lunedì, Agosto 25, 2025
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Reggia di Caserta, torna “Un’estate da Re”

Reggia di Caserta, torna “Un’estate da Re”

Sarà l’orchestra dell’accademia nazionale di Santa cecilia ad aprire la nona edizione di “Un’estate da Re”, gran finale con Edoardo Bennato che avrà il il compito di chiudere la rassegna culturale che porterà alla reggia di Caserta dal 19 al 31 luglio eventi imperdibili tra opera, musica sinfonica, danza e canzone d’autore. Promossa da Scabec, società campana beni culturali, in collaborazione con diversi soggetti istituzionali tra cui il ministero della Cultura, programmata e finanziata dalla Regione Campania, l’iniziativa conta su un programma che vedrà protagonisti anche Toni Servillo, l’etoile Nicoletta manni e il maestro Valery Gergiev. Programma presentato durante una conferenza nella sala giunta di palazzo santa lucia, con il direttore artistico, Antonio Marzullo, la direttrice della reggia di Caserta, Tiziana Maffei e il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca.

(Interviste nel video allegato)

Coca Cola Pizza Village, oltre 100mila presenze nei primi due giorni

Oltre 100mila presenze nei primi due giorni del Coca Cola Pizza Village, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli fino a domenica prossima. Tantissimi i pizzaioli che propongono la tradizione che si affiancano alle nuove leve impegnati in continue rielaborazioni e reinterpretazioni di un alimento amato in tutto il mondo. Il Pizza Village, dopo Napoli è pronto ad approdare a Londra e a Milano, con una versione dedicata a queste due grandi metropoli internazionali. Come conferma Claudio Sebillo, organizzatore (videointervista nel file allegato)

Spazio anche ai talk come quello dedicati a “La Pizza per il Cuore Un incontro tra medicina, sport e cucina mediterranea”, a cui hanno preso parte esperti dell’arte della pizza, medici e sportivi.
Le parole di Franco Pepe (Maestro Pizzaiolo), Giuseppe Montella (campione del mondo di Vela) e del cardiologo Paolo Calabrò (Cardiologo) (videointerviste nel file allegato)

Sul palco allestito nell’area a ridosso della fontana, gli artisti di RTL 102.5 e della Maglia Azzurra, un’idea di Gianni Simioli, hanno animato la serata. Ieri sera si sono esibiti Gaiè con Maria Siciliano, BigMama, Gaia, Trigno, Icy Subzero, Sté, Jelecrois, Gianni Fiorellino. Domenica gran finale con il superospite Gigi D’Alessio. Prima dell’inizio dei live, consegna del premio “Napoli d’aMare”, ideato da Lorenzo Crea con la direzione artistica di Enzo Agliardi, alla giornalista sportiva Titti Improta.

Crollo cimitero Poggioreale, 250 loculi e 250 mila euro dalla Curia

Duecentocinquanta loculi e fondi per 250mila euro: un impegno concreto al fianco delle famiglie dei defunti, quello preso dalla Curia Arcivescovile di Napoli. Su impulso del vescovo, il cardinale don Mimmo Battaglia, “Largo Donnaregina” ha deciso di dare una dignitosa sepoltura alle spoglie dei defunti che a Gennaio del 2022 furono coinvolti nel crollo avvenuto in un edificio del Cimitero di Poggioreale, gestito da una congregazione religiosa. Bare ad oggi sistemate temporaneamente in una struttura in ferro e legno, realizzata alle spalle della chiesa del vecchio cimitero. La Curia ha messo a disposizione 250 loculi per sistemare le bare dei defunti identificati, mentre, in attesa della costruzione di un sacrario, per gli “ignoti” si provvederà a collocarli temporaneamente in una specifica partizione dell’ossario comunale.

Napoli, piazza Garibaldi diventa un ring di boxe

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Napoli, piazza Garibaldi diventa un ring di boxe

La Cavea di Piazza Garibaldi a Napoli ha ritrovato energia e partecipazione grazie all’evento di pugilato internazionale “Italia vs Inghilterra”, andato in scena nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 luglio.

Sul ring si sono affrontati giovani talenti provenienti dai due Paesi, dando vita a un appuntamento sportivo che ha attirato appassionati ma anche cittadini e turisti, in una zona nevralgica della città.

L’iniziativa è stata promossa da Comune di Napoli e dall’associazione sportiva Kodokan nell’ambito del progetto La Bella Piazza, che punta alla rigenerazione dell’area Nord di Piazza Garibaldi attraverso un modello innovativo di co-gestione pubblico-privata. Sport, socialità, prevenzione sanitaria, cultura e cittadinanza attiva sono i pilastri di un percorso partito nell’ottobre scorso e che ora apre le porte anche ai grandi eventi.

Mariola Grodzka di Dedalus Cooperativa Sociale: (Intervista nel video allegato).

Un passo avanti importante in un percorso che intende rendere la piazza un luogo vissuto, partecipato, abitato dai cittadini. Così Maria Caniglia presidente della IV Municipalità (Intervista nel video allegato).

Il bilancio dell’evento nelle parole di Peppe Marmo, titolare della società Kodokan: (Intervista nel video allegato).

Esplosione a Torre del Greco, morta la persona estratta dalle macerie

Esplosione a Torre del Greco, crolla palazzina

E’morto dopo che era stato estratto vivo dalle macerie dell’edificio che questa mattina a Torre del greco è’crollato a causa di un’esplosione forse generata da una fuga di gas. Diego Olimpiade, 64 anni, e’deceduto in un letto dell’ospedale del Mare. Dopo il suo ritrovamento, i soccorritori hanno continuato a cercare eventuali dispersi tra i detriti della palazzina di largo Mignano per diverse ore.

Da accertare le cause dell’esplosione, che ha poi provocato il crollo della palazzina; stando a una prima ricostruzione, la deflagrazione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas, forse partita da una bombola. Lo scoppio, avvenuto all’interno di un’abitazione, al civico 8, ha causato il crollo parziale dell’edificio. La zona è stata transennata per consentire le verifiche strutturali e l’accertamento delle cause.

I residenti sono stati evacuati in via precauzionale. L’episodio avviene a pochi giorni dalla riapertura sempre a Torre del greco di una strada chiusa da quasi due anni, in seguito al crollo di un palazzo in corso Umberto I. Era il 16 luglio 2023 quando una porzione di stabile cedette di colpo, causando tre feriti e costringendo centinaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni.

“Agerola Sui Sentieri degli Dei”, torna per la 14esima edizione il Festival dell’Alta Costiera Amalfitana

“Agerola Sui Sentieri degli Dei”, torna per la 14esima edizione il Festival dell’Alta Costiera Amalfitana

Torna per la sua quattordicesima edizione “Agerola Sui Sentieri degli Dei – Festival dell’Alta Costiera Amalfitana”, uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate italiana.

Il tema scelto per il 2025 è “Sentieri di bellezza”, un invito a percorrere – fisicamente e simbolicamente – itinerari capaci di riconnettere l’essere umano alla meraviglia, all’ispirazione, alla profondità. In un mondo segnato dall’incertezza, il Festival rilancia la bellezza come atto culturale e spirituale di resistenza. Un’edizione dedicata anche a Gaza e alla popolazione che soffre come spiega il sindaco Tommaso Naclerio e il vicesindaco Luca Mascolo: (Interviste nel video allegato).

Tanti i nomi che si alterneranno sul palco della kermesse da Arisa, a Walter Ricci, da Cristina Donadio a Mariano Rigillo passando per  Erri De Luca, Enzo Decaro, Daniele Silvestri, Fausto Leali, Mario Biondi, Negrita e Mr Rain solo per citarne alcuni. Attesa per l’Alba magica in alta quota su Monte Tre Calli nella notte tra il 14 e il 15 agosto per accogliere tra le note il sorgere del sole scrutando l’orizzonte. Il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi: (Intervista nel video allegato).

Il libro di Iaccarino, un’esortazione per i giovani medici a diventare “bravi”

Il libro di Iaccarino, un’esortazione per i giovani medici a diventare “bravi”

“Si diventa bravo medico quando il sapere si accompagna alla consapevolezza dei propri limiti, alla passione per il lavoro che si è scelto, alla disponibilità e al rispetto verso il prossimo”. E’ l’incipit del libro “volevo essere un bravo medico”, scritto da Mariano Iaccarino, già primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Maria della Speranza, nell’Asl Napoli 1. Una frase rivolta ai giovani medici, verso i quali Iaccarino ha un pensiero attento e consapevole. 16 capitoli per raccontare 60 anni di vita e di vita professionale. Il volume, edito da Sfide, è stato presentato nel corso di un incontro nella sede dell’Ordine dei Medici di Napoli. Al dibattito, con l’autore, sono intervenuti tra gli altri il capo della redazione di Repubblica Napoli, Ottavio Ragone e il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli.

 

 

Tragedia nel cuore di Napoli, uccide il fratello e poi si suicida

Tragedia nel cuore di Napoli, uccide il fratello e poi si suicida

I colpi di pistola che squarciano il silenzio di un’afosa giornata di luglio, poi di nuovo il silenzio nell’isolato vico Santo spirito, a ridosso di piazza del Plebiscito a Napoli. Gli spari provenivano da un basso all’interno di un edificio dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di due fratelli, Raffaele e Franco Poce, 80 e 76 anni. Il primo, ex guardia giurata, ha sparato e ucciso il fratello, ex sagrestano della vicina chiesa di santa maria degli angeli. Li conoscevano tutti nella zona i fratelli Poce ed è sui racconti dei residenti di vico Santo Spirito che si fonda l’ipotesi più accreditata all’origine di questo omicidio suicidio. Raffaele, residente al Vomero, ha ucciso il fratello di cui si prendeva cura da tempo e poi si è tolto la vita con la stessa arma.

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, alle ore 11,30 circa di questa mattina, si è sentito il forte boato degli spari poi le urla di una donna che chiedeva aiuto. L’ex guardia giurata, che deteneva ancora una vecchia pistola a tamburo, andava a trovare spesso il fratello malato, che viveva da solo, in condizioni precarie. Secondo molti abitanti della zona, Raffaele Poce potrebbe aver ucciso il fratello perchè, avendo scoperto di essere pure lui malato, temeva di non poterlo più accudire. Dopo l’omicidio anche la moglie della guardia giurata è entrata in casa ed è poi corsa subito fuori a chiamare aiuto.

 

Trasporto, il 26 luglio lavoratori Volotea in sciopero

Quattro ore di sciopero sono state proclamate il prossimo 26 luglio dai dipendenti della compagnia aerea Volotea. La “povertà retributiva”, come recita un comunicato della Uil Trasporti, a fronte dell’assenza di un contratto collettivo e’ all’origine della protesta, che vedrà il 26 luglio anche un presidio del sindacato all’esterno dell’aeroporto di Capodichino, a Napoli. Di seguito parte del volantino che spiega i motivi della mobilitazione:

 

Sciopero di 4 ore dalle 13 alle 17 sabato 26 luglio per il personale di Volotea su tutto il territorio nazionale. Dopo numerosi incontri e richieste fatte alla Compagnia, registriamo ancora da parte di Volotea un totale disinteresse nel riconoscere i necessari adeguamenti salariali.

I dipendenti di Volotea, in particolare i naviganti, si trovano a dover affrontare una vera e propria situazione di povertà retributiva rispetto  all’impegno professionale e alla qualità della vita di chi opera nell’ambito del trasporto aereo

Lotta allo spaccio, sequestro di marijuana a Sant’Egidio del Monte Albino

Lotta allo spaccio, sequestro di marijuana a Sant’Egidio del Monte Albino

Continua senza sosta l’attività repressiva dei carabinieri verso i coltivatori di marijuana in Campania. Dopo le operazioni sui monti lattari della scorsa settimana questa mattina i militari sono entrati in azione a Sant’Egidio del Monte Albino. I carabinieri della sezione operativa del Norm del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, in collaborazione con il 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano Faiano hanno scovato e sequestrato 5 terrazzamenti dotati di sistema di irrigazione e diserbante, usati per coltivare marijuana, all’esito del monitoraggio nei boschi dei Monti Lattari. 87 in tutto, le piante di grandi dimensioni di proprietà di ignoti. I servizi di controlli nell’Agro, dunque, continuano.