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Sei anni fa il crollo del ponte Morandi, una ferita che non si rimargina

14 agosto 2018, una data impossibile rimuovere dalla memoria. Sei anni fa il crollo a Genova del ponte Morandi, che provocò la morte di 43 persone e il ferimento di altre sedici. Una ferita difficile da rimarginare per tutto il Paese con commemorazioni in diverse città e anche Napoli non dimentica. Non dimentica i suoi quattro figli che hanno perso la vita nell’inferno di cemento e lamiere. Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Antonio Stanzione e Gerardo Esposito, i quattro giovani amici di Torre del Greco che si stavano recando in auto verso il confine per raggiungere la Spagna e che alle 11.36 del mattino trovarono la morte nel crollo del ponte. Da allora, ogni anno, a Torre del greco un’intera comunità si ritrova per commemorare i quattro ragazzi insieme alle loro famiglie. Alle 11.36 questa mattina nella città corallina, davanti alla lapide che li ricorda, si è svolta una cerimonia a cui, oltre al sindaco Luigi Mennella, hanno partecipato le famiglie. Presenti le madri di Antonio Stanzione e Gerardo Esposito

IL PROCESSO

L’11 settembre è prevista la ripresa del maxiprocesso con la conclusione dei controesami dei consulenti di Aspi e Spea. Gli imputati sono 58. Tra la prima udienza celebrata il 7 luglio 2022 e l’ultima (16 luglio 2024), ci sono state 170 udienze. Tra testimoni del pm e delle difese, consulenti tecnici del Pm e delle difese, periti e imputati sono state ascoltate 324 persone. 16069 sono le pagine in cui sono state trascritte le udienze dibattimentali. Prima dell’inizio del processo, Roberto Battiloro, padre di Giovanni, aveva rifiutato un milione di euro di risarcimento

In fuga dalla Germania con cadavere del padre in auto, arrestato a Pomigliano

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La sua fuga è terminata per un guasto all’auto in via Passariello, nel comune di Pomigliano d’arco. Ed è qui che le forze dell’ordine hanno poi rinvenuto all’interno del bagagliaio il cadavere di una persona anziana, risultata poi accoltellata. L’uomo di 33 anni in fuga con un mandato di arresto europeo nei suoi confronti, le cui generalità ancora non si conoscono, è stato arrestato dai vigili urbani della cittadina in provincia di Napoli. 33 anni di Monaco di Baviera, era ricercato dalle forze dell’ordine tedesche in quanto alcuni residenti avevano assistito all’accoltellamento e segnalato l’accaduto. L’uomo però aveva caricato il corpo senza vita del padre nel bagagliaio della vettura per poi darsi alla fuga, terminata a Pomigliano d’Arco per un guasto all’auto. Ha abbandonato la vettura nei pressi dello svincolo autostradale con il cadavere del padre all’interno. I vigili urbani si erano messi sulle sue tracce dopo un tentato furto in un appartamento. Probabilmente aveva cercato di introdursi in una delle abitazioni della zona alla ricerca di un’auto alternativa da usare per la fuga. Ora si trova nel carcere di Poggioreale.

Taxi abusivi e tassisti senza pos: 46 sanzioni nel napoletano

Taxi abusivi e tassisti senza pos: 46 sanzioni nel napoletano

Con il protrarsi della stagione estiva, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno intensificato le attività di controllo del territorio volte a contrastare il fenomeno dei taxi abusivi nelle zone a più alta vocazione turistica. In particolare, da giugno, all’esito di mirati interventi da parte delle fiamme gialle, sono state contestate 46 sanzioni amministrative nei confronti di tassisti per mancata esposizione del tariffario, mancanza del POS, allontanamento del conducente dal veicolo, orario di servizio eccedente i limiti previsti, tutte fattispecie sanzionate dal Codice della Strada.

15 delle sanzioni sono state contestate a tassisti operanti nel porto di Napoli, in prossimità degli scali della Stazione Marittima, dove peraltro si registra lo sbarco di numerosi turisti stranieri dalle navi da crociera. Nel medesimo contesto, i finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata, a Massa Lubrense, hanno contestato a due soggetti l’esercizio abusivo di noleggio con conducente.

A Napoli, quartiere Vicaria, un uomo è stato sorpreso in prossimità delle fermate dei bus e dei tram, sulla corsia riservata ai mezzi pubblici, mentre procacciava clienti, offrendo di accompagnarli a destinazione con la propria autovettura privata. Nei suoi confronti è scattato il sequestro dell’auto, adibito al servizio di “Taxi”, sprovvisto dell’apposita licenza, nonché sanzioni pecuniarie fino a 23.832 euro per una serie di violazioni al Codice della Strada.

Tu vuo’ fa’ l’Ammericano, i talenti campani in tv

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“Tu vuo’ fa’ l’Ammericano” è il titolo del programma condotto da Daria Luppino e dallo chef Michele Iuliano, che dopo essere andato in onda su Rai Italia, e disponibile sulla piattaforma di RaiPlay, sarà in onda anche su Rai 2, fino al 26 agosto la mattina alle 6.15.

Di 40-45minuti è la durata di ogni puntata del format – ideato e diretto da Carlo Fumo e prodotto da Italian Movie Award – che accende i riflettori su quegli italiani che sono partiti per cercare fortuna, trovandola, negli States.

In “Tu vuo’ fa’ l’Ammericano”, Daria Luppino, conduttrice di origini siciliane, andrà alla scoperta degli Stati Uniti insieme allo chef e ristoratore Michele Iuliano che nella Grande Mela ha aperto con successo ben nove ristoranti. Ci porteranno nelle case degli italo-americani più influenti del Nuovo Mondo per raccontarci le loro storie ma, soprattutto, per cucinare insieme a loro i piatti della tradizione italiana in salsa fusion statunitense e con un pizzico di dialetto “Ammericano” o meglio l’italoamericano: una lingua creola non standardizzata, parlata dagli italiani emigrati negli Stati Uniti, caratterizzata dal forte influsso dell’inglese nel lessico e nella struttura dell’italiano. Una lingua che per anni è stata tramandata dai primi emigrati italiani alle nuove generazioni, ma che con il passare del tempo si sta dimenticando.

Daria e Michele racconteranno le storie di successo e le difficoltà di coloro che, partiti dal Bel Paese, hanno coronato il loro “American Dream”, realizzando insieme quei piatti tradizionali che con orgoglio italiano hanno fatto del Made in Italy culinario un’eccellenza mondiale. Colonna sonora al programma sarà il “sound funny” di un dialetto che per i milioni di italo-americani rappresenta una sorta di codice cifrato, mix linguistico di numerose regioni italiane con le loro caratteristiche culturali e identitarie, ricordo indelebile della vita e delle radici italiane.

Le varie puntate sono state girate prevalentemente a New York ma anche in Italia, nei luoghi che hanno dato i natali ai protagonisti delle puntate come Roma, Napoli, Mola di Bari, Contursi Terme, Colliano e Parete. Alla regia del programma c’è Carlo Fumo, che oltre ad aver ideato il format lo firma con gli autori Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici con la collaborazione di Susanna Lasconi. Notevole la presenza di eccellenze campane all’interno del programma. Da Michele Iuliano, lo chef conduttore, nato a Parete in provincia di Caserta fino a Carlo Fumo, regista, ideatore, autore e produttore con la sua Italian Movie Award, passando per l’avvocato e docente universitario Angelo Maietta che per la trasmissione ha offerto la propria consulenza legale, curando le relazioni istituzionali e strategiche. Dulcis in fundo, l’oncologo e ricercatore di fama mondiale Antonio Giordano al centro di una delle puntate del format.

Ischia, il porto borbonico cambia volto, pronto nel 2025

Ischia, il porto borbonico cambia volto, pronto nel 2025

Il porto borbonico di Ischia spegne 170 candeline e per l’occasione si rifà il look: la struttura inaugurata nel 1854, infatti, è al centro di un progetto di restyling e messa in sicurezza che ne ridefinirà il volto e l’utilizzo per i prossimi decenni.

L’obiettivo è quello di migliorare l’impianto e aumentare così l’attrattiva turistica dell’isola verde, offrendo nuove opportunità sia per i residenti che per i visitatori. Procedono senza sosta le operazioni nel cantiere che prevede la costruzione di una passeggiata che collegherà la Riva Destra del porto con la spiaggia di San Pietro, attraverso l’omonima scogliera.

Il disegno inoltre include anche il rifacimento sempre della Riva Destra, risolvendo il problema degli allagamenti che per anni hanno afflitto ristoranti ed esercizi commerciali durante i mesi invernali. Operazioni che dovrebbero essere terminate entro il 2025, quando è previsto il taglio del nastro.

Ulteriori dettagli li ha forniti il primo cittadino Vincenzo Ferrandino (Intervista in video allegato).

A portare avanti i lavori la Divisione Building di Piloda Group, sotto la guida del co fondatore insieme al fratello, Donato Di Palo. (Intervista in video allegato).

Cocaina dal Sudamerica, sequestrati 188 kg nel porto di Napoli

Cocaina dal Sudamerica, sequestrati 188 kg nel porto di Napoli

188 kg di cocaina, suddivisi in 163 panetti, per un valore di circa 5 milioni di euro se venduta all’ingrosso, 30 se spacciata al dettaglio: la droga doveva inondare i vicoli della città e della provincia in vista del ferragosto e delle settimane centrali dell’estate ed invece è stata trovata e sequestrata dagli agenti della Squadra Mobile – VII sezione Antidroga – e dagli operatori dell’Agenzia delle Dogane Napoli 1.

È pieno pomeriggio, il porto è il solito crocevia di navi, le forze dell’ordine però ne hanno nel mirino una in particolare: si tratta di un natante al cui interno i poliziotti hanno identificato un container pieno di cocaina proveniente dal Sudamerica, precisamente dal Cile, via Panama. L’imbarcazione attracca, scatta il blitz.  Le operazioni di perquisizione seguite allo sbarco hanno permesso di rinvenire e confiscare il prezioso carico opportunamente occultato tra le prugne secche. Dalle prime verifiche inoltre il container era anche privo di sigillo di polizza. Si tratta di uno dei più importanti sequestri avvenuti sul territorio napoletano degli ultimi anni.

Proseguono serrate e senza sosta le indagini volte ad identificare i destinatari dello stupefacente e accertare le modalità con cui questo sarebbe stato sdoganato e portato all’esterno dell’area portuale. (video allegato)

Mare troppo caldo in Campania, a Napoli temperatura di 30°

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La prima decade di agosto quest’anno è stata caratterizzata in Campania da temperature del mare particolarmente elevate. La serie di prelievi di acque costiere effettuati da Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, dal 6 all’8 agosto mostra temperature sui 30 gradi in molteplici località della Campania: lo scorso 7 agosto, ad esempio, sono stati misurati 30 gradi a Napoli-Trentaremi, 31 a Sorrento-Marina Grande, 30,5 a Camerota-Spiaggia del Mingardo. Nel sito di misura – non influenzato da effetti antropici locali – situato fra Vivara e Procida in corrispondenza della Riserva statale di Vivara e dell’Area marina protetta Regno di Nettuno, lo scorso 6 agosto sono stati misurati 29,6 gradi, il dato più alto della serie storica. Il fenomeno risulta generalizzato sull’intero litorale regionale, dal confine con il Lazio a quello con la Basilicata, con valori di temperatura delle acque costiere superiori ai 29 gradi nella quasi totalità dei prelievi effettuati nelle 328 acque di balneazione in cui è suddivisa la costa campana. “Dai dati dei satelliti Usa elaborati dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, confrontati con i dati storici, si rileva una anomalia di temperatura del mare di 3 gradi in Campania nella prima decade di agosto. Questa anomalia ha impatti sulle biocenosi marine con coralli, per le quali Noaa prevede nei prossimi 15 giorni un livello di allerta elevato”, si legge in una nota dell’Arpac. “Anche i fenomeni meteorologici estremi sono favoriti da temperature del mare superiori a 28 gradi, che possono in linea generale facilitare la formazione di Medicanes – conclude la nota – una sorta di microuragani mediterranei, in presenza di condizioni di instabilità e afflusso di masse d’aria fredda sopra il mare caldo”. (fonte agenzia ANSA).

Spiagge libere Posillipo, confermato il numero chiuso e dimezzati i posti

Spiagge libere Posillipo, confermato il numero chiuso e dimezzati i posti

Confermato il numero chiuso. Esultano i gestori dei lidi, meno i cittadini ed i comitati che però annunciano una nuova battaglia: a Napoli lo scontro sulla fruibilità della costa Posillipina non si ferma. Dopo la sentenza del Tar che prescriveva a palazzo san Giacomo di rivedere entro ferragosto le norme introdotte in tempi di Covid sul numero chiuso e sulle prenotazioni che regolavano gli accessi alle spiagge libere, il Comune e l’Autorità di sistema portuale, congiuntamente ai concessionari, hanno sottoscritto un’integrazione agli accordi.

Non solo quindi confermate le limitazioni agli ingressi consentiti, ma si è anche andati a ridurre il numero di massimo di occupanti rispetto a quello permesso dai parametri normativi. Per la spiaggia Donn’Anna si passa da 70 a 50. Da 900 a 450 per la spiaggia delle Monache. In entrambi i casi l’orario di fruizione dell’arenile è vincolato a quello dei gestori dei lidi privati attraverso i quali si arriva al mare.

Per quanto riguarda la necessità di non penalizzare le fasce più deboli della popolazione, l’accordo di collaborazione prevede il libero accesso, e senza prenotazione on-line, per gli appartenenti alle categorie protette e per gli ultra 70enni. Inoltre, è stato portato da 3 a 6 il limite di ingressi giornalieri prenotabili da ogni utente.

Resta, infine, la disposizione che consente ai minorenni di entrare solo se accompagnati da un adulto, adottata per scongiurare episodi di disordine pubblico causati da minori, come accaduto in passato. Misure che però non soddisfano i comitati, che hanno già dichiarato di non fermare la loro mobilitazione. (Video allegato)

Gli eventi di Ferragosto a Napoli dall’alba fino a sera

Un ferragosto straordinario, con appuntamenti gratuiti dall’alba fino a sera, quello proposto dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive ai turisti e ai cittadini che sono rimasti in città con il progetto “Vedi Napoli d’estate e poi torni”.

TERESA ARMATO – ASSESSORE AL TUURISMO E ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

«Anche a ferragosto la città offre una splendida giornata a chi resta e a chi ha scelto Napoli come meta per le vacanze estive – dichiara l’assessore Teresa Armato –. Non solo eventi esperienziali dall’alba fino a sera ma musei e monumenti aperti al pubblico, insieme a un gran numero di negozi, ristoranti e bar. In questa caldissima estate sono tanti i turisti che hanno scelto Napoli, che si conferma città dell’accoglienza non solo con una buona offerta di eventi e servizi ma anche con i tutor turistici negli infopoint e in giro in bicicletta e macchinina».

CONCERTO ALL’ALBA SULLA TERRAZZA DI SANT’ANTONIO A POSILLIPO

La giornata di giovedì 15 agosto inizia alle 5.30, sulla terrazza panoramica di Sant’Antonio a Posillipo, dov’è in programma il concerto/recital “Da Mar del Plata a Posillipo” con il quartetto d’archi Novi Cuatro e l’interprete Elisabetta d’Acunzo, che proporranno un viaggio musicale tra due mondi, unendo il fascino del tango di Astor Piazzolla alla magia poetica delle canzoni classiche napoletane. In scaletta, i grandi successi di Piazzolla, “Melodia in ay menor”, “Adios Nonino”, “Violentango”, “Milonga”, “Fuga”, “Vuelvo al Sur”, “Oblivion”, “Cafe 1930”, “La muerte del angel”, “Libertango” e i grandi classici “Era de maggio”, “Io te vurria vasà”, “Scetate”, “Serenata Napoletana”, “Maruzzella”. Il concerto si concluderà con l’omaggio al compositore argentino Ariel Ramirez con “Alfonsina y el mar”. Al pubblico sarà offerta la colazione: caffè e cornetti caldi. Prenotazione sulla piattaforma eventbrite con e senza transfer gratuito in partenza nei due punti Piazza Municipio e Parcheggio Brin alle 5.00.

TOUR IN GOMMONE AL TRAMONTO

Alle 17.00, con l’itinerario “Napoli al tramonto” si salpa a bordo di due gommoni per ammirare la collina di Posillipo e il Golfo di Napoli: Castel dell’Ovo, Lungomare Caracciolo e Mergellina, Palazzo Donn’Anna, Villa Lauro, Villa Volpicelli, Villa Rosebery, Rocce verdi, Marechiaro, Nisida, Gaiola, Punta cavallo. Punto di incontro: via Partenope di fronte Hotel Vesuvio. Prenotazione sulla piattaforma eventbrite.

CONCERTO DI MUSICA SACRA NELLA BASILICA DEGLI SPAGNOLI

La giornata si conclude con un appuntamento proposto dalle Feste Patronali: la celebrazione della Madonna Assunta nella Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, in piazza Municipio 27, dove, alle 20.30, è in programma il concerto di musica sacra del Coro Suaviternova, diretto dal maestro Pietro Biancardi. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Incidente all’alba nel Casertano, morto 17enne

Alba tragica nel Casertano. È di un 17enne morto e altri tre giovani feriti il bilancio di un drammatico incidente stradale avvenuto in via Raccomandata a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Il minore deceduto, che avrebbe compiuto 18 anni la prossima settimana, viaggiava sul lato passeggero con un amico 18enne, quando la loro vettura, una Suzuki, ha urtato frontalmente la Fiat 500 su cui si trovavano a bordo due ragazze di 21 e 27 anni. Violentissimo lo scontro, con i quattro giovani rimasti incastrati tra le lamiere; il 17enne, figlio di un imprenditore di Cellole, è stato portato alla Clinica Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare a causa delle gravi ferite riportate. Il 18enne e una delle due ragazze a bordo sono ricoverati in prognosi riservata all’ospedale di Caserta, mentre l’altra ragazza, anche lei in prognosi riservata, è al San Rocco di Sessa Aurunca. Sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire dinamica e responsabilità. Tutti residenti nel comune di Sessa Aurunca i giovani rimasti feriti. Tra le ipotesi, una mancata precedenza che avrebbe poi determinato insieme all’alta velocità il tremendo impatto. I veicoli sono stati entrambi sequestrati. Su disposizione della procura di santa maria capuavetere, che ha aperto un fascicolo d’indagine, è stata sequestrata anche la salma del giovane, che sarà sottoposta ad autopsia all’Istituto di medicina legale di Caserta.

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