento fondamentale per la nostra comunità, un’occasione in cui i giovani talenti trovano spazio per esprimere la propria creatività e dare vita a opere che arricchiscono il patrimonio culturale del nostro territorio – dichiara Antonio Somma, sindaco di Mercato San Severino –. Come amministrazione, siamo orgogliosi di promuovere questa iniziativa che valorizza la bellezza dell’arte e della cultura, contribuendo a fare di Mercato San Severino un punto di riferimento per la scena artistica campana».
Il festival di Mercato Sanseverino, realizzato con il contributo della Regione Campania, è un importante evento istituzionale con il patrocinio di Rai Campania, Ministero della Cultura, Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno, Accademia di Belle Arti di Macerata, Accademia di Belle Arti di Roma, I.I.S. liceo artistico Statale San Leucio, Accademia di Belle Arti di Bologna, liceo statale Alfano Primo di Salerno, Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino. Nella giornata conclusiva, presente a Sanseverino Young Art anche un nucleo infoteam del Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°).
«Sanseverino Young Art è nato dal desiderio di offrire ai giovani artisti e musicisti un palco su cui esprimere le loro idee e il loro talento – dichiara Vincenza Cavaliere, vicesindaco e assessore con delega alla cultura e promozione del territorio del comune di Mercato San Severino, organizzatrice della rassegna –. La nostra rassegna mira a creare un dialogo tra tradizione e innovazione, mettendo in luce le nuove voci artistiche del nostro territorio e di tutta Italia. Vogliamo che questa manifestazione diventi un appuntamento fisso per chi crede nel potere dell’arte e nella capacità dei giovani di trasformare il mondo con la loro visione creativa».
A credere sin da subito nel progetto “Sanseverino Young Art” e a lavorare molto alla sua crescita, le dirigenti Rossella De Luca dell’istituto superiore Bonaventura Rescigno di Roccapiemonte (SA), Luigia Trivisone dell’istituto superiore Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino, Laura Teodosio del primo comprensivo di Mercato San Severino e Anna Buonoconto del secondo comprensivo di Mercato San Severino.
Nel prestigioso chiostro del Palazzo Vanvitelliano i visitatori hanno potuto ammirare una mostra con opere di pittura, scultura, architettura, design e installazioni, allestita con la collaborazione dell’artista architetto Giuseppe Pizzo.
L’artista e fotografo Luigi Giordano ha realizzato un archivio fotografico con i momenti salienti di questa straordinaria edizione di Sanseverino Young Art.
Prestigiosa la giuria che ha dovuto valutare i lavori degli studenti e degli artisti e musicisti, conferendo il premio “Sanseverino Young Art”. A comporla, per la sezione arte, l’artista e scultrice Rosaria Iazzetta, lo storico dell’arte e curatore indipendente Marco Alfano, l’artista Paolo Bini; per la sezione musicale, il direttore e docente di violi al Conservatorio di Avellino e Fondatore e direttore di Mousike’ Accademia Internazionale Arte- Spettacolo Vincenzo Corrado, il compositore e direttore d’orchestra Nicola Hansalik Samale, il pianista, compositore e direttore artistico Tiziano Citro.
A sostenere “Sanseverinwo Young Art” anche una rete di imprese di Mercato San Severino: Euroflex S.P.A. Siderurgia Flessibile, Sanseverino Park Hotel & SPA, Grafica Metelliana – Printing & Packaging Solutions e RGM Living Outdoor.
(Interviste nel video allegato)