“In viaggio con Degas”, al museo ferroviario di Pietrarsa: danza, musica, canto e teatro

0
730

“In viaggio con Degas” a Pietrarsa. Il 24 e 25 marzo (ore 20 e 19,30) nella sala delle locomotive del Museo Ferroviario di Pietrarsa, otto tra i più famosi quadri del pittore e scultore francese prenderanno vita diventando Tableaux vivants tra danza musica, canto e teatro.

Uno spettacolo visionario nato dalla collaborazione tra la Direzione del Museo Ferroviario e la Compagnia Ivir Danza di Irma Cardano. L’allestimento, che avrà come insolito scenario uno dei padiglioni più suggestivi dell’ex opificio borbonico, vedrà esibirsi un attore, otto danzatori, un soprano e un pianista.

L’ambizioso progetto della Ferrovia Napoli – Portici, prima in Italia, fu realizzato grazie alla sinergia tra la societá “Chemin de fer de Naples a Nocera e Castellammare” guidata dall’ingegner  Armand Joseph Bayard de la Vingtrie e il banchiere René Hilaire Degas, nonno del grande artista francese.

Ed è proprio in virtù dell’antico binomio Bayard – Degas che prende spunto lo spettacolo del 24 e 25 marzo.

Curato nella parte coreografica da Irma Cardano con la regia di Laura Zaccaria, l’evento prevede una voce narrante che guida gli spettatori alla scoperta del padiglione delle locomotive. In ogni angolo della grande sala, saranno riprodotti due quadri, per un totale di otto dipinti, attraverso la magia della settecentesca arte dei Tableaux vivant.

Le opere scelte: “Nel negozio di cappelli, “L’Assenzio”, “Le Stiratrici”, “Lo Stupro”, “L’attesa”, “La Tinozza”, “Tre ballerine in una sala prova” e, infine, “Esercizi di giovani spartani”.

Opere significative che raccontano bene la personalità misogina di Degas e il suo rapporto conflittuale con le donne.

“Dipingo quello che ricordo, non la realtá – amava dire Degas – Dipingo quello che non c’è più”. A riprova del grande vuoto interiore dovuto alla scomparsa della madre quando era ancora molto giovane.