lunedì, Novembre 10, 2025
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Zone rosse, il prefetto di Napoli: “Risultati eccezionali”

Zone rosse, il prefetto di Napoli: “Risultati eccezionali”

A tre giorni dalla sentenza del Tar della Campania, e dopo aver annunciato il ricorso al consiglio di Stato, il prefetto di Napoli Michele di Bari è tornato a difendere la bontà delle “Zone Rosse”, misura nata da una direttiva del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e cassata dai giudici amministrativi. (Intervista in video allegato)

Una presa di posizione che arriva a margine di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, relativa al potenziamento dei servizi di vigilanza da parte delle Forze dell’ordine in vista dell’esodo estivo. (Intervista in video allegato)

Napoli, scontro tra Regione e Comune su mercato Metastasio

Napoli, scontro tra Regione e Comune su mercato Metastasio

Un’area nata con grandi aspettative, ma oggi abbandonata al degrado. Nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, il mercatino di via Metastasio è in condizioni critiche, tra infiltrazioni, impianti guasti e incertezze sul futuro. Inaugurato nel 2007, il mercato coperto avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello dell’area flegrea.

Ma da oltre un decennio, gli operatori denunciano il progressivo disinteresse delle istituzioni. Oggi la struttura, dicono, è fatiscente: con impianti elettrici e idrici non funzionanti, assenza di vigilanza, manutenzione inesistente e infiltrazioni diffuse.

A lavorare quotidianamente nei box sono in oltre 330, per un indotto che sfiora le 1500 persone. Pagano 136 euro al mese per ciascun box, per un totale annuo che supera i 500mila euro. Una cifra che però, denunciano, non si traduce in alcun servizio.

Sullo sfondo, una querelle istituzionale: la struttura è di proprietà della Regione Campania ma gestita dal Comune di Napoli, che – secondo quanto riferito – non pagherebbe da anni il canone di affitto.

Questa le testimonianze di Salvatore Guerriero presidente dell’associazione Nazionale Ambulanti UGL Campania e Antonio Brante, gestore di una delle attività del mercato. (Interviste in video allegato).

Napoli, consiglio comunale vota variazione bilancio

Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato l’assestamento di bilancio 2025–2027. Una manovra da circa 50 milioni di euro che prevede un incremento di spesa di circa 18 milioni che si aggiungono ai 17 di una manovra recentemente approvata e ai 14 della devoluzione di una prima quota dei cosiddetti ‘mutui dormienti’ Risorse destinate a migliorare i servizi e il welfare cittadino.

L’obiettivo, d’intesa con la corte dei conti è quello di risanare il disavanzo economico entro il 2032, ma il percorso resta in salita.

A pesare, soprattutto, è il mancato arrivo della quota del Patto per Napoli, il piano di sostegno da 1,2 miliardi in 20 anni siglato nel 2022 per salvare i conti del Comune.

I 116 milioni di euro non sono ancora stati erogati dallo Stato, nonostante dovessero arrivare a marzo. A presentare la manovra all’aula l’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta.

 

Mare sicuro, da 16 giugno oltre 10mila controlli Guardia costiera

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Nei giorni feriali si riduce il numero di imbarcazioni nel golfo di Napoli. L’operazione Mare sicuro della Guardia costiera della Capitaneria di Porto però, prosegue senza sosta anche nelle giornate in cui diminuisce il traffico marino. Dal 16 giugno a oggi, spiega il tenente di vascello, Luca Andrioli, è già significativo il bilancio di operazioni di salvataggio e continuo controllo delle coste da parte di uomini e donne della Guardia costiera, contro i reati commessi in mare da grandi e piccoli diportisti e per la salvaguardia del demanio marittimo e il rispetto del codice della navigazione.

 

160 militari per 40 mezzi nautici, impegnati lungo i 523 km di costa di competenza. Grande attenzione alle zone di proprietà del demanio pubblico

Castel di Sangro, il Napoli torna a “faticare” agli ordini di mister Conte

Circa mille persone hanno assistito al primo allenamento dei campioni d’Italia, Alteo Filopatini di Castel di Sangro. Applausi e cori per i nuovi beniamini su tutti Kevin De Bruyne, Lange, Milinkovic e Savic. Alla seduta non hanno preso parte Buongiorno, Gilmour, Politano e Mechtomini, per loro lavoro differenziato in palestra. Lavoro atletico e poi con il pallone, invece per il gruppo diviso in due squadre da Antonio Conte. Personalizzato invece per i portieri. Dopo la fase tattica, i Azzurri hanno sostenuto una partitina in famiglia a campo ridotto. Durante l’allenamento prima tegola per Conte con Oliveira costretta ad uscire con il ghiaccio. Molto attivo sulla sinistra Leonardo Spinazzola, così come Neres sulla destra. Ottimi gli spunti di Lange e le giocate di Kevin De Bruyne, applaudite dal pubblico. Ottimo invece l’approccio alla prima seduta abruzzese per Beuchem e Rachmani, una conferma. All’uscita dallo stadio abbiamo chiesto ai tifosi chi sarà il valore aggiunto di questa stagione. Tanti nomi, ma una certezza. Antonio Conte.

Pomigliano Jazz. Due concerti nel Parco Nazionale del Vesuvio

Dopo lo straordinario evento con Al Di Meola in scena sul cratere del Vesuvio, proseguono gli appuntamenti del trentennale di Pomigliano Jazz sul vulcano più famoso al mondo. Venerdì 1 agosto e sabato 2 agosto sono in programma due concerti, realizzati in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

Venerdì 1 agosto l’Osservatorio Vesuviano – il più antico osservatorio vulcanologico del mondo – ospiterà dalle ore 20 il secondo dei tre appuntamenti di “Vesuvius Jazz”. Protagonisti del concerto al tramonto saranno Gianluca Petrella, uno tra i più apprezzati trombonisti italiani al mondo (già al fianco di Enrico Rava e Jovanotti) e il vibrafonista Pasquale Mirra (C’Mon Tigre, Mop Mop) che presentano dal vivo il progetto “Correspondence”. Due musicisti in totale sintonia che spinti da una curiosità inesauribile esplorano le innumerevoli possibilità della musica e della tecnologia. Per l’occasione hanno coinvolto in questo accattivante progetto anche il musicista maliano Kalifa Kone al talking drums e n’goni e calabash. Nato inizialmente in versione prevalentemente acustica, trombone e vibrafono con qualche incursione nell’elettronica, Correspondence ha allargato i suoi orizzonti musicali indagando diversi generi e sonorità contemporanee.

Gli spettatori di questo concerto, dalle ore 18:30 potranno partecipare alla visita guidata al Museo dell’Osservatorio Vesuviano, seguita da una degustazione enogastronomica a cura di aziende locali del Consorzio Vini Vesuviani e del Consorzio Pomodorino del Piennolo. Le visite e le degustazioni che anticipano il concerto sono gratuite e riservate ai possessori del biglietto di ingresso.

Il giorno seguente, sabato 2 agosto invece, il sentiero numero 6 del Vesuvio, meglio conosciuto come Antica Strada Matrone, accoglierà l’esibizione al tramonto del sassofonista argentino Javier Girotto con il pianista Francesco Nastro. I due musicisti daranno vita dalle 19:30 a un concerto dal titolo evocativo – “Napoli, da Scarlatti a De Curtis” – che esplora le molteplici contaminazioni che il jazz possiede. Dando ampio spazio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse e articolate che spaziano dalla musica classica al rock sinfonico e al jazz nei sui molteplici generi. Con un repertorio composto principalmente da brani originali, arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. Ad anticipare il live, dalle ore 17 l’escursione  nelle aree naturalistiche dell’antica strada Matrone del Vesuvio seguita da degustazione enogastronomica a cura delle aziende del territorio vesuviano.

Questo evento chiude la seconda parte dei concerti itineranti della XXX edizione di Pomigliano Jazz, in attesa degli appuntamenti di settembre alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco, che verranno annunciati nel dettaglio nei prossimi giorni. Tra gli artisti attesi a settembre: il pianista Enrico Pieranunzi, il producer e beatmaker britannico Adrian Sherwood con il progetto Fire, la musicista e cantante spagnola Andrea Motis, il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo e Davide Dileo in arte Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica.

Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec  – con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale  – sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’ArcoAvella e CimitileEAV e Instituto Cervantes di Napoli.

I biglietti per assistere ai concerti della XXX edizione di Pomigliano Jazz sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita. Per i ragazzi under 25 sono disponibili biglietti a prezzo ridotto. Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

Per informazioni e contatti: Pomigliano Jazz tel. 3313581151 – www.pomiglianojazz.com

Campania, Consiglio regionale vota assestamento di bilancio

32 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti: il Consiglio regionale della Campania ha approvato l’assestamento del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027.

Una manovra da 152 milioni di euro, che si compone di due voci principali: 70 milioni destinati al disavanzo – già recuperati con 18 anni di anticipo rispetto alle scadenze previste – e 80 milioni derivanti dal ragguaglio delle stime su IRPEF e IRAP rispetto alle previsioni contenute nel bilancio iniziale.

Le risorse saranno impiegate per rafforzare i servizi regionali, con 98 milioni destinati alle direzioni generali – sanità, ambiente, welfare, lavoro e istruzione – e quasi 40 milioni per cofinanziare i progetti sostenuti dai fondi europei.

Previsti anche interventi mirati come 10 milioni ai Consorzi di Bonifica, 5 per l’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura (AGEAC), 3 al numero unico di emergenza 112, e 1 milione in più per il settore dello spettacolo.

 

Madre di Giogio Cutolo candidata in Campania con la Lega…eppure, 4 mesi fa diceva “no”

Detto dal leader della lega, Matteo Salvini, ha il carattere dell’ufficialità: Daniela di Maggio sarà candidata alle prossime elezioni regionali in Campania. Non una sorpresa, però. Era nell’aria. Già in occasione del recente congresso della Lega a Napoli, sembrava che il centro destra potesse offrire alla mamma di Giogio Cutolo, il giovane musicista assassinato in piazza Municipo il 31 agosto del 2023, la possibilità di entrare nell’agone elettorale. Un suo intervento sul palco del congresso leghista, tra baci lanciati al ministro dell’Interno Piantedosi, abbracci con Salvini e promesse di un impegno del governo sul fronte delle misure repressive nei confronti della criminalità minorile, fecero presagire una candidatura di Daniela Di Maggio. Anche se lei smentì, assicurando agli interlocutori che non era interessata a un impegno in politica. Da allora son passati quattro mesi, avrà cambiato idea (intervista realizzata lo scorso 22 marzo in occasione dello scoprimento della targa in ricordo del musicista ucciso)

Queste invece le dichiarazioni rilasciate poco fa durante una conferenza

“Il mio grazie – ha detto la signora Di Maggio non è di maniera o formale ma è uno scrigno che porta dentro grande significato per tutto quello che ho ricevuto. Mio figlio era un compositore con l’orecchio assoluto, ci vorranno tantissimi anni per un altro Giogiò e abbiamo perso tutti”. Di Maggio ha raccontato che dopo il tragico episodio e la telefonata di Giorgia Meloni i primi volti visti sono stati quello commosso di Matteo Salvini e quello del sottosegretario Ostellari. “Salvini mi disse – ha sottolineato – cosa poso fare?”. “A Napoli – ha aggiunto – ci sono molte espressioni figurate come quella del ‘mo mo’: qualcosa che va fatto subito: ‘mo mo’. La Lega io la amo perché sono gli uomini del ‘mo mo’”. (fonte ANSA).

Oltre 1500 commercialisti partenopei al Summer Party 2025

NAPOLI – “Il Summer Party promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli è ormai diventato un appuntamento ‘must’ dell’estate: un momento in cui è bello ritrovarsi tra colleghi, lontani da scrivanie e scadenze. Da qui parte un messaggio forte: la nostra comunità è sempre più compatta e centrale nell’economia del Paese, grazie al lavoro svolto con impegno sia a livello nazionale che territoriale. Con l’attuale governo si è avviato un dialogo significativo, che testimonia una rinnovata attenzione verso la nostra categoria. Viviamo una fase positiva: restano sfide da affrontare, ma siamo fiduciosi di poter superare”. Queste le parole di Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, intervenuto al “Summer Party 2025” organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione dei commercialisti napoletani.

Oltre 1500 presenze hanno animato la serata trascorsa al “Neasy’ di Bagnoli in un clima di festa come ha sottolineato il numero uno dei commercialisti di Napoli Eraldo Turi: “Il 2025 è un anno importante per noi con tante novità nell’ambito professionale. Guardiamo avanti con coraggio e con l’intento di favorire l’accesso alla professione dei giovani. Stasera viviamo una straordinaria festa di amore, amicizia e colleganza animata dalla voglia di stare insieme”.

Molto fiducioso anche Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione Odcec Napoli e promotore della serata: “Viviamo un anno di forte crescita per la nostra professione. Siamo sulla strada giusta e raggiungiamo traguardi importanti grazie all’impegno del presidente nazionale. Un esempio concreto è il provvedimento ‘2407’, che definisce finalmente il perimetro delle responsabilità dei collegi sindacali: una svolta per la categoria. Dopo mesi intensi, tra scadenze e adempimenti, è bello ritrovarsi per proseguire uniti, sempre in prima linea al fianco di famiglie e imprese”.

 Il Summer Party è anche un momento di attenzione verso i meno fortunati, come ha ricordato il consigliere segretario dell’Ordine Fabio Cecere: “La festa d’estate è il modo migliore per chiudere la stagione lavorativa insieme agli iscritti. Un appuntamento che unisce convivialità e solidarietà: come ogni anno, infatti, il ricavato sarà destinato in beneficenza a progetti che sostengono la crescita della nostra città. Un’occasione per ritrovarci, rafforzare i legami e ribadire l’impegno sociale della nostra comunità professionale”.

Il successo dell’evento è stato ribadito dalla consigliera dell’ordine Marilena Nasti: “Da 25 anni l’Ordine organizza questa festa e ogni volta è una serata straordinaria. Non ci stanchiamo mai di ritrovarci, al termine di un anno intenso di lavoro e di scadenze, condividendo non solo momenti di gioia ma anche un impegno che ci sta particolarmente a cuore: la beneficenza. Quest’anno l’evento è stato impreziosito dalla presenza di tantissimi amici e colleghi, con i quali continueremo a portare avanti la nostra missione professionale e sociale”.

Per Gianluca Battaglia, consigliere dell’Odcec di Napoli, “la nostra categoria professionale può offrire un contributo determinante allo sviluppo della città. Siamo presenti da protagonisti, al fianco di istituzioni e imprese, e percepiamo la fiducia della comunità che rappresentiamo. Continueremo a ispirarci ai tre princìpi che da 2.500 anni caratterizzano Napoli: sviluppo, solidarietà e crescita”.

Il legame tra iscritti è stato evidenziato dal consigliere Giuseppe Puttini: “Siamo una vera famiglia e, dopo un anno intenso di impegni, il dono più bello che possiamo farci è trascorrere del tempo insieme, parlando di noi e, per una volta, non di lavoro”

Matteo De Lise, presidente dell’Associazione italiana Esperti in composizione della crisi: “I commercialisti possono continuare a essere protagonisti della svolta che la città sta vivendo. Abbiamo lavorato duramente per conquistare e rafforzare questo ruolo, rendendolo sempre più rilevante. Una serata come questa è il giusto riconoscimento dell’impegno e della nostra coesione”.

Concetto ribadito anche da Arcangelo Sessa, revisore dell’Odcec partenopeo: “E’ sempre piacevole condividere questi momenti di festa con i colleghi, trascorrendo qualche ora di allegria dopo un anno intenso di lavoro e impegni istituzionali. Occasioni come questa ci consentono di ‘ricaricare’ le energie per i prossimi appuntamenti”.

Zone rosse, il comitato del No: “Vinceremo anche a Consiglio di Stato”

Si sposta al consiglio di Stato la battaglia sulla zona rossa di Napoli, annullata dal Tar della Campania perché illegittima dopo il ricorso da parte di un comitato civico composto da studenti, giuristi, ordinari di diritto costituzionale, associazioni e semplici cittadini. Ma il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha già annunciato che ricorrerà al Consiglio di Stato e i rappresentanti del comitato “no zone rosse” hanno convocato un incontro per puntare i riflettori su alcuni aspetti del provvedimento voluto dalla prefettura, con l’avallo del sindaco, per garantire sicurezza e ordine pubblico in città. Una battaglia politica, spiegano Leone Curti del comitato e il consigliere di municipalità, Pino de Stasio tra i firmatari del ricorso, contro un più ampio piano di repressione messo in piedi dal governo Meloni

 

Una battaglia per il rispetto di libertà fondamentali come il diritto di ogni cittadino italiano e straniero di muoversi sul territorio, sottolinea il costituzionalista napoletano Alberto Lucarelli, tra i primi a schierarsi contro l’istituzione delle zone rosse