mercoledì, Novembre 5, 2025
Home Blog Page 28

Premio Carosone, esplosione di suoni all’Arena Flegrea

Anche in questa edizione, Federico Vacalebre, ideatore e direttore artistico del Premio Carosone, ha messo insieme le voci, le generazioni e gli stili più diversi per rendere omaggio al grande Renato e, insieme al tributo a lui dedicato, ha portato sul palco dell’Arena Flegrea anche il ricordo di Roberto De Simone, Pino Daniele, Fabrizio De André, Sergio Bruni e Roberto Murolo. Con il coordinamento generale de Teta Pitteri e il sostegno della Regione Campania e di Scabec, a valere sui Fondi Coesione Italia 21/27, il Premio Carosone 2025, presentato da Maria Elena Fabi, Noemi Gherrero e Gianni Simioli, ha regalato a Napoli una serata straordinaria di musica e teatro che, domenica 12 ottobre alle 18:00 (in replica giovedì 16 ottobre alle 23:30), il pubblico potrà vedere (o rivedere) su Canale21.

L’apertura è stata affidata alla nuova generazione della musica: LDA con “Io, mammeta e tu” e il suo brano “Quello che fa male”, SLF arrivati sul palco con una ventata rap, Napoleone con la sua “Jolie” e “Ste” che ha travolto la platea con l’energia dei suoi brani “Red” e “So What”. Spazio poi a Silvia Falanga che, con la sua potente voce, ha interpretato “Caravan Petrol”; ai Renanera con “Maruzzella” e “Tu vuo’ fa l’americano”; eWalter Ricci con un’improvvisazione carosoniana, “Tarantella jazz” e “Male assaje” “Male assaje” e la sua “Tarantella jazz”. Dalla musica al teatro con Peppe Iodice e la divertente intervista-gag fatta live sul palco da Federico Vacalebre. Arriva poi il momento dei Fanali, gruppo post-rock, che ha reso omaggio ai Velvet Underground e ora sta per tornare sul mercato discografico con un album dedicato al repertorio di Sergio Bruni e di Roberto Murolo e con loro arrivano “Amaro è ’o bene”, interpretata insieme ad Altea (Thru Collected) e “Na bruna”.

Nell’anno del doppio anniversario, settant’anni dalla nascita e dieci anni dalla morte, non poteva mancare un omaggio a Pino Daniele. Gonzalo Rubalcaba, scugnizzo di Cuba, e il suo tributo video e poi Rosario Jermano, anello di congiunzione tra Renato Carosone e Pino Daniele (ha suonato con entrambi), che con Osvaldo Di Dioalla chitarra e Gigi De Rienzo (pinodanieliano doc) al basso, ha proposto “Pigliate ’na pastiglia” e “Na tazzulella ’e caffè” in medley. De Rienzo ha anche curato arrangiamenti e coordinamento musicale della backing band del Premio Carosone 2025 e, dopo l’esibizione con Jermano è rimasto sul palco con Carlo Fimiani alla chitarra, Gigi Patierno al sax, Claudio Romano alla batteria, Pino Tafuto al pianoforte e Paolo Di Ronza ai cori per un omaggio che viene reso al Lazzaro Felice da una voce femminile: Silvia Falanga, che torna in scena con “Donna Cuncè”. E per Pino Daniele, torna in scena anche Napoleone con “A testa in giù”.

A rendere omaggio a Fabrizio De Andrè, muroliano doc ma anche carosoniano nella sua ironia, Diego De Silva e il Quartetto Malinconico con Allade Bandini alla batteria (che con De André ci ha suonato) che emozionano la platea con “Don Raffaè” e “La città vecchia”.

È stato già Premio Carosone 2003 Roy Paci ed è tornato sul palco con il suo omaggio al maestro “Ho giocato tre numeri al lotto” e il suo brano – fatto insieme agli Aretuska – “My beautycase”. Come avrebbe amato Carosone, anche re dell’improvvisazione, non sono mancate sorprese e fuori scaletta. Sul palco Roy Paci è stato raggiunto da Walter Ricci e i due sono diventati protagonisti di una divertente scenetta Renato Carosone – Fred Buscaglione.

Gran finale per il Premio Carosone 2025 che chiude nel ricordo di un altro maestro, Roberto De Simone. A rendergli omaggio è una straordinaria Nuova Compagnia di Canto Popolare con “Moresca nova” e “Tammurriata nera”.

Omicidio Gigi e Paolo, una partita per ricordare la tragedia del 2000

Omicidio Gigi e Paolo, una partita per ricordare la tragedia del 2000

A 25 anni dal quel tragico 10 agosto del 2000, costato la vita a Gigi Sequino e Paolo Castaldi, Napoli ha ricordato le due vittime innocenti della criminalità organizzata. Al campo sportivo “Simpatia” di Pianura, il memorial dedicato ai due ragazzi di 20 e 21 anni freddati sotto casa perché scambiati per guardaspalle di un boss rivale. Ad aprire la giornata le squadre dell’associazione San Mattia, Libera e degli amici di Gigi e Paolo che si sono affrontati in un mini torneo di calcio. Nel mentre i genitori delle vittime, accompagnate da Don Ciotti, fondatore di Libera, hanno visitato il murale dedicato ai ragazzi realizzato in tempi record. A chiudere la manifestazione la premiazione. (Intervista in video allegato).

Così Rosaria Evangelista, madre di Gigi Sequino: (Intervista in video allegato).

Telese Terme, Forza Italia scrive un nuovo “Manifesto della Libertà”

A Telese Terme Forza Italia aggiorna il “Manifesto della Libertà”. Lo spiega il ministro degli esteri, Antonio Tajani dove si rilancia la fase 5.0 del partito creato da Silvio Berlusconi nel ’94. Un pantheon aggiornato, e un obiettivo dichiarato, prendersi il centro, puntando ai consensi dei moderati di centrosinistra e mettendo in chiaro le differenze con gli alleati.
Nelle vigne intorno inizia la vendemmia, e anche gli azzurri si preparano al raccolto alle urne. Giustizia, imprese, lavoro, sicurezza, riforme, energia fra i temi della kermesse. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, invita a fare attenzione alle piazze, sempre più violente.
Ma Forza Italia si prepara alla prossima partita con gli alleati, la scelta dei candidati del centrodestra alle Regionali. In Campania si aspetta con una certa ansia. Tajani conferma che l’ideale sarebbe una figura civica, Matteo Piantedosi conferma di non essere in gioco, garantendo il sostegno alla sua regione dal Viminale e al front runner che sarà scelto dalla coalizione. Fulvio Martusciello annuncia il nome la prossima settimana.

Operaio cade e batte la testa in una palestra di via dei Mille: morto dopo la corsa in ospedale

Operaio cade e batte la testa in una palestra di via dei Mille: morto dopo la corsa in ospedale

Non ce l’ha fatta Antonio Maione, il 55enne caduto da una scala nel quartiere Chiaia di Napoli. Si tratta presumibilmente un operaio, che stava lavorando, secondo le prime ipotesi, all’interno di una palestra oggetto di lavori di ristrutturazione a via dei Mille, nel cuore del salotto buono della città. A causa della gravità della situazione, era stato portato all’ospedale San paolo di Fuorigrotta ma per lui è stato disposto immediatamente il trasferimento. Gli agenti del commissariato di Polizia San Ferdinando, competente territorialmente, stanno verificano se l’uomo stesse effettivamente lavorando nel cantiere. Tra le ipotesi ci sarebbe la caduta accidentale da un’impalcatura non molto alta. Disposta l’autopsia sulla salma. L’area della tragedia è stata sequestrata. E si ripropone il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono quotidiane le notizie di incidenti anche drammatici, con un conto aggiornato di vittime.
Solo sabato 19 settembre tre persone hanno perso la vita nello scoppio di una cisterna in una fabbrica a Marcianise. Sono 40 le vittime sul lavoro in Campania dall’inizio dell’anno.

Sciopero trasporto aereo per Gaza, a Napoli contestati israeliani

Mattinata di voli cancellati e proteste per i passeggeri in transito dall’aeroporto di Capodichino. Dopo lo sciopero generale che il 22 settembre ha bloccato le ferrovie, oggi a fermarsi in Italia è stato il trasporto aereo. Uno sciopero proclamato da Cub Trasporti per chiedere l’aumento dei salari nel comparto e in particolare per protestare contro l’occupazione della striscia di Gaza da parte di Israele. A farne le spese, i passeggeri appena sbarcati a Capodichino con un areo proveniente da Tel Aviv diventati il bersaglio delle contestazioni di attivisti proPalestina che hanno effettuato un blitz al varco degli arrivi. Mentre dentro l’aeroporto andava in scena la protesta contro i cittadini israeliani, all’esterno altri due presidi di protesta: uno dell’Usb, sindacato che aveva proclamato lo sciopero dei trasporti del 22 settembre e della Uil che ha organizzato un’iniziativa per denunciare il trattamento riservato dall’azienda ai lavoratori della compagnia Volotea. Intervista (Ottavio Vollaro Usb, Stefano Marinelli, segreteria nazionale Uil Trasporti)

Agroalimentare, a Eboli Vincenzo De Luca apre l’ExpoSele

Agroalimentare, a Eboli Vincenzo De Luca apre l’ExpoSele

Inaugurata al PalaSele di Eboli ExpoSele, la nuova fiera dell’agroalimentare che rilancia in chiave moderna e internazionale la storica tradizione fieristica della città.

In Italia negli ultimi 38 anni due aziende agricole su tre hanno chiuso i battenti. La Campania invece in controtendenza al dato nazionale ha dimostrato resilienza ma anche grande voglia da parte dei giovani di rituffarsi nell’economia agricola. Sono infatti tantissime le start up di giovani che hanno investito nell’agricoltura come ricorda il presidente della Regione De Luca che ha tenuto a battesimo l’evento: (Intervista nel video allegato). 

Questa fiera raccoglie l’eredità della storica fiera campionaria degli anni ’60, trasformandosi in un evento dedicato alle aziende della piana del Sele. Così il sindaco di Eboli Mario Conte e il presidente del Comitato ExpoSele Donato Santimone: (Interviste nel video allegato). 

San Gennaro World 2025, Simioli premia Mattone, Siani e il prefetto Di Bari

Anche quest’anno Gianni Simioli ha trasformato il suo Premio San Gennaro World in un grande show sul Sagrato del Duomo di Napoli. Emozionato in prima fila, Claudio Mattone, prima di essere premiato dall’assessore comunale alla Polizia Municipale e alla Legalità Antonio De Iesu su delega del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ha assistito a un omaggio alla sua straordinaria carriera di autore e paroliere con Mavi, voce potente che ha interpretato un medley di brani di Eduardo De Crescenzo: “Dove”, “Vancello a dì”, “⁠Manchi tu” e “⁠Io ce credo”; Roberto Colella, che ha proposto una meravigliosa versione di “Carcere ’e mare” dal musical “C’era una volta… Scugnizzi”, che presto tornerà in scena; e Fabrizio Mandara che, nel suo stile unico, ha riletto “Il clarinetto” di Renzo Arbore. Omaggio a Mattone anche dalle allieve e gli allievi di NAP Scuola Campana delle Arti Performative, che, diretti dal maestro Carlo Morelli, hanno cantato “Magnifica gente”.

IL PREMIO SPECIALE REALIZZATO DA FERRIGNO

Per questa edizione, Marco Ferrigno ha realizzato un inedito scugnizzi regalato ai premiati Mattone e Alessandro Siani. Il Premio San Gennaro World è realizzato con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli. L’apertura è stata dedicata alla cultura con l’editore Rosario Bianco premiato dal direttore responsabile di Videoinformazioni e consigliere nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Pier Paolo Petino; Gianluigi Osteri premiato dal critico cinematografico e direttore artistico di Afragola Film Festival Valerio Caprara; la Fondazione Napoli C’entro con il premio ritirato dal direttore Vincenzo Porzio e consegnato dal direttore generale Asl Napoli 1 Centro Gaetano Gubitosi; il giovane attore e scrittore Peppe Ventura premiato da Gianni Simioli.

PREMIO PER I 30 ANNI DI CARRIERA AD ALESSANDRO SIANI

La consegna del prestigioso riconoscimento, un busto di San Gennaro realizzato dagli artigiani della Scarabattola, è proseguita con l’attrice Nunzia Schiano premiata da Alessandro Siani che ha ricevuto da Simioli il Premio San Gennaro World per i 30 anni di carriera; il patron del Teatro Troisi Pino Oliva, premiato da Peppe Iodice; il Prefetto di Napoli Michele Di Bari premiato dal deputato Francesco Emilio Borrelli; il filantropo e imprenditore digitale Antonio Buono che ha dedicato il suo premio a Loredana Simioli e poi, insieme a Raffaele Veneruso, storico manager di Rosario Miraggio, ha consegnato il premio a un sorpreso Gianni Simioli; Pachy Vocal Coach, che ha trasformato un dramma personale, la fibromialgia, in un grande progetto artistico, il metodo HeartVoice, premiato da Ezio Stellato;  Enzo Chiummariello, storico manager di Luché e Geolier, premiato dal presidente di Radio Marte Vincenzo De Cupis e dal rapper Coco.

SUL PALCO ANCHE SETTEMBRE E ROSARIO MIRAGGIO

Finale spettacolare. Settembre, che ha cantato la sua straordinaria versione di “Amandoti” e “Vertebre”il brano con cui ha vinto Sanremo Giovani 2025. Rosario Miraggio, ha mandato via Duomo in delirio con i suoi più grandi successi. Anche quest’anno è stata mantenuta viva la memoria dello storico commerciante di via Duomo colpito da un cornicione. Il Premio Rosario Padolino è stato consegnato dalla moglie Grazia a Roberto Vollero e Massimo Cozzolino.

IL SOSTEGNO DELLE IMPRESE

Con Gianni Simioli, sul Sagrato del Duomo di Napoli, Davide Scafa, Antonio Monticelli. Ad Arianna Petillo, Maria Liuzzi e Ester Gatta sono state affidate le letture delle motivazioni del Premio San Gennaro World 2025. Come ormai da tante edizioni, il Premio San Gennaro World è sostenuto da amici imprenditori, tutti innamorati di questo santo un po’ sacro e un po’ profano. Quest’anno c’è anche qualche novità: Toraldo, Bava, Opportunity Shop, La Fiammante, Global Welfare Services, Lo riparo rapido, Trexon Shop, Gruppo Gargano, Il Brigante dei Sapori, Ferrigno dal 1836, AEG Pubblicità, Full Security, Prato 1964, 2R Comunicazioni.

Fuga di gas a Napoli, chiusa area nei dintorni di piazza Cavour

Fuga di gas a Napoli, chiusa area nei dintorni di piazza Cavour

Un tubo rotto, il gas che invade l’aria e i vigili del fuoco al lavoro. Mattinata di tensione in via Foria, all’incrocio con via Duomo a Napoli. Durante alcuni lavori stradali, gli operai hanno danneggiato una tubatura provocando una massiccia fuga di gas. I pompieri hanno rilevato i massimi livelli di concentrazione della sostanza. Fortunatamente non ci sono feriti. L’allarme è stato lanciato da un agente della polizia locale che ha poi allertato la centrale operativa gestita dal capitano Lucio Sarnacchiaro. L’area è stata subito interdetta al traffico e ai pedoni, evacuate in via precauzionale alcune palazzine, mentre le attività commerciali hanno dovuto abbassare le saracinesche

Queste le testimonianze dei commercianti della zona. (Interviste in video allegato)

Urologia, a Pozzuoli master class di alta formazione

0

Urologia, a Pozzuoli master class di alta formazione

In Campania il 50% degli accessi in pronto soccorso per patologie urologiche è legato ai calcoli renali. All’ospedale Santa Maria delle Grazie urologi e specialisti si sono riuniti per una due giorni di alta formazione, una master class con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze tra giovani specialisti e professionisti senior e a promuovere protocolli personalizzati per la gestione del paziente, con attenzione alla sicurezza e alla qualità delle cure. A dirigere il corso, il professor Giovanni Di Lauro, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e docente universitario.

Ad alternarsi al tavolo dei relatori sull’importanza della prevenzione, della formazione dei giovani urologi e dell’aiuto che arriva dalle nuove tecnologie per il trattamento della calcolosi, Paolo Fedelini, direttore dell’Urologia dell’ospedale cardarelli, Leo Romis, responsabile unità operativa trattamento calcolosi e Riccardo Filippo, dirigente medico ospedale di Pozzuoli.

(Interviste nel video allegato)

Arte, AreaLab35 ospita la prima mostra personale di DASA

Arte, AreaLab35 ospita la prima mostra personale di DASA

L’arte come risposta al degrado urbano. È questa la mission di AreaLab35, lo spazio creativo fondato da Fabrizio Scomparin e Stefano Nasti al Centro Direzionale di Napoli che ospiterà – dal 27 settembre al 10 ottobre – la prima mostra personale del pittore contemporaneo Dario Saetta, in arte DASA. (Interviste a Fabrizio Scomparin e Stefano Nasti  nel video allegato)

Nelle due settimane di esposizione i visitatori potranno ammirare venticinque dipinti su tela di medio formato, opere che rappresentano la ricerca pittorica dell’artista, architetto, da sempre legato a una visione estetica capace di coniugare rigore e libertà. (Intervista a Dario Saetta nel video allegato).

“DARIO SAETTA – OPERE” non è soltanto un’esposizione, ma il tassello di un progetto culturale che intende usare l’arte per restituire vitalità a uno dei luoghi simbolo della città, percepito come grigio e abbandonato ma dalle grandi potenzialità.

Curatore della mostra è Silvano Saccone: (Intervista a Silvano Saccone nel video allegato)