domenica, Giugno 22, 2025
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Napoli, al via con il presidente Mattarella gli Stati generali della prevenzione

Napoli, al via con il presidente Mattarella gli Stati generali della prevenzione

Con il videomessaggio della Premier, Giorgia Meloni e alla presenza del capo dello stato, Sergio Mattarella, ha aperto i battenti alla stazione marittima di Napoli la prima edizione degli Stati generali della Prevenzione, evento promosso dal ministero della Salute.

E così per due giorni gli occhi del mondo della sanità saranno puntati sul capoluogo Campano, dove per la manifestazione si sono riuniti i maggiori esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni nazionali ed internazionali ed esponenti della società scientifica.

Obbiettivo quello di rilanciare il ruolo cruciale della prevenzione, anche attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza. Il “Villaggio della Prevenzione” infatti offre gratuitamente la possibilità di effettuare visite e controlli e di partecipare a laboratori e ad eventi divulgativi

Ad accogliere il presidente della Repubblica, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ed il ministro della Salute Orazio Schillaci.

(Intervista in video allegato).

Vasco Rossi, fan in delirio all’esterno dello stadio Maradona

Vasco Rossi, fan in delirio all’esterno dello stadio Maradona

C’è chi ha trascorso la notte in tenda, chi invece ha preferito mettersi in fila dall’alba all’esterno dei cancelli dello stadio Diego Armando Maradona per assistere al primo dei due concerti napoletani di Vasco Rossi. Sono arrivati a Napoli da ogni parte d’Italia i fan del cantante, pronti a sfidare la notte e il caldo della mattina per il ritorno del Blasco nel tempio del calcio, a tre anni dall’ultima esibizione. Biglietti sold-out da mesi e per tutti i settori: chi non è riuscito ad accaparrarsi i biglietti è rimasto fuori.

Innovazione industria conciaria, a Napoli l’italian Leather Research Summit 2025

Innovazione industria conciaria, a Napoli l’italian Leather Research Summit 2025

Al Polo tecnologico olivetti di Pozzuoli le pelli del futuro grazie al dialogo tra i protagonisti del settore uniti per la prima edizione dell’Italian Leader Research Summit 2025 andata in scena all’interno dell’Università Federico II Ingegneria a Fuorigrotta e organizzato dalla stazione sperimentale dell’industria delle pelli il SSIP che ha visto la partecipazione di stakeholder università e imprese e associazioni di settore con un unico obiettivo costruire la conceria del futuro per dare un nuovo slancio al settore della pelle del cuoio, motore del Made in Italy. A parlarcene Edoardo Imperiale, direttore generale del SSIP: (Intervista nel video allegato).

Ma qual è lo stato di salute di questo comparti negli ultimi anni lo chiarisce Fulvia Bacchi Direttore Unione industria conciaria: (Intervista nel video allegato).

L’evento vuole rappresentare una preziosa occasione di confronto per fare emergere gli elementi che possono concorrere a creare occasioni di sviluppo per l’intera filiera. Al convegno Presenti tra gli altri l’assessore regionale alla ricerca e all’innovazione Valeria Fascione e Luigi Nicolais consigliere scientifico del SSIP: (Interviste nel video allegato).

Sfocia in tragedia lite in una masseria nel casertano, ucciso 17 enne

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Sfocia in tragedia lite in una masseria nel casertano, ucciso 17 enne

Ha trovato la morte, nel suo unico giorno di lavoro. Era un lavoratore a chiamata, Alagye Sabally, il 17 originario del Gambia accoltellato a morte al termine di una lite scoppiata nel ristorante di una masseria nel casertano, Sant’Angelo in Formis una frazione del comune di Capua. Ospite di un centro migranti, Alagye era stato chiamato per dare una mano solo nella serata di ieri. La lite in cucina, con un altro straniero, il cuoco, portato in caserma dai carabinieri e sottoposto a fermo dal pubblico ministero, mentre in sala si festeggiava un matrimonio. Tutto si è svolto in pochi istanti, mentre venivano portati i dolci agli invitati. Le cause che hanno scatenato il violento litigio sono ancora al vaglio degli inquirenti. Il giovane aiutante ha ricevuto dal cuoco un fendente al petto, forse con delle forbici o un coltello da cucina, ed è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Durante la colluttazione sono rimaste ferite in maniera lieve altre due persone, un uomo e una donna, figlia del proprietario della masseria intervenuta per cercare di sedare la lite e colpita alle braccia. La procura di santa maria capua vetere ha aperto un’inchiesta per omicidio. I carabinieri di Capua stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. La salma della vittima è stata portata all’ospedale civile di Caserta dove sarà sottoposta ad autopsia.

Tragedia Faito, sale a 26 numero di indagati

Tragedia Faito, sale a 26 numero di indagati

Passano da 25 a 26 gli indagati per il disastro della funivia del Monte Faito, costata la vita a quattro persone. Come atto dovuto, infatti, in vista di un accertamento tecnico irripetibile disposto dalla Procura di Torre Annunziata (sostituto procuratore Alessandro Riccio), è stato fatto pervenire un avviso di garanzia anche all’Eav, l’ente gestore dell’impianto in cui si è verificata la tragedia.

A tutti vengono contestati i reati di disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose causati da condotte omissive in relazione alla progettazione, manutenzione, controllo, verifica, vigilanza e ispezione dell’impianto nel quale persero la vita, lo scorso 17 aprile, il dipendente dell’Eav Carmine Parlato, la giovane turista israelo-palestinese Janan Suliman, i coniugi Elaime Margaret e Graeme Derek Winn, e in cui è rimasto gravemente ferito il fratello di Janan, Thabet Suliman.

Il conferimento dell’incarico per l’accertamento tecnico irripetibile è stato fissato per le 15.00 del prossimo 19 giugno negli uffici della Procura. Tre indagati, infine, hanno chiesto un incidente probatorio il relazione al quale si sta attendendo la decisione del giudice.

STRANAVITA di PeppOh. C’è anche una poesia di Mario Paciolla

STRANAVITA, quarto album di PeppOh in studio, arriva sul mercato discografico in versione CD Limited Edition, pubblicato da Tendent’s Srl e distribuito su tutte le piattaforme digitali da ADA/Warner. Prodotto da Auxx (Augusto Cozzolino) e Calmo (Luigi Ferrara) con i featuring di Ghemon, Calmo e Ugo Crepa e masterizzato da Raffaele “R-Masterlab” Rossi, STRANAVITA si conclude con uno degli ultimi scritti di Mario Paciolla: sulla coda del brano “Dall’altra parte del mare”, che chiude la tracklist, si sente un’“interferenza” e PeppOh recita la poesia di Mario, come un messaggio che arriva da un’altra dimensione, per tenerne viva la sua memoria e infondere speranza.

STRANAVITA – Il concept dell’album

I brani di STRANAVITA, scritti e musicati in tre anni e mezzo di lavoro, propongono un racconto sulla vita chein un attimo può portare in Paradiso e, un secondo dopo, condurre negli abissi più cupi degli Inferi. Ilracconto, prima di entrare nella tracklist, inizia già dalla copertina del disco. «Il concept della cover è quello di cercare sé stessi, guardarsi dentro, cosa che accade sempre meno ma inconsapevolmente più spesso di quanto si creda, la coscienza non ci abbandona mai anche se le diamo le spalle – racconta PeppOh –. Qua c’è un “vecchio PeppOh” che guarda il “nuovo PeppOh” con orgoglio, lo sorveglia in questa sua maturazione artistica. C’è un evidente cambio di stile che, però, si incontra nello specchio, simbolo del cambiamento solo esterno con un’identità che resta sempre la stessa». Il titolo STRANAVITA racchiudetutto il significato dell’album e riassume gli ultimi anni di vita vissuta da PeppOh, pieni di emozioni e ambiguità, di buio e di ricerca della luce.

IL SOUND DI STRANAVITA

Il sound di STRANAVITA sfugge a una catalogazione precisa e propone sonorità soul, rap, pop, accenni dijazz e testi molto vicini al vasto mondo del cantautorato. «L’intento di Auxx, Calmo e mio era quello di non rinchiudersi in un unico genere musicale per non diventare cliché di sé stessi e per non ingabbiare un soundfiglio delle influenze di Pino Daniele, Enzo Avitabile, Eduardo De Crescenzo e ispirato, sul piano spirituale e lirico, anche da artisti come Kendrick Lamar – prosegue PeppOh –. L’obiettivo di STRANAVITA è dare spazioalla musica, al suo valore sonoro e concettuale per uscire da quella condizione ormai “plasticosa”, fatta in serie assecondando il mercato discografico o per “animare” i social; ispirare, risvegliare le coscienze elasciare una traccia netta nel cuore e nell’anima dell’ascoltatore, proponendo concetti e sonoritàqualitativamente elevati tentando di rialzare il livello artistico generale».

LE 13 TRACCE DI STRANAVITA

In “Solite storie”, con Ghemon in versione r’n’b, c’è la narrazione di un amore che finisce ma non finisce il bene e non va via il ricordo di quanto di buono c’è stato. Con “Sottovoce” arriva l’amore viscerale e passionale. Si raccontano la depressione e le sue sfumature in “Raramente” e c’è la narrazione della solitudine, dell’abbandono, di alcune dipendenze e del modo in cui PeppOh ha combattuto un suo stato di malessere interiore che potrebbe anche essere allargato a una generazione intera con i brani “Silhouette”, “Cerchi di fumo” e “Senza parlà”.

Ad aprire la tracklist è “Pecché”, uno sfogo personale sulla questione musicale attuale e sulle tante domande che un artista si pone senza mai avere risposte ma trovando una propria “morale fiabesca” verso la fine del brano, frutto della sensibilità e della ricerca interiore.

Si parla di identità nel brano “Nei miei panni” con una strofa di Ugo Crepa. Con una leggera e amara ironia, l’artista si esprime nei confronti di una platea che sembra sempre sapere tutto e quindi non vuole approfondire argomenti e conoscenza in “Che te ne fott’e sapè” insieme a Calmo.

In “Ghetto Lullabay” c’è una sorta di storytelling urbano figlio del rap nudo e crudo, un racconto quasi “gangsta” della sua periferia, in cui PeppOh mette tutto sé stesso e lascia un testamento artistico e di risveglio spirituale a chi lo ascolta.

In “Good vibes” si ritrova la voglia di lasciarsi alle spalle tutta la negatività vissuta e in “Pigliete ‘e suonn’” e “Dall’altra parte del mare” c’è la speranza di una vita migliore attraverso la potenza e la magia di riuscire ancora a sognare.

«È stata dura dare alla luce questo lavoro discografico ma ora è qui, è vostro e spero che STRANAVITA possa fare, a modo suo, una piccola rivoluzione», conclude PeppOh.

 

Premio Cimtile al via con una mostra sui 30 anni della rassegna

CIMITILE – Con l’inaugurazione della mostra fotografica “Premio Cimitile 1996 – 2025. I maggiori scrittori italiani, personalità del giornalismo, della politica e dello spettacolo” ha preso il via ieri il trentennale del “Premio Cimitile”.

Nel complesso delle basiliche paleocristiane di Cimitile si è tenuto il convegno “Premio Cimitile 1996 – 2025. Cultura e territorio: insieme da trent’anni all’ombra delle basiliche paleocristiane” e la presentazione del volume “30 Premio Cimitile 1996 – 2025. Storia, personaggi, immagini, prospettive” a cura di Felice Napolitano – Guida Editori. Alla presentazione sono intervenuti: Filomena Balletta, Sindaco di Cimitile; Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile; Elia Alaia, Presidente dell’Associazione Obiettivo III Millennio; Valeria Parrella, Scrittrice; Gigi Marzullo, Giornalista e conduttore televisivo; Giuseppe Bencivenga, Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Sindaco di Frattaminore; Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.

“Il Premio Cimitile si conferma essere una rassegna letteraria tra le più prestigiose in Italia – ha affermato Felice Napolitano -. In questi anni ha avuto una crescita continua in termini di prestigio e riconoscimento istituzionale, consolidando un posto privilegiato nel panorama nazionale delle iniziative culturali più importanti del nostro paese. Oggi possiamo guardare anche solo per un attimo a ciò che il Premio ha lasciato sul territorio, osservando non senza un pizzico di orgoglio quanto di buono abbia contribuito a fare del Cimitile, per il complesso basilicale e per la crescita culturale del territorio e della Regione Campania”.

“Il Premio Cimitile è diventato un evento culturale rilevante per la Regione Campania – ha spiegato Vincenzo De Luca -. E’ un evento significativo perché promuove giovani autori. E promuove anche un rapporto con l’editoria campana. Credo che da oggi in poi dovremo aggiungere un altro capitolo al festival di Cimitile, che è quello che riguarda la pace e le opere per la pace, visto che ci stiamo avviando verso un mondo che è un passo da una guerra nucleare. Bisogna educare le giovani generazioni a una cultura della pace. Questo da oggi in poi deve essere l’obiettivo fondamentale. Io credo che il libro scritto abbia una funzione insostituibile – ha aggiunto De Luca -. Perché solo pensieri, pensati. La parola scritta aiuta a riflettere in silenzio e aiuta a riflettere soprattutto in un mondo come quello di oggi tormentato da pulsioni verso mille forme di violenza”.

La Fondazione Premio Cimitile con i soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio, ha organizzato anche quest’anno la rassegna letteraria nazionale che si concluderà il 21 giugno. La settimana di arte, cultura, religione, storia, riscoperta del patrimonio pubblico sarà densa di eventi, letteratura, convegni, spettacoli, musica, momenti di riflessione.

La serata finale con le premiazioni è in programma sabato 21 Giugno, alle ore 20.30, quando ci sarà la consegna dei “Campanili d’argento” ai vincitori della kermesse letteraria.

Una serata di cultura e spettacolo condotta da Beppe Convertini e Veronica Maya che andrà in onda su Rai 2 in seconda serata il 24 giugno.

L’iniziativa vanta autorevoli patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Cultura, Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Curia Vescovile della Diocesi di Nola.

Napoli, auto in fiamme davanti al Maschio Angioino

Un’auto ha preso fuoco all’improvviso, per autocombustione secondo il racconto dei presenti, in via Vittorio emanuele III davanti al Maschio Angioino poco dopo le 21 di questa sera. Illesa la proprietaria. Intervenuti in breve tempo i vigili del fuoco che subito hanno spento le fiamme. Diversi i curiosi che si sono fermati in strada

Vietati funerali di Nicola Mirti, protesta parenti e amici davanti Questura

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Domenica 15 giugno nella chiesa della zona di Marianella, quartiere della periferia nord di Napoli, avrebbero dovuto svolgersi i funerali di Nicola Mirti, il ragazzo di 18 anni accoltellato a morte da un coetaneo, Salvatore Sannino, al termine di una lite avvenuta su una spiaggia di un lido privato a Marina di Varcaturo domenica scorsa. La Questura di Napoli ha però vietato i funerali pubblici, scatenando la protesta di amici e parenti di Nicola Mirti, che poco dopo le 21 di questa sera si sono radunati all’esterno della sede della Questura, in via Medina, per dare vita a una protesta. “Mio nipote trattato come un mafioso – urlava la signora Anna, zia di Nicola.

A Napoli gli Stati generali della Cultura 2025, tra gli ospiti ADL

A Napoli gli Stati generali della Cultura 2025, tra gli ospiti ADL

Rappresentanti di istituzioni, imprese e operatori del settore a confronto al teatro Bellini di Napoli per gli Stati generali della Cultura 2025 in Campania. Iniziativa, promossa dalla Regione per fare il punto sulle azioni di valorizzazione e sostegno al comparto, che si collega all’evento omonimo promosso dal quotidiano Il sole 24 ore che per la prima volta ha scelto Napoli come sede inaugurale del tour nazionale, spiega il vice direttore Daniele Bellasio. (Intervista nel video allegato)

A fare il punto sugli investimenti al mondo della cultura nella nostra regione, il presidente Vincenzo de Luca. (Intervista nel video allegato)

Tra i vari ospiti intervenuti anche il presidente della Ssc Napoli, Aurelio de Laurentiis. (Intervista nel video allegato)

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