E’ considerata una strada secondaria della I Municipalità di Napoli vico Mondragone. Nel linguaggio burocratico dell’amministrazione comunale, ma non nei fatti. E’bastata infatti chiuderla al traffico per manutenzione, insieme alle vicine rampe brancaccio piazzetta Mondragone e via Nicotera, per mandare in tilt per tutta la mattina l’intera circolazione nel centro di Napoli. Mattinata di passione per gli automobilisti, presi alla sprovvista dal piano viabilità predisposto da palazzo San Giacomo che ha chiuso per lavori di manutenzione ordinaria la strada che collega il corso vittorio emanuele con il centro e la zona di chiaia, invertendo la direzione delle auto sulle rampe brancaccio. Polizia municipale davanti ai varchi a informare gli automobilisti sui nuovi percorsi da seguire e non sono mancate proteste e caos. Un nuovo cantiere quindi, che si aggiunge a quelli del lungomare, oramai completamente inaccessibile anche nel tratto a ridosso di via Santa Lucia, di viale Augusto e via Giulio Cesare nel quartiere Fuorigrotta, dove i residenti sono già da settimane sul piede di guerra, e quello di via Acton, che è stato allargato proprio ieri, e della riviera di Chiaia per la risistemazione dei binari del tram. Una città preda dei lavori in corso, con troppi disagi per i cittadini e i commercianti titolari di attività che si trovano nelle zone interessate dalle transenne. Non un bello spot neanche per i turisti.
La Consulta delle Professioni a sostegno del governo della Camera di Commercio
Commemorazioni per vittime di Napoli, targhe per Giogiò Cutolo e Salvatore Giordano
Commemorazioni per vittime di Napoli, targhe per Giogiò Cutolo e Salvatore Giordano
Due figli di Napoli saranno ricordati per sempre grazie a due targhe apposte dal comune di Napoli in piazza Municipio e su via Roma all’altezza della Galleria Umberto I: Giovan Battista Cutolo e Salvatore Giordano.
Per il musicista la targa era già stata installata poco dopo la sua morte nel 2023, ma negli ultimi tempi era stata vandalizzata da ignoti. Stamane il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, assieme alla mamma Daniela di Maggio e al prefetto di Napoli Michele di Bari, ha inaugurato il nuovo manufatto: (Interviste nel video allegato).
Il 5 luglio del 2014, Salvatore Giordano si trovava con gli amici in via Toledo, all’ingresso della Galleria Umberto I. Improvvisamente, un pesante frammento di fregio si staccò dalla facciata colpendolo alla testa. Trasportato in ospedale in condizioni disperate, morì quattro giorni dopo, il 9 luglio.
Stamattina su via Toledo, scoperta la targa in ricordo di del giovane il quattordicenne. I genitori e la famiglia hanno chiesto al sindaco di fare giustizia: (Interviste nel video allegato).
Cambiamenti climatici, a Napoli flash mob Legambiente
Cambiamenti climatici, a Napoli flash mob Legambiente
Con buona pace di chi non crede ai cambiamenti climatici, il caldo si è fatto sentire a Napoli. Città dalle tante disuguaglianze, anche nel clima. Secondo un report di Legambiente, che ha organizzato davanti alla stazione della Cumana di Montesanto un flash mob per sensibilizzare sul tema, a Secondigliano il caldo si fa sentire più che al Vomero. Cooling poverty, lo chiamano gli inglesi, povertà di raffrescamento. Tra le cause, la carenza di verde pubblico e Napoli è la città con meno alberi per numero di abitanti. Il flash mob, realizzato alla presenza di una delegazione campana della Croce Rossa Italiana ha visto gli attivisti di Legambiente esporre un grade termometro con indicata una scala con varie fasi di temperature: da ‘Caldo sopportabile’ a ‘Ebollizione totale’. Presente, Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania: (Intervista nel video allegato).
BCC, assemblea annuale dei soci: utile rilevato oltre 90mln
BCC, assemblea annuale dei soci: utile rilevato oltre 90mln
La legalità rappresenta il fondamento del nostro operato, il valore al centro di ogni nostra iniziativa, la premessa delle attività delle nostre BCC, con la consapevolezza del nostro determinante ruolo sociale, oltre che economico, per le comunità. A dichiararlo il presidente della Federazione Campania e Calabria, Amedeo Manzo, nel giorno dell’Assemblea Annuale dei Soci, degli istituti aderenti alla federazione. L’utile rilevato nel 2024 va oltre i 90 milioni di euro, dati che confermano che le BCC sono ancora più solide e necessarie per rafforzare la prossimità alle comunità.
Al centro del dibattito c’è stato il nuovo sviluppo delle regioni Campania e Calabria. I dati prodotti nella relazione del governatore della Banca d’Italia mettono in evidenza il potenziale di sviluppo per queste due regioni del Mezzogiorno, una crescita che può accompagnare la trasformazione delle produzioni del sud Italia. A parlarci di questa vivacità economica, Alessandro Azzi, presidente e fondatore di Terzo Millennio ETS, e Augusto Dell’Erba, presidente della Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo.
Bolletta elettrica, promosso referendum contro oneri di sistema
Bolletta elettrica, promosso referendum contro oneri di sistema
Ha deciso di promuovere un referendum abrogativo sugli oneri di sistema in bolletta, l’associazione Energia Per Tutti. La richiesta per la consultazione popolare è stata già pubblicata in Gazzetta ufficiale a fine marzo.
L’obiettivo dell’iniziativa, i cui dettagli sono stati illustrati durante un incontro pubblico nella sede del consiglio regionale della Campania, eliminare dall’importo delle utenze come l’energia elettrica una quota non collegata al reale consumo. Può rappresentare, a seconda dei consumi e delle tariffe, anche il 20% in più sull’importo della bolletta.
Servono 500mila sottoscrizioni per poter procedere all’iter per la richiesta del referendum, ha spiegato durante l’incontro, a cui ha preso parte il consigliere capogruppo della Lega, Severino Nappi, il presidente dell’Associazione Energia Per Tutti, Giuseppe Franchi.
Edilizia residenziale, accordo tra Acer e università architettura
Edilizia residenziale, accordo tra Acer e università architettura
Passa dai giovani architetti il futuro dell’urbanistica e dell’edilizia residenziale pubblica in Campania. A loro, l’Acer, l’agenzia campana per l’edilizia residenziale, ha aperto le porte della propria sede a Napoli per il laboratorio del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura dove 40 tra studenti del 5 anno e tesisti hanno presentato, dopo attività didattiche e di ricerca nelle cinque provincie della regione, i rispettivi lavori su “Le transizioni nell’abitare collettivo. I quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica in Campania”. Coordinatore del laboratorio, Giovanni Multari: (Intervista nel video allegato).
Un progetto che rientra nella collaborazione scientifica sottoscritta tra il Dipartimento di Architettura e Acer. A fornire i dettagli, il presidente di Acer, David Lebro e la direttrice del Dipartimento di Architettura, Marella Santangelo: (Interviste nel video allegato).
Il CTF 2025 nei Bipiani di Ponticelli, il sogno diventa teatro
#Foodistribution INFINITO ∞ / LA FOGLIA D’ORO parte dal desiderio degli abitanti dei Bipiani di Ponticelli (per l’occasione anche attori) di avere una casa in muratura dopo 45 anni di vita nei prefabbricati su due livelli. Una casa vera le cui particelle aeree e sonore possano finalmente smettere di penetrare fin dentro i polmoni, fin dentro l’anima. Questo desiderio, diventa pièce teatrale nell’ambito del Campania Teatro Festival, diretto da Ruggiero Cappuccio. Un sogno che chiede come una preghiera di essere esaudito, è l’inizio della drammaturgia. Alle spalle del pubblico, di fronte alle attrici e agli attori, si estende l’area che ospiterà le nuove case.
La regista, Adriana Follieri, spiega: “Compongo l’opera teatrale come abiti cuciti su misura: il luogo è il corpo, gli abitanti la stoffa e il modello; la drammaturgia e la regia qui sono arte di forbici, ago e filo, utili a dare forma e tenere insieme ciò che già c’è, in nuce, eppure non sarebbe. Ecco cosa intendo quando dico che il teatro abita i luoghi, e si fa abitare: avviene una graduale e delicatissima trasformazione, non un travestimento che investe la superficie e non conosce il potere della durata, né una luce accesa sul quotidiano che spia ed espone un’intimità urbana e personale inviolabile; c’è piuttosto un processo di trasfigurazione che dura nel tempo. Tale composizione partecipata, stratificata e cooperativa contempla in ogni sua fase l’apertura allo sguardo esterno, poiché ciascuno è sempre al tempo stesso attore e abitante, osservatore e luce”.
#Foodistribution è il progetto di ricerca scientifica e artistica ideato e realizzato da MANOVALANZA, a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, che mette in relazione l’analisi del processo di cambiamento di piccole e grandi comunità urbane con il disegno luci, la fotografia, il teatro.
Protesta genitori e atleti salva la Partenope…fino all’8 ottobre
E’stato allontanato al coro di vergogna vergogna l’ufficiale giudiziario incaricato dello sfratto delle palestre della Partenope, ai Cavalli di bronzo nelle vicinanze del maschio angioino a Napoli. Sul suo cammino, ha trovato un muro fatto da un centinaio di persone che sbarravano l’ingresso protestando per impedire che venissero messi i sigilli ai cancelli. Atleti in divisa, genitori e istruttori della storica polisportiva, sfrattata dal Demanio per il mancato pagamento dell’affitto dei locali, che ospitano la struttura dal 1951, sono riusciti a ottenere una proroga all’8 ottobre.
Alla protesta erano presenti atleti, genitori e istruttori
Acqua che non disseta la proroga ad ottobre, secondo chi nella Partenope ci lavora da decenni come il maestro di Judo, Gennaro Muscariello.
Parla il presidente della Polisportiva Partenope
Quello di oggi non è il primo rinvio di sfratto ottenuto dalla polisportiva, debitrice di 700 mila euro nei confronti del demanio. E’ricorsa al tribunale l’associazione, spiega il presidente Sandro Gelormini, ma perdendo in primo grado sulla richiesta di usucapione e ora in attesa del II grado di giudizio atteso per l’inizio di Novembre. Il comune di Napoli intanto si era impegnato per trovare una struttura alternativa, ma al momento da palazzo San Giacomo solo silenzio
Giovane ucciso a San Marco Evangelista, due fermi
Giovane ucciso a San Marco Evangelista, due fermi
Ci sono due persone fermate, padre e figlio, per l’omicidio del 26enne Stefano Margarita, originario di Secondigliano, accoltellato a morte durante una rissa scoppiata tra gruppi di giovani nel comune del Casertano di San Marco Evangelista. Durante la rissa è stato ferito anche un ragazzo di 24 anni, Francesco Milone, originario di San Marco, ora ricoverato in prognosi riservata. Secondo gli inquirenti, due i gruppi, uno di Napoli e l’altro del posto, che si sono affrontati per un regolamento di conti legato allo spaccio di droga.
Uno dei fermati è Michele Carrozza, 42 anni, con legami con il clan Belforte. Nella rissa è stato coinvolto anche un minorenne. Il 25enne napoletano è morto nell’ospedale di Caserta, dove era stato portato. Qui si sono presentati suoi familiari e amici, dando vita a forti momenti di tensione con il personale sanitario. Sono intervenute diverse pattuglie dei Carabinieri e volanti della Polizia di Stato, che sono riuscite a mantenere l’ordine. Al momento, i ruoli avuti nella rissa e nel conseguente accoltellamento dei due ragazzi non sono stati chiariti dagli inquirenti.