Maradona operato al cervello, asportato ematoma subdurale: sta bene

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BUEONOS AIRES – Si è concluso con successo l’intervento chirurgico al cervello a cui pè stato sottoposto Diego Armando maradona. Lo riferisce la televisione argentina TyC Sports. Secondo l’emittente, l’intervento per la rimozione di un coagulo dal cervello si è svolto “in condizioni migliori rispetto a quelle preventivate. È durato un’ora e mezza”. Ora l’ex campione di Barcellona e Napoli “si prepara alla convalescenza presso la Clinica Olivos” dove è stato operato. Anche l’ex compagna di Maradona, Veronica Ojeda, ha confermato la buona riuscita dell’operazione, lasciando la clinica.

LA PAURA
Il mondo intero è stato in ansia per Maradona. Prima la notizia del ricovero in una clinica di La Plata poi quella la notizia del trasferimento d’urgenza a Buenos Aires dove l’ex pibe deè stato operato al cervello per la rimozione di un ematoma subdurale emerso durante i controlli a cui è stato sottoposto nella clinica Ipensa di La Plata. “Diego è lucido e molto tranquillo – aveva detto il suo medico personale Leopoldo Luque, parlando con i giornalisti -. Si tratta di un intervento di routine, e lui è d’accordo sul fatto di essere operato. Eseguirò io stesso l’intervento”, le parole del neurochirurgo. L’ematoma, si è appreso, si trovava nella parte sinistra della testa di Maradona e si sarebbe formato dopo una caduta accidentale in casa, al quale inizialmente lo stesso ex calciatore non avrebbe dato importanza. Il ricovero nella tarda serata di ieri nella clinica di La Plata dell’attuale tecnico del Gimnasia aveva fatto temere il peggio: ovvero che fosse risultato positivo al Covid-19. Ma già in mattinata era stato escluso il coronavirus. Un ricovero a scopo precauzionale, voluto proprio dal dottor Luque perché “per Diego – le parole del medico – è stata una settimana assolutamente particolare, molto stressante: ha avuto tutta la pressione addosso e alla fine ha accusato un calo emotivo. Vedremo quanto lo fanno restare in ospedale, ma può alzarsi e andarsene, se lo volesse. Io però penso che farebbe bene a rimanere in clinica qualche altro giorno, è anemico e disidratato”. La notizia ha fatto subito il giro del modo e via social non si sono contati gli incitamenti per il “diez”. Poi l’epilogo positivo e l’augurio di rivedere presto Maradona sorridente e in forma.