martedì, Novembre 26, 2024
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Cambio al vertice della Legione Carabinieri Campania, il ritorno del Generale La Gala

Cambio al vertice della Legione Carabinieri Campania, il ritorno del Generale La Gala

Il Generale di Divisione Antonio Jannece lascia il Comando della Legione Carabinieri Campania, destinato a ricoprire a Roma il prestigioso ruolo di Sottocapo di Stato Maggiore. A subentrare al suo posto il Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala. Nel cortile d’onore della Caserma Salvo D’Acquisto di Napoli, sede proprio della Legione Carabinieri Campania, la cerimonia di insediamento del nuovo vertice dell’Arma regionale. La cerimonia, svolta alla presenza del nuovo Comandante interregionale Carabinieri “Ogaden” Marco Minicucci e delle autorità civili e militari dell’intera Campania, ha rappresentato un momento significativo per tutti.

A raccogliere il testimone il Generale La Gala, non nuovo alla città di Napoli, avendo già ricoperto il ruolo di Comandante Provinciale del capoluogo campano tra il 2019 e il 2021 in piena pandemia da covid.

(Interviste nel video allegato)

Nascono gli itinerari per scoprire i tesori dei Comuni musicali in rete

A Palazzo Cavalcanti è stato illustrato il lavoro svolto in un anno di Turismo Musicale. Progetto ideato e prodotto da Butik, impresa sociale specializzata in Turismo Musicale, realizzato nell’ambito di “Napoli Città della Musica”. Attività in collaborazione e col sostegno dell’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli e coordinamento dell’Ufficio Musica del Servizio Cultura del Comune.

GLI INCONTRI DEL TURISMO MUSICALE

Da giugno a ottobre 2023, Turismo Musicale a Napoli ha proposto un calendario di incontri dedicati agli addetti ai lavori e di appuntamenti per cittadini e turisti, sostenuti anche dal Ministero della Cultura tramite il Fondo Unico dello Spettacolo tra i Progetti Speciali 2023 – Sezione Musica. Da novembre 2023 a oggi, la Rete dei Comuni musicali in Italia ha continuato a lavorare per la creazione dei percorsi turistici. A presentare i risultati di questo grande lavoro e il futuro del Turismo Musicale, l’assessora al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, il delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi e Alessandra Di Caro, co-founder e marketing manager Butik.

FOCUS CON ASSOCONCERTI E ASSOMUSICA

L’incontro con la stampa è stato anche l’occasione per fare un primo iniziale focus, con il presidente di Assoconcerti Bruno Sconocchia e il consigliere di Assomusica Giuseppe Gomez Paloma su Napoli Città della Musica Live Festival: i concerti allo Stadio Maradona e i concerti e le rassegne in Piazza Plebiscito hanno generato grandi numeri in termini di spettatori (non solo napoletani e campani) e di ricaduta economica sul territorio; e per raccontare il posizionamento che Napoli ha conquistato nel panorama della musica live.

L’INTESA TRA 10 COMUNI

Il progetto Turismo Musicale a Napoli, che, dopo due incontri istituzionali a cui hanno partecipato i delegati dei diversi territori, si è concluso, a ottobre 2023, con la firma di un’intesa tra i 10 comuni di Napoli, Brescia, Bologna, Catania, Cremona, Melpignano, Milano, Pesaro, Torino, Verona per la nascita della prima Rete dei Comuni Musicali in Italia, nell’arco temporale da giugno a ottobre 2023, è diventato concreto in città con una serie di attività importanti. Negli incontri istituzionali sono state coinvolte anche due città internazionali, Liverpool e Amburgo, per la condivisione di buone pratiche nella cura e valorizzazione del patrimonio musicale. Nell’ambito del programma Turismo Musicale a Napoli sono state organizzate quattro giornate di talk, workshop, panel, tour e focus group, con il coinvolgimento di più di 20 operatori musicali e turistici di Napoli in tavoli di lavoro dedicati.

MAPPATURA DEGLI OPERATORI MUSICALI

E’ stata realizzata una mappatura degli operatori musicali della città con 274 realtà individuate. Sono stati organizzati due percorsi guidati “Newpolitan Sound Tour” nel centro storico di Napoli (sold out). Sono state esplorate 5 scene del patrimonio musicale della città di Napoli: neapolitan power, napoli sound, rap, clubbing e hyperpop. La III edizione del Festival Turismo Musicale a Napoli (I edizione – Milano; II edizione – Cremona) si è chiusa a ottobre con due date del concerto di James Senese nello storico Teatro Trianon Viviani. Le città coinvolte nella rete sono a lavoro da novembre per la realizzazione di un progetto comune, che vede la creazione di percorsi turistici che saranno digitalizzati e raccolti in un sito, che permetterà a turisti e cittadini di esplorare i luoghi della musica identitari dei diversi territori.

5 MILIONI DI “TURISTI MUSICALI”

Il “Turismo Musicale” ogni anno vede circa 5 milioni di italiani viaggiare per scoprire luoghi e città grazie alla musica. Numeri interessanti registrati a giugno 2023 con i concerti di Franco Ricciardi, Coldplay e Tiziano Ferro allo Stadio Diego Armando Maradona (240.000 spettatori in totale). Ma anche in Piazza Plebiscito con Gigi D’Alessio (5 date) , Liberato (3 date) e le rassegne da agosto a dicembre (252.000 spettatori in totale). Numeri che crescono nel 2024 con Napoli Città della Musica Live Festival registrando 355.000 spettatori allo Stadio Diego Armando Maradona. Con Gianni Fiorellino (1 data), Ultimo (2 date), Negramaro (1 data), Geolier (3 date), Nino D’Angelo (1 data). E 153.000 spettatori nel mese di giugno in Piazza Plebiscito con Gigi D’Alessio (8 date), Renato Zero (2 date), Radio Italia Live (1 data), Tropico (1 data). Un numero destinato a crescere vertiginosamente quello di Piazza Plebiscito, dove già sono in programma altri concerti e rassegne da agosto fino a dicembre 2024.

I CONCERTI A NAPOLI DEL 2025

Per il 2025 già annunciati, Gigi D’Alessio (2 giugno), Sfera Ebbasta (7 giugno), Marracash (10 giugno), Elodie (12 giugno), Vasco Rossi (16 e 17 giugno). A seguire Marco Mengoni (26 giugno), Pinguini Tattici Nucleari (28 giugno) allo Stadio Diego Armando Maradona. E Geolier (25 luglio) all’Ippodromo di Agnano.
Stadio Diego Armando Maradona e Piazza Plebiscito diventano, così, un pezzo importante del Turismo Musicale, attirando in città turisti italiani e stranieri. Diventano anche occasione di sviluppo economico e opportunità di lavoro per i professionisti dei live, per il comparto turistico e le attività commerciali del territorio.

Nave (M5s): Domani i primi voli commerciali dall’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi

“Da domani partiranno i primi voli commerciali dall’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Un traguardo straordinario, reso possibile dall’intervento del Movimento5stelle. L’aerostazione, nata nel 1926 come ‘scalo di fortuna’, ha subito una svolta significativa solo nel 2018 grazie all’impegno del governo di Giuseppe Conte”. Lo afferma Luigi Nave, senatore del M5s in Commissione Industria a Palazzo Madama.

“La vera svolta è avvenuta con la firma dell’atto che ha sbloccato le procedure di finanziamento dello scalo salernitano. Il decreto interministeriale del 18 maggio 2019 – continua Nave – ha permesso di ottenere la concessione definitiva al volo, seguito dalla firma del ministro dell’Economia il 12 giugno.

Questo decreto ha messo a disposizione i fondi stanziati nello ‘Sblocca Italia’ e avviato il bando da 40 milioni per l’allungamento della pista di volo, un passo indispensabile per l’operatività”.

Grazie all’intervento del Movimento5stelle, in pochi mesi si è ottenuto ciò che precedenti governi nazionali e regionali non erano riusciti a realizzare in 20 anni. L’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi – rimarca il parlamentare del M5s – sarà un volano per il rilancio dell’economia della Campania, promuovendo le bellezze storiche, culturali e archeologiche delle aree interne.

“Questo risultato dimostra la capacità del Movimento5stelle di trasformare le promesse in azioni concrete – conclude Nave -, catalizzando lo sviluppo turistico ed economico della regione”.

Torna “Agerola sui sentieri degli Dei”, quest’anno dedicato ai 100 anni della radio

Il claim del Festival quest’anno è “Radio Bellezza”, con la dedica ai 100 anni dalla nascita della radio”.  Torna “Agerola sui sentieri degli Dei – Festival dell’Alta Costiera Amalfitana”, quest’anno in programma dal 17 luglio all’8 settembre.
Giunto alla sua tredicesima edizione, il festival coniugherà l’arte, che trova riscontro in un parterre di livello internazionale, e la bellezza di un territorio baciato dagli Dèi.
Sui due spettacolari palchi di Parco Colonia Montana (1200 posti a sedere) e del Belvedere Parco Corona (300 posti a sedere), si alterneranno numerosi artisti trai quali Malika Ayane, Ermal Metal, Dargen D’Amico e i Jalisse.

Nel cartellone anche la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, l’Orchestra Sinfonica Internazionale della Campania diretta dal maestro Leonardo Quadrini per il Centenario Pucciniano e la partecipazione di  Pino Imperatore ed Erri De Luca. Attesa per l’Alba magica in alta quota su Monte Tre Calli nella notte tra il 14 e il 15 agosto per accogliere tra le note il sorgere del sole scrutando l’orizzonte e lasciandosi ammaliare dalla musica melliflua e dalla bellezza travolgente di Agerola in un’atmosfera incantevole.

La descrizione più intensa e profonda del Festival è raccolta nelle parole del sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio: “Il Festival è un’emozione che si rinnova, è il desiderio di proiettare la nostra splendida terra sui grandi palcoscenici nazionali ed internazionali, coniugando paesaggio e cultura, arte e natura, in una location unica al mondo. La XIII edizione del Festival Sui Sentieri degli Dei conferma il percorso di crescita che stiamo portando avanti, con ospiti e artisti che hanno scritto la storia della musica e della letteratura italiana e con partnership di grande pregio che ci vedono protagonisti.

Ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento alla Regione Campania, alla Città Metropolitana di Napoli, ai media partner della Rai, al Charity Partner HHT Onlus, a Palazzo Acampora, al Campus Principe di Napoli e a tutti coloro che ci affiancano in questo progetto ambizioso, che rappresenta una vetrina di grande prestigio per Agerola e per tutta la Campania.

Anche quest’anno si registra il sostegno della Città Metropolitana di Napoli, con il sindaco Gaetano Manfredi: “Come Città Metropolitana di Napoli – abbiamo deciso, con convinzione e impegno, di sostenere anche quest’anno la rassegna Sui Sentieri degli Dei perché si tratta di un appuntamento di grandissimo spessore che arricchisce il maniera determinante l’offerta culturale e artistica che l’area metropolitana partenopea riesce a garantire a chi voglia trascorrere l’estate, cittadini, turisti, visitatori, sul nostro territorio”.

Rai Radio Tutta Italiana, anche per la 13 edizione è media partner del “Festival Agerola, sui sentieri degli Dei”, questa volta insieme a Rai Isoradio, che sarà una presenza costante, con collegamenti in diretta per raccontare la manifestazione e il territorio, grazie all’impegno del Direttore Alessandra Ferraro.
La conduzione dei concerti sarà affidata a Gianmaurizio Foderaro ed interverranno altri professionisti di fama nazionale. Con Rai Isoradio, Rai Radio Tutta Italiana e Rai Napoli serate uniche, la suggestione dei luoghi e la grandezza degli artisti anche quest’anno faranno la differenza.

Ancora una volta gli artisti che calcheranno i palcoscenici del Festival saranno motivo di orgoglio e renderanno onore alla memoria di chi ad Agerola ha trovato ispirazione per i propri capolavori, in primis Salvatore Di Giacomo, Francesco Cilea e Roberto Bracco, cui sono dedicati i tre premi che quest’anno saranno assegnati rispettivamente a Colapesce Dimartino, alla Banda Musicale dell’Aeronautica Militare e al Banco del Mutuo Soccorso, con l’aggiunta di altri due riconoscimenti: Agerola alla carriera destinato a Maurizio Vandelli e il Premio Speciale Festival Agerola che sarà consegnato a Dargen D’Amico.

A questi riconoscimenti si aggiunge anche quest’anno il Premio HHT Onlus assegnato a Ermal Meta. Agerola Sui Sentieri degli Dei condivide fortemente l’impegno sociale dell’associazione HHT Onlus che raccoglie i pazienti affetti da Teleangectasia Emorragica Ereditaria (HHT è l’acronimo inglese), i loro familiari, i sostenitori e i clinici, e lavora su tutto il territorio nazionale collaborando con le organizzazioni internazionali per diffondere la conoscenza di questa patologia spesso silente e trovare una cura.

(Interviste nel video allegato)

Condannato Raffaele Imperiale, 15 anni e 8 mesi per il boss dei Van Gogh

Condannato Raffaele Imperiale, 15 anni e 8 mesi per il boss dei Van Gogh

15 anni e 8 mesi: è questa la pena inflitta dal Gup Miranda al broker internazionale della cocaina Raffaele Imperiale. Nonostante la scelta del rito abbreviato quindi, è arrivata una pena più severa di quella avanzata dal pubblico ministero della DDA di Napoli che aveva chiesto per il boss dei Van Gogh 14 e 9 mesi di reclusione. Disposto inoltre anche il sequestro dell’isola Taiwan, a largo di Dubai, che Imperiale aveva messo a disposizione delle autorità italiane. 14 anni invece la condanna per Bruno Carbone, uomo di fiducia del boss nato a Castellammare.

“Lello Ferrarelle”, come anche è noto Imperiale, è un nome di spicco della criminalità organizzata napoletana ed internazionale. Fu infatti l’uomo che, grazie ai suoi rapporti in Olanda e nello specifico con Rick Van de Bunt, gestore di un coffee shop ad Amesterdam in contatto diretto con i narcos sudamericani, garantì agli “Amato-Pagano” un rifornimento costante di droga e di armi da usare nel conflitto contro i Di lauro. Dopo la guerra di Scampia e dopo l’omicidio di Van De Bunt Imperiale si trasferì a Dubai dove venne raggiunto dalle prime ordinanze di custodia cautelare. Da qui riuscì ad imporsi come uno dei più importanti narcotrafficanti del panorama internazionale, creando un cartello in grado di mobilitare tonnellate di cocaina per un giro d’affari miliardario.

Incastrato nuovamente grazie alle chat criptate (Encrochat e SkyECC) penetrate dalle forze dell’ordine fu arrestato a Dubai e scelse la strada della collaborazione di giustizia. Durante gli anni non ha mancato di dare spettacolo come quando nel 2016 restituì due dipinti di Van Gogh trafugati dal museo di Amsterdam.

Dopo l’arresto e la collaborazione di Imperiale, sarà uno dei suoi vice Bruno Carbone a cercare di portare avanti per qualche mese l’organizzazione. Ma sentendosi braccato fuggì in Turchia e da lì tentò di raggiungere il Libano passando attraverso la Siria. Qui però fini nelle mani di un’organizzazione paramilitare. Fu poi liberato probabilmente dopo un cospicuo pagamento in criptovalute e consegnato agli 007 italiani che lo riportarono a Roma dove decise di seguire la strada già segnata dal suo socio iniziando a collaborare con la giustizia

Ok a fondi per la Campania, De Luca: “Altra truffa mediatica”

Ok a fondi per la Campania, De Luca: “Altra truffa mediatica”

“Un’altra truffa mediatica come Bagnoli, sono fondi della Regione” così il presidente De Luca ha commentato il via libero del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile all’assegnazione alla Campania di 388 milioni.

Una notizia arrivata quasi al termine della riunione dell’Anci, che ha portato oltre 160 sindaci nell’auditorium della regione Campania per ascoltare “l’informativa” del numero uno di palazzo Santa Lucia sul blocco dei fondi di sviluppo e coesione, tema sul quale da oltre 1 anno si consumano tensioni con il governo. Grande assente di giornata il primo cittadino di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha motivato la decisione parlando di impegni pregressi, anche se è noto che i rapporti con il governatore siano ai minimi storici.

Durante il suo intervento De Luca si è appellato alla più alta carica dello stato, Sergio Mattarella ed ha invitato i sindaci presenti alla mobilitazione in vista dell’arrivo della Premier Meloni in città per la firma dell’accordo su Bagnoli. 2 miliardi i fondi sottratti alla Campania secondo il governatore. Al fianco di De Luca il presidente dell’Anci Campania e sindaco di Caserta, Carlo Marino

(Interviste nel video allegato)

Duro colpo al clan Mazzarella, 22 arresti

Duro colpo al clan Mazzarella: 22 arresti, di cui 17 in carcere e 5 ai domiciliari.  Associazione di stampo camorristico, tentato omicidio, lesioni, rapina, estorsione, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti i reati contestati.

Un risultato raggiunto grazie a due filoni investigativi condotti dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli e del Commissariato Vicaria-Mercato.

Il primo, sviluppato tra gennaio 2020 e la seconda metà del 2021, relativo al clan “Giuliano”, operante nei quartieri Forcella e Maddalena; Il secondo, svolto tra la fine del 2018 e il gennaio 2022, invece, si è concentrato sui gruppi della cosiddetta ‘paranza di San Gaetano’, attiva nell’omonimo Rione, e su quello dei Caldarelli, operante nella zona delle Case Nuove, entrambi articolazioni del clan Mazzarella. Le indagini hanno consentito di documentare il controllo del territorio da parte dei gruppi soprattutto per quel che riguarda il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Immigrazione clandestina, 47 indagati a Salerno: la truffa del click day

Mille euro per ogni istanza inoltrata, 2mila euro per ogni nulla osta e visto rilasciato, ed eventualmente per ogni fittizio contratto di lavoro altri 2mila euro. Era il tariffario utilizzato da un’organizzazione criminale svelato dalle indagini della Dda di Salerno, affidate alla compagnia di Battipaglia della Guardia di Finanza. Sono circa 2.500 le istanze di ingresso di cittadini extracomunitari basate su dati inesistenti o falsi, una truffa ordita grazie all’uso fraudolento del “click day'”.

LA TRUFFA DEL CLICK DAY

Un’associazione per delinquere che comprendeva imprenditori, professionisti, e malavitosi, alcuni dei quali vicini alla camorra. Sono 47 gli indagati (13 in carcere, 24 ai domiciliari, 10 interdizioni per un anno da attività imprenditoriali e professionali). Tutti accusati di immigrazione clandestina, riciclaggio, autoriciclaggio, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Sono stati sequestrati beni per 6 milioni di euro, provento dell’attività illecita. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati circa 300mila euro in contanti nonché un libro mastro delle operazioni fittizie. Contemporaneamente gli investigatori del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro – Reparto Operativo di Roma e Gruppo di Napoli – e del Gruppo Guardia di Finanza di Salerno hanno eseguito un fermo nei confronti di altri 7 indagati sempre per violazioni inerenti l’immigrazione clandestina, emerse dalla prima inchiesta. Il sistema illecito prevedeva la costituzione di società ad hoc oppure l’uso fraudolento della identità digitale di imprenditori ignari. vittime del gruppo malavitoso, di cui fanno parte alcuni soggetti già condannati per l’appartenenza al clan camorristico dei Cesarano, che riciclavano ingenti proventi dell’attività illecita.

BORRELLI: “FENOMENO DA CONFINI AMPLISSIMI”

“E’ emerso un fenomeno dai confini non ancora ben definiti ma sicuramente amplissimi -a spiegato il Procuratore di Salerno, Giuseppe Borrelli -. Il provvedimento eseguito nella giornata di oggi costituisce l’esito di una minima parte delle attività in corso da parte della Procura di Salerno sul tema. Lavoreremo ancora e approfondiremo anche le parti non ancora emerse”.

Lotta all’usura, firma protocollo d’intesa per sicurezza imprese

Lotta all’usura, firma protocollo d’intesa per sicurezza imprese

“Bisogna denunciare con fiducia e affidarsi alle forze dell’ordine”. È il monito del procuratore di Napoli Nicola Gratteri nel giorno della firma del “Protocollo per la legalità e la sicurezza delle imprese” in Prefettura a Napoli.

A siglare l’accordo presenti oltre al procuratore il prefetto di Napoli, Michele di Bari, il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli e il presidente di Confartigianato Imprese Napoli Enrico Inferrera.

Non c’è alternativa alla denuncia: pagare la mazzetta, pagare il pizzo significa essere schiavi per tutta la vita.

(interviste nel video allegato)

Autonomia differenziata, Landini: “Attacco alla costituzione”

Autonomia differenziata, Landini: “Attacco alla costituzione”

L’autonomia differenziata è un attacco alla costituzione, ne è convinto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, alla stazione marittima di Napoli per l’assemblea del sindacato e per fare il punto sulla campagna referendaria. 1 milione le firme già raccolte per ciascuno dei quesiti relativi precariato che saranno depositate il 19 luglio. Adesso spiega Landini, parte la battaglia contro la misura a firma Calderoli. (Intervista in video allegato).

Una posizione condivisa anche dal segretario regionale Nicola Ricci, che dopo aver sottolineato il contributo della Campania nella raccolta firme, 50mila nella nostra ragione, ha delineato le strategie future.(Intervista in video allegato).

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