Da Nyman a Pennac, 100 ospiti per la seconda edizione del festival del MANN

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Michael Nyman, Richard Galliano, Daniel Pennac, Rick Wakeman, Roberto Vecchioni, Elio, Carlo Verdone, Luciano Canfora e il Premio Pulitzer Hisham Matar sono alcuni tra gli oltre cento ospiti (artisti, musicisti, scrittori) della seconda edizione di ‘Muse al Museo’, il festival del Museo Archeologico di Napoli, dal 21 al 28 marzo. “Il Museo del futuro – dice il direttore del MANN, Paolo Giulierini – è una grande agorà dove si incontrano conservazione, ricerca e capacità di sperimentazione. La musica e l’arte teatrale, che vengono suggerite dalle statue, dai mosaici e dagli affreschi, prendono magicamente corpo in questi otto giorni di festival e connotano il MANN come grande polo culturale che diffonde nuovi linguaggi senza affrancarsi mai dalle radici della classicità”. E se infatti nell’ambito dello spazio ‘Fuoriclassico’, che ospiterà anche Matar, Canfora parlerà di Tucidide, incontri e performance vedranno protagonisti The Jackal, Nino Frassica, John Peter Sloan, e la musica di Massimo Bubola, Cristiano Godano, Marina Rei, per Piano City Alvin Curran e Ciro Longobardi. Nelle serate anche un omaggio a Eduardo De Filippo e Pino Daniele (27 marzo) con Mariangela D’Abbraccio & Musica da ripostiglio introdotto dalle parole di Carolina Rosi, e a Dalla e de Andrè in chiave jazz (23 marzo) con Gaetano Curreri e Paolo Fresu. Come lo scorso anno (ventimila presenze) gli eventi si svolgeranno per l’intera giornata negli orari di apertura nelle sale del Museo tra i tesori pompeiani e quelli della collezione farnese, a partire dalle 10 (con il teatro per le scuole), senza tiket aggiuntivi, fino ad esaurimento posti. Gli otto spettacoli serali (dalle 21) sono ospitati nella grande sala della Meridiana trasformata in un teatro (biglietti in prevendita in fine da inzio marzo). Tra gli appuntamenti,il critico musicale Riccardo Bertoncelli presenterà in anteprima il suo libro sulla musica e il 1968, lo sport sarà raccontato da Andrea Zorzi e da Maurizio de Giovanni insieme a campioni del Napoli. Per la tecnologia, due le installazioni nell’ambito del progetto OBVIA coordinato da Daniela Savy, dedicate al celebre Mosaico di Alessandro, che potrà tornare a calpestare grazie ad una proiezione, e al mosaico con i musici ambulanti. Il Festival MANN sostenuto dalla Regione Campania, direzione artistica di Andrea Laurenzi con Luca Baldini, direzione tecnica di Officine della Cultura, con il patrocinio del Comune di Napoli sarà inaugurato il 21 marzo alle 15,30 con un concerto etnico nella Galleria Principe di Napoli con i ragazzi della Scalzabanda di Montesanto. Domenica 18 marzo anteprima tutto il giorno al centro storico con performance degli Archimossi.

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