lunedì, Novembre 10, 2025
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RC Auto: Movimento Equità Territoriale denuncia penalizzazioni ai danni del Sud

“Napoli è la città dove si paga l’assicurazione auto più cara d’Italia e non ci sono motivi obiettivi nelle basi di calcolo ma solo pregiudizio affinché si continui a far pagare di meno i settentrionali”

Lo afferma Rossella Solombrino, segretario nazionale del Movimento Equità Territoriale.

“Le compagnie assicurative continuano a giustificare le tariffe più alte nel Mezzogiorno citando presunti rischi maggiori di frodi e incidenti, ma non rendono noti i metodi di calcolo delle penalizzazioni territoriali. Nessun cittadino può accedere a dati verificabili, distinti per zona, classe di merito e comportamento individuale. Il rischio viene calcolato sulla media del territorio, non sul comportamento del singolo assicurato. Chi è virtuoso e non ha mai causato incidenti, continua a pagare il triplo solo per il CAP di residenza.

Sono tutte incongruenze: nonostante l’alto numero di incidenti, frodi e furti di città come Milano, le città meridionali vengono comunque penalizzate arrivando a pagare anche il doppio

 Il sistema assicurativo italiano si fonda quindi su pregiudizi storici contro il Sud: così come è accaduto con la legge sul federalismo fiscale.

I criteri territoriali alimentano un algoritmo del sospetto, che trasforma il luogo di nascita in un’aggravante assicurativa. Non esiste alcuna verifica indipendente, nessuna pubblicazione trasparente: il silenzio è funzionale al mantenimento di un sistema iniquo.

La nostra proposta – conclude Rossella Solombrino – è un sistema trasparente di valutazione del merito con il calcolo dei premi assicurativi basato solo sul profilo personale del guidatore, non sulla residenza come la classe di merito basata sugli anni di patente, la cronologia dei sinistri e il chilometraggio annuale e infine l’istituzione di un fondo mutualistico nazionale (gestito da IVASS/ANIA) per compensare i rischi tra le varie aree del Paese senza gravare sui singoli”

Trasporti nel caos, a Napoli si fermano metro e funicolari

Trasporti nel caos, a Napoli si fermano metro e funicolari

Le stazioni chiuse e i tabelloni spenti. A Napoli è stata un’altra giornata difficile per il trasporto pubblico, tra guasti tecnici e disservizi che si ripetono ormai con regolarità.

A causare problemi, ancora una volta, la metropolitana Linea 1: il servizio è rimasto sospeso per quasi due ore, tra le stazioni Dante e Centro Direzionale. La circolazione è ripresa soltanto alle 7.45. Criticità anche sulla Linea 6 e, soprattutto, sulla Funicolare di Mergellina. L’impianto si è fermato alle prime luci dell’alba.

Uno stop che di fatto ha anticipato la sospensione già prevista dal 28 luglio al 30 agosto. La funicolare non riaprirà prima di quella data. Una situazione difficile per l’intero sistema trasporti napoletano e i disagi si sommano: dalla Funicolare di Chiaia, rimasta chiusa oltre due anni per la revisione ventennale, ai frequenti stop della Centrale.

E all’orizzonte si staglia anche la chiusura della Funicolare di Montesanto. Un quadro che esaspera i pendolari. (Interviste in video allegato).

Ecobonus, sequestrati crediti fiscali dal valore di 19,5 milioni

Ecobonus, sequestrati crediti fiscali dal valore di 19,5 milioni

Crediti fiscali del valore complessivo di circa 19,5 milioni di euro, riconducibili alle agevolazioni edilizie previste nell’ambito del cosiddetto “Ecobonus” sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli a tre società del Napoletano, precisamente di Frattamaggiore, Caivano e Casoria.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei finanzieri di Frattamaggiore, coordinate dalla Procura di Napoli nord i lavori di ristrutturazione edilizia in base ai quali le imprese avevano maturato il credito milionario, in realtà, non erano mai stati eseguiti oppure, in alcuni casi, realizzati per importi nettamente inferiori a quelli dichiarati.

Uno degli indagati aveva addirittura tentato di conferire incarico a un operatore di intermediazione finanziaria piemontese, specializzato nelle operazioni di cessione del credito a favore di piccole e medie imprese e aziende corporate, nel tentativo di monetizzare i crediti fittizi.

“Dall’inizio dell’anno a oggi, complessivamente, è stata interrotta la circolazione di crediti fiscali inesistenti per un ammontare superiore a 370 milioni di euro, scongiurando in tal modo un grave danno per l’Erario”, sottolinea, in un comunicato, la Procura di Napoli Nord.

Tragedia del lavoro a Napoli, tre operai morti in un cantiere

Sono caduti nel vuoto per 20 metri dal sesto piano di un palazzo, poi l’impatto fatale. Sono morti così i tre operai precipitati questa mattina nel quartiere Rione Alto di Napoli.  I fatti intorno alle 10 all’incrocio tra via San Giacomo dei Capri e Domenico Fontana, dove i lavoratori, Ciro Pierro, 62 anni, Vincenzo Del Grosso, di 52, e Luigi Romano, di 67 anni, tutti italiani, stavano eseguendo operazioni di manutenzione ordinaria dell’edificio. Stavano portando all’ultimo e sesto piano dell’edificio la guaina da sostituire, quando il pilastro su cui scorre il cestello del montacarichi ha ceduto e questo si è ribaltato. Ancora non è noto se i tre indossassero i dispositivi di sicurezza.

Intervenuti immediatamente vigili del fuoco, la polizia, i soccorsi e gli agenti della polizia locale coordinati dalla sala operativa dal capitano Lucio Sarnacchiaro. Sul posto anche la pm Stella Castaldo e il procuratore aggiunto Antonio Ricci.

Quella che doveva essere una normale giornata lavorativa si è trasformato nell’ennesimo disastro. I tre avevano appena raggiunto l’altezza del tetto poi il volo per venti metri.

Pickpocketing 2.0 a Sorrento, arrestata 36enne

Pickpocketing 2.0 a Sorrento, arrestata 36enne

Era a Sorrento in trasferta da Roma per compiere furti e rapine. Una donna peruviana di 36 anni è stata arrestata dai carabinieri nel pomeriggio di ieri in costiera.

La donna si aggirava col fare da turista tra i locali della zona.

Entrata all’interno di un bar del centro, afferra una banconota da 100 euro che era nella cassa e fugge. Qualcuno è in auto poco distante e la sta aspettando. Arrivano i carabinieri che la bloccano mentre l’altra persona fugge.

L’arrestata viene identificata e perquisita. Si scoprirà che sono decine i reati specifici commessi a Roma.

Ma è durante la perquisizione che avviene la scoperta.

Nella borsa della fermata i militari trovano un Pos mobile contactless pirata verosimilmente utilizzato per rubare denaro dai conto corrente.

Tra i precedenti della donna infatti anche il furto effettuato con un dispositivo simile ad una turista, proprio a Roma per un importo di circa 9mila.

Il pickpocketing 2.0 è una tecnica spesso utilizzata nelle grandi città turistiche oggetto di diversi video sul web. Quello di ieri è il primo caso registrato  nella costiera sorrentina

L’arrestata è in attesa di giudizio mentre sono in corso indagini per rintracciare il complice e per accertare eventuali prelievi fraudolenti.

Aggressioni al personale sanitario, presentazione “Rispettate chi vi cura”

Aggressioni al personale sanitario, presentazione “Rispettate chi vi cura”

L’ultima aggressione a Castellammare dove un 49enne è stato arrestato dopo aver distrutto il vetro del triage e aver aggredito le guardie giurate ma la lista delle violenze in corsia è lunga.

Nel 2023 sono state più di 16000mila. Un fenomeno che oltre a riempire le cronache cittadine è stato affrontato nel nuovo libro del dottore Claudio Gammella “Rispettate chi vi cura”. Attraverso dati, testimonianze e riflessioni, l’autore svela le cause profonde di questa emergenza silenziosa: dal burnout medico alla medicina difensiva, dalla disinformazione online alla crisi del rapporto medico-paziente

Ai lavori di presentazione ha preso parte anche consigliere Giovanni Porcelli, componente della Commissione Regionale Sanità.

Il presidente dell’ordine dei medici di Napoli Bruno Zuccarelli ha affrontato il tema del commissariamento.

(Interviste nel video allegato)

Tentativo occupazione casa a Scampia, manifestazione di solidarietà e legalità

Tentativo occupazione casa a Scampia, manifestazione di solidarietà e legalità

Arriva la risposta del territorio dopo il raid . A Scampia, periferia nord di Napoli, un corteo dice no alla camorra e attraversa il Rione Monterosa in solidarietà alla famiglia Lopresto, aggredita da un gruppo che voleva occupare con la forza l’abitazione di una donna anziana. In un centinaio si sono dati appuntamento all’esterno della sede dell’associazione gridas e hanno attraversato le strade del quartiere

I fatti risalgono a sabato 12 luglio, in via del Gran Paradiso 89. Secondo la denuncia di Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, otto persone, tra cui donne e uomini armati di bastoni e spranghe, hanno tentato di appropriarsi della casa della sorella, 74 anni, affetta da gravi patologie cardiache.

Dopo aver tagliato la serratura con un flex, il gruppo sarebbe entrato in casa. Lì vivevano la donna e sua nipote. All’arrivo di Lopresto e del fratello, la situazione è degenerata in cieca violenza. (Intervista a Domenico Lopresto nel video allegato).

Festa della Cipolla di Vatolla, partenza da record

È partita tra applausi e commozione la decima edizione della “Festa della Cipolla di Vatolla”, una delle manifestazioni più attese dell’estate cilentana. Il primo weekend ha fatto registrare una straordinaria affluenza di pubblico, tra profumi, musica e momenti culturali che hanno animato le viuzze del borgo antico. A sancire simbolicamente l’avvio della rassegna è stato il taglio del nastro insieme ai soci fondatori dell’Associazione Cipolla di Vatolla e alla signora Anita Mutalipassi, 96 anni, vera e propria memoria storica del paese e testimone della longevità che caratterizza il Cilento. Con lei, il sindaco di Perdifumo, Vincenzo Paolillo, e il vicesindaco Marseo Ronzio, entrambi presenti per omaggiare un evento che in dieci anni è diventato un presidio di cultura e identità territoriale.

Due gli appuntamenti culturali di rilievo che hanno impreziosito il debutto della festa: la presentazione del volume “La storia della Fiera di Cannalonga” di Nello Amato, e l’incontro con Emilio Buonomo, direttore del Bio-Distretto Cilento, dedicato al valore della biodiversità per lo sviluppo dei territori.

“È un traguardo importante, ma anche un nuovo punto di partenza – ha sottolineato Angela Marzucca, presidente dell’Associazione Cipolla di Vatolla –. Questa festa è un gesto d’amore verso la nostra terra, una forma di resistenza culturale che mette al centro le persone, i saperi e i sapori che ci raccontano. Siamo felici di vedere così tanta partecipazione, segno che la comunità risponde quando c’è autenticità.”

La festa tornerà il 2 e il 3 agosto con altri due appuntamenti. E poi il 9, il 10 e il gran finale del 23 agosto.

 

Ragazzo accoltellato a Varcaturo, la madre: “L’autore marcisca in galera”

Le sue condizioni ora sono stabili, ma resta in prognosi riservata Giuseppe, il giovane di 14 anni accoltellato ieri sera sul litorale di Varcaturo nel Napoletano da un 18enne, poi fermato dai carabinieri. Una lite a margine di una partita di calcetto, poi il sangue da un fianco e la corsa all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove è stato operato d’urgenza per una emorragia al fegato. Ennesimo episodio di violenza che vede giovanissimi protagonisti, una scena che si ripete con troppa frequenza tra Napoli e la sua area metropolitana. Il luogo dell’accoltellamento, il camping liternum, si trova sullo stesso litorale dove lo scorso 9 giugno venne ucciso con un fendente il 18enne Salvatore Mirti. Giuseppe, residente a Secondigliano, si trovava con la famiglia in vacanza nel camping Liternum. Giovane calciatore della Cantera Napoli, ha preso quest’anno la licenza media e l’anno prossimo lo attende il liceo scientifico, Elsa Morante di Scampia. A sferrare il fendente è stato un 18enne rintracciato proprio grazie alle descrizioni fornite dai testimoni. Sconvolta la madre, la signora Giuseppina Sarni

Truffe agli anziani, il piano della Questura di Napoli per i mesi estivi

Truffe agli anziani, il piano della Questura di Napoli per i mesi estivi

18 truffe ai danni di anziani residenti a Roma. Napoletani gli autori. L’ultima inchiesta, che ha portato all’arresto di due uomini di 32 e 41 anni, l’ha firmata oggi la procura capitolina. I due destinatari di ordinanza di custodia cautelare sono indiziati anche per altre truffe commesse in provincia di Latina. Poche settimane fa, fu la procura di Genova a sgominare un’altra banda tutta campana che operava nel capoluogo ligure truffando ed estorcendo danaro ai poveri malcapitati di turno. Un fenomeno criminale in crescita, che la polizia ha deciso di affrontare con una campagna di sensibilizzazione via web e tv. Una campagna a cui aderisce anche la Questura di Napoli, come conferma il commissario capo, Simon Pietro Ferraro: (Interviste nel video allegato).