giovedì, Novembre 6, 2025
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Commercialisti, “Enti Ecclesiastici, etica della solidarietà e progetti della Chiesa di Napoli”

Commercialisti, “Enti Ecclesiastici, etica della solidarietà e progetti della Chiesa di Napoli”

“Enti Ecclesiastici, etica della solidarietà e progetti della Chiesa di Napoli”, è il tema del forum promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, presieduto da Eraldo Turi, a cui è intervenuto il vescovo ausiliario Padre Francesco Beneduce: (Intervista nel video allegato).

Il consigliere dell’ordine Gianluca Battaglia ha sottolineato l’impegno a destinare risorse tramite 8 per mille: (Intervista nel video allegato).

Matteo De Lise, presidente nazionale dell’Associazione italiana Esperti in Composizione della Crisi ha ricordato che senza la Chiesa «Napoli sarebbe in ginocchio»: (Intervista nel video allegato).

Suor Marisa Pitrella, direttrice Caritas, ha illustrato case famiglia, centri di accoglienza, mense e servizi di ascolto e assistenza.

Paolo Liguoro ha rilanciato la costituzione di un ramo ETS come contributo concreto dei commercialisti alla solidarietà.

Fasciano in concerto, “Sologoccia” il 27 al Seminario Arcivescovile

Un viaggio nelle melodie a lui consuete fra ‘napoletanità’ e ‘rock progressivo’, fra ricerca e tradizione, in un mix di linguaggi, ma stavolta con un forte accento sulla natura e sulla necessità di ‘riconciliarci’ con essa. E’ tutto questo “Sologoccia” il prossimo concerto di Mario Fasciano, sabato 27 settembre nel Seminario Arcivescovile “Alessio Ascalesi” di Napoli (ore 20).

Il 73enne artista napoletano (compositore, cantante, batterista, polistrumentista, collaborazioni con Rick Wakeman e Steve Morse, fra gli altri artisti) prosegue il suo lungo percorso riproponendo le sue canzoni con Gianni Aquilino (tastiere e programmatore) e Ludovico Piccinini (chitarra elettrica) e con la regia di Fabio Mazzei (che cura anche il design luci). In scaletta 12 brani (alcuni dei quali inediti, la gran parte in lingua napoletana) con autore dei testi Francesco Di Giacomo (Banco Mutuo Soccorso) e Patrizio Trampetti (Nuova Compagnia di Canto Popolare). Sulla falsariga della sua filosofia artistica (‘mente rock, cuore partenopeo’), Fasciano si misura con le sfide della natura in una cornice d’amore.

I BRANI IN SCALETTA

Ecco i brani proposti al concerto del 27 settembre (evento con l’adesione del Club per l’Unesco di Napoli, presidente prof. Fortunato Danise il quale introdurrà l’appuntamento): “L’ala della musica”, ” ‘E vuje”, “Che sogno”, “Il sogno di Pà”, “Frà diavolo”, ” ‘O nainanà”, “Aria di te”, “Sologoccia”, “L’amore quando c’è”, “La notte delle stelle”, “Tarantella ‘a dispietto”, “Scurpione” (ticket 20 euro, info biglietti: 347 812 7227 Pepcar in Piazza Dante e 379 160 6636 Kagoshima Records in Piazza Mercato).

 

Petizione per chiudere piazza Plebiscito, i comitati: “Basta grandi eventi”

Petizione per chiudere piazza Plebiscito, i comitati: “Basta grandi eventi”

Napoli vuole “cambiare musica”, liberando Piazza del plebiscito dai grandi eventi che sempre più spesso durano per mesi interi con disagi in termini di traffico, logistica e rumore per i cittadini residenti nelle immediate vicinanze. Al caffè rosati riunione dell’Associzione di cittadini Plebiscito e Dintorni che in queste settimane ha raccolto oltre 100 firme da presentare al sindaco di Napoli per trovare una soluzione funzionale alle loro problematiche.

I cittadini da settimane lamentano l’impossibilità di circolare liberamente non solo in auto o scooter ma anche a piedi, un danno economico per gli esercenti e le attività produttive, rischi in caso di immediato soccorso o calamità naturali, danno acustico per il livello insopportabile del volume degli altoparlanti fino a tarda sera.

Il comitato tra le proposte che presenterà a Palazzo San Giacomo, alla Soprtintendenza e alla Asl Na1 auspica in una delocalizzazione in altre location di tutti o quasi i concerti e gli eventi in programma.

(Intervista a Diana Pezza Borrelli nel video allegato)

Sciopero per Gaza, bilancio dei sindacati il giorno dopo: “No alla violenza”

Sciopero per Gaza, bilancio dei sindacati il giorno dopo: “No alla violenza”

Il giorno dopo la manifestazione Pro Pal di Napoli, si fa il punto sul risultato raggiunto. Il capoluogo campano così come altre piazze, ha messo in mostra una grande umanità nei confronti del popolo palestinese. 40mila le presenze secondo gli organizzatori, per lo più studenti e famiglie che hanno detto basta al genocidio che da mesi si sta perpetrando in Palestina.

Le violenze di Milano non possono nascondere un sentimento comune nazionale che da Nord a Sud ieri ha acceso la fiamma della solidarietà e dell’umanità che invece sempre più spesso viene spenta dal vento della violenza.

I sindacati partenopei sono pronti a sostenere la causa palestinese come spiegano Nicola Ricci della CGIL e Giovanni Sgambati della UIL: (Interviste nel video allegato).

40 anni fa l’omicidio di Giancarlo Siani, il ricordo di Napoli

40 anni fa l’omicidio di Giancarlo Siani, il ricordo di Napoli

Centinaia di studenti con le magliette #Iosonogiancarlo hanno assistito questa mattina alla giornata di ricordo organizzata da Il Mattino al Mercadante in occasione dell’anniversario dei 40 anni della morte del giornalista. Sul palco si sono alternati Alessandro Siani, Tony Servillo, Lucariello il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il direttore del Mattino Roberto Napoletano: (Interviste).

Questa sera su Rai 3 il documentario Quaranta anni senza Giancarlo Siani. Prodotto da Combo International, in collaborazione con Rai Documentari scritto da Pietro Perone, giornalista de Il Mattino.

Alla mattinata con le scuole ha preso parte anche il presidente della BCC Napoli Amedeo Manzo: (Intervista).

Il Napoli batte il Pisa, i tifosi: “Ma che fatica”

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Il Napoli batte il Pisa, i tifosi: “Ma che fatica”

Tre punti che portano il Napoli in vetta, ma quanta sofferenza.
Gli azzurri ieri sera in casa col Pisa hanno sofferto più del dovuto, in una gara che invece doveva essere alla portata e meno dispendiosa in termini di energie fisiche e nervose.
Invece la partita si è complicata e non sempre per la bravura dei toscani, ma per lo più per svarioni difensivi che hanno permesso agli uomini di Gilardino di segnare due gol e tenere il risultato in bilico fino alla fine.

In questo momento alcuni uomini chiave dello scacchiere di Conte non sono al top fisicamente e mentalmente.
Di Lorenzo, Mc Tominay, Hojlund e lo sesso De Bruyne non stanno rendendo al meglio.
Il tecnico salentino non fa drammi e chiede pazienza e di aspettare anche i 9 nuovi acquisti per garantirgli il pieno inserimento in rosa.

I tifosi il giorno dopo la gara analizzano così la prestazione in vista della partita col Milan di domenica sera: (Interviste).

Cambia il volto dell’ex base Nato di Bagnoli: al via restyling dell’ingresso

Dopo 73 anni cambia il volto dell’ex Base Nato di Bagnoli a Napoli. Questa mattina è stato dato il via ai lavori di restyling dell’ingresso dell’area nata nel 1939 come “Collegio Costanzo Ciano” e divenuta nel 1952 sede del “Joint Force Command Naples”, fino al 2013. L’intero complesso, di proprietà della Fondazione Campania Welfare, ha assunto il nome di “Parco San Laise” come dalla collina dove sorge, e questa sarà la scritta che campeggerà sulle volte dell’ingresso. Un intervento atteso che consentirà all’intera area di aprirsi ancor più alla città e di presentarsi con un volto diverso rispetto a quello che fino a oggi ha caratterizzato una base militare. All’iniziativa hanno preso parte il presidente della Fondazione Campania Welfare, Antonio Marciano e l’architetto Chiara Acampora, progettista e direttrice dei lavori.

“GRANDE VALORE SIMBOLICO”

“Questo è un passo dal grande significato e fortemente simbolico – ha detto Marciano -. Fare un’operazione di restyling significa ridare vita al parco e farlo in questo momento ci farà trasformare il biglietto da visita d’ingresso da zona militare, a un luogo sempre più aperto e accessibile. Luogo d’incontro, di cultura, di aziende creative, di aziende ad alto contenuto tecnologico, di associazioni, un inno alla pace in un tempo in cui l’unico strumento regolatore dei rapporti tra i popoli sembrano solo le guerre e i conflitti. Quindi cambiamo pelle alla porta d’ingresso, ne manteniamo la memoria, ma diamo una prospettiva diversa al Parco disegnando il suo futuro”.

“FAR PERCEPIRE IL CAMBIAMENTO”

“L’obiettivo è far percepire il cambiamento – aggiunte Chiara Acampora -. Quello che è già in atto ma che, nonostante ci sia stato già un riutilizzo di un’area demilitarizzata, non si percepisce ancora. Questo intervento vuole mettere in rilievo questa riapertura di uno spazio che può manifestare la sua attrattiva sociale. L’abbiamo concepito senza la demolizione dell’edificio e delle coperture in ferro esistenti, per venire incontro a un sistema più attento al recupero dei materiali. E concepito con una enorme installazione collocata per mostrare il nome stesso di questo parco”.

I lavori dureranno 180 giorni e l’investimento complessivo è di poco superiore ai 120mila euro. Hanno idealmente tagliato il nastro dell’apertura del cantiere anche i conduttori delle associazioni e delle aziende presenti nel parco, nonché gli uffici e i componenti della governance della Fondazione.

Mattarella inaugura anno scolastico a Napoli, in piazza attivisti e comitati Campi Flegrei

Mattarella inaugura anno scolastico a Napoli, in piazza attivisti e comitati Campi Flegrei

Mentre nella Scuola Rossini il presidente della Repubblica inaugurava senza alunni il nuovo anno scolastico, a pochi metri di distanza circa duecento tra studenti, attivisti e famiglie dei comitati di Bagnoli nati a seguito del ritorno del bradisismo manifestavano per riuscire a incontrare il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara e il capo dello Stato, Sergio Mattarella. A impedirglielo, le forze dell’ordine che avevano blindato tutte le strade di accesso all’edificio scolastico dove era in corso la cerimonia.

Per qualche minuto un po’ di Tensione tra manifestanti e il cordone di caschi blu, alleggerita dopo una lunga trattativa con gli uomini della digos per consentire almeno ad una loro delegazione il passaggio attraverso il blocco per incontrare il presidente Mattarella, a cui è stato poi consegnato un documento con le richieste dei cittadini di Bagnoli, che auspicano l’intervento sul governo da parte del capo dello stato per aiutare le famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni dopo la scossa di terremoto dello scorso 13 marzo e per una messa in sicurezza degli edifici pericolanti.

 

1200 Vespa da tutta Europa per il ventennale del Vespa Club Napoli

1200 Vespa da tutta Europa per il ventennale del Vespa Club Napoli

Una due giorni sul lungomare di Napoli, per festeggiare per il ventennale del Vespa Club Napoli. Centinaia di Vespa hanno fatto bella mostra di se nel capoluogo campano, rappresentando oltre 80 club accreditati da tutta Europa. Mille i partecipanti che hanno dato vita a un vero e proprio spettacolo con un mega corteo che ha solcato uno degli scenari naturalistici più belli del mondo. La soddisfazione del presidente del Vespa Club Napoli, Ferdinando Chianese: (Intervista).

Napoli ha una storia vespistica straordinaria, un movimento vivo, unito e riconosciuto anche a livello internazionale, così Leonardo Pilati presidente vespa club Italia e Roberto Leardi presidente onorario del club italiano: (Interviste).

Presidente Mattarella inaugura anno scolastico a Napoli

Presidente Mattarella inaugura anno scolastico a Napoli

È stato inaugurato dalle parole del presidente della repubblica Sergio Mattarella contro il bullismo, sul ruolo dei social e sulle sfide rappresentate dall’IA, il nuovo anno scolastico. Giornata napoletana ricca di appuntamenti quella del capo dello stato, che prima si è recato, con il ministro Valditara e con il cantante Jovanotti in visita all’istituto penitenziario minorile di Nisida e poi è andato a trovare i ragazzi dell’ospedale pediatrico Santobono Pausillipon, prima di concludere la giornata sul palco della manifestazione “tutti a scuola” allestito nel cortile del liceo Rossini di Fuorigrotta.

Tre tappe che hanno voluto simboleggiare come la scuola sia un patrimonio universale, che appartiene a tutti a prescindere dalle difficoltà incontrate sul proprio cammino. Il presidente della Repubblica, lasciando l’Istituto, ha visitato gli stand allestiti nel cortile. concedendosi un bagno di folla con tanto di foto e selfie con gli studenti che lo hanno avvicinato.