martedì, Ottobre 28, 2025
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Armati di coltello a scuola, in tre sorpresi in Istituto Morano di Caivano

E’ accaduto in una scuola che era diventata modello di legalità, l’istituto Alberghiero “Morano” nel comune di Caivano. Tre studenti minorenni – due di 13 anni ed un terzo di 14 – sono stati trovati in possesso di tre coltelli. Il fatto è accaduto sabato scorso, ma la notizia è stata diffusa solo oggi. I carabinieri della locale Compagnia sono intervenuti su richiesta della dirigente scolastica, Eugenia Carfora, che dal 2007 a oggi ha combattuto in prima persona la dispersione scolastica avviando anche progetti per aiutare gli studenti a trovare lavoro una volta terminato il percorso scolastico. I tre ragazzini ora sono stati segnalati alla Procura per i minorenni di Napoli per poi essere affidati ai rispettivi genitori. Le armi sono state sequestrate.

‘La forza del piacere’, a Napoli si parla di dolore sessuale

‘La forza del piacere’, a Napoli si parla di dolore sessuale

Rompere il silenzio sul dolore femminile È questo l’obiettivo del convegno che si è svolto a Napoli, a Palazzo Cappuccini, dove per due giorni ginecologi, ostetriche, psicologi, infermieri e fisioterapisti si sono confrontati su un tema ancora troppo poco affrontato: il dolore pelvico, genitale e sessuale femminile.

Due le sessioni principali: “La forza del piacere”, dedicata alla sessuologia clinica, e “Gli intrecci del dolore”, che ha approfondito le diverse forme di sofferenza cronica.
L’incontro è stato aperto dalla ginecologa e sessuologa Raffaella De Simone, che ha sottolineato l’importanza di riconoscere e trattare per tempo queste patologie, dalla vulvodinia al vaginismo, fino all’atrofia vaginale, ancora oggi troppo spesso taciute o sottovalutate. (Intervista in video allegato).

 

Caivano, inaugurato il nuovo polo sanitario nel Parco Verde

Caivano, inaugurato il nuovo polo sanitario nel Parco Verde

Un unico grande hub della sanità di prossimità per 72mila cittadini.
È stato inaugurato a Caivano il nuovo polo sanitario del Parco Verde, prima struttura in Campania dove convivono Casa di Comunità, Ospedale di Comunità e Centrale Operativa Territoriale. Un progetto da sei milioni di euro. Su una superficie di 4.500 metri quadrati, il polo ospita ambulatori medici, punto prelievi, servizi di assistenza domiciliare, riabilitazione e diciotto posti letto per i ricoveri a bassa intensità.

Medici di famiglia, infermieri, psicologi e assistenti sociali lavoreranno insieme per garantire continuità tra nosocomio e territorio, con particolare attenzione ai pazienti cronici e fragili.
A tagliare il nastro il governatore Vincenzo De Luca. (Intervista in video allegato).

Così Monica Vanni, direttrice dell’asl Napoli 2.(Intervista in video allegato).

Presente il parroco anticamorra Don Maurio Patriciello. (Intervista in video allegato).

Elezioni Campania, le 10 proposte della Cisl ai candidati

Un maggior coinvolgimento dei lavoratori nelle politiche per l’occupazione, un piano di assunzioni, la riduzione delle liste d’attesa in Sanità e la lotta all’evasione fiscale. Sono solo alcune delle 10 proposte che saranno presentate dalla Cisl regionale ai candidati presidenti per le elezioni in Campania, uno strumento per sollecitare candidati e forze politiche sulle questioni più importanti legate al governo del territorio. Gli incontri con i candidati prenderanno il via il 6 novembre con Roberto Fico e una settimana dopo con Edmondo Cirielli. Il documento programmatico è stato presentato nel corso di un incontro a Napoli nella sede del sindacato dal responsabile della Cisl Campania, Mattia Pirulli.

HorrorWorld, dal 17 ottobre tre week-end del terrore a Edenlandia

Tre fine settimana, il primo è quello appena trascorso, per Edenlandia saranno all’insegna del terrore. Tre week end, fino alla festa di halloween del 2 novembre, il parco dei divertimenti dalle ore 20 all’una di notte, diventerà il parco della paura.

I FUNERALI DI INAUGURAZIONE

Apertura ufficiale con i funerali di inaugurazione, un rito oscuro che ha segnato l’inizio dell’evento, anticipato sui social da un tetro manifesto funebre. Un corteo ha attraversato Edenlandia con il classico carro, seguito da decine di zombie e figuranti e che è culminato nella spettacolare coreografia di “Thriller”. Eseguita da quattro ballerini professionisti e da tutti i figuranti HorrorWorld.

UN’IDEA DI GIANLUCA VORZILLO

Nata dall’idea del patron del parco, Gianluca Vorzillo, l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dai napoletani. Le luci del parco si spegneranno e le ombre prenderanno il sopravvento con trenta attori itineranti che si aggireranno per il parco, pronti a terrorizzare chiunque incroci il loro sguardo, con effetti speciali, attrazioni horror e performance live. Tra gli attori ed attrici alcune tra le icone horror piu famose come Freddy Krueger, Ghost Face, Michael Myers, The Nun, Joker, Beetlejuice, Mercoledì Addams ma anche personaggi creati ad hoc, come il Capostazione Zombie, il Pasticciere Cannibale, il Lord Zombie, la Duchessa Morta, la Morte Mietitrice e tanti altri.

IL TRENINO MALEDETTO E IL CASTELLO DEI MORTI

Il vero terrore attende però gli ospiti di Edenlandia all’interno delle attrazioni maledette di HorrorWorld come il Trenino Maledetto, guidati dal Capostazione Zombie e dal Bigliettaio Pazzo, i visitatori vivranno una corsa verso l’inferno senza ritorno. Il Castello dei Morti, abitato da Nobili dannati, musicisti scheletrici e pirati fantasma che infestano le sale di Lord Sheidon, in un percorso denso di mistero, luci tremolanti e figure spettrali. Nella storica attrazione “Le Beffe” ci sarà La Tana dei Clown, un circo degli orrori con il Pagliaccio IT e la sua orda di clown assassini.

MOSTRI, VAMPIRI E STREGHETTE

Durante HorrorWorld, Edenlandia ospiterà nelle tre domeniche dell’evento anche attività in collaborazione con VeniVerso, come la Cena con Delitto al PalaEden dove il pubblico, tra una portata e l’altra, dovrà risolvere un misterioso omicidio. Per vivere l’incubo basterà munirsi dello speciale braccialetto HORROR PASS che però verrà offerto gratuitamente Venerdì 17 ottobre, in occasione della grande apertura, ai primi 500 visitatori, come gratuito sarà il TRUCCABIMBI HORROR, ma in tutti i giorni dell’ evento, per i bambini che desiderano trasformarsi in mini mostri, vampiri o streghette, con trucchi anallergici e professionali.

Sempre per i più piccoli, nelle mattine di Sabato e Domenica IL REGNO DELLE ZUCCHE, un’area family con laboratori gratuiti di intaglio zucche, decorazioni autunnali, balle di fieno e photo point tematici. L’area si trasformerà poi di notte in una grande scenografia horror luminosa.

Inaugurato a Napoli lo sportello multilingue anti-caporalato

“ALT Caporalato T.R.E. (Tutela, Resilienza ed emersione)” è un punto di ascolto e informazione multilingue dedicato ai lavoratori stranieri, nato per prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo. E’ stato inaugurato all’interno della sede dell’Ispettorato dell’Area Metropolitana di Napoli, diretta da Giuseppe Cantisano.

SPORTELLO ANTI-CAPORALATO

Si tratta di un’iniziativa di 24 mesi finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI 2021–2027). Realizzata in partenariato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dall’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM.

SUPPORTO IN MODALITA’ PROTETTA

Lo sportello offre supporto qualificato in modalità protetta e riservata, con particolare attenzione alle situazioni di irregolarità e sfruttamento lavorativo, grazie alla presenza congiunta di personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).

INTERVENUTI DI BARI, PISANTI E POLICASTRO

All’inaugurazione hanno preso parte anche Aniello Pisanti (Direttore Generale della Direzione Centrale Vigilanza e Sicurezza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro), Michele di Bari (Prefetto di Napoli), Stefania Congia (Direttore Generale per le Politiche Migratorie e per l’Inserimento Sociale e Lavorativo dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Aldo Policastro (Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli), Mario Morcone (Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania) e Giovanni Abbate (Project Manager dell’OIM ed esperto di sfruttamento lavorativo).

La strage degli operai, a Mugnano muore un 63enne precipitato dal tetto di un capannone

Continua la strage sul lavoro, con Napoli e la Campania tra le aree più colpite da questa vera e propria mattanza.

MUORE OPERAIO A MUGNANO

Stavolta è toccato a un operaio di 63 anni, morto dopo essere precipitato dal tetto di un capannone a Mugnano, in provincia di Napoli. Era intento a lavorare ad un lucernario quando è caduto dall’altezza di circa 7 metri. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli. La procura ha disposto l’autopsia. Sempre nel Napoletano, a Cicciano, un operaio di 66 anni è caduto da un muro alto circa 3 metri. E’ ora ricoverato all’ospedale del Mare di Napoli: è in prognosi riservata, in pericolo di vita.

RICCI: “SERVONO MISURE URGENTI”

Il segretario generale  della Cgil Campania, Nicola Ricci, intervenendo sulla questione ha dichiarato: “Mentre si apriva un importante tavolo sul tema della sicurezza sul lavoro presso la Procura di Napoli coordinato dal procuratore generale Aldo Policastro, registriamo un’altra vittima sul lavoro in provincia di Napoli”. “Anche in questo caso, – ha evidenziato Ricci – il lavoratore era senza dispositivi di sicurezza mentre operava da un’altezza di circa sette metri. La prevenzione senza una vigilanza serrata, soprattutto nei piccoli cantieri, è una delle emergenze e degli interventi che il ministero del Lavoro dovrebbe attuare. Per farlo – conclude Ricci – occorrono risorse straordinarie e assunzioni mirate che chiediamo da tempo al Governo ma di cui, anche in questa legge Finanziaria, sembra non esserci traccia”.

Emergenza carceri, il Garante dei detenuti: “Due morti da accertare”

“Il Ventisettenne Konte Allhaje, entrato in carcere nel mese di ottobre 2024, in data 30 settembre 2025 dal carcere di Poggioreale viene ricoverato all’Ospedale Cardarelli e poi trasferito al Cotugno, in data 3 ottobre, per una grave forma di Tubercolosi, morendovi in data 10 ottobre 2025. Il Magistrato ha predisposto l’autopsia per comprovare il motivo del decesso. Nella nottata di oggi, sempre a Poggioreale, un detenuto italiano di quarantuno anni è deceduto per cause ancora da accertare. La salma è stata trasferita, nell’obitorio del Secondo Policlinico di Napoli, per l’autopsia”. A segnalare le due morti avvenute in pochi giorni tra le mura del “Giuseppe Salvia” è il Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello: “Si continua a morire di carcere e in carcere. Restando a Poggioreale, dall’inizio dell’anno si sono verificati 2 suicidi, 25 tentativi di suicidio, 202 atti di autolesionismo, 3 decessi per cause da accertare e 9 decessi per cause naturali. In riferimento al decesso del giovane gambiano, ho scritto al Provveditore campano dell’amministrazione penitenziaria, al Direttore del Carcere di Poggioreale ed al Direttore Sanitario dello stesso per chiedere informazioni sulla vita del detenuto durante la detenzione, se soffrisse di patologie, se vi fossero possibilità che il virus tubercolosi fosse già incubato nel soggetto senza però ricevere una diagnosi. In considerazione del fatto che i suoi compagni di cella mi hanno riferito che soffriva da tempo di dolori, tossiva, perdeva sangue dalla bocca. I 5 compagni di cella sono stati testati con analisi specifiche risultando negativi al virus tubercolosi, ma il giovane morto era un lavorante, in questo senso ho chiesto alle autorità competenti se le aree frequentate dal detenuto siano state sanificate, disinfettate e se, alcuni detenuti in contatto con Konte Allhaje siano stati testati.”

Sullo sfondo il dato impietoso relativo alle strutture detentive della Campania, regione dove l’indice di sovraffollamento è al 139%

Agenda Napoli, confronto tra sindaco Manfredi e Roberto Fico

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Che fossero già buoni i rapporti tra il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il candidato dato per favorito nella corsa alla presidenza della Regione Campania, Roberto Fico, era cosa nota. Uniti dal campo largo di centro sinistra che già ha sostenuto Manfredi per la sua elezione 3 anni e mezzo fa e che ora si stringe intorno a Fico in vista del voto del 23 e 24 novembre, il legame si rafforza sui temi che riguardano da vicino la città di Napoli. In questa direzione va ‘Agenda Napoli per la Regione’, iniziativa che ha avuto luogo nella sede di Fabbrica dell’Innovazione dove davanti a una platea di assessori, dirigenti di aziende partecipate, portaborse e personaggi che aspirano a entrare nelle liste elettorali del centro sinistra, Manfredi e Fico hanno puntato i riflettori su trasporti, diritto all’abitare, bonifiche e turismo

Sindaco contestato da Osa Napoli servizi

Il clima da “volemose bene” è stato rovinato da un breve fuoriprogramma che ha riguardato il sindaco Manfredi, contestato da un gruppo di operatrici socio assistenziali della Napoli servizi, azienda partecipata del comune, demansionate nonostante le qualifiche in loro possesso

Sostenibilità, Università Federico II entra in progetto Ue “Innovatile”

L’Università Federico II di Napoli è entrata nel Consorzio internazionale per una rivoluzione ecologica nella produzione di piastrelle in ceramica, un settore che fino a oggi ha avuto un fortissimo impatto ambientale.
L’Ateneo federiciano parteciperà al progetto INNOVATILE finanziato dall’Unione Europea, che spiana la strada a una produzione sostenibile. Il budget totale del progetto ammonta a €2,800,575.65, di cui una quota pari a €2,492,512.33 è finanziata dall’Unione Europea, un contributo che rappresenta l’89% del costo totale del progetto.

La Federico II rappresenterà l’Italia in un consorzio che comprende anche altri paesi tra i principali produttori di piastrelle in ceramica: Spagna (Instituto Universitario de Tecnología Cerámica. Universitat Jaume I de Castellón), Turchia (Kaleseramik, Çanakkale Kalebodur Seramik San. A.Ş. and Çanakkale Teknopark Teknoloji Geliştirme Bölgesi A.Ş.), Cipro (ATLANTIS Environment and Innovation Ltd), Tunisia (National Engineering School of Gafsa), Egitto (Egyptian Center for Innovation & Technology Development).