Spalletti a Sky: “Siamo sulla strada giusta. Meret? Ecco cosa gli manca…”

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Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, allenatore dei partenopei, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Lazio-Napoli 1-2. Queste le sue dichiarazioni:

“Siamo sulla strada giusta, la squadra è in condizione. Ogni tanto ci perdiamo in banalità, se no potremmo fare ancora meglio. Squadra unita e corta, che ha pressato sempre, che ha costruito sempre con grande qualità. Banalità? Qualche banalità nella fase di possesso: abbiamo perso qualche palla che per la nostra qualità non si possono perdere.

Kvaratskhelia e Kim? Abbiamo uno scout, un direttore e un vice-direttore di livello e che conoscono il mercato. Bisogna esser bravi a sostituire quelli che ti portano via. Si guardano i nomi che si fanno, e poi si va a chiudere. Scoprirli in ritiro? Semplice, perché quando li vedi già sai qualcosa! Li vediamo in 4-5 persone quando sono nel mirino. Tutti ci avevano parlato molto bene di Kvara, aveva giocato anche in Russia. Però noi qui in Italia siamo un po’ particolari in tutti, anche nel modo di giocare a calcio e gestire certe situazioni, quindi c’è qualche perplessità sempre quando arrivano da fuori. Invece durante il ritiro si son dimostrati due ragazzi eccezionali. Di Kim ne avete avuto subito la sintesi quando cantò in ritiro la sera, si vede subito che tipo è! Dopo due giorni era nello spogliatoio che ripeteva: ‘Sali, fermo, scappa’, sorridente. E ripeteva le mie indicazioni. Carattere Kvara? Il georgiano sì, è più introverso. Noi abbiamo una buona squadra. Venne a cena da me, prima di firmare col Napoli: l’ho fatto entrare e prese un the di metà pomeriggio (ride, ndr). Lui è uno molto tecnico, pulisce qualsiasi pallone. Bravo nello stretto, cammina in questo modo caracollante, molto da timido, da bravo ragazzo.

Champions League? Sarà un’esperienza importantissima per loro, spero la affrontino con la convinzione giusta e nella maniera corretta: con la convinzione di essere forti, che possono misurarsi con qualsiasi squadra. Che abbiano la personalità che sta nel loro bagaglio di top players”.