giovedì, Novembre 28, 2024
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G7 Difesa, attivisti: “Obbiettivo arrivare a Palazzo Reale”

G7 Difesa, attivisti: “Obbiettivo arrivare a Palazzo Reale”

Venti di protesta si preparano a soffiare sul G7 difesa in programma al palazzo Reale di Napoli. Sono i militanti partenopei contro la guerra, riuniti proprio davanti la dimora dei viceré spagnoli ad annunciare per sabato prossimo un corteo per contestare il vertice dei grandi del mondo.  Obbiettivo, come spiega l’attivista Davide Dioguardi, arrivare quanto più vicino possibile alla zona rossa. (Intervista in video allegato).

Non mancano però polemiche. Infatti dalla questura di Napoli è arrivata l’autorizzazione a sfilare solo fino a piazza Borsa. Una decisione che secondo Chiara Capretti, di Potere al Popolo, rappresenta un ulteriore stretta repressiva. (Intervista in video allegato).

In piazza a contestare il summit ci sarà anche Marco Messina, dei 99posse. (Intervista in video allegato).

Interdittive antimafia, firmato patto in Prefettura

Interdittive antimafia, firmato patto in Prefettura

Le interdittive antimafia emesse dalla Prefettura di Napoli in poco meno di un anno sono state 160 e riguardano imprese che operano nel settore dei trasporti, della logistica, dell’edilizia, dei servizi. C’è però un altro dato che, a giudizio del prefetto di Napoli Michele Di Bari, non deve essere affatto trascurato: è quello del relativo al numero crescente, di anno in anno, di aziende nella ‘white list’ della prefettura, ovvero di imprese virtuose che hanno tutti i requisiti richiesti.

È quanto è emerso a margine della firma del protocollo sottoscritto tra le prefetture e le procure del distretto della Corte d’Appello di Napoli per uno scambio di informazioni finalizzato ad una rapida assunzione dei provvedimenti “per garanitre un assetto di leale concorrenza tra le imprese”. Per il prefetto questa notizia è importantissima perché “significare che abbiamo a che fare con un tessuto virtuoso e sano”.

Il patto firmato assieme al procuratore generale di Napoli, Antonio Gialanella e ai rappresentanti delle prefetture di Avellino, Benevento e Caserta e delle procure della Repubblica di Napoli, Napoli Nord, Torre Annunziata, Nola, Santa Maria Capua Vetere, Avellino e Benevento, consentirà di fare proposte al prefetto in materia di accesso antimafia ai cantieri o per l’adozione delle interdittive antimafie” e di farlo rapidamente “perché la variante tempo non è affatto trascurabile”.

(Intervista al prefetto nel video allegato)

La robotica e la chirurgia mini-invasiva: ecco le nuove frontiere della comunicazione 4.0

PARIGI – Sareste sereni nell’affidare vostro figlio alle mani di un chirurgo-robot? Cosa si conosce delle ultime frontiere della chirurgia mini-invasiva e della robotica in sala operatoria se non si hanno competenze mediche specifiche? Se lo sono chiesti a Parigi, nel corso del congresso “Pediatric Mickey Invasive Surgery” organizzato da ESPES. Un appuntamnto mondiale, durante il quale Napoli è stata protagonista. Nell’auditorium del “Disney Newport Bay Club”, di particolare interesse, è stato l’intervento di Ciro Esposito, CEO della Società Europea di Laparoscopia Pediatrica (ESPES) e della società americana di chirurgia pediatrica (IPEG). Esposito ha illustrato l’attività quotidiana nel ruolo di primario Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica della Federico II, con un focus sull’utilizzo del robot in sala operatoria. Un elemento che ha numerosi vantaggi, tra i quali la possibilità di praticare interventi lunghi e un esito finale con cicatrici molto più contenute. Superato lo scoglio dell’investimento iniziale, occorre poi una formazione di competenze molto elevate, nella quale Napoli è all’avanguardia.

LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA 4.0

Il congresso ha anche posto le basi per un futuro in cui la scienza sarà divulgata con strumenti sempre più efficaci. Capaci di rendere comprensibili e attraenti anche i concetti più complessi. In questa direzione si inquadra la partnership con la Web Company “USB”, partner di sviluppo digitale dell’evento. Questa collaborazione ha segnato un vero e proprio cambio di passo nel modo di pensare la comunicazione e la divulgazione scientifica. Grazie agli strumenti innovativi di divulgazione, comunicazione e marketing 4.0 offerti da USB, si è aperta una nuova strada per il futuro della scienza, dove i confini tra tecnologia digitale e comunicazione scientifica diventano sempre più sottili. Si è discusso ampiamente di come questi strumenti evolveranno, integrando tecnologie come l’intelligenza artificiale per rendere l’informazione scientifica sempre più accessibile e coinvolgente.

LE PRESENZE IN CAMPO MEDICO

Il congresso è stato caratterizzato dalla presenza di esperti di particolare valore scientifico. Sono intervenuti: Juan Carlos De Augustin Asensio (Madrid, ESPES President); Jose Luis Peiro (Cincinnati USA, Chief of Cincinnati Fetal Surgery Center); Philippe Montupet (Paris, Secretary of the Accademie Francais de Chirurgie); Martin Lacher (Leipzig Germany, Chief of EUPSA Educational Office); Thomas Blanc (Paris France, President of European society of pediatric Robotics); Isabela Draghici (Bucharest Romania, Presidente eletto ESPES).

 

Studenti e parità di genere, chiude il Concorso della Consulta Regionale

Studenti e parità di genere, chiude il Concorso della Consulta Regionale

Sensibilizzare i giovani sulla nella nostra società e promuovere il contrasto alla disparità di genere: è con questi obbiettivi che l’auditorium della Regione Campania ha aperto le porte a centinaia di studenti, in aula per la cerimonia di chiusura e per la premiazione della quinta edizione del Concorso della Consulta regionale per la condizione della donna rivolto alle scuole.

La libertà femminile è messa in discussione? Celebrare l’8 marzo è ancora attuale? Bisogna ancora lottare per la parità? Sono alcune delle domande a cui si è provato a rispondere. Ai lavori aperti dal presidente della consulta Ilaria Perrelli, ha preso parte anche la vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia.

(Interviste nel video allegato)

“Pizza in Piazza”, alla Sanità master class con maestri pizzaioli

“Pizza in Piazza”, alla Sanità master class con maestri pizzaioli

La pizza è lo strumento più potente al mondo per diffondere cultura, socialità e amicizia. E l’istituto Isabella D’Este Caracciolo di Napoli ha fatto proprio questo regalando a napoletani e turisti una pizza a portafoglio da gustare in uno dei luoghi più iconici, ricchi di storia e suggestivi di Napoli: Piazza San Vincenzo alla Sanità. L’occasione sono i 135 anni dalla nascita della pizza margherita A preparare ben 500 pizze i due maestri pizzaioli Ciro Di Maio e Salvatore Oliva…

In una città dove il turismo sta diventando la prima industria queste giornate a contatto col pubblico sono un’occasione fondamentale per gli studenti che vogliono vivere di turismo accoglienza e ristorazione, commenta con queste parole l’iniziativa la dirigente scolastica Giovanna Scala.

(Interviste nel video allegato)

Campania Teatro Festival, “Acquario” in scena al Teatro Nuovo

Campania Teatro Festival, “Acquario” in scena al Teatro Nuovo

Un tempo imprecisato, forse un immediato futuro. Un delfinario in stato di abbandono che si concretizza sul palcoscenico attraverso una piccola vasca. Intorno, si sviluppa il microcosmo di una vicenda umana che guarda alle storture del nostro presente e al destino della nostra specie. È Acquario, lo spettacolo andato in scena al Teatro Nuovo per il Campania Teatro Festival, diretto da Ruggero Cappuccio. È una delle sezioni del dittico Eternauti, testo di Dario Postiglione vincitore dell’ultimo Premio Inedito – Colline di Torino. La regia è di Giuseppe Maria Martino, che spiega:

“È un testo complicato, ma molto affascinante. È un testo che parla del nostro tempo, dal quale mi sento chiaramente rappresentato. […] Il dispositivo attraverso il quale questo testo è stato messo in scena ha a che vedere con la contemporaneità […]. E quindi questo doppio linguaggio, questo doppio livello o piano tra il linguaggio cinematografico e quello teatrale, proprio per tematizzare […] il passaggio dal particolare all’universale e viceversa. Lo sguardo teatrale, il campo largo obbligato a Teatro, e poi il dettaglio, il particolare, il primo piano del cinema.” (Intervista nel video allegato)

In scena, Giulia Acquasana è Chiara, la cui prima relazione è con Miele, l’ultimo delfino rimasto nell’acquario. Le ruota intorno Bianca, interpretata da Simona Fredella, che cerca continuamente di salvarla portandola via da un luogo ormai abbandonato. Presenza perturbante sarà il custode sordomuto del parco, che ha il volto di Riccardo Ciccarelli. Incombe l’angoscia dell’Onda, un’annunciata apocalisse che si trasforma in psicosi collettiva.

Il mondo di Bansky in mostra all’Arena Flegrea indoor fino al 4 maggio

Il mondo di Bansky in mostra all’Arena Flegrea indoor fino al 4 maggio

2 milioni di persone hanno visitato in giro per il mondo la mostra “The World of Bansky – The Immersive Experience”. Dopo Barcellona, Milano, Parigi, Praga, Bruxelles, Lisbona, Budapest, Cracovia e Dubai ora anche Napoli ospita l’evento. La location nella quale è possibile guardare da vicino le riproduzioni delle opere del controverso artista di Bristol è l’Arena Flegrea indoor.

L’evento è curato da Artful Events Collective, guidato dalla filosofia di Manu de Ros che, grazie alle mostre realizzate dal 2017 ad oggi, è stato determinante nella creazione delle varie tappe di The World of Banksy. Attraverso un processo collaborativo, di curatela collettiva. Emre Ezelli, Direttore Creativo, entrato di recente a far parte del team, ha apportato nuove energie ideando opere e allestimenti spettacolari, che fondono tecniche tradizionali con innovazioni digitali.
Mentre gli originali sono raramente disponibili al pubblico, queste impressionanti riproduzioni possono essere ammirate, offrendo un omaggio non autorizzato a causa dello status anonimo di Banksy.

BANSKY NEL MONDO

Famoso in tutto il mondo, Banksy rimane un enigma. Nato a Bristol (è tutto quello che sappiamo di lui), abile manipolatore dei codici comunicativi della cultura di massa, è noto per aver sfidato i confini del mercato dell’arte, producendo immagini che continuano ad affascinare il pubblico. The World of Banksy è una mostra, unica nel suo genere, che trasformerà l’Arena Flegrea indoor in uno spazio magico, un viaggio emozionante e stimolante attraverso l’universo del misterioso artista britannico, celebre per la sua presa ironica su temi politici e sociali.

Saranno presentate più di 120 opere, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe su vari materiali come tela, tessuto, alluminio, forex e plexiglass, appositamente riprodotte e raccolte per questa esposizione. Una narrazione suggestiva dove, accanto ad opere iconiche come Ozone AngelSteve JobsNapoleon e Waiting In Vain, che hanno reso Banksy un punto di riferimento globale, ci sarà una speciale sezione video che svelerà la storia e il messaggio sociale dietro i rinomati murales disseminati in tutto il mondo.

Le opere esposte, audaci e penetranti, invitano lo spettatore a riflettere sul sistema e sulla società contemporanea; sono simboli di lotta e di protesta in un mondo in cui gli interessi economici sovente soffocano il bene comune. L’obiettivo di Banksy è quello di far emergere, attraverso la sua arte, le problematiche che affliggono la società moderna e di sensibilizzare il pubblico sui temi del consumismo, della guerra e del potere, utilizzando immagini metaforiche, divertenti, provocatorie e di immediato impatto visivo. L’Arena Flegrea si trasformerà dunque in un luogo magico in grado di toccare il cuore, la mente e l’anima di ogni visitatore, stimolando riflessioni profonde.

CHI E’ BANSKY

Banksy è considerato uno tra i maggiori esponenti della Street Art contemporanea, sicuramente il più popolare. L’artista e writer britannico, di età compresa tra i 45 e i 50 anni, è riuscito a mantenere segreta la sua identità. A partire dagli anni Novanta, i suoi graffiti, realizzati con la tecnica dello stencil, sono apparsi in spazi pubblici di tutto il mondo, da Londra a New York, da Berlino a Tokyo, e in molte città italiane, come Venezia, luoghi comunque animati da profonde contraddizioni. Critico nei confronti della cultura pop, della politica e dell’establishment artistico, la geniale ribellione di Banksy è abbracciata da figure influenti come Christina Aguilera, che colleziona le sue opere, e Justin Bieber che si tatua Girl with Balloon. La sua influenza supera i confini convenzionali dell’arte.

Ha contribuito a consolidare il potere della Street Art all’interno del mercato internazionale dell’arte, e nonostante sia contrario alla commercializzazione dei suoi lavori, questi raggiungono prezzi stratosferici alle aste, guadagnandogli un posto nella lista delle 100 persone tra le più influenti del 2010 secondo Time Magazine, accanto a icone culturali come Barack Obama, Steve Jobs e Lady Gaga. Nel 2018, l’asta di Girl with Balloon è diventata sensazionale quando l’opera si è autodistrutta subito dopo essere stata venduta per 1,2 milioni di euro. Nel 2019, Devolved Parliament è stato venduto per 11,1 milioni di euro da Sotheby’s.

L’ARTE DI BANSKY

Banksy ha anche utilizzato la sua arte per scopi filantropici, donando i proventi della vendita di Mediterranean Sea View, 2017, a un ospedale palestinese. La sua reinterpretazione dell’opera di Monet, Show Me the Monet, è stata venduta per 8,4 milioni di euro nel 2020. Nel marzo 2021, Game Changer, dedicato all’NHS, ha raggiunto quasi 20 milioni di euro, con proventi a favore del servizio sanitario britannico. Nell’ottobre del 2021, Love is in the Bin, la Girl with Balloon stracciata, ha stabilito un nuovo record con 21,6 milioni di euro. L’acquirente di questa opera d’arte da record rimane sconosciuto.

Importanti istituzioni museali come il British Museum, la Tate Modern e il Louvre hanno esposto i suoi lavori. E alla domanda se la Street Art potesse essere esposta in musei o gallerie, Bansky ha risposto autorizzando nel 2023, per la prima volta dopo 14 anni, una sua esposizione alla Gallery of Modern Art di Glasgow.

Tra gli ultimi murales da lui rivendicati, c’è quello apparso a marzo 2024 a Finsbury Park, nell’area nord della capitale inglese, dove una ragazza brandisce un tubo che spruzza vernice verde a ricreare illusoriamente, la chioma di un albero spoglio che gli sta di fronte, un chiaro messaggio ambientalista.

 

 

 

Napoli, in Prefettura si ricordano i 2500 anni della città

Mentre all’esterno 300 operatori socio sanitari che rischiano il posto di lavoro protestavano in attesa di un incontro con il prefetto, all’interno del palazzo di Governo si celebravano i 2500 anni della fondazione della città di Napoli. Un incontro voluto dal prefetto, Michele di Bari nell’ambito del ciclo di incontri Dialoghi in prefettura. Non si è parlato di Napoli e dei suoi atavici problemi come l’emergenza sicurezza e la precarietà occupazionale, ma dei passi in avanti fatti negli ultimi anni soprattutto sul fronte del turismo e della cultura. E infatti al tavolo con sè il prefetto ha voluto tre personaggi simbolo come gli scrittori Maurizio de Giovanni, Viola Ardone e l’attrice Lina Sastri. Poco spazio alle problematiche durante il dibattito, incentrato come detto sulle note positive

IL GRANDE ASSENTE

Assente seppur previsto tra gli ospiti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De luca. Oramai un’assenza costante quando tra gli invitati c’è anche il sindaco, Gaetano Manfredi, anche lui convinto che Napoli sia cresciuta soprattutto nei tre anni della sua maggioranza

Blitz Gdf in Consiglio regionale Campania, indagato Luca Cascone

Si allarga l’inchiesta che ha portato all’arresto del presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri. Guardia di finanza negli uffici del consiglio regionale della Campania: le fiamme gialle hanno perquisito questa mattina le stanze di funzionari, tecnici e del consigliere regionale, presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, iscritto dalla procura di Salerno nel registro degli indagati insieme altre cinque persone nel solco dell’inchiesta, per turbativa d’asta e corruzione, che nelle scorse settimane ha visto coinvolto il presidente della Provincia di Salerno, sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri. Su delega della procura di Salerno, la guardia di finanza sta conducendo attività istruttorie e acquisizioni di documenti per approfondimenti investigativi avviati nell’ambito del precedente fascicolo di indagine. In contemporanea con il palazzo del parlamentino della Campania analoghe perquisizioni alla ricerca di altri documenti sono state effettuate questa mattina anche negli uffici di palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno, di cui Alfieri, ora in carcere a Fuorni e sospeso da entrambe gli incarichi istituzionali, era presidente. “Totale fiducia nell’attività degli inquirenti e della magistratura – scrive sulla sua pagina Luca Cascone, fedelissimo di Vincenzo De Luca. Già nel 2020 Cascone venne indagato per presunti illeciti nella realizzazione dei Covid Hospital a Ponticelli, Salerno e Caserta.

GLI ALTRI INDAGATI

Oltre a Cascone, risultano indagati Andrea Campanile (27 anni), componente dello staff del sindaco di Capaccio-Paestum Franco Alfieri; Angelo Michele Lizio (67), direttore settore viabilità della provincia di Salerno; Nicola Aulisio (52), dirigente della società della Cogea Impresit; Federica Turi (38), responsabile dell’area manutenzione del comune di Capaccio e Giovanni Vito Bello (64), responsabile dell’area Lavori Pubblici del comune di Capaccio.

Napoli Futsal pronto per la nuova stagione

Napoli Futsal pronto per la nuova stagione

Massimo impegno e maglietta sudata: è la promessa del presidente della Napoli Futsal, Serafino Perugino, a margine della conferenza stampa di presentazione della squadra che scenderà in campo nella stagione 24/25, la prima con la coccarda tricolore sul petto. (Intervista in video allegato)

Dopo aver alzato per la prima volta nella storia la Coppa Italia, gli azzurri si preparano ad iniziare la 4 annata consecutiva nella massima serie. Confermato mister Fulvio Colini e rinnovato il quasi il 40% della rosa, l’obbiettivo adesso è replicare i successi dell’anno scorso. (Intervista in video allegato)

Queste le parole di capitan Nado Perugino. (Intervista in video allegato)

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