lunedì, Novembre 25, 2024
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Napoli, protesta dei lavoratori Gls arriva a Castel dell’ovo

“Mentre ordini con un clic le mie ossa fanno crac”. Dopo mesi di muro contro muro con l’azienda, i lavoratori Gls hanno portato la loro vertenza sul lungomare di Napoli. Sotto lo sguardo di napoletani e turisti, i riders della multinazionale della logistica hanno dato vita a una manifestazione di protesta esponendo due striscioni che spiegavano in parte i motivi della mobilitazione. Una vertenza cominciata lo scorso marzo per il rispetto del contratto collettivo nazionale, che poi si è allargata dopo la rappresaglia dell’azienda nei confronti di 170 dipendenti, tra corrieri e facchini, che si sono ritrovati sospesi nel tentativo di rivendicare arretrati della busta paga. Lo scorso 4 novembre c’era stato anche un tentativo di mediazione in Prefettura, poi saltato per l’assenza dei rappresentanti dell’azienda. Pochi giorni fa, duecento lavoratori bloccarono anche l’Hub Gls di Marcianise e poi la protesta è arrivata nel fine settimana davanti Castel dell’ovo. Portavoce della mobilitazione è Salvatore Annuale del Sol Cobas

Docente aggredita, rientro blindato per studenti scuola Scanzano

Giovedi scorso l’aggressione a una docente da parte di un gruppo di genitori, oggi il rientro a scuola blindato per gli studenti della Catello Salvati di Scanzano, frazione di Castellammare di stabia. Hanno trovato una pattuglia dei carabinieri all’ingresso del plesso scolastico gli alunni, dopo la richiesta di sicurezza della dirigente e l’ispezione disposta dal ministro dell’Istruzione, Valditara. “Si ai docenti, no alla direzione” e “tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme” i due striscioni esposti vicino ai cancelli della struttura, presidiata dai militari dell’arma che, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, stanno eseguendo le indagini sull’accaduto. Un episodio provocato, non dal diverso trattamento riservato nella didattica ad alcuni allievi come emerso in un primo momento, ma da una misteriosa chat, che sta girando tra i genitori, su dei presunti dialoghi a sfondo sessuale tra l’insegnante 37enne e un gruppo di 6 ragazzi

 

Di quest’ultimo particolare però, la dirigenza scolastica, come spiega la vice preside Teresa Esposito, non ne è al corrente

Edilizia, Filca Cisl rinnova i vertici della Campania

Nella settimana in cui ad Afragola in provincia di Napoli è avvenuta la 61°morte bianca in Campania, l’operaio Francesco Romano precipitato dal terzo piano del cantiere di un edificio in costruzione, mette sempre più la sicurezza sul lavoro al centro della sua azione sindacale la Filca Cisl. Una linea ribadita a Napoli durante il Consiglio generale dall’organizzazione sindacale dei lavoratori dell’edilizia che ha eletto segretario generale della Campania, Massimo Sannino

IL TAVOLO DEI RELATORI

Con Sannino, il Consiglio ha eletto in segreteria anche Giuseppe Marchesano e Fulvio Pirchio. Con i vertici della segreteria campana e napoletana, Doriana Buonavita e Melicia Comberiati, sono intervenuti il segretario generale aggiunto della Filca nazionale, Ottavio De Luca e il segretaro generale della Filca nazionale, Enzo Pelle

Per il diritto alla scuola e contro la guerra, studenti in piazza a Napoli

A tutela dell’istruzione pubblica, contro il ddl sicurezza e la guerra. Tornano in piazza con le bandiere della Palestina gli studenti delle scuole di Napoli, che oggi hanno manifestato nell’ambito di uno sciopero proclamato per rivendicare la difesa dell’istruzione pubblica e chiedere che “la guerra esca dalle scuole”. A manifestare da piazza Garibaldi fino alla sede della Regione Campania diverse sigle rappresentative degli studenti. ‘Soldi alla scuola e non alla guerra’, una delle sigle sui cartelli che hanno accompagnato tutto il corteo che ha fatto tappa, con l’accensione di alcuni fumogeni sullo scalone dell’Università Federico II. (intervista portavoce della manifestazione Ottavia Matichecchia, del coordinamento Kaos)

Succursale Istituto Cavalcanti di Posillipo trasferito a Barra, proteste degli studenti

Succursale Istituto Cavalcanti di Posillipo trasferito a Barra, proteste degli studenti

108 studenti costretti sicuramente fino a fine anno a cambiare scuola tra disagi personali, educativi e per le famiglie. E’ ciò che sta accadendo alla platea scolastica della succursale dell’alberghiero Cavalcanti di via Giovenale a Posillipo. Chiuso da qualche settimana dalla Città metropolitana, per lavori urgenti, vista la vulnerabilità sismica del plesso datato 1934, gli studenti sono costretti a spostarsi nella sede di Napoli EST per seguire le lezioni. Una doccia fredda soprattutto per le famiglie costrette ad attraversare la città nelle ore di punta per accompagnare i figli a scuola, vista l’esistenza di un pulmino scolastico e di mezzi pubblici diretti che da Posillipo portano nella sede di Barra San Giovanni.

Tra i 108 studenti costretti a fare i pendolari con mezzi propri come specificato nella circolare, anche molti ragazzi con handicap e disabilità che da giorni sono a casa e non seguono le lezioni. La vicenda iniziata il 7 novembre, al momento non ha ancora una soluzione e soprattutto non ha una data di consegna dei lavori. Unica sicurezza è la mobilità forzata della platea scolastica come affermato anche dalla dirigente scolastica Carmela Libertino. Le famiglie sono sul piede di guerra così come gli studenti. Ai nostri microfoni abbiamo ascoltato la signora Cristina Minini e il rappresentante d’istituto Francesco Sammartino.

(Interviste nel video allegato)

Il mondo del lavoro verso lo sciopero generale, Uil in Campo

Il mondo del lavoro verso lo sciopero generale, Uil in Campo

Uno sciopero inevitabile, dopo il confronto di qualche giorno fa tra Governo e sindacati. Due posizioni diametralmente opposte che il 29 novembre fermeranno gran parte dell’Italia. “Non si è potuto fare un passo avanti”, è stata la sintesi del segretario della Cgil, ribadendo il “pessimo” giudizio sulla manovra, su cui il governo ha confermato che i margini di modifica “sono limitati”. Dello stesso pensiero Pierpaolo Bombordieri secondo il quale l’aumento salariale per il pubblico impiego “non può essere il 6% proposto nell’accordo separato”, rispetto alla crescita dell’inflazione, e “l’unica spesa che viene aumentata è quella per armi e difesa”.

Lo sciopero generale di otto ore proclamato da Cgil e Uil per venerdì 29 novembre potrebbe provocare in Campania disagi in tutti i settori pubblici e privati, a partire dai trasporti. A Napoli stamattina la conferenza stampa di presentazione nei saloni della UIL, in cui sono stati chiariti i termini della manifestazione regionale, che partirà con un corteo da piazza Mancini per concludersi in piazza Matteotti dove saranno presenti Nicola Ricci e Bombardieri.

(Interviste a Pierpaolo Bombardieri e Giovanni Sgambati nel video allegato)

“Il valore del reporting”, chiusura del Roadshow dell’Oscar di Bilancio 2024

“Il valore del reporting”, chiusura del Roadshow dell’Oscar di Bilancio 2024

Si è svolta a Napoli, presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, la tappa conclusiva del Roadshow dell’Oscar di Bilancio 2024 Un evento, organizzato in occasione del sessantesimo anniversario del prestigioso premio organizzato da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi, rappresenta un’importante opportunità per approfondire i temi della trasparenza e della sostenibilità. Il titolo dell’incontro, “Il valore del reporting. La trasparenza ai tempi della CSRD”, sottolinea l’importanza della rendicontazione delle performance ESG e il legame sempre più forte tra sostenibilità e creazione di valore.

All’ incontro diviso in vari panel hanno preso parte non solo i dottori commercialisti ma anche il mondo della finanza. Presente anche il presidente della BCC Napoli Amedeo Manzo e Mara De Donato responsabile comunicazione CSR di Gori.

(Interviste nel video allegato)

Pozzuoli 2050, dibattiti e tavole rotonde sul futuro della città

Dibattiti, tavole rotonde e soprattutto un confronto aperto con la città. Ha preso il via “Pozzuoli 2050” che si protrarrà fino a sabato 16 novembre. Sarà incentrato sulla presentazione del Piano Urbanistico Comunale. Un progetto che vuole porre l’attenzione sulla necessità di definire una visione della città al 2050 che coniughi tre pilastri fondamentali. Il primo è la prevenzione e la gestione dei rischi ambientali legati al bradisismo. Il secondo riguarda la tutela e la valorizzazione del sistema di paesaggi che disegnano il territorio. Il terzo punta all’integrazione della città di Pozzuoli nella vasta area metropolitana, regionale, nazionale e mediterranea.

Alla conferenza stampa di presentazione di “Pozzuoli 2050” tenutasi oggi al Rione Terra, sono intervenuti il sindaco Luigi Manzoni, il dirigente all’Urbanistica del comune flegreo Agostino Di Lorenzo, l’assessore al Governo del territorio Giacomo Bandiera, l’assessore della regione Campania all’urbanistica Bruno Discepolo, il segretario generale dell’Autorità bacino distrettuale dell’Appennino meridionale Vera Corbelli, il sindaco di Quarto Antonio Sabino, il vicesindaco di Monte di Procida Marilù Marasco e l’assessore all’urbanistica del comune di Bacoli, Olga Schiano Lo Moriello.

“Ragioniamo sullo spazio pubblico ripensato in termini di identità, sostenibilità ambientale, economica e sociale e inclusività, rafforzando il concetto che la visione di città deve interessare le generazioni future” ha detto il sindaco Manzoni.

Il dirigente all’Urbanistica del comune di Pozzuoli, Agostino Di Lorenzo ha spiegato che “occorre ripensare la città pubblica e questo porta necessariamente a una riflessione sui processi di trasformazione produttiva e sul difficile rapporto tra industria e paesaggio. Il concetto di industria è in continua evoluzione e coinvolge quattro aspetti fondamentali: infrastrutture, industria e tessuto urbano, patrimonio industriale e transizione ecologica”.

La nuova strategia della città di Pozzuoli è stata ipotizzata dall’assessore Giacomo Bandiera: “Dobbiamo leggere con attenzione le specificità che ci vengono richieste e fornire le risposte giuste in cui la governance dei processi e la gestione delle strategie di crescita territoriale devono camminare di pari passo con la pianificazione urbanistica”.

(Interviste nel video allegato)

Play district, presentato il progetto “Sport è sostegno”

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Play district, presentato il progetto “Sport è sostegno”

Lo sport come strumento educativo contro la deriva giovanile. Presentato presso la Polisportiva Partenope il progetto “Sport è sostegno”  uno spazio civico di comunità che prevede per un biennio numerose attività gratuite in favore di giovani 14-34 anni. Organizzato da Ministero dello Sport con Sport e Salute, il progetto ha individuato nella 4^ Municipalità di Napoli spazi volti alla pratica sportiva e aggreganti per i giovani. Soddisfatta la presidente Maria Caniglia.

Il progetto nasce con l’obiettivo di costruire opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva dando vita ad espressioni creative, artistiche e sportive.

Promuovere quindi uno stile di vita sano e che inculchi valori positivi come lo spirito di squadra, anche se a Napoli è difficile trovare location utili per praticare tutte le discipline.

Presenti Paola Gelormini presidente Partenope Rugby play jr capofila del progetto e Alessandro Gelormini, presidente AP Partenope.

(Interviste nel video allegato)

Investito sulle strisce, 70enne in pericolo di vita

Investito sulle strisce, 70enne in pericolo di vita

Stava attraversando sulle strisce pedonali, quando è stato travolto da un’auto. Adesso lotta tra la vita e la morte all’ospedale del Mare. Ancora un pedone investito a Napoli. I fatti intorno alle 16.30 di ieri al corso Umberto I, all’altezza del civico 161 direzione piazza Garibaldi.

P. C. (queste le iniziali di nome e cognome), 70 anni, è stato colpito da una macchina di servizio delle poste italiane. La donna alla guida, R. C. (le sue iniziali) si è fermata a prestare soccorso e sottoposta ad alcool test è risultata negativa. Sembrerebbe infatti che l’impatto sia stato causato da una disattenzione. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

Sul posto sono intervenuti, su segnalazione dei Carabinieri, gli agenti del reparto infortunistica stradale della polizia Locale, sotto la supervisione del sottotenente Vincenzo Cirillo e agli ordini del comandante Ciro Esposito. A coordinarli dalla sala operativa il capitano Lucio Sarnacchiaro.

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