Nuoto, a Castellabbate il Campionato di Fondo UISP: ecco i vincitori
Arresti dei carabinieri a Torre Annunziata, torna in cella la moglie di Gionta
Spicca il nome di Gemma Donnarumma, moglie del capoclan Valentino Gionta, tra quelli delle 16 persone arrestate nel corso di una vasta operazione dei Carabinieri a Torre Annunziata. La donna, che fino a qualche giorno fa era detenuta per scontare una pena, era stata scarcerata per fine termini ma è tornata in carcere. Era considerata comunque una sorvegliata speciale e secondo gli inquirenti non aveva mai smesso di gestire gli affari della cosca. Le persone colpite dai provvedimenti cautelari sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere a stampo mafioso ed estorsione. Le attività a cui è dedito un clan storico, come evidenziato nel corso di una conferenza stampa in procura dal procuratore, Nicola Gratteri
Tra gli arrestati questa mattina anche Gaetano Amoruso, Raimondo Bonfini, Giancarlo De Angelis, Alfredo della Grotta, Enrico Donnarumma, Salvatore Ferraro, Michele Guarro, Mariano La Rossa, Amedeo Rosario, Salvatore Palumbo, Pasquale Romito, Alfredo Savino cognato di Gionta, Massimo Savino, Fabiano Tammaro, Raffaele Uliano, Michele e Luigi Di Martino.
Cena letteraria a tema scudetto da “Riserva Rooftop”
Calcio e cucina da Riserva Rooftop. Il libro «Campioni per sempre. Quarto scudetto, leggende del Napoli allo specchio» del giornalista Gianfranco Coppola è servito, accompagnato dai piatti “campioni” dello chef Davide Cannavale. Continuano le cene letterarie ideate dagli imprenditori Sasi Maresca, Roberto e Andrea Bianco, con l’obiettivo di creare un’esperienza sensoriale completa, in cui i sapori, gli odori e le atmosfere dei libri prendono vita attraverso il cibo. Pietanza principale del secondo appuntamento, le interviste ai campioni che in passato hanno vinto il tricolore con la maglia del Napoli realizzate da Coppola, e raccolte nel volume edito da Le varie di Marco Lobasso.
I PIATTI DI CAMPIONI
Lo chef Cannavale ha invece servito i cavalli di battaglia di Riserva, che stagionalità permettendo sono sempre nel menù: bon bon di pizza fritta (uno dei primi piatti in carta), bombetta pugliese (dal “Giro gastronomico d’Italia), linguine alla Nerano, carne alla brace preparata da Alessandro Lumia, dessert croccante al cioccolato con pistacchio e passion fruit, sgroppino “Again” ideato da Reale e preparato da Carlo Chiariello e i vini scelti da Ugo Montella; tutto ispirato a Napoli e agli azzurri. “Siamo molto felici di presentare il libro di Coppola – ha commentato Maresca – sia per l’argomento che sta a cuore a tutti e che ci ha fatto vivere momenti incredibili, ma anche per lo spirito solidale che lo accompagna”.
IL RICAVATO IN BENEFICENZA
Tutto il ricavato della vendita del libro è destinato alla Casa di Tonia, fondata da Crescenzio Sepe, casa di accoglienza per donne e figli in difficoltà. «Questo libro è una cavalcata di emozioni – ha commentato Coppola – a Napoli chi vince uno scudetto non viene mai dimenticato, chi vince a Napoli è indimenticabile. Faccio questo lavoro da tanti anni, ho il numero di casa di tutti i primi scudettati, li ho chiamati per chiedere un commento sulla vittoria del campionato e sui giocatori azzurri». Così, grandi campioni del passato come il brasiliano Careca parlano dell’attuale centravanti azzurro Lukaku, Ottavio Bianchi del tecnico vincente Antonio Conte, il brasiliano Alemao del fuoriclasse di questa stagione, lo scozzese McTominay, e così via. Nel volume ci sono anche “Storie” scritte da grandi firme del giornalismo napoletano come Mimmo Carratelli, Massimo Corcione, Francesco De Luca, Antonio Corbo e altri.
EMOZIONI TRICOLORE
“In Campioni per sempre – commenta Lobasso – troviamo in fondo storie e racconti, che coinvolgono tutti noi, per questo è così emozionante, perché ripercorrono tutti i più grandi trionfi del Napoli, l’epopea di Maradona, fino ad arrivare allo scudetto del 2023 e a quello di quest’anno. Una gioia di presentarlo qui, dove è stata anche organizzata la festa scudetto della società azzurra”.
Sostegno alle imprese, accordo tra Confesercenti e SOS casa
Sostegno alle imprese, accordo tra Confesercenti e SOS casa
Può capitare nel ciclo vitale di un’azienda di avere dei momenti di difficoltà alcuni insormontabili altri che potrebbero essere gestiti grazie alla vicinanza di tecnici, esperiti e associazioni di settore.
E’ quello che Confesercenti e SOS casa hanno voluto realizzare firmando un protocollo d’intesa per difendere gli imprenditori e evitare che gli stessi restino impigliati nelle reti della criminalità organizzata e dell’usura.
L’iniziativa dal titolo “Confesercenti e Sos casa asta al fianco delle imprese in difficoltà andata in scena nella sede dell’associazione partenopea alla presenza del presidente Vincenzo Schiavo: (Intervista nel video allegato).
Il numero di imprese italiane a rischio usura è in aumento, toccando quota 118.000, con un incremento di oltre 2.600 unità rispetto all’anno precedente. Queste imprese, in prevalenza artigiani, esercenti e commercianti, si trovano in una situazione di crescente difficoltà, con il rischio di finire nella spirale dell’usura. A spiegarlo Nicola Compagne di SOS Casa Asta: (Intervista nel video allegato).
Festival di Ravello, week end con Daniel Harding e Yuja Wang
Domenica 13 luglio, terzo tutto esaurito consecutivo per la rassegna musicale che ha ospitato in esclusiva italiana la Mahler Chamber Orchestra con Yuja Wang nel doppio ruolo di pianista e direttrice. Una serata straordinaria sul Belvedere di Villa Rufolo, tra virtuosismo, energia e poesia: il tantissimo pubblico internazionale – di ogni età – ha seguito con attenzione e meraviglia ogni nota, ogni gesto, ogni emozione.
Sorrento, appalti e mazzette: 21 arresti. C’è anche il sindaco Coppola
Un sistema corruttivo, che orientava appalti pubblici e ruotava intorno all’ex sindaco Massimo Coppola, già arrestato a maggio scorso. Questa mattina il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito altre 16 ordinanze custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti nei confronti ancora dell’ex Sindaco del Comune di Sorrento, di funzionari e dirigenti di detto Comune e di alcuni imprenditori. Le persone coinvolte nell’inchiesta, è stato spiegato da procuratore Nunzio Fragliasso e dal colonnello della Finanza, Gennaro Pino, sono indagate per i delitti di corruzione, peculato e turbata libertà degli incanti, in relazione ad una pluralità di appalti pubblici affidati dal Comune di Sorrento negli anni dal 2022 al 2024. L’operazione fa seguito all’arresto del Sindaco di Sorrento nella flagranza di reato in data 21 maggio 2025 dopo avere “intascato” una “tangente” da un imprenditore. In quella occasione fu arrestato anche il suo collaboratore, Francesco Di Maio. Entrambi vennero colti in flagranza di reato, la sera dello scorso 20 maggio, durante una cena in un ristorante della costiera sorrentina appena dopo avere intascato 6mila euro, ritenuti dagli investigatori la tranche di una mazzetta legata all’assegnazione di uno degli appalti finiti sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri e dei pm.
Arresti per truffe on line in tutt’Italia, base in Campania
Arresti per truffe on line in tutt’Italia, base in Campania
Frodi informatiche in tutta Italia, con base operativa in Campania. Riuscivano a entrare nei conti correnti delle vittime, le 23 persone artefici di una frode interrotta da un’operazione di polizia. L’organizzazione illegale inviava false fatture di acquisti eseguito, o una notifica di un rimborso o di un versamento sul conto corrente, ovviamente mai avvenuti. Cliccando su quel link veniva però installato un virus sul cellulare o sul computer. E così l’organizzazione riusciva a rubare i dati personali e soprattutto quelli bancari delle loro vittime per sottrarre denaro dai conti correnti o effettuare operazioni con i dati acquisiti illecitamente.
Per smascherare questo sistema sono stati impiegati 70 operatori specializzati dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica della polizia. L’indagine ha portato a individuare 23 persone, tutte residenti in Campania, artefici di frodi informatiche in tutto lo Stivale. nel corso dell’operazione sono state sequestrate 2.000 schede Sim, che servivano per mettere a segno i colpi attraverso falsi trading online. Nel corso delle perquisizioni, sono state trovate e sequestrate anche sostanze stupefacenti. L’obiettivo dei truffatori era quello di carpire i dati personali e bancari degli utenti, nonché le credenziali di accesso ai conti correnti.
Campania 4° in Italia per casi Hiv, il piano della Regione
Nel 2023 la Campania ha registrato 228 nuove diagnosi di infezione da HIV, posizionandosi al quarto posto in Italia per numero assoluto di casi, dopo Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna. In questo contesto, è nato il modello di Day-Service per la gestione dei pazienti con HIV approvato dalla delibera n. 756 del 21 dicembre 2024 e adottato in Regione a partire dal 01 Aprile 2025. I dati, diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, fotografano in regione Campania un’incidenza superiore di casi di HIV rispetto alla media nazionale: in media si registrano 4,0 casi ogni 100.000 residenti. Inoltre, la Campania è tra le regioni dove il numero di pazienti residenti è risultato superiore a quello dei pazienti diagnosticati sul territorio, segnalando una “esportazione” verso altre regioni per l’accesso ai servizi di cura. Un fenomeno che evidenzia la necessità di rafforzare l’organizzazione dei servizi regionali per la diagnosi e la gestione delle infezioni da HIV. A fare il punto, durante un’iniziativa organizzata a Napoli da Cencora Pharmales, Ugo Trama, Responsabile politiche del farmaco della Regione Campania
Dati allarmanti dal carcere di Poggioreale: la denuncia del segretario del SPP
Dati allarmanti dal carcere di Poggioreale: la denuncia del segretario del SPP
Oltre 2100 detenuti, il numero più alto mai registrato negli ultimi 10 anni. Più di 13kg di droga sequestrata da inizio anno. Centinaia di Sim di cellulari ma anche tanti, troppi suicidi avvenuti tra le quattro mura delle celle. È lo scenario da incubo che si vive all’interno del carcere di Poggioreale una delle realtà carcerarie più sovraffollate d’Italia e dove da anni si attende un’implementazione del numero delle guardie carcerarie nettamente inferiore rispetto al fabbisogno della struttura.
A denunciare queste situazioni disumane il segretario del SPP Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo: (Intervista nel video allegato).
Allarme occupazione abusiva alloggi: a Scampia aggrediti residenti
Allarme occupazione abusiva alloggi: a Scampia aggrediti residenti
Dati allarmanti quelli che riguardano le case popolari occupate abusivamente a Napoli ma in generale in tutto il territorio nazionale.
Stando ai dati nel 2024 sono oltre 30.000 gli immobili di edilizia residenziale pubblica occupati abusivamente, con un’aggiunta di circa 20.000 case di enti privati.
Questo porta a un totale stimato di circa 50.000 immobili occupati abusivamente.
A Napoli, l’occupazione abusiva è un problema diffuso. Si stima che siano almeno 2.600 gli alloggi comunali occupati senza autorizzazione. Ultimo episodio a Scampia, dove alcuni individui hanno tagliato con un flex catenacci e serrature entrando in un immobile legalmente assegnato.
Gli assegnatari hanno però resistito all’aggressione. Ne è nata una violenta colluttazione con i proprietari massacrati di botte ma che fortunatamente sono riusciti a far uscire di casa gli abusivi.
Il Comune di Napoli da mesi sta procedendo con sgomberi e ordinanze, ma la situazione è complessa e coinvolge anche organizzazioni criminali.
L’occupazione abusiva di case popolari penalizza chi aspetta il proprio turno per l’assegnazione e rappresenta un danno economico per il Comune. Sulla questione è intervenuto il deputato Francesco Emilio Borrelli che denuncia: (Intervista).
