mercoledì, Novembre 27, 2024
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“Salario, salute, diritti e occupazione”, muro contro muro tra sindacati e governo

“Salario, salute, diritti e occupazione”, muro contro muro tra sindacati e governo

Dopo lo sciopero generale del 18 ottobre che ha coinvolto tutti i lavoratori del comparto automotive, sono tornati nella Capitale i sindacati del pubblico impiego per sollecitare il Governo al rinnovo dei contratti nazionali. In 10mila da tutta Italia hanno invaso Roma per la mobilitazione “Salario, salute, diritti e occupazione”. Presente il segretario generale regionale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, che non esclude un lungo periodo di mobilitazione a partire dal prossimo 25 ottobre:

“Quello del settore industriale dell’ automotive è quello che ci riguarda di più, ma l’abbiamo anche ribadito nei confronti del governo, anche nella manifestazione sui contratti pubblici, sulla sanità, perché è necessario recuperare l’inflazione. E poi faremo la manifestazione ulteriormente venerdì di 25 ottobre con gomme plastica. Se non otterremo risposte su politiche industriali e sulle questioni della finanziaria non è da escludere anche iniziativa di mobilitazione con lo sciopero”.

In particolare, i rappresentanti dei lavoratori chiedono maggiori risorse soprattutto per la sanità pubblica.

“La sanità sta diventando un problema di scarsi investimenti. – Aggiunge Sgambati – ma quello che è molto grave è che gli eroi di ieri del Covid oggi non si mettono i soldi per rinnovare i contratti.

(Intervista a Giovanni Sgambati nel video allegato)

Malasanità in Campania, meningite curata come vasculite: condanna per l’Asl

Malasanità in Campania, meningite curata come vasculite: condanna per l’Asl

Aveva la meningite, ma al Pronto soccorso di Aversa la trattarono per vasculite. E’ la storia di Maria Iavarone 21 anni, napoletana che la notte tra il 12 e il 13 febbraio del 2018 venne lasciata in Pronto soccorso per ore prima di ricevere le cure del caso.

Solo dopo 5 ore dal ricovero vengono eseguite le analisi del sangue e i medici dell’ospedale di Aversa si resero conto di avere di fronte una severa infezione e consigliarono al padre di trasportare la ragazza al reparto di infettivologia all’ospedale di Caserta. Fu a quel punto che il papà di Maria prese la decisione che salvò la vita alla figlia. L’uomo infatti trasportò la ragazza prima al Cardarelli dove fu diagnosticata la meningite e poi al Cotugno.

Il ritardo nelle cure ha causato a Maria menomazioni permanenti: amputazione di due dita delle mani e problemi cronici alle gambe. Maria passò 8 giorni in terapia intensiva tra la vita e la morte. Per gli errori commessi all’ospedale Moscati di Aversa, l’avvocato Luciano Palermo ha chiesto e ottenuto la condanna dell’Asl di Di Caserta e il risarcimento danni per circa 80mila euro.

Arrestato in Colombia il boss della camorra Gustavo Nocella

Arrestato in Colombia il boss della camorra Gustavo Nocella

È stata la passione per il biliardo a tradire il boss della camorra Gustavo Nocella, arrestato oggi a Medellin, in Colombia, dopo anni di latitanza, grazie a un’operazione coordinata tra la Polizia nazionale colombiana (Pnc), l’Interpol, l’Europol i Carabinieri e la polizia del Regno Unito.

Gli inquirenti, si legge in una nota della Pnc, hanno infatti seguito questa pista per riuscire a individuare l’ennesimo appartamento affittato a Medellin dal boss considerato il principale intermediario tra i clan camorristi di Napoli Nord e Napoli Est – i Rinaldi-Formicola, gli Amato-Pagano e i De Micco – e i cartelli della droga locali.

I tavoli da biliardo erano infatti il denominatore comune in tutte le abitazioni occupate in precedenza da Nocella, che per precauzione si spostava ogni tre mesi ma che non poteva evidentemente rinunciare a tirare di stecca nei momenti in cui non era intento a organizzare spedizioni di tonnellate di cocaina in Olanda.

E proprio seguendo le tracce dell’acquisto di un lussuoso tavolo con il panno rosso effettuato presso la fabbrica Europa di Bogotà gli investigatori sono riusciti a risalire all’ultimo lussuoso appartamento affittato dal boss nell’elegante quartiere El Poblado di Medellin, circondato da negozi e centri commerciali.

Il 58enne Nocella era il responsabile di coordinare la logistica degli invii di colidrato di cocaina su navi e velieri diretti al porto di Amsterdam.

La droga, ricostruiscono gli inquirenti, veniva poi inviata a Napoli via terra, a bordo di camion, automobili e a volte veicoli ufficiali contraffatti.

Veterinaria, muore un cane: proprietari aggrediscono medici ed infermieri

Veterinaria, muore un cane: proprietari aggrediscono medici ed infermieri

I proprietari di un cane morto dopo essere stato visitato da alcuni medici di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali a Napoli hanno dato in escandescenza picchiando medici e infermieri. Solo l’arrivo dei vigilantes ha permesso di sedare la rissa. In 4, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio. Si tratta di Vincenzo del Cuoco, classe 1975, Giuseppe Dell’Aquila, classe 2001, Loredana Rinaldi, classe 1978 e Emanuela Caturano, classe 1982.

Il Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Aniello Anastasio, nel condannare fermamente l’aggressione avvenuta questa mattina, esprime la più sincera vicinanza e solidarietà ai colleghi, agli studenti e al personale sanitario in servizio presso l’Ovud.

“Da sempre – spiega il direttore – il nostro Dipartimento affronta situazioni difficili con professionalità e dedizione dimostrando grande apertura verso il territorio che ci ospita. La cartella clinica informatizzata con tutta la storia del cane dal suo arrivo è a disposizione degli inquirenti nella massima trasparenza che da sempre caratterizza l’operato dell’Ospedale Veterinario”. (Video allegato)

Napoli, catturato l’uomo che minacciava di far esplodere bombola gas ai Quartieri spagnoli

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Un giorno di ordinaria follia nei quartieri spagnoli di Napoli. Ha tenuto in ostaggio la popolosa zona a ridosso della centrale via Toledo Patrizio Prudele, 56 anni, dopo essersi barricato all’interno di un terraneo in via santa maria delle grazie minacciando di far saltare in aria una bombola del gas. Tossicodipendente con problemi psichici, l’uomo è stato catturato dopo circa tre ore di trattative dalle forze dell’ordine e portato via in autoambulanza….le immagini parlano da sole.

LE IMMAGINI DELLA CATTURA E LA VOCE DELLA MADRE

L’episodio è avvenuto a poca distanza da una scuola in concomitanza dell’orario di uscita degli studenti e sul posto numerosi i genitori preoccupati per la situazione. Il basso dove Patrizio Prudele si trova di fronte dall’abitazione di sua madre, la signora Vincenza Equabile, madre di 13 figli. La donna ha provato a far desistere il figlio dall’insano gesto, ma invano (nel video l’intervista alla signora Equabile)

Formazione sportiva per ragazzi autistici, nasce il primo progetto in Italia

Nell’ambito del progetto #Costruiamo Comunità 2024 la Fondazione Campania Welfare promuove azioni rivolte al tema della “Disabilità e Inclusione” con la formazione dedicata a 15 ragazzi con spettro autistico di livello 1. L’obiettivo principale è quello di consentire in un tempo medio l’inserimento nel mondo del lavoro ambito sportivo, attraverso un’attività unica in Italia.

“E’ la prima esperienza di questo tipo in Italia – ha spiegato Antonio Marciano, presidente della Fondazione Campania Welfare – che prevede un corso di formazione che consentirà ai ragazzi che lo frequenteranno di ottenere un titolo, riconosciuto e spendibile in ambiti lavorativi, nel settore dello sport. La Fondazione, grazie al contributo dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali, ha erogato un finanziamento di 20mila euro. Per noi la sfida è offrire a ragazze e ragazzi con spettro autistico l’opportunità di costruire autonome traiettorie di vita personale in grado di garantire vera inclusione”.

Il duplice obiettivo, ha anche aggiunto il Direttore Generale della Fondazione, Gavino Nuzzo, va anche nella direzione di chiedere al legislatore di cambiare la norma che prevede l’assunzione di persone disabili, inserendo in queste quote anche i soggetti con spettro autistico, oggi non contemplati.

Tutto il percorso, illustrato questa mattina nel corso di un incontro nella sala conferenza della Palazzina O al “Parco San Laise”, moderato dalla coordinatrice del progetto Eliana Acampora, sarà realizzato in collaborazione con gli esperti del CONI della Campania e i docenti dell’Università Federico II di Napoli. Al termine del corso di 30 ore gli alunni riceveranno un attestato di partecipazione propedeutico al perfezionamento della figura di “Aspirante Aiuto Tecnico”.

“Il Coni ha un ruolo fondamentale – ha sottolineato il presidente del CONI della Campania, Sergio Roncelli -. Ricordo che noi abbiamo la Scuola Regionale dello Sport che è l’unica istituzione in grado di fare una autentica e riconosciuta promozione e preparazione sportiva. Attraverso questa scuola metteremo in pratica la formazione sportiva per avviare questi ragazzi al mondo del lavoro, come supporto agli istruttori nelle palestre”.

“Questo è un progetto pilota – ha concluso Carmela Bravaccio, professore ordinario di neuropsichiatra infantile dell’Università Federico II di Napoli – quindi in una prima fase abbiamo deciso di fare in modo che i partecipanti diventino Assistenti Istruttori. E’ una richiesta che ci è venuta da più famiglie perché questi ragazzi quando escono dalle scuole hanno necessità di essere inseriti nel mondo del lavoro. E lo sport per loro è una grande opportunità”.

Il progetto parte con una formazione della durata di almeno 6 mesi, durante i quali gli allievi affiancheranno gli istruttori, nell’ambito di discipline sportive quali il nuoto, la pallanuoto, il nuoto per salvamento, il basket, la scherma, il karate e l’atletica leggera.

(Interviste nel video allegato)

Il Napoli vince a Empoli ma non brilla, tifosi: “Conta il risultato”

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Il Napoli vince a Empoli ma non brilla, tifosi: “Conta il risultato”

Solo il calcio di rigore realizzato da Kvara salva il Napoli di Conte da un brutto passo falso a Empoli. Gli azzurri, con la vittoria all’ultimo respiro salvano il primato solitario in classifica tengono a distanza Juve e Inter e allungano a 19 punti in classifica.

Una gara in cui nessuno ha brillato tranne Buongiorno e Caprile il  primo vero baluardo nel primo tempo, il secondo reattivo sulle tre palle gol toscane.

Una partita tatticamente sporca, giocata con poco cinismo, ma che come vuole Conte serve a portare a casa i tre punti.

I tifosi così come il tecnico prendono per buono il risultato a prescindere dal bel gioco. Il pubblico insomma ha sposato in pieno le idee del tecnico.

Napoli, barricato in casa minaccia di farsi esplodere

Napoli, barricato in casa minaccia di farsi esplodere

Un uomo non ancora identificato si è barricato nel suo appartamento a Napoli, nella zona dei Quartieri Spagnoli e minaccia di farsi esplodere con l’ausilio di una bombola di gas. Sul posto gli agenti della Polizia di Stato, gli artificieri e i negoziatori. Non è ancora noto il motivo del gesto. L’intera area è stata circondata e la circolazione è paralizzata.

(Notizia in aggiornamento)

Poggiomarino, arresti per scambio elettorale politico-mafioso

Poggiomarino, arresti per scambio elettorale politico-mafioso

Il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga e il vice sindaco Luigi Belcuore sono finiti stamane agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della procura di Napoli per voto di scambio politico-mafioso; analoga misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri di Torre Annunziata nei confronti di Franco Carillo, ritenuto dalla Dda intermediario tra la politica e il boss Rosario Giugliano, a capo dell’omonimo clan locale.

Le elezioni su cui carabinieri e procura di Napoli hanno indagato sono le amministrative del 20 e 21 settembre 2020. In quell’occasione, il clan capeggiato da Giugliano si sarebbe adoperato per far eleggere sindaco Falanga “esautorando potenziali candidati” avversari, facendo confluire i voti degli affiliati e imponendo “sulla cittadinanza locale delle condizioni d’intimidazione e di assoggettamento”. Tutto con la promessa dell’affidamento di appalti pubblici.

Franco Carillo, che aveva fatto anche candidare la sorella, invece, avrebbe ricoperto il ruolo di ufficiale di collegamento tra la politica e il boss Rosario Giugliano, all’epoca dei fatti appena scarcerato, e anche di garante degli accordi presi assicurando con la vittoria delle elezioni al primo turno una quota degli appalti alla camorra e assunzioni nelle ditte a cui sarebbero andati, tra cui quelli per la metanizzazione, la ristrutturazione e gestione del cimitero.

Più volte, secondo quanto documentato dai carabinieri, Carillo ha incontrato il boss (che era in regime di libertà vigilata), per il giudice e la Dda “fungendo da emissario per conto del sindaco Falanga e del vice Belcuore”.

(Servizio nel video allegato)

Napoli, chiude il G7 difesa, Crosetto “Obiettivo principale è promozione e difesa della pace”

Napoli, chiude il G7 difesa, Crosetto “Obiettivo principale è promozione e difesa della pace”

Ha chiuso i battenti il G7 difesa a Napoli. Si tratta del quarto summit dei grandi del mondo che si è svolto in Campania. Tra i principali temi al centro del vertice ospitato a palazzo Reale il complesso scenario geopolitico. Dall’escalation in Medioriente, all’evolversi del conflitto in Ucraina, fino alle tensioni nel mar cinese: nel corso della riunione si è ribadito il ruolo fondamentale della cooperazione internazionale nel superamento delle crisi globali. Non solo, proprio a pochi giorni dagli  attacchi Israeliani alle basi Unfil, si è voluto anche sottolineare l’importanza di organizzazioni  come la Nato e l’Onu. Tra i risultati raggiunti: l’impegno per il cessate il fuoco in Palestina, il sostegno a Kiev e la necessità di contrastare le minacce provenienti da Cina, Russia ed Iran.

E ai ministri riuniti nella dimora dei viceré spagnoli  si è appellato anche l’arcivescovo di Napoli Mons. Don Mimmo Battaglia, per chiedere il raggiungimento della pace.

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