SyArt Festival, a Sorrento arte internazionale fino al 9 giugno

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Si è aperta con grande successo la terza edizione del SyArt festival, alla Fondazione Sorrento fino al 9 giugno, che ha infiammato Villa Fiorentino con tutti i colori e la creatività dell’arte contemporanea.

Dal video mapping in 3D “Contemporary Art in Motion” proiettato sulla facciata della villa, alle 100 opere allestite su 3 piani, in 10 sale espositive: pop art, neo pop, figurativo, spazialismo, astratto-geometrico, onirico, informale, e due solo room assegnate rispettivamente all’artista Lello Masucci, con l’opera storica “Sacchi di notti napoletane” acquisita di recente dal museo Madre di Napoli, e alla fotografia concettuale di Julia Krahn, anteprima della mostra in programma a giugno a Pompei curata proprio dal direttore del Madre Andrea Viliani.

Fondato da Leone Cappiello e allestito dalla curatrice Rossella Savarese, il SyArt festival mette “in dialogo” i quarantadue artisti in cartellone, provenienti da undici paesi, grazie al linguaggio universale dell’arte, con opere di pittura, scultura, fotografia e installazione, tra cui quelle esterne “Ivy Edera” di 11 metri di altezza installata in via San Francesco, e Mangrove che accoglie i visitatori all’ingresso della mostra, entrambe realizzate dall’artista israelo-americana Dalya Luttwak, presente al vernissage inaugurale con il marito Edward Luttwak, esperto di politica internazionale e consulente strategico del governo degli Stati Uniti. Consegnati anche i riconoscimenti “Fata Verde” al mensile lifestyle Arbiter, a Ford Italia e Ulysse Nardin, e all’artista più giovane e talentuoso Gabriele Luciani. I proventi delle donazioni libere versate per il catalogo della mostra, aiuteranno l’AISM e la sclerosi multipla.