giovedì, Novembre 20, 2025
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Bimba morta ad Acerra, trovato pigiamino insanguinato tra i rifiuti

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Bimba morta ad Acerra, trovato pigiamino insanguinato tra i rifiuti

Il pigiamino insanguinato di Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi morta nella notte tra il 15 ed il 16 febbraio scorsi ad Acerra (Napoli), è stato trovato dalla polizia in un sacchetto dell’immondizia, prima che finisse in discarica. La procura di Nola non ha confermato il ritrovamento, ma secondo fonti giornalistiche, la bimba sarebbe stata quindi cambiata prima di essere portata dal papà Vincenzo nel pronto soccorso della vicina clinica Villa dei Fiori, dove l’uomo ha prima riferito di un’aggressione da parte di un randagio, per poi cambiare versione ed accusare il pitbull di famiglia.

Loffredo, risultato positivo all’hashish subito dopo la tragedia, è indagato per omicidio colposo per l’omessa vigilanza e custodia del cane, ed al vaglio degli inquirenti ci sarebbe ora anche quest’ulteriore elemento, che aggiunge ulteriori dubbi su tutta la vicenda. Al momento il ritrovamento del pigiama non risulta nel verbale della polizia scientifica. L’appartamento dove il pitbull avrebbe aggredito la piccola sarebbe stato ripulito, sempre secondo la versione dell’uomo, prima che la polizia apponesse i sigilli di sequestro, da alcuni parenti che avrebbero voluto evitare che la mamma della bambina vedesse il sangue di sua figlia.

Attesi esiti perizie

Si attendono ora gli esiti delle varie perizie disposte dalla Procura, a cominciare dal cellulare di Loffredo, sequestrato nei giorni scorsi per verificare anche eventuali spostamenti del 24enne durante l’assenza della compagna, mentre si trovava da solo con la bimba ed i due cani tenuti in casa, il pitbull ed una meticcia.

Così come si attende il risultato dell’autopsia, che fugherà i dubbi sulle cause del decesso della piccola (si è parlato della rottura dell’osso del collo, che contrasterebbe però col fatto che quando la bimba è giunta in clinica era ancora viva), e quello delle analisi effettuate sulle feci dei due animali per verificare la presenza di eventuali tracce organiche della vittima. Tutti esiti che potrebbero fornire un quadro più chiaro alla Procura, che non ha ancora fissato l’interrogatorio di garanzia per Loffredo.

Tavolino selvaggio, a Napoli 71% non paga Cosap

A Napoli la tassa di occupazione di suolo pubblico non viene pagata. Secondo i dati forniti da palazzo San giacomo al consigliere Gennaro Esposito, presidente del comitato vivibilità cittadina, nel 2023 l’evasione si è assestata intorno al 66%. Ancora peggio nel 2024, quando la criticità ha fatto registrare un ulteriore + 5%, assestandosi al 71,6% di mancati pagamenti. Su 7 milioni di euro accertati quindi ne sono stati riscossi solo poco più di 2. Ad agevolare i furbetti la mancanza di un apposito regolamento, che ad esempio esiste a Pozzuoli, che comporti la revoca dell’autorizzazione per chi non paga

Rissa tra studenti “Mercalli” e “Umberto”, quindici indagati

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Ci mise poco tempo a diventare virale sui social e scatenare polemiche in città il video che ritraeva gli scontri tra due gruppi di giovanissimi, poi rivelatisi studenti di due licei storici di Napoli, il Mercalli e l’Umberto. Il fatto, avvenuto in via Ascensione nel quartiere Chiaia, risale allo scorso 17 ottobre. Ma è di ieri la notizia che la procura ha iscritto nel registro degli indagati quindici partecipanti. Il reato ipotizzato è concorso in rissa. Scontri preordinati secondo la procura, organizzati poche ore prima via chat con l’invito a indossare felpa e cappuccio neri. Due, anche se in maniera lieve, i giovani che riportarono ferite a seguito della mega zuffa. Assistititi dagli avvocati e accompagnati dai genitori, i quindici indagati dovranno presentarsi nei prossimi giorni negli uffici della procura minorile e fornire la loro versione dei fatti al pm incaricato delle indagini. L’episodio scatenò un polverone mediatico, mostrando il lato oscuro della cosiddetta Napoli bene in un periodo in cui montava già la polemica sull’eccessiva diffusione di armi tra i minori dei quartieri dove invece imperversano disagio sociale e indigenza. I rischi prodotti dall’eco mediatico spinsero il parroco dell’Ascensione a Chiaia, don Giuseppe Carmelo a invitare, tramite una lettera pubblicata sui social, gli studenti delle due scuole per un incontro chiarificatore nella piccola chiesa. Il lavoro del pubblico ministero è andato avanti e tra i quindici indagati figurano anche alcuni giovani di età inferiore ai 13 anni, soglia minima per l’imputabilità.

Carnevale a tavola, ecco il menù della tradizione napoletana

Carnevale a tavola, ecco il menù della tradizione napoletana

Mascherine in strada accompagnate da mamma e papà, temperatura primaverile, turisti, e i piatti tipici della tradizione. Non manca nulla per festeggiare il Carnevale 2025 a Napoli. La città è cosparsa da coriandoli e stelle filanti lanciate da bambini festanti su via Roma e a piazza Plebiscito. Tanti i turisti che hanno scelto ancora una volta Napoli. Molte strutture ricettive sono sold out da domenica. Oggi come da tradizione sulle tavole dei partenopei non può mancare la lasagna. A raccontarci ricetta e preparazione lo chef Rosario Izzo di Napoli 1820… (Intervista nel video allegato)

Non solo piatti salati ma anche tantissimi i dolci della tradizione dalle chiacchiere al sanguinaccio, dalle castagnole alle graffe, dal migliaccio all’immancabile pastiera. Al Gambrinus in tanti stamane in fila per portarsi a casa le prelibatezze “made in Naples”…

Sovraffollamento carceri, garanti dei detenuti propongono numero chiuso

Sovraffollamento carceri, garanti dei detenuti propongono numero chiuso

Contro il sovraffollamento, propongono il numero chiuso per le carceri i Garanti dei detenuti delle Regioni italiane. Ha fatto tappa anche a Napoli davanti al carcere di Poggioreale, l’iniziativa nazionale per accendere i riflettori sull’emergenza carceraria. In Campania – secondo dati aggiornati al 21 febbraio – sono 7.524 i detenuti presenti a fronte di 5.584 posti disponibili, con un indice di sovraffollamento del 134%. Servono misure alternative, come gli arresti domiciliari, soprattutto per i detenuti non per reati gravi a cui resta da scontare un anno di pena. Questo l’appello, rivolto ai magistrati del tribunale di sorveglianza, del Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello. (Intervista nel video allegato)

Presente all’iniziativa il cappellano del carcere di Poggioreale, don Franco Esposito. (Intervista nel video allegato)

 

Anidride Carbonica nei Campi Flegrei, prefetto: “Scuola Virgilio resta chiusa”

Anidride Carbonica nei Campi Flegrei, prefetto: “Scuola Virgilio resta chiusa”

Il liceo Virgilio di Pozzuoli resta chiuso: a dirlo il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine del vertice a palazzo di Governo sui livelli di concertazione di anidride Carbonica nei locali interrati dell’area dei Campi Flegrei. Ancora alti quelli rilevati nella palestra dell’istituto nel corso dell’ultima ispezione, mentre non sono emerse problematiche nei controlli sulle altre scuole monitorate. Attese nuove verifiche, ma per il momento per il plesso di via Vecchia San Gennaro ancora cancelli serrati.

(Intervista al prefetto nel video allegato)

Intanto però il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, ha dovuto far fronte ad un’altra criticità. Quella degli sciacalli. Sono diverse, infatti, le segnalazioni di presunti tecnici del comune che avrebbero chiamato le famiglie puteolane dichiarando che l’amministrazione stesse procedendo ai rilievi sui livelli di CO2 nelle case private. Cosa falsa.

Disservizi trasporto pubblico a Napoli: chiusa funicolare Chiaia

Disservizi trasporto pubblico a Napoli: chiusa funicolare Chiaia

Per la funicolare di Chiaia non c’è pace. Riaperto al pubblico appena lo scorso 31 gennaio, dopo numerosi rinvii e uno stop di più di due anni dovuto a lavori di revisione ventennale, l’impianto che collega il Vomero con il centro città si è fermato già 3 volte. L’ultima nella giornata di ieri, a partire dalle 13.30, quando gli utenti che volevano prendere i treni hanno avuto l’amara sorpresa. Ad accoglierli all’esterno dei cancelli chiusi della stazione di via Cimarosa, infatti, un cartello che informava dell’ennesimo disservizio. Esasperati ed increduli napoletani e turisti.

(Interviste nel video allegato)

Napoli, 14 anni dopo riaperto padiglione G ospedale Cardarelli

Napoli, 14 anni dopo riaperto padiglione G ospedale Cardarelli

14 anni dopo è stato riaperto il padiglione G dell’ospedale Cardarelli, di Napoli. Chiuso dal 2011 e ristrutturato in appena 340 giorni, l’edificio oggi è tornato in funzione. Un tempo sede della vecchia Pediatria del nosocomio partenopeo, la struttura con i suoi 35 ambulatori, le 2 sale chirurgiche e gli sportelli informativi dovrebbe diventare il fulcro di tutte le attività ambulatoriali di tipo specialistico che fino a ieri si svolgevano al padiglione Palermo. Questo sarà invece dedicato all’oncologia, ematologia e pneumologia.

Gli altri interventi

L’inaugurazione è stata anche l’occasione per illustrare gli altri cantieri presenti in ospedale: dal padiglione con i nuovi 22 posti letto a quello della prima Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico del Mezzogiorno, dal nuovo padiglione Cal tunnel aereo di collegamento tra i vari edifici.

Le dichiarazioni

Ad accogliere il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca che con i cronisti si è soffermato sui temi delle liste di attesa e delle graduatorie, il direttore generale dell’azienda ospedaliera di rilievo nazionale Cardarelli, Antonio D’amore. (Intervista in video allegato).

Napoli pareggia contro l’Inter, i tifosi hanno fiducia e credono nel sogno scudetto

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Napoli pareggia contro l’Inter, i tifosi hanno fiducia e credono nel sogno scudetto

Il Napoli c’è, l’Inter non scappa. Tutto da rifare. La sfida scudetto non è stata determinante. Gli azzurri tengono il passo e escono unici “vincitori” dell’ultima giornata di A sfruttando il passo dell’Atalanta e capitalizzando al massimo il gol di Billing. Una gara quella con i nerazzurri che ripropone un Napoli forte e determinato e che finalmente mette allo scoperto le ambizioni di Conte che non si nasconde e con quel “Volere è potere” responsabilizza il gruppo undici giornate dalla fine. il Napoli ha tutto per giocarsi lo scudetto fino in fondo lo sanno bene anche i tifosi…. (Interviste nel video allegato)

Valori anidride Carbonica nei Campi Flegrei: attese contro analisi per scuola Virgilio

Valori anidride Carbonica nei Campi Flegrei: attese contro analisi per scuola Virgilio

Si attendono le contro analisi alla scuola Virgilio di Pozzuoli, per comprendere se i valori di CO2 riscontrati nei locali della palestra qualche giorno fa sono calati o restano immutati. L’istituto di via Vecchia San Gennaro, al momento resta l’unica struttura scolastica attenzionata. Per ora in nessun altro plesso i tecnici del comune hanno rilevato altre concentrazioni anomale di anidride carbonica. A riferirlo è l’assessore Giacomo Bandiera assessore al Governo del territorio del Comune di Pozzuoli. (Intervista nel video allegato)

Nessun allarme dunque, bisogna evitare di creare panico immotivato nella popolazione già provata dalla crisi bradisismica. La CO2 è normale in siti attivi come i Campi Flegrei e i superamenti registrati non sono così pericolosi come si può pensare. Di questo avviso la comunità medica e scientifica, che sulla possibilità di doversi munire di maschere anti gas è stata molto chiara come spiega Piero Spampinato Medico specialista della ASL Napoli 2 dipartimento prevenzione e il presidente di IDMA Giuseppe Noschese. (Interviste nel video allegato)