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Protestano i disoccupati, blocchi stradali e caos a Napoli
Protestano i disoccupati, blocchi stradali e caos a Napoli
Dopo aver occupato ieri l’aula del consiglio comunale, la stanza del sindaco e la sala della giunta a palazzo San Giacomo, dove una delegazione ha anche trascorso la notte, la protesta dei movimenti di disoccupati ha ripreso vigore anche questa mattina provocando caos e disagi per automobilisti e turisti di passaggio nel centro di Napoli. Mentre in piccoli gruppi hanno continuato a presidiare i palazzi delle istituzioni da loro occupati, in corteo circa un centinaio di persone ha effettuato a sorpresa una serie di blocchi stradali che hanno mandato in tilt la viabilità cittadina. Quello che ha avuto più conseguenze, è stato il presidio davanti al maschio angioino che ha costretto gli uomini della polizia municipale a deviare il flusso delle auto nelle stradine a ridosso di piazza Municipio. Una scelta però che è andata in conflitto con la realtà della zona, preda di parcheggiatori abusivi e sosta selvaggia sia di auto che scooter nonostante la vicinanza alla sede del comune. A causa dei motorini parcheggiati ovunque, fuori dalle aree dedicate, sulle strisce pedonali, davanti agli scivoli per disabili e davanti all’ingresso del cantiere, molte le auto che hanno avuto difficoltà a muoversi nei vicoli. Dal canto loro i movimenti dei disoccupati reclamano gli impegni disattesi da parte di comune e prefettura, in merito ai progetti lavorativi destinata ai precari di lungo corso
Pichetto Fratin: “Sfida sostenibilità tra rinnovabili, nucleare e sicurezza energetica”
ROMA – “L’orizzonte del 2035 è uno sguardo al futuro e un incentivo per le azioni del presente che porteranno l’Italia ad un cambiamento di pelle produttivo, economico, sociale, nel segno della sostenibilità ambientale. Con il Piano nazionale integrato ‘Energia e clima’ ci siamo posti un obiettivo ambizioso: ribaltare l’attuale proporzione tra fossile e rinnovabili portando le energie green a due terzi e riducendo il fossile a un terzo. Abbiamo l’esigenza di garantire la sicurezza energetica anche con nuove rotte per il gas che diano certezze a cittadini e imprese. Allo stesso tempo stiamo aprendo a nuove opportunità energetiche che permetteranno all’Italia di essere competitiva su un mercato caratterizzato da una continua evoluzione”. Lo ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in apertura della tavola rotonda “Energia, ambiente e infrastrutture”, nell’ambito all’evento “Italia 2035, strategie per un futuro di crescita e stabilità”, promosso da Forbes a Roma nella sala Trilussa della Cassa di previdenza dei Geometri, presieduta da Diego Buono.
“IL NUCLEARE SOSTENIBILE”
“Il nucleare sostenibile – ha aggiunto Pichetto Fratin – è una di queste opportunità, una fonte disponibile che accompagnerebbe la crescita delle rinnovabili controbilanciando la discontinuità dell’eolico e del solare. Il governo con la legge delega ha dimostrato di fare sul serio. Stiamo valorizzando fonti come l’idroelettrico e la geotermia. Guardiamo con fiducia al futuro dell’Italia che sarà sempre più leader nell’economia circolare, limitando la produzione dei rifiuti. Solo una sostenibilità che sia economica, sociale e ambientale potrà avviare il Paese alla neutralità climatica attesa per la metà del secolo”.
“MASSIMO ATELLI”
“È necessario costruire assetti amministrativi in grado di garantire efficienza e tempestività nelle decisioni, assicurando un equilibrio tra livello statale e livello regionale. Non è accettabile – ha sottolineato Massimiliano Atelli, presidente della Commissione ministeriale Pnrr del Mase – che, mentre a livello centrale vige un ordinamento ispirato all’indipendenza dalle strutture ministeriali, sui territori si registri una sovrapposizione tra gli uffici regionali e la stessa amministrazione regionale. Occorre introdurre anche a livello locale quella netta separazione di funzioni che già esiste a livello statale. Le norme comunitarie rappresentano un punto di partenza, ma spetta all’Italia sviluppare filiere produttive nei territori che presentano potenzialità elevate, valorizzando il capitale umano e culturale. Il nostro ‘genius loci’ rappresenta una risorsa straordinaria, capace di generare valore aggiunto e di favorire risposte efficaci alle sfide dello sviluppo”.
“CAMBIAMENTO PROFONDO CHE COINVOLGE L’ECONOMIA”
Ciro Mongillo, fondatore e ad Eos Im ha evidenziato che “la transizione non può essere vista come una questione esclusivamente ambientale: si tratta di un cambiamento profondo che coinvolge economia, industria, scuola e sanità. È una sfida globale ma anche un’opportunità storica di sviluppo economico e industriale. Per affrontarla con efficacia, è essenziale combattere la disinformazione e promuovere una corretta informazione.
“I PROGRESSI DELLA FUSIONE NUCLEARE”
Secondo Francesco Volpe, fisico e fondatore di Renaissance Fusion, “la fusione nucleare, sebbene ancora in fase sperimentale, sta compiendo progressi significativi e potrebbe presto offrire applicazioni concrete non solo per la produzione di energia, ma anche in ambito medico, industriale e spaziale. Per accelerare la realizzazione e la commercializzazione della fusione in Italia, servono investimenti consistenti e una forte valorizzazione dei talenti, promuovendo sinergie tra tutti gli attori del sistema Paese”.
“INVESTIRE NELLE INFRASTRUTTURE”
Per Luigi Pagliuca, numero uno della Cnpr e presidente della Fondazione dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano “le infrastrutture sono oggi uno dei pilastri fondamentali per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia. Investire in strade, porti, ferrovie, reti digitali e logistiche non significa solo migliorare la mobilità, ma creare un terreno fertile per economie di agglomerazione, innovazione e competitività territoriali. Il PNRR ha stanziato risorse rilevanti—consentendo agli Enti locali di modernizzare il sistema dei trasporti e spingere una decisa transizione verso logistica sostenibile. Il ruolo dei commercialisti è strategico: non solo nel supportare la progettazione, la compliance e la gestione amministrativa dei progetti infrastrutturali, ma anche nel promuovere una pianificazione integrata che metta al centro la coesione territoriale e valorizzi il potenziale delle filiere produttive locali”.
Fisco e Scuola, Agenzia Entrate premia scuole campane
Fisco e Scuola, Agenzia Entrate premia scuole campane
L’istituto Comprensivo Capol D.D. di San Nicola la Strada, il Raffaele Calderisi di Villa di Briano e l’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Afragola: ecco le tre scuole campane vincitrici del concorso “Caro Sindaco…”, promosso dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito del progetto Fisco e Scuola, iniziativa che mira diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità fiscale.
Gli alunni partecipanti quindi hanno elaborato progetti di valorizzazione della propria città da realizzarsi con i proventi di tasse e imposte.
Ad aprire i lavori a Napoli il direttore Felice Chiariello. Tra coloro che hanno ricevuto il premio Luigi Fasano, che con i suoi compagni ha sviluppato un app per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico ad Afragola. (Intervista in video allegato).
A consegnare i premi agli studenti di Villa Briano, il primo cittadino, Luigi Della Corte. (Intervista in video allegato).
Così Chiara Maria Pierri, insegnante dell’Istituto Comprensivo A. Gatto di Battipaglia, scuola che ha ricevuto la menzione speciale. (Intervista in video allegato).
Presente anche Filomena Petrone in rappresentanza dell’ufficio scolastico regionale
Energia e talento, gli allievi di NAP incontrano Lucia Fortini
Energia e talento, gli allievi di NAP incontrano Lucia Fortini
Le allieve e gli allievi di NAP Napoli Art Performing hanno portato energia, talento e professionalità sul palcoscenico della Chiesa di San Potito, proponendo esibizioni di quanto studiato finora. Le allieve e gli allievi di canto, accompagnati dal vivo dagli allievi del laboratorio InBand Pop Rock, hanno proposto brani di Cynthia Erivo, Andrew Lloyd Webber, Marvin Gaye, Leonard Cohen, E. A. Mario e Claudio Mattone; le allieve e gli allievi di recitazione hanno proposto pièce sul teatro dell’assurdo con testi di Samuel Beckett e
Eugene Ionesco; le allieve e gli allievi del laboratorio di scrittura creativa hanno letto un loro testo inedito.
Nata con l’obiettivo di fornire ai talenti del territorio una formazione interdisciplinare nelle arti e mestieri dello spettacolo, la Scuola Campana delle Arti performative è un progetto ispirato alla Juilliard School di New York, programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi Regione Campania e Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale) attraverso Scabec. In platea ad assistere alle performance artistiche, anche l’assessora alla Scuola, alle Politiche Giovanili e alle Politiche Sociali della Regione Campania Lucia Fortini.
“Desidero innanzitutto ringraziare di cuore Carlo Morelli per il suo impegno, la professionalità e la passiona che ha messo nella costruzione della Scuola Campana delle Arti Performative: NAP è una straordinaria realtà per i nostri giovani – dichiara l’assessora Fortini –. Spesso, purtroppo, il mondo dello spettacolo viene percepito come qualcosa di frivolo o non sufficiente per una ‘vera carriera’. Io dico: nulla è più sbagliato. Lo
spettacolo è un lavoro intenso, creativo, che rende il mondo più bello, ma è anche una professione complessa che richiede formazione, disciplina, conoscenza, rispetto del palco. Non basta il talento: servono competenze, studio, capacità di stare su un palcoscenico, di comunicare, di collaborare. Per questo dico evviva la formazione: grazie a NAP, i nostri giovani non solo imparano a esprimersi artisticamente, ma acquisiscono le competenze imprenditoriali, manageriali e tecniche per diventare professionisti”.
Ad accogliere l’assessora Fortini, insieme ai docenti e agli allievi di NAP, il direttore artistico Carlo Morelli. “NAP è un progetto che ho in mente da anni e sul quale mi sono confrontato a lungo con la Regione Campania, che, sostenendo la nascita di questa scuola, ha dato una grande opportunità ai ragazzi e alle ragazze che vogliono trasformare in una professione la passione per la musica, il cinema, il
teatro – dichiara Morelli –. L’unicità di NAP Napoli Art Performing è quella di essere non solo un’accademia formativa ma di dare opportunità di lavoro a chi si impegnerà e raggiungerà grandi risultati. Già ora, a metà del percorso, gli allievi NAP sono venuti con me e il coro That’s Napoli Live Show ad Abu Dhabi, per la Festa della Repubblica e si sono esibiti su un palcoscenico importante. Il mio augurio è che questo progetto possa diventare una realtà permanente”.
Iniziati i laboratori di InBand Pop Rock – docenti Vittorio Riva, Carlo Morelli, Paolo Convertito; canto –docenti Carlo Morelli e Luigi Nappi; teatro – docenti Carlo Caracciolo, Diego Sommaripa, Salvatore Totaro e Lino Volpe; movimento scenico – docente Chiara Barassi; composizione e produzione musicale – docenti Carlo Morelli, Antonio Spenillo, Salvo Vassallo e Giuseppe Spinelli (99 Posse); scrittura creativa – docente Gennaro Marco Duello; music business – docenti Denise Morelli e Antonio Pizzo; e, a completando l’offerta formativa proposta da NAP, a settembre inizieranno i percorsi di studio “radio” con
Gianni Simioli e “comunicazione audiovisiva e ufficio stampa” con Pier Paolo Petino.
Gli allievi dei laboratori di canto e teatro hanno partecipato a workshop nello studio di registrazione Marekà a cura di Francesca Prattico e per tutti gli allievi NAP sono state organizzate le masterclass con il produttore discografico e direct project manager PPG Studios Maurizio Martellini, il giornalista, talent scout e scrittore Antonio Tortolano, il regista, autore e attore Luigi Russo, il vice presidente Southern Europe MSC Crociere
Leonardo Massa, il direttore artistico e presidente onorario Anteros Produzioni Srl e manager Nazzareno Nazziconi, la cantautrice, vocale coach e soul trainer Lighea. A chiudere il calendario masterclass, prima della pausa estiva, sarà il produttore televisivo Saverio Panico (23 giugno) e, a settembre, saranno programmate altri incontri con professionisti del mondo della musica e del cinema. Personaggi nazionali ma anche internazionali protagonisti delle masterclass NAP.
Gli allievi della Scuola Campana delle Arti Performative avranno l’opportunità – mercoledì 18 e giovedì 19 giugno – di incontrare e interagire con il Vincent Riotta, pluripremiato regista e attore di fama internazionale, protagonista al cinema e in TV in Gran Bretagna, negli USA e in Italia, che ha accettato con entusiasmo l’invito del direttore
artistico Carlo Morelli, deciso a dare ai suoi allievi opportunità importanti di formazioni ma anche di interazione con grandi volti dello star system mondiale.
Commemorazione Cardinale Maglione, Casoria ricorda uno dei suoi figli più illustri
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Calcio, De Bruyne a Roma per le visite mediche
Omicidio Martina Carbonaro in cantiere PNRR, avv. Pisani: “Qualcuno si prenda la responsabilità”
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Martina Carbonaro, 14 enne uccisa a colpi di pietra lo scorso 26 maggio dall’ex fidanzato Alessio Tucci ad Afragola, in provincia di Napoli, non è morta in un casolare abbandonato, ma in un cantiere pubblico e attivo, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). A sostenerlo è l’architetto Paolo Sibilio, consulente tecnico nominato dall’avvocato della famiglia della vittima Sergio Pisani.
Un’area che avrebbe dovuto essere sotto rigorosa vigilanza. 11 mila euro la spesa per le misure di sicurezza. Il sito, invece, è rimasto incustodito, permettendo così a Tucci, reo confesso, di agire indisturbato e di occultare poi anche il corpo.
Per questo il legale adesso annuncia la richiesta di un risarcimento e si appella alla premier Giorgia Meloni. La famiglia di Martina infatti, sostiene l’avvocato sta venendo abbandonata dallo Stato.
Afragola, omicidio in un negozio: ucciso Pasquale Buono
E’ stato ucciso in un negozio Pasquale Buono, 45 anni, rimasto vittima di un agguato ad Afragola, nel Napoletano.
I fatti sono avvenuti intorno alle 19.00, in corso Italia, presso le Palazzine Gescal. Secondo alcuni testimoni l’omicidio è avvenuto all’interno di un negozio di biancheria, intima dove si trovavano i proprietari, Pasquale Buono e il padre. Ad entrare in azione sarebbero state due persone, arrivate a bordo di una moto: sono entrate nel negozio ed hanno sparato alcuni colpi che hanno ferito a morte Pasquale Buono, sembra raggiunto da quattro proiettili alla schiena.
L’uomo è morto nonostante i tentativi di salvargli la vita, prima di alcuni passanti e poi del personale sanitario intervenuto con un’ambulanza. Sull’omicidio sono in corso indagini degli agenti del commissariato di Afragola e della Squadra Mobile di Napoli.
IL COLLEGAMENTO CON l’OMICIDIO VITALE