lunedì, Agosto 11, 2025
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Luglio da record al Vulcano Buono”: mezzo milione di visitatori 

Si chiude con un bilancio più che positivo il mese di luglio per il Vulcano Buono di Nola, che conferma il proprio ruolo di punto di riferimento per lo shopping, il tempo libero e l’intrattenimento in Campania. Con circa mezzo milione di presenze, il centro registra un incremento a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un risultato che testimonia l’interesse crescente del pubblico, che ha scelto il Vulcano per le ultime compere prima delle partenze estive.

Grande successo anche per la rassegna musicale “Vulcano Summer Festival – Un’estate a tutto volume”, che ha animato la piazza centrale con cinque appuntamenti ad alto coinvolgimento. La media di affluenza si è attestata intorno alle 5.000 persone per serata, per un totale stimato di quasi 30.000 spettatori complessivi. Alfa, Francesco Renga, Clara, Enrico Nigiotti e SLF, si sono esibiti in un’arena sempre piena, a conferma di quanto sia stata vincente la scelta del management di puntare su un cartellone artistico ricco e variegato.

“Il Vulcano “Nuovo” è sempre più una città nella città, una Smart City nella quale ogni trovare le risposte alle proprie esigenze –  dichiara il Direttore del centro Guglielmo Cirillo -: dal lavoro al tempo libero, passando per un percorso benessere, arricchito da sport ed attività all’aperto, con luoghi dedicati alla moda, ai servizi ed alla famiglia. Un lungo percorso di rilancio iniziato due anni fa, con un nuovo management ed un piano di rilancio, che è soltanto all’inizio!”.

Luglio è stato anche un mese di nuove aperture: tra i nuovi brand arrivati al Vulcano si segnalano Satur, Skechers, Donée e ButNot. Il percorso di crescita continua anche ad agosto, con l’arrivo di Upim, l’apertura de Il Giardino delle Meraviglie (area didattica e laboratori per bambini), e l’attivazione di un nuovo Infopoint.

Il piano di sviluppo del centro non si ferma. Al rientro dalle vacanze, sono previste ulteriori inaugurazioni con 1.800 metri quadrati dedicati alla moda e l’introduzione di nuovi marchi. Tra questi, spiccano Ponticelli, un innovativo multibrand, ed entro fine anno l’apertura della SPA, della nuova Area Co-Working ed il tanto atteso arrivo del supermercato Piccolo.

Dal punto di vista commerciale, i dati dei saldi mostrano performance particolarmente brillanti nel settore dell’elettronica, sport e tempo libero.
Infine, ottimo riscontro per la ristorazione, che ha beneficiato della ricca programmazione estiva, della presenza costante di pubblico e delle numerose iniziative organizzate. Il Vulcano Buono si conferma così non solo polo commerciale, ma sempre più anche luogo di aggregazione e svago, ideale per trascorrere una serata piacevole.

Operai morti a Napoli, dolore ai funerali di Vincenzo Del Grosso

Operai morti a Napoli, oggi i funerali di Vincenzo Del Grosso

Il lungo applauso all’uscita della bara dalla piccola chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella ha dato l’ultimo saluto a Vincenzo del Grosso, l’operaio 54 enne deceduto insieme a due colleghi, Ciro Pierro e Luigi Romano (i cui funerali si sono svolti ieri), a seguito del cedimento dell’elevatore sopra il quale stavano lavorando per un cantiere di ristrutturazione di un edificio in via Domenico Fontana a Napoli.

In prima fila la ex moglie Alessandra Ferrario con la figlia 22enne Manila e l’attuale compagna dell’operaio deceduto Carmen Martucci.  (Intervista in video allegato).

La donna era accompagnata dall’avvocato, Gianluca Zanfardino, che sta seguendo gli sviluppi dell’indagine aperta dalla Procura per omicidio colposo plurimo. I lavoratori, due dei quali a nero, erano senza imbragatura quando sono precipitati da un’altezza di circa venti metri mentre erano intenti a trasportare sul lastrico solare dei rotoli bituminosi. (Intervista in video allegato).

A celebrare i funerali, che ha pagato Forza Italia, il parroco Antonio Scarpato che ha letto un messaggio di don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli.

Palazzo Reale, Tiziana D’Angelo nuova direttrice delegata

Potrà svolgere solo funzioni ordinarie amministrative e di contabilità, in attesa della pubblicazione dell’agognato bando per l’assegnazione della nuova nomina del direttore id Palazzo Reale. Tiziana d’angelo, da tre anni alla guida dei parchi archeologici di Paestum e Velia è da oggi direttrice delegata della storica struttura museale di piazza del Plebiscito. 42 anni, nata a Milano da padre pugliese e madre toscana, archeologa e docente in aspettativa dell’Università di Nottingham, subentra a Paola Ricciardi, neo sovrintendente all’Archeologia e Paesaggio dell’Area metropolitana di Napoli. L’incarico della D’Angelo è stato conferito dal direttore generale dei musei Massimo Osanna, che continuerà a detenere l’interim in attesa dell’espletamento del concorso pubblico per la nomina definitiva del nuovo direttore. Il bando, atteso ormai da mesi, non è ancora stato pubblicato, nonostante la scadenza del mandato dell’ex direttore Mario Epifani risalga al novembre dello scorso anno. L’incarico di Tiziana d’angelo prevede oltre alla gestione del Palazzo Reale anche della dimora storica Villa Pignatelli che ospita il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e il Museo delle Carrozze.

Zone rosse, il prefetto di Napoli: “Risultati eccezionali”

Zone rosse, il prefetto di Napoli: “Risultati eccezionali”

A tre giorni dalla sentenza del Tar della Campania, e dopo aver annunciato il ricorso al consiglio di Stato, il prefetto di Napoli Michele di Bari è tornato a difendere la bontà delle “Zone Rosse”, misura nata da una direttiva del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e cassata dai giudici amministrativi. (Intervista in video allegato)

Una presa di posizione che arriva a margine di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, relativa al potenziamento dei servizi di vigilanza da parte delle Forze dell’ordine in vista dell’esodo estivo. (Intervista in video allegato)

Napoli, scontro tra Regione e Comune su mercato Metastasio

Napoli, scontro tra Regione e Comune su mercato Metastasio

Un’area nata con grandi aspettative, ma oggi abbandonata al degrado. Nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, il mercatino di via Metastasio è in condizioni critiche, tra infiltrazioni, impianti guasti e incertezze sul futuro. Inaugurato nel 2007, il mercato coperto avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello dell’area flegrea.

Ma da oltre un decennio, gli operatori denunciano il progressivo disinteresse delle istituzioni. Oggi la struttura, dicono, è fatiscente: con impianti elettrici e idrici non funzionanti, assenza di vigilanza, manutenzione inesistente e infiltrazioni diffuse.

A lavorare quotidianamente nei box sono in oltre 330, per un indotto che sfiora le 1500 persone. Pagano 136 euro al mese per ciascun box, per un totale annuo che supera i 500mila euro. Una cifra che però, denunciano, non si traduce in alcun servizio.

Sullo sfondo, una querelle istituzionale: la struttura è di proprietà della Regione Campania ma gestita dal Comune di Napoli, che – secondo quanto riferito – non pagherebbe da anni il canone di affitto.

Questa le testimonianze di Salvatore Guerriero presidente dell’associazione Nazionale Ambulanti UGL Campania e Antonio Brante, gestore di una delle attività del mercato. (Interviste in video allegato).

Napoli, consiglio comunale vota variazione bilancio

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato l’assestamento di bilancio 2025–2027. Una manovra da circa 50 milioni di euro che prevede un incremento di spesa di circa 18 milioni che si aggiungono ai 17 di una manovra recentemente approvata e ai 14 della devoluzione di una prima quota dei cosiddetti ‘mutui dormienti’ Risorse destinate a migliorare i servizi e il welfare cittadino.

L’obiettivo, d’intesa con la corte dei conti è quello di risanare il disavanzo economico entro il 2032, ma il percorso resta in salita.

A pesare, soprattutto, è il mancato arrivo della quota del Patto per Napoli, il piano di sostegno da 1,2 miliardi in 20 anni siglato nel 2022 per salvare i conti del Comune.

I 116 milioni di euro non sono ancora stati erogati dallo Stato, nonostante dovessero arrivare a marzo. A presentare la manovra all’aula l’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta.

 

Mare sicuro, da 16 giugno oltre 10mila controlli Guardia costiera

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Nei giorni feriali si riduce il numero di imbarcazioni nel golfo di Napoli. L’operazione Mare sicuro della Guardia costiera della Capitaneria di Porto però, prosegue senza sosta anche nelle giornate in cui diminuisce il traffico marino. Dal 16 giugno a oggi, spiega il tenente di vascello, Luca Andrioli, è già significativo il bilancio di operazioni di salvataggio e continuo controllo delle coste da parte di uomini e donne della Guardia costiera, contro i reati commessi in mare da grandi e piccoli diportisti e per la salvaguardia del demanio marittimo e il rispetto del codice della navigazione.

 

160 militari per 40 mezzi nautici, impegnati lungo i 523 km di costa di competenza. Grande attenzione alle zone di proprietà del demanio pubblico

Castel di Sangro, il Napoli torna a “faticare” agli ordini di mister Conte

Circa mille persone hanno assistito al primo allenamento dei campioni d’Italia, Alteo Filopatini di Castel di Sangro. Applausi e cori per i nuovi beniamini su tutti Kevin De Bruyne, Lange, Milinkovic e Savic. Alla seduta non hanno preso parte Buongiorno, Gilmour, Politano e Mechtomini, per loro lavoro differenziato in palestra. Lavoro atletico e poi con il pallone, invece per il gruppo diviso in due squadre da Antonio Conte. Personalizzato invece per i portieri. Dopo la fase tattica, i Azzurri hanno sostenuto una partitina in famiglia a campo ridotto. Durante l’allenamento prima tegola per Conte con Oliveira costretta ad uscire con il ghiaccio. Molto attivo sulla sinistra Leonardo Spinazzola, così come Neres sulla destra. Ottimi gli spunti di Lange e le giocate di Kevin De Bruyne, applaudite dal pubblico. Ottimo invece l’approccio alla prima seduta abruzzese per Beuchem e Rachmani, una conferma. All’uscita dallo stadio abbiamo chiesto ai tifosi chi sarà il valore aggiunto di questa stagione. Tanti nomi, ma una certezza. Antonio Conte.

Pomigliano Jazz. Due concerti nel Parco Nazionale del Vesuvio

Dopo lo straordinario evento con Al Di Meola in scena sul cratere del Vesuvio, proseguono gli appuntamenti del trentennale di Pomigliano Jazz sul vulcano più famoso al mondo. Venerdì 1 agosto e sabato 2 agosto sono in programma due concerti, realizzati in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

Venerdì 1 agosto l’Osservatorio Vesuviano – il più antico osservatorio vulcanologico del mondo – ospiterà dalle ore 20 il secondo dei tre appuntamenti di “Vesuvius Jazz”. Protagonisti del concerto al tramonto saranno Gianluca Petrella, uno tra i più apprezzati trombonisti italiani al mondo (già al fianco di Enrico Rava e Jovanotti) e il vibrafonista Pasquale Mirra (C’Mon Tigre, Mop Mop) che presentano dal vivo il progetto “Correspondence”. Due musicisti in totale sintonia che spinti da una curiosità inesauribile esplorano le innumerevoli possibilità della musica e della tecnologia. Per l’occasione hanno coinvolto in questo accattivante progetto anche il musicista maliano Kalifa Kone al talking drums e n’goni e calabash. Nato inizialmente in versione prevalentemente acustica, trombone e vibrafono con qualche incursione nell’elettronica, Correspondence ha allargato i suoi orizzonti musicali indagando diversi generi e sonorità contemporanee.

Gli spettatori di questo concerto, dalle ore 18:30 potranno partecipare alla visita guidata al Museo dell’Osservatorio Vesuviano, seguita da una degustazione enogastronomica a cura di aziende locali del Consorzio Vini Vesuviani e del Consorzio Pomodorino del Piennolo. Le visite e le degustazioni che anticipano il concerto sono gratuite e riservate ai possessori del biglietto di ingresso.

Il giorno seguente, sabato 2 agosto invece, il sentiero numero 6 del Vesuvio, meglio conosciuto come Antica Strada Matrone, accoglierà l’esibizione al tramonto del sassofonista argentino Javier Girotto con il pianista Francesco Nastro. I due musicisti daranno vita dalle 19:30 a un concerto dal titolo evocativo – “Napoli, da Scarlatti a De Curtis” – che esplora le molteplici contaminazioni che il jazz possiede. Dando ampio spazio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse e articolate che spaziano dalla musica classica al rock sinfonico e al jazz nei sui molteplici generi. Con un repertorio composto principalmente da brani originali, arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. Ad anticipare il live, dalle ore 17 l’escursione  nelle aree naturalistiche dell’antica strada Matrone del Vesuvio seguita da degustazione enogastronomica a cura delle aziende del territorio vesuviano.

Questo evento chiude la seconda parte dei concerti itineranti della XXX edizione di Pomigliano Jazz, in attesa degli appuntamenti di settembre alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco, che verranno annunciati nel dettaglio nei prossimi giorni. Tra gli artisti attesi a settembre: il pianista Enrico Pieranunzi, il producer e beatmaker britannico Adrian Sherwood con il progetto Fire, la musicista e cantante spagnola Andrea Motis, il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo e Davide Dileo in arte Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica.

Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec  – con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale  – sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’ArcoAvella e CimitileEAV e Instituto Cervantes di Napoli.

I biglietti per assistere ai concerti della XXX edizione di Pomigliano Jazz sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita. Per i ragazzi under 25 sono disponibili biglietti a prezzo ridotto. Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

Per informazioni e contatti: Pomigliano Jazz tel. 3313581151 – www.pomiglianojazz.com

Campania, Consiglio regionale vota assestamento di bilancio

32 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti: il Consiglio regionale della Campania ha approvato l’assestamento del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027.

Una manovra da 152 milioni di euro, che si compone di due voci principali: 70 milioni destinati al disavanzo – già recuperati con 18 anni di anticipo rispetto alle scadenze previste – e 80 milioni derivanti dal ragguaglio delle stime su IRPEF e IRAP rispetto alle previsioni contenute nel bilancio iniziale.

Le risorse saranno impiegate per rafforzare i servizi regionali, con 98 milioni destinati alle direzioni generali – sanità, ambiente, welfare, lavoro e istruzione – e quasi 40 milioni per cofinanziare i progetti sostenuti dai fondi europei.

Previsti anche interventi mirati come 10 milioni ai Consorzi di Bonifica, 5 per l’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura (AGEAC), 3 al numero unico di emergenza 112, e 1 milione in più per il settore dello spettacolo.