Oltre 500mila spettatori in 200 repliche, questo il bilancio della tournée di Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo, prima del suo attesisissimo ritorno a Napoli da parte del pubblico partenopeo da sempre attento alle produzioni targate David Zard. La rappresentazione numero 201, dunque, è in programma mercoledì 4 febbraio al Teatro Palapartenope di Napoli dove lo spettacolo rimarrà in scena fino a domenica 8 febbraio prima di varcare i confini nazionali ad essere rappresentato per la prima volta all’estero, ad Instambul, dove debutterà pochi giorni dopo il 21 febbraio.
Norman Atlantic, in basilica del Carmine a Napoli i funerali di Rinaldi e Liccardo
Si sono svolti nella chiesa del Carmine, in piazza Mercato, a Napoli, i funerali di Michele Liccardo e Giovanni Rinaldi, i due autotrasportatori napoletani, dipendenti della ditta Eurofish, morti nella tragedia della nave Norman Atlantic del 28 dicembre scorso. Palloncini bianchi e un lungo applauso hanno scandito l’uscita delle bare dalla chiesa. Presente anche Maria Balzano, moglie di Carmine, il terzo autotrasportatore presente sulla nave ma il cui corpo non è ancora stato ritrovato dai soccorritori.
Il Wall Painting di Jean van der Ploeg nell’open day dell’istituto Livatino di Napoli
Nell’ambito dell’Open Day l’ISIS Livatino di Napoli ha presentato il Wall Painting dell’artista olandese Jan van der Ploeg, presente all’inaugurazione, la cui opera è ospitata per sempre nella sala convegni della scuola.
L’artista reduce dalla sua prima mostra personale a Roma, preferisce usare muri, facciate e corridoi oltre che tele per la sua pittura, riuscendo a creare percezioni spaziali completamente nuove e attraenti.
I suoi grips colorati, le sue linee e colori hanno la capacità di valorizzare i luoghi pubblici perché con la loro astrazione assumono particolare rilievo sociale e culturale.
Da sempre l’arte e, quindi, la pittura sono tecniche di comunicazione per eccellenza e il lavoro che JAN ha dedicato alla scuola e a tutta la comunità educante, compreso il territorio dove la scuola vive e convive, valorizza non solo l’ambiente fisico ma le stesse attività formative che qui si svolgono, gettando un ponte immaginario tra Napoli e il resto dell’Europa. E’ per questi motivi che la dirigente dell’istituto dott.ssa ANNA ARENGA insieme ai rappresentanti della provincia e a tutta la comunità scolastica è stata orgogliosa di partecipare al Progetto di riqualificazione COLOR PROJECT posto in essere dalla provincia di Napoli- Direzione Edilizia scolastica, in collaborazione con il Mondriaan Fonds di Amsterdam e l’ambasciata del Regno dei Paesi Bassi; ed è per questo che è doveroso dare visibilità all’artista, alla scuola e a tutti quelli che credono nella formazione dei giovani. Una scuola, cosiddetta difficile, che non si arrende facilmente e che grazie ad una delibera della Regione, vedrà aprire per l’anno scolastico 2015/2016 anche una sezione di Liceo sportivo. Lo sport come l’arte può insegnare ed educare molto.
f.to
Giovanna Caporaso docente di teoria e tecniche della comunicazione presso l’ISIS Livatino di Napoli
Sport e Alimentazione, presentati due progetti per gli alunni delle scuole elementari di Napoli
1200 alunni di 6 scuole elementari selezionale nell’area del Comune di Napoli prendono parte al progetto di “Alfabetizzazione Motoria” e corretta alimentazione realizzato dalla Società Sportiva Dilettantistica Europa con la Fondazione Milan Onlus.
“Il nostro compito – ha spiegato il presidente della Ssde, Mario Del Verme, – è generare cultura sportiva, cioè dobbiamo far evolvere il modello non-profit, come può essere un società sportiva, da semplice erogatore di servizi ad un’organizzazione che crea valore aggiunto attraverso la realizzazione di linee guida quali il piano dell’offerta formativa e la gestione di progetti di impatto sociale sulle competenze uniche di partner strategici, come quello della Fondazione Milan, di stakeholder e delle Istituzioni”.
“Mangia giusto muoviti con gusto” e “Muoversi Meglio per crescere meglio” sono i nomi di due progetti, che hanno anche il patrocinio dell’Ussi Campania. Il primo nasce da un’analisi di 50 giovani sportivi, di età compresa tra i 10 e i 15 anni, divisi in fasce di peso, le cui abitudini alimentari sono state studiate, analizzate e valutate da esperti con il coordinamento della biologa nutrizionista della SSDE, Adriana Carotenuto. Il secondo prende spunto dall’iniziativa della Fondazione Milan nata per rispondere al bisogno di sostenere l’educazione motoria nella scuola primaria. In questo caso la Ssd Europa fornisce gli istruttori che andranno per tre mesi a formare i docenti delle scuole selezionate: Istituto Comprensivo A. Ristori 2° Municipalità (via Duomo), C.D. Andrea Angiulli 3° Municipalità (Via Mario Pagano), 76° C.D. F. Mastriani 4° Municipalità (Via Poggioreale), I.C. Don. G. Russolillo 9° Municipalità (Pianura- Corso Duca D’Aosta, 80), C.D. XX Villa Fleurent 7° Municipalità I.C. 6° Fava – Gioia.
Alla conferenza stampa di presentazione, nella Sala Giunta del Comune di Napoli, moderata dal Consigliere Nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola, hanno preso parte anche referente del Milan Accademy, Gianfranco Parma (“Lo scopo della Fondazione Milan è promuovere progetti legati allo sviluppo e all’educazione motoria nelle scuole primarie formando e collaborando con i docenti con l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa per generare una cultura sportiva diversa”), e gli assessori comunali alla scuola e allo sport, Annamaria Palmieri (”Purtroppo spesso le scuole non sono in condizioni di praticare l’educazione fisica con gli spazi necessari e a Napoli è un problema considerando che abbiamo il più altro tasso di obesità infantile. La sinergia con i privati ci aiuta a dare alle scuole, soprattutto in quelle zone in cui le famiglie non possono permettersi attività a pagamento, personale formato e, per i ragazzi, più ore di sport per che è veicolo per educare a tutto il resto”) e Ciro Borriello (“Questo modo di lavorare deve essere il percorso da seguire e faremo il massimo perché esperienze simili siano sempre più presenti in città e in particolare nelle periferie”).
Napoletani in coda nel Maschio Angioino per onorare le ceneri di Pino Daniele
Saranno esposte per dieci giorni le ceneri di Pino Daniele nella sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli. Questa mattina, l’apertura al pubblico alle 12, tanti i napoletani in coda per l’ultimo tributo al cantante napoletano, morto per un infarto in il 5 gennaio scorso. Con loro anche il sindaco de Magistriis e il fratello di Pino, Nello Daniele
L’Opan (Opera Pellegrinaggi Arcidiocesi di Napoli) col Cardinale Sepe a Lourdes per le apparizioni
Sulle tracce di Bernadette in compagnia dell’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe.
Con un volo diretto dal capoluogo partenopeo, il prossimo 9 febbraio, sarà possibile vivere l’esperienza del pellegrinaggio speciale organizzato dall’Opan – l’opera pellegrinaggi dell’ Arcidiocesi di Napoli – in occasione del 157esimo anniversario delle apparizioni nella celebre grotta di Lourdes
Grazie all’organizzazione che fa riferimento alla Curia partenopea e presieduta dallo stesso cardinale Sepe, sarà possibile vivere l’esperienza del viaggio nel luogo di culto tra i più visitati al mondo insieme al vescovo del capoluogo campano che spiega le ragioni e il significato di questo pellegrinaggio (intervista in allegato).
Dal lontano 1858 ad oggi, milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo raggiungono Lourdes per invocare la Madonna e ogni anno oltre 400mila persone si immergono, in segno di fede, nelle 17 piscine adiacenti la celebre grotta assistite da più di 100mila volontari. Particolarmente numerosa è la comunità napoletana e campana che partecipa da anni al pellegrinaggio a Lourdes.
Per saperne di più e prenotare il viaggio – dal 9 al 12 febbraio – è possibile recarsi direttamente presso gli uffici dell’Opan presso la Curia di Napoli in largo Donnaregina 22 o telefonare ai numeri che troverete sugli unici siti web autorizzati www.pellegrinaggiopan.com e www.chiesadinapoli.it
Premiate le creazioni di “Artigianiamo il Natale 2015” organizzato dalla Claai con la Camera di Commercio
E’ andato alle borse artigianali di Luca Talarico il primo premio (1500 euro) della rassegna “Artigianiamo il Natale 2015” che si è sviluppata nei saloni di Palazzo Caracciolo dal 19 dicembre al 5 gennaio. Promossa dalla Claai Campania con il Contributo della Camera di Commercio di Napoli, la mostra espositiva di prodotti artigianali della pelletteria napoletana giunta alla II edizione, ha avuto un riscontro molto interessante anche sul web, attraverso l’utilizzo dei social network.
“L’idea è quella di sviluppare, anche attraverso queste iniziative e con l’ausilio di nuovi media – ha spiegato il segretario generale della Claai Campania, Alessandro Limatola – l’internazionalizzazione e la promozione dei prodotti artigianali di qualità. Visti i risultati diamo determinati ad organizzare già la terza edizione”.
Gli altri premi assegnati attraverso il gradimento espresso sul web e le pagine dei social network dalla giuria di qualità, di 750 euro ciascuno, sono andati a: Calzaturificio Silvana Srl (migliore scarpa); G. Guanti di Ricciardiello Mimmo (migliori guanti); Alen 2 di Bianco Rosa (migliore cintura portafogli); Gean Pelletterie srl e Fratelli Canonico Borse snc (migliore borsa ex aequo).
E’ MORTO PINO DANIELE, STRONCATO DA UN INFARTO. L’ANNUNCIO SUL WEB DI EROS RAMAZZOTTI
L’annuncio sul web, nel cuore della notte, è di Eros Ramazzotti: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…”. La tragica notizia della scomparsa di Pino Daniele è stata confermata al’alba dal figlio e toru manager del cantante, Alessandro. La corsa nel tentativo di prestargli soccorso sarebbe stata vana. Dopo il concerto-evento del 1 settembre, Pino Daniele era tornato in tour a dicembre con il live ‘Nero a metà’: l’11 a Bari (Pala Florio), il 13 a Roma (Palalottomatica), il 16 e il 17 a Napoli (PalaPartenope), il 22 a Milano (Mediolanum Forum Assago). Ad accompagnarlo c’era la band originale del 1980. Il 30 dicembre la straordinaria carriera di Pino Daniele era stata omaggiata da una puntata monografica di ‘Canzone’ su Rai1. Commuove l’ultimo tweet, che rilancia un post di Facebook, sul profilo ufficiale di Pino Daniele. Risale a tre giorni fa. Il testo è “Back home… In viaggio per casa”, con la foto in bianco e nero della strada.
Nel giorno dei funerali di Pino Daniele a Napoli sarà proclamato il lutto cittadino. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha espresso il desiderio di allestire la camera ardente nelle sale del Maschio Angioino, ma – ha sottolineato – ”bisogna ascoltare le volontà della famiglia”.
“A nome di tutto il Napoli esprimo il dolore per la scomparsa di Pino Daniele. Lo ricorderemo insieme domenica al San Paolo”. Lo scrive su twitter il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. “Ho conosciuto Pino Daniele nel 1978 quando gli affidai la scrittura della musica del film ‘La mazzetta’ – ha aggiunto – Era agli inizi ma si capiva che era un vero genio musicale”.
SECONDIGLIANO, 80ENNE UCCIDE LA MOGLIE MALATA E CHIAMA LA POLIZIA PER FARSI ARRESTATE
La moglie Paolina era malata, soffriva di problemi psichici, da tanti anni. Stamattina l’ha strangolata con un filo elettrico e l’ha uccisa. Alla polizia ha detto che lo aveva fatto perché era una malata terminale, che non aveva più speranza di vivere. Forse era la sua esasperazione che era arrivata al tassello finale e, così, la vita, alla donna con la quale era sposato da 42 anni, l’ha tolta lui. Tragedia familiare alla periferia di Napoli, nel quartiere di Secondigliano. Antonio Parisi, 79 anni, stamattina non ha aspettato che qualcuno scoprisse il corpo della moglie, 69 anni. Ha chiamato lui la polizia, poco dopo le sei, e agli agenti ha detto questo: “L’ho uccisa perché era malata terminale”. Paolina, 69 anni, passava ormai le sue giornate a letto ed era in cura al centro di igiene mentale del distretto di Secondigliano. I suoi problemi di natura psichica sono venuti fuori pochi anni dopo il matrimonio. Poi, nonostante questo, anni e anni di vita insieme, tre figlie – due vivono a Milano ed un’altra a Scampia – e qualche litigio tra i coniugi. Che nell’appartamento di via Monte Grappa numero 129 ci fosse un clima di esasperazione, lo dimostra anche quanto successe due anni fa. Nel maggio 2013 Antonio Parisi provò già ad uccidere la moglie. Quella volta la colpì con un mattarello. La donna si salvò e il marito finì agli arresti domiciliari, per un anno. Ieri sera le ultime escandescenze della donna che il marito ha provato a sedare somministrandole dei farmaci. La situazione sembrava essersi calmata, ma una volta a letto i due hanno avuto un nuovo scontro. Fino al doloroso epilogo. L’ha strangolata con un filo elettrico e l’ha uccisa. Poi ha chiamato la polizia e forse anche le sue figlie per confessare quello che aveva fatto. Ha raccontato la sua disperazione, la sua difficoltà nell’accudire una donna, sua moglie, che per lui ormai non aveva più alcuna speranza di vita. Nel pomeriggio l’uomo, sottoposto a fermo, è stato interrogato a lungo dal pm nel commissariato di Secondigliano.
