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Tutela Istituto Colosimo, presentato esposto in procura e alla corte dei Conti

Tutela Istituto Colosimo, presentato esposto in procura e alla corte dei Conti

“E’ ripartita la ‘strategia’ per lo ‘smantellamento’ e la ‘polverizzazione’ dell’Istituto ‘Paolo Colosimo’ per persone non vedenti ed ipovedenti e dei beni lasciati in eredità dal Barone Quintieri, probabilmente a vantaggio di terzi e di interessi che nulla hanno a che vedere con la loro cura ed integrazione sociale. La contrasteremo fortemente. Ciò affinché si preservi lo spirito sociale e solidaristico dell’Istituto per non vedenti e si rispetti la destinazione dei beni che il Barone Quintieri ha destinato alla loro causa”.

E’ quanto hanno affermato la consigliera regionale Maria Muscarà e il Presidente di “Sud Protagonista” e già consigliere regionale, Salvatore Ronghi, nella conferenza stampa, tenuta, stamani, nella sede del Consiglio Regionale della Campania, insieme e il rappresentante di una delegazione di persone non vedenti, ospiti dell’Istituto Colosimo, Nunzio Torre.

“Abbiamo presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere, nonché alla Corte dei Conti, sul “sospetto” affidamento ad una società di Mondragone delle due aziende agricole” così la consigliera Muscarà e Salvatore Ronghi.

Una struttura il Colosimo all’interno della quale mancano suppellettili, arredi e le minime norme igieniche questa la denuncia di Nunzio Torre portavoce degli utenti della struttura.

(intervista nel video allegato)

Sanità, il ministro Schillaci al congresso della Società Italiana di Farmacia

Sanità, il ministro Schillaci al congresso della Società Italiana di Farmacia

I fondi per la sanità ed tetti di spesa: questi i principali temi al centro del confronto avvenuto in forma privata tra il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ed il ministro della Salute Orazio Schillaci.

L’occasione è stata il XLV congresso nazionale dei farmacisti ospedalieri Sifo, che si sta svolgendo alla mostra d’oltremare del capoluogo Campano. Entrambi presenti, terminati gli interventi sul palco, il  governatore ed il ministro hanno avuto un incontro a porte a chiuse.

Ma, la conferenza ha fornito anche la possibilità, come spiegano il responsabile delle Politiche del farmaco della Regione Campania Ugo Trama ed il direttore dipartimento farmaceutico  ASL Napoli 1 Simona Serao Creazzola per discutere delle principali difficoltà e delle sfide a cui sono chiamati i farmacisti ospedalieri.

(Interviste nel video allegato)

Celebrazione per San Giovanni Leonardi il 20 ottobre a Santa Brigida

Domenica 20 ottobre, alle ore 18.30, nella chiesa di Santa Brigida, celebrazione eucaristica, presieduta da don Giuseppe Venditto, condirettore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, in onore di San Giovanni Leonardi, patrono dei farmacisti.

L’iniziativa è stata assunta dall’Unione Cattolica Farmacisti (UCFI) di Napoli, presieduta dalla dott.ssa Bianca Iengo, d’intesa con l’Ordine dei farmacisti, presieduto dal prof. Vincenzo Santagada, per fare memoria della festa liturgica di San Giovanni Leonardi del 9 ottobre scorso.

Il Patrono dei farmacisti era nato a Lucca dove esercitò la professione, che poi abbandonò per rispondere alla chiamata del Signore e diventare sacerdote. Nella sua attività pastorale si dedicò alla diffusione della dottrina cristiana e del Vangelo con spirito missionario. Difatti, promosse la nascita del Collegio Missionario di Propaganda della Fede, diventato successivamente Congregazione Pontificia.

Fondó l’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio (padri Leonardini) ai quali è affidata appunto la chiesa di Santa Brigida, nella quale, come detto, domenica verrà celebrata la Messa per ricordare le opere e la festa liturgica di San Giovanni Leonardi. È bello e significativo evidenziare che il Santo lucchese fu impegnato anche nell’area metropolitana di Napoli e in particolare nel territorio del Casale di Santo Nastaso. Difatti, per volontà e con decreto di Papa Clemente VIII del 26 maggio 1592 venne incaricato di costruire un nuovo santuario della Madonna dell’Arco e di avere cura dei fedeli sempre più numerosi che non si riusciva ad accogliere nella piccola chiesa esistente.

Ambiente, tutto pronto per la XXI edizione settimana sostenibilità

Ambiente, tutto pronto per la XXI edizione settimana sostenibilità

Tutto pronto per la XXI edizione della settimana della sostenibilità, promossa dall’associazione Altrimondi, realizzata con il contributo della Regione Campania e patrocinata dal Comune di Napoli. Al centro dell’iniziativa il rapporto tra Arte e Natura, letto alla luce del piano d’azione per l’economia circolare voluto dall’UE nel 2019. L’obbiettivo del parlamento europeo era quello di implementare nuove misure così da raggiungere entro il 2050 un modello a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale e libero dalle sostanze tossiche.

Ad oggi quanto è stato fatto? Quanto ancora c’è da fare? Alcune delle domande alle quali la manifestazione, grazie ad esperti del settore, vuole rispondere. I dettagli del programma li ha forniti Rosario Elia, vicepresidente di Altrimondi A chiudere i lavori di presentazione ha preso parte anche Antonio Marciano, della Regione Campania.

(Interviste nel video allegato)

Sessualità femminile: “La forza del piacere”, per superare i tabù

Sessualità femminile: “La forza del piacere”, per superare i tabù

“La forza del piacere” nella sessualità femminile è riuscire ad annullare e superare il dolore. Come? Ricevendo una giusta diagnosi. E’ stato questo l’argomento al centro del corso che si è tenuto a Palazzo San Teodoro, a Napoli, presieduto dal professor Claudio Santangelo, primario di Ginecologia ed Ostetricia all’ospedale Cardarelli di Napoli.

Una giornata di lavori per offrire ai medici e agli specialisti del settore, tutti gli strumenti per formulare un’esatta diagnosi al cospetto del dolore genitale e sessuale. Un lavoro che può risultare ostico quando non si conoscono le varie forme che può assumere questo dolore nei sintomi organici e nelle implicazioni psicologiche.

La dottoressa Raffaella De Simone, ginecologa e sessuologa e responsabile scientifico del corso, ha spiegato i motivi per i quali trattare l’argomento risulta ancora un tabù e quali sono le ultime novità per la cura della patologia. (Intervista nel video allegato)

Napoli, maxi rissa nella notte tra minorenni a Chiaia: 6 denunciati

Il motivo per il quale decine di ragazzini tra i 13 e i 16 anni si sono affrontati a colpi di pugni e spintoni ieri sera in una delle stradine della movida partenopea, non è ancora chiaro. Tutti figli della cosiddetta “Napoli bene”, pronti a imitare i cattivi maestri della malaNapoli, aggregandosi in branco e aggredendosi a vicenda. I Carabinieri sono dovuti intervenire in via Ascenzione, dove dopo una rapida indagine sul posto, hanno identificato e segnalato 6 tra i protagonisti della maxirissa avvenuta qualche minuto prima. E sono ora sulle tracce degli altri. Le violenze sono scattate in via Ascensione: l’intervento dei militari è scattato dopo una segnalazione giunta al 112 con la quale è stata segnalata una grossa rissa.

Una volta arrivati sul posto i militari trovano una situazione tranquilla, ma tutt’intorno gruppetti di giovanissimi con felpe nere e cappuccio, che confabulano e destano sospetti. Non fanno nulla di particolare ma i carabinieri decidono di fermarli e identificarli. Bastano pochi minuti  per collegarli alla rissa segnalata poco prima. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza parlano chiaro e permettono ai militari di cristallizzare la vicenda. Poco prima c’era stata una rissa tra due gruppi di ragazzini e quei 6 appena fermati vi avevano fatto parte. I minorenni sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per poi essere affidati ai rispettivi genitori. Le indagini proseguono per identificare gli altri, mentre anche stasera i commercianti della zona si augurano di non doversi barricare all’interno e di dover allertare le forze dell’ordine.

San Vincenzo Romano diventerà compatrono di Torre del Greco

San Vincenzo Romano diventerà compatrono di Torre del Greco

L’annuncio è arrivato al termine della quarta edizione di “Notte Sacra 2024”. San Vincenzo Romano, conosciuto come “lu prevete faticatore”, sarà compatrono di Torre del Greco nel 2025, anno in cui la chiesa mondiale celebra il Giubileo. Il sindaco Luigi Mennella, con il parroco della Basilica di Santa Croce, guidata dal Parroco don Giosuè Lombardo, sono già al lavoro per portare al termine l’iter. Che consentirà di proclamare il primo parroco santo d’Italia come compatrono della città corallina, insieme a San Gennaro.

La notizia è stata accolta alla fine di Notte Sacra 2024, con la Santa Messa di chiusura in Basilica presieduta da S.E. il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Emerito di Napoli.

La richiesta, rivolta direttamente a Sua Santità Papa Francesco, indica proprio il nome del Parroco torrese come compatrono della città. È una istanza, mediante tre lettere, che il popolo per il tramite delle Istituzioni rivolge al Santo Padre. Verosimilmente il decreto potrebbe essere pubblicato proprio il 14 ottobre 2025, nell’anno del Giubileo della Chiesa universale, a sette anni esatti dalla canonizzazione avvenuta nel 2018 in Piazza San Pietro.

“Incarnare la propria fede nel contesto culturale, sociale e religioso significa piantare radici che generano frutti di bene. San Vincenzo Romano è un esempio concreto di chi affonda le radici nel terreno della vita riuscendo a realizzare opere meravigliose. E’ un torrese diventato santo e saperlo compatrono di questa città sarebbe una bella notizia. Con la sua personalità ha caratterizzato questo territorio, il titolo di compatrono rappresenterebbe la radice della sua vita”, ha dichiarato il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo emerito di Napoli

“Sono molto fiducioso che le istanze inviate possano vedere concretizzato quest’altro sogno di Torre del Greco. E sarebbe bellissimo viverlo nella prossima Notte Sacra, nell’anno del giubileo, nel solco del nostro santo parroco, il primo d’Italia”, ha dichiarato don Giosuè Lombardo, Parroco della Basilica di Santa Croce.

“Notte Sacra 2024” ha l’obiettivo di consolidare e promuovere la tradizione popolare, l’arte, la musica intorno alla storia di San Vincenzo Romano, il sacerdote a cui si deve la ricostruzione materiale della Basilica di Santa Croce dopo l’eruzione del Vesuvio del 1794, ma anche quella sociale del centro cittadino distrutta dal fiume di lava.

“Sì, adesso lo possiamo dire. E’ partita l’istanza al Papa per chiedere il titolo di compatrono per San Vincenzo Romano. E’ emozionante per chi ha l’onore di rappresentare la città ritrovarsi a firmare una richiesta del genere. Noi torresi abbiamo San Vincenzo nelle vene e sono commosso: come uomo, come padre, come sindaco”, così Luigi Mennella, primo cittadino di Torre del Greco.

I numeri della quarta edizione premiano lo sforzo del Comitato di rendere questa kermesse di respiro nazionale: è stato un weekend tutto esaurito per le strade di Torre del Greco. Soprattutto nei momenti clou della manifestazione, cifre record di presenze per il Festival delle Radici in Piazza Santa Croce con Tony Esposito, Giancarlo Paglialunga, Etnica Ditirambo & Friends, Mimmo Maglionico & PietrArsa,  Giovanni Mauriello, Toto Toralbo e i Luna Janara. Apprezzatissima l’area food, grande novità di quest’anno, con le eccellenze enogastronomiche della regione: Vincenzo Capuano, Ermenegildo, 21 grammi e Birra Kbirr. Grande spazio ai giovani con il  “Nextgen Festival” con artisti emergenti a cura del Forum dei Giovani di Torre del Greco.

Nella quattro giorni coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado della città con oltre mille studenti per mattinate all’insegna della vita e delle opere di San Vincenzo Romano.

Sold out anche gli itinerari culturali tra sotterranei, mare, santità e fede. In particolare, Casa San Vincenzo Romano aperta per conoscere meglio la vita del Parroco santo e per pregare davanti all’Eucaristia per gli ammalati e le famiglie per tutta la notte.

Appuntamento al prossimo anno anche con la scuola dei Madonnari che, attraverso l’arte effimera dei gessetti, hanno rappresentato la vita e le opere di San Vincenzo Romano che con il fitto calendario di celebrazioni liturgiche trova ancora spazio nel cuore dei torresi e di quanti continuano la sua opera di evangelizzazione.

Intesa Sanpaolo: costituita nuova area di governo ‘Chief security officer’

INTESA SANPAOLO: COSTITUITA NUOVA AREA DI GOVERNO ‘CHIEF SECURITY OFFICER’
Affidata al Generale Antonio De Vita

Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Gian Maria Gros-Pietro, ha deliberato la costituzione della nuova Area di Governo
‘Chief Security Officer’, a diretto riporto del Consigliere Delegato e CEO Carlo Messina, affidata ad Antonio De Vita.

All’Area di Governo di nuova costituzione è affidato il presidio della sicurezza fisica, informatica (cyber security) e della continuità operativa (business continuity). Si garantisce così:
• un unico punto di presidio dei modelli e delle soluzioni in materia di sicurezza;
• la governance del budget;
• l’identificazione delle priorità;
• il consolidamento dell’adesione ai migliori standard e modelli internazionali in materia di
sicurezza.

Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Il Generale De Vita porta in Intesa Sanpaolo la sua esperienza, competenza e autorevolezza per potenziare un ambito di rilievo fondamentale per la Banca. Grazie al suo ingresso nel Gruppo e con la costituzione della nuova Area saremo in grado di garantire focalizzazione, investimenti e risorse sulla sicurezza, in tutti i suoi complessi aspetti, con particolare riferimento a quelli tecnologici”.

Biografia Antonio De Vita

Il più recente incarico è stato Generale di Corpo d’Armata con responsabilità dei carabinieri per il sud Italia.
In precedenza, Generale di brigata e di divisione, con responsabilità sui comandi regionali della Lombardia e del Lazio, che assicurano il coordinamento operativo tra i comandi provinciali della regione e la gestione del personale, dell’area logistica e amministrativa, Colonnello e Generale di Brigata sui comandi provinciali di Torino, Napoli e Roma, con la
responsabilità di gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica per l’Arma dei Carabinieri.
Ha avuto la responsabilità, per l’Arma dei Carabinieri, dell’emergenza Covid in Lombardia e, in precedenza, per le Olimpiadi Invernali di Torino del 2006.

Ha avuto rilevanti incarichi di Stato Maggiore nel grado di Generale di Divisione come Sottocapo di Stato Maggiore con la responsabilità sulle aree che presidiano i settori legislativi, amministrativi e di coordinamento nella gestione dei capitoli di spesa dell’arma. Sempre nel grado di Generale di Divisione ha avuto la responsabilità di capo del 1° Reparto del Comando generale, con la funzione di Capo del personale per l’Arma dei Carabinieri nonché con la contemporanea responsabilità delle aree addestrative ed ordinamentali dell’Arma. Nel grado di colonnello sempre nello Stato maggiore è stato Capo ufficio del personale Marescialli, brigadieri appuntati e carabinieri.

Sempre nel grado di Colonnello, nello Stato maggiore, è stato Capo dell’ufficio del Capo di Stato maggiore.
Nei gradi precedenti da Capitano a Tenente colonnello, responsabilità sul territorio in qualità di Comandante di compagnia in Sardegna ed in Piemonte con una prevalenza poi di incarichi di natura investigativa tra cui vanno annoverati quelli di Comandante del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per la Sardegna e Comandante del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Napoli.

Formazione

• Master in scienze strategiche conseguito presso l’Università statale di Torino
• Diploma di laurea specialistica in Scienze della sicurezza interna ed esterna conseguito presso l’Università di Tor Vergata di Roma 2
• Diploma di Laurea di primo livello in Scienze della sicurezza interna ed esterna conseguita presso l’Università di Tor Vergata di Roma
• Master in Studi internazionali strategico-militari conseguito presso il Centro Alti Studi della Difesa
• Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università statale di Cagliari

Patrizio Oliva sale sul ring in teatro contro il bullismo

Patrizio Oliva sale sul ring in teatro contro il bullismo

Patrizio Oliva torna a teatro col suo spettacolo e lo fa questa volta per iniziare un percorso didattico con le scuole di Napoli, della Campania e poi di Tutta Italia. Il suo Sparviero torna a volare sul placo raccontando la sua vita, i suoi drammi, i suoi demoni, fino ai successi sul ring, fino a quel campionato del mondo conquistato con tenacia, rabbia, forza di volontà e grinta.

La prima tappa dello spettacolo, realizzato dall’Associazione Culturale Arteteca con il contributo del Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport, allo storico teatro San Ferdinando di Napoli. All’esibizione del campione olimpico di pugilato ha fatto seguito un dibattito che ha coinvolto il presidente nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola, il campione olimpico di pallanuoto e attuale direttore tecnico del Posillipo, Pino Porzio e l’organizzatore della tournee, Maurizio Marino.

Sul palco assieme a Patrizio Oliva nel ruolo della mamma Rossella Pugliese. L’obiettivo di questi incontri-spettacolo è il contrasto dei comportamenti di violenza verbale, fisica e psicologica, il cosiddetto bullismo giovanile così il campione ai nostri microfoni.

(Interviste nel video allegato)

Vela, al via la Global Team Race Regatta 2024 al circolo Savoia

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Vela, al via la Global Team Race Regatta 2024 al circolo Savoia

Per tre giorni gli occhi del mondo della vela saranno puntati su Napoli e sul circolo Savoia, dove si sta svolgendo la Global Team Race Regatta 2024.
Le acque del golfo quindi fino al prossimo sabato ospiteranno le squadre di 12 Club internazionali per sfide “due contro due”, i cosiddetti match race.

Al circolo di via Santa Lucia, prima la cerimonia dell’alzabandiera con il presidente Fabrizio Cattaneo della Volta, poi le barche sono state messe a mare e sono cominciate le Regate.
Gare tutte a bordo degli RS21 della flotta di proprietà della Regione Campania, utilizzate per l’Universiade 2019 e che oggi sono in dotazione alla V Zona Fiv.

(Intervista a Fabrizio Cattaneo della Volta nel video allegato)

 

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