martedì, Novembre 11, 2025
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Torneo di tennis architetti napoletani 2025, ecco i vincitori

Si è concluso il Torneo di Tennis dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia 2025, un appuntamento che, anno dopo anno, si conferma non solo evento sportivo di rilievo, ma anche momento di aggregazione e condivisione per una comunità di professionisti. In campo anche il presidente Lorenzo Capobianco. Le finali, giocate presso lo Sporting Fontana di Terzigno, hanno regalato spettacolo ed emozioni.

In un match di altissimo livello tecnico Antonio Carillo ha avuto la meglio su Erico Gargiulo con un doppio 6-4, imponendo un gioco solido e deciso. Una finale combattuta, dove l’equilibrio ha dominato fino agli ultimi game.

Nella finalina per il terzo posto, Dino Marcone ha vinto contro Salvatore Persichino con il punteggio di 6-4, 6-1, mostrando un tennis brillante, fatto di accelerazioni improvvise e una gestione tattica impeccabile del campo.

A trionfare nella finale Silver è stato Giovanni Balzano, che con grande freddezza e colpi ben calibrati ha superato Giuseppe De Simone con un combattutissimo 7-6, 7-5. Un match in bilico fino all’ultimo, che ha messo in luce resistenza fisica e nervi saldi.

Il bronzo Silver è andato a Giuseppe De Falco, che ha battuto Armando Romano per 6-4, 6-3. Un match vivace e ben giocato da entrambe le parti, ma con De Falco abile a cogliere i punti cruciali con eleganza e grinta.

L’organizzazione della manifestazione è stata affidata all’architetto Giovanni Balzano e all’architetto Antonio Cerbone, consigliere dell’Ordine. A rendere possibile tutto il supporto di sponsor di alto profilo come Mapei, Domus Lumina, GeCa Costruzioni, Stargrups, CVarck Architettura in Volo, E Planet e Lucky16, che hanno creduto nel valore di un’iniziativa dove sport e professione si fondono.

Cantone: “Vigilare sulla trasparenza per evitare deriva di opacità”

CASORIA – “Occorre tenere alta l’attenzione, perché la trasparenza, arrivata tardi nel nostro Paese, non venga ‘sporcata’ da persone senza scrupoli. La trasparenza non è solo un principio astratto, ma uno strumento concreto di prevenzione. È essenziale che non venga banalizzata né ridotta a un adempimento formale. Abbiamo il dovere di vigilare affinché non si trasformi in una vetrina vuota, ma resti un presidio di legalità, soprattutto nei settori più esposti a opacità e conflitti di interesse. La credibilità delle istituzioni passa anche dalla capacità di rendere conto delle proprie scelte in modo chiaro, accessibile e tempestivo”. Lo ha detto Raffaele Cantone, procuratore capo della Repubblica presso il tribunale di Perugia, che ha partecipato al convegno “I controlli interni ed esterni nelle società partecipate nella gestione dei servizi pubblici locali”, promosso da ‘Casoria Ambiente’ e patrocinato dall’Odcec Napoli Nord, che si è svolto nella Basilica di San Mauro a Casoria.

CANTONE E IL RITORNO IN CAMPANIA

Cantone, nel corso del suo intervento, ha nuovamente confermato di aver presentato la domanda per tornare a lavorare in Campania presso la procura della Repubblica di Napoli Nord. “Le aziende partecipate – ha sottolineato Raffaele Bene, sindaco di Casoria – costituiscono una risorsa straordinaria per gli enti pubblici: nel caso di ‘Casoria Ambiente’ si tratta di un tassello fondamentale della nostra amministrazione. Sebbene siano naturalmente soggette ai controlli previsti dal legislatore, ritengo indispensabile mantenere un dialogo continuo tra il Comune e l’azienda partecipata, affinché i cittadini possano percepire in modo diretto e immediato i risultati delle loro attività”.

MATACENA SU RESPONSABILITA’ PROFESSIONISTI

Sul tema delle responsabilità dei professionisti è intervenuto Francesco Matacena, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord: “Negli ultimi tempi ottime interlocuzioni tra il Consiglio nazionale dei commercialisti e le autorità governative sul tema delle responsabilità. A nessuno deve sfuggire che i commercialisti sono sempre in prima linea a presidio della legalità”. Matacena ha dichiarato, inoltre, che “le partecipazioni pubbliche rappresentano un fattore rilevante della vita economica del Paese e hanno notevole influenza con i loro bilanci sull’economia. Nel corso degli anni, sovente, abbiamo assistito a gestioni antieconomiche delle partecipate che hanno influito sugli equilibri di bilancio degli enti territoriali. Nel tempo si è consolidato un quadro normativo solido con controlli esterni ed interni. Un ruolo centrale è espletato dal collegio dei revisori, un organo di controllo, propositivo e consultivo”.

IODICE SU RUOLO DELLE PARTECIPATE

Il ruolo delle aziende partecipate nella pubblica amministrazione è stato sottolineato da Massimo Iodice, amministratore unico ‘Casoria Ambiente’: “Da Casoria rivolgiamo un appello al Governo: le aziende partecipate rappresentano un valore aggiunto per la pubblica amministrazione, ma devono essere gestite con rigore. Il quadro normativo è complesso e i numerosi controlli interni ed esterni rischiano di generare confusione. Affrontiamo questa sfida partendo dall’esperienza di ‘Casoria Ambiente’ che, da oltre vent’anni sul territorio, vanta solidità patrimoniale e servizi di qualità, e che ora deve migliorare ulteriormente le proprie performance. Abbiamo il dovere di garantire servizi efficienti, ma occorre che ci vengano forniti gli strumenti e le condizioni adeguate a farlo”.

D’EMMANUELE: “GOVERNARE IL FUTURO”

Luciano D’Emmanuele (presidente o.d.v. Casoria Ambiente e già procuratore della repubblica) si è dichiarato pronto a “governare il futuro con mano di ferro in guanto di velluto”, se necessario. “Non c’è differenza tra Nord e Sud in tema di corruzione, e il nostro impegno è tutto sulla prevenzione”, ha spiegato Giovanni Salerno (comandante del Nucleo speciale anticorruzione della Guardia di Finanza). Parole confermate da Ferruccio Capalbo (sostituto procuratore regionale presso la Corte dei conti in Campania), che ha sottolineato come anche la magistratura contabile agisca in anticipo, fungendo da monito con le sue sanzioni per le condotte più gravi.

Vincenzo Nicolì (direttore del servizio centrale operativo della Polizia di Stato), invece, ha evidenziato il ruolo della Polizia di Stato, sempre più composta da persone altamente preparate e aggiornate sui cambiamenti dei tempi. Tra gli “alleati” della legalità ci sono anche gli avvocati. Gianluca Lauro (presidente del Coa di Napoli Nord), ha confermato che la professione forense è in prima linea a vigilare. Infine, il contributo accademico di Stefano Pozzoli (ordinario di Economia Aziendale all’Università Parthenope di Napoli) e Francesco Fimmanò (ordinario di Diritto Commerciale all’Università Mercatorum) ha riportato l’attenzione sul “fattore umano”: più sono grandi gli interessi in gioco, più elevato deve essere il livello di integrità e preparazione di chi li gestisce.

Basket Pistoia, il futuro passa per “LumoSquare” il palazzetto multimediale

Il sogno americano e la fantasia napoletana. C’è un mix di concretezza, investimenti solidi e una nuova idea di arena, nel progetto di “Estra Pistoia Basket 200 Ssdarl“. La società toscana, che punta a ritrovare serenità e porre basi solide in A2 con progetti comunque ambiziosi per il futuro, può contare su una nuova compagine societaria presieduta dallo statunitense Joseph David, entrato nel club con la giusta determinazione. Ha affinato la sua struttura puntando su un manager dalle grandi qualità, Andrea Di Nino, con un passato recente a Napoli, affidandogli il ruolo di Direttore Generale. E, infine, ha chiuso il cerchio grazie al consistente investimento della web company USB Spa (nata all’ombra del Vesuvio ma con interessi in Europa), che ha deciso di legare le sorti del suo nuovo portale commerciale Lumos, a quelle del quintetto pistoiese. In particolare, la novità, è rappresentata dal fatto che il “Palacarrara”, in occasione di ogni tipo di attività del Pistoia Basket e del settore giovanile, diventerà “LumoSquare”

LUMOSQUARE

La presentazione del progetto, e dell’ingresso nella famiglia dei partner del Club, in qualità di First Sponsor, del marchio Lumos è avvenuta ieri. E’ il “meteorite” che si è posto l’obiettivo di rivoluzionare il web e lo sport. Grazie allo sviluppo delle attività della web company digitale USB Spa e che porterà a Pistoia una grandissima novità: in ogni attività che il Club farà all’interno dell’Arena di via Fermi, così come per tutta la parte della comunicazione riguardante sia la prima squadra che Pistoia Basket Junior, si utilizzerà un nuovo concept: LumoSquare.

I dettagli dell’accordo sono stati presentati in una conferenza stampa, alla presenza del Direttore Generale di Estra Pistoia Basket, Andrea Di Nino, del Direttore Commerciale Giulio Pacini e del Ceo di USB Spa, proprietario del marchio Lumos, Mario Parrella.

Presente, in collegamento dagli Stati Uniti, il presidente David che ha voluto certificare con la propria voce l’importanza dell’accordo sottoscritto che avrà durata biennale. Fra gli ospiti della conferenza stampa anche la vicesindaco nonché Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pistoia Anna Maria Celesti, visto che Lumos avrà un ruolo centrale nel futuro programma di iniziative sociali del Club biancorosso, ed il membro del CDA del Pistoia Basket Dario Baldassarri.

DAVID: “BENVENUTO LUMOS”

“Voglio dare il benvenuto a questa prima azienda che si unisce al Pistoia Basket per la stagione 2025/26 e in particolare alla persona di Mario Parrella che ho già avuto modo di conoscere personalmente nelle scorse settimane – afferma il presidente di Estra Pistoia Basket – mi auguro che questa partnership sia di lunga durata. Voglio anche ringraziare tutte le aree del Club che hanno dato un apporto fondamentale per raggiungere l’accordo”.

DI NINO: “NUOVO CONCETTO DI AGGREGAZIONE”

“Nasce un nuovo concept ed è importante per tutti noi che USB, con Lumos, abbia deciso di investire nello sport e che nel basket abbia scelto Pistoia – dichiara il DG Andrea Di Nino – da qui parte una nuova sinergia e un luogo di aggregazione pubblica che chiameremo LumoSquare per far si che l’Arena diventi ancora più bella tutti i giorni della settimana. Ci saranno migliorie che speriamo davvero possano essere gradite a tutti e che andremo a presentare nelle prossime settimane.

“LumoSquare” è un concetto che vale per la comunicazione del club, in tutte le sue sfaccettature, e da oggi il Club denominerà in questo modo gli spazi a disposizione del Pistoia Basket. Una opportunità del genere non si poteva rifiutare, è una soluzione rispettosa per tutti e ci permette di aggiungere un player importante e strategico ai nostri storici Sponsor. Inoltre Lumos sarà un partner fondamentale per il progetto sociale del Club, con tante aziende che ne verranno coinvolte”.

PARRELLA: “INCANTATO DALLA CURVA DI PISTOIA”

Per il Ceo di USB Spa, Mario Parrella, l’amore col Pistoia Basket è sbocciato in occasione dell’ultima trasferta di LBA dell’Estra sul campo del Napolibasket, fra l’altro culminata con una vittoria biancorossa: in quella circostanza il colpo d’occhio fornito dalla tifoseria al seguito è stato qualcosa che ha colpito nel segno.

“Esprimo un grande ringraziamento per l’accoglienza avuta qui a Pistoia – aggiunge Mario Parrella – io sono il Ceo di USB Spa, un’azienda che si occupa di digitalizzazione con 30mila clienti fra Italia e Spagna fornendo loro servizi web. Lumos è una start-up, un marketplace che fornirà a breve agli utenti, visto che il lancio ci sarà a settembre, un’esperienza positiva e affidabile su quattro servizi: lavoro, noleggio auto, market (duemila aziende già aderenti in tutta Italia), e le box con esperienze in varie location su territorio nazionale. Per noi è un progetto ambizioso, per i prossimi due anni abbiamo destinato budget importante da investire nella pallacanestro, visto che si parla di oltre 600.000 euro per la durata dell’accordo col Pistoia Basket”.

“Ho conosciuto Andrea Di Nino a Napoli – aggiunge Parrella – perché è stato fatto tanto dal punto di vista sociale nel corso dell’ultimo anno e Lumos è stata direttamente coinvolta: questo per noi è un aspetto fondamentale insieme alla sostenibilità essendo già partner di WWF. Il progetto migliore era quello di Pistoia ed eccoci qua. Vogliamo contribuire allo sviluppo di progetti sociali insieme al Club e sono sicuro che qui ci sarà la sponda migliore. La scintilla con Pistoia è scoccata in occasione della partita di marzo a Napoli: non è facile riuscire ad ammutolire il palasport partenopeo, ma loro ce l’hanno fatta e sono rimasto folgorato. Per questo verrò e mi andrò a vedere una partita in curva: non faccio promesse in questo frangente, l’augurio è di trascorrere una stagione tranquilla, con serietà e sono sicuro che alla lunga poi arriveranno anche i risultati sportivi”.

PACINI: “ACCORDO BIENNALE”

“Si tratta di una novità incredibile per tutti noi e l’alchimia nata con Lumos in queste settimane è stata notevole – conferma Giulio Pacini – proprio per l’investimento che l’azienda ha deciso di fare nei confronti del Pistoia Basket abbiamo deciso di creare una nuova categoria di sponsorizzazione, ovvero il First Sponsor, che va ad inserirsi fra il Title ed il Main. Ci sarà una forte caratterizzazione visiva e grafica del marchio Lumos, in particolar modo nella zona esterna che guarda via Fermi in chiave LumoSquare, così come altri spazi all’interno. Lumos, che avrà un accordo biennale, sarà sul retro della maglia da gioco nella posizione più alta per dare ulteriore visibilità a questo importante partner. Quella che andiamo a presentare è anche una opportunità di crescita del loro marketplace sul mercato locale e noi stessi potremo trovare opzioni di vantaggio con questa sinergia”.

 

Degrado a Porta Capuana, appello cittadini a prefetto e sindaco

L’omicidio del 27enne marocchino avvenuto due sere durante una rissa tra extracomunitari nella zona di porta capuana a Napoli ha riacceso i malumori dei residenti del quartiere. Residenti che negli ultimi anni si sono riuniti in comitati civici e associazioni per denunciare le tante situazioni di illegalità e di degrado in tutta la zona a ridosso di piazza garibaldi e spingere il comune e la prefettura a misure di tutela della cittadinanza. Un mese fa, alcune associazioni avevano già organizzato una protesta per puntare i riflettori sul degrado in cui è finita da tempo la piazza della ex Pretura. Appelli inascoltati ed ora che si è verificato il fatto di sangue la rabbia è riesplosa. In prima fila il circolo culturale Nelson Mandela, presieduto da Mario d’esposito, che ha avviato tra i residenti del quartiere una raccolta firme per il ripristino della legalità

Lite tra turisti israeliani e ristoratrice pro Palestina, giudice archivia denuncia

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Due mesi fa la ristoratrice napoletana, Nives Monda, è finita in un polverone mediatico, ricevendo anche minacce di morte e insulti sui social, dopo essere diventata protagonista di un video virale in cui discuteva animatamente, schierandosi al fianco della popolazione palestinese, con due turisti israeliani che avevano appena mangiato nella sua taverna. Una vicenda, raccontata con la lente dell’odio antisemita da testate nazionali e internazionali, su cui intervenne anche il comune di Napoli che si affrettò a prendere le parti dei due turisti, senza però accertarsi di come fossero andati realmente i fatti. Ci ha pensato la Giustizia a fare il suo corso. La denuncia dei due turisti alla procura è arrivata davanti al giudice che l’ha archiviata. Perché il fatto non sussiste, spiega l’avvocato Domenico Ciruzzi che ha affiancato la ristoratrice nella sua battaglia per la verità

La storia non finisce qua

Prossimo passo, ha precisato invece l’avvocato Stella Arena, rispondere con una querela a chi ha alimentato su giornali e social mnetwork la campagna di odio nei confronti di Nives Monda

Rogo di Città della Scienza, per la Cassazione processo da rifare

La Corte di Cassazione ha cancellato la recente sentenza di assoluzione del custode di Città della Scienza e rimandato gli atti a Napoli. Il processo, sul rogo della struttura, che si era chiuso con una sentenza di non colpevolezza, si deve rifare, come scrive il quotidiano Il Mattino. In sostanza, gli Ermellini, hanno accolto l’ennesimo ricorso della Procura generale del Tribunale di Napoli, presieduta da Aldo Policastro, che chiedeva di riaprire il caso. Per l’ennesima volta. Una vicenda, che è bene ricordarlo, che risale al 4 marzo del 2013 ed ha avuto sempre un solo imputato, l’ex custode Paolo Cammarota. Prima condannato a 6 anni, poi assolto in appello e anche nonostante il rinvio degli atti da parte della Cassazione. Un’esito inaccettabile, secondo la Procura Generale, che ha formulato l’ennesimo ricorso, di nuovo accolto dalla Corte di Cassazione, che ha rispedito gli atti a Napoli con l’intento di far riaprire i fascicoli. E sarebbe dunque la terza volta, con esiti che è difficile immaginare molto diversi dalle prime due.
Ricostruendo l’accaduto e le fasi processuali, restano comunque aperti alcuni interrogativi. Il primo è il movente, che in un primo momento veniva ritenuto di natura economica. Erano mesi che Città della Scienza aveva difficoltà a pagare gli stipendi, compreso quello del custode e quindi si riteneva che incassando i soldi dell’assicurazione, si potesse risolvere la questione. In effetti, grazie alla clausola, Città della Scienza ha intascato diversi milioni di euro, e numerose donazioni da tutto il mondo. Resta il dubbio: come faceva il custode a sapere dell’assicurazione? E la parola fine di questa storia, a quanto pare, non è stata ancora scritta.

Riaprono i giardini sulla collina di Napoli, polmone anti caldo per la città

Rimosse circa 35 tonnellate di rifiuti, rinnovata completamente l’area giochi, ripiantumato le essenze arboree con un impianto di irrigazione automatico, cambiati gli arredi e le panchine. Dopo un lavoro radicale di riqualificazione, hanno riaperto, alla presenza dell’assessore alla Salute e al verde Vincenzo Santagada e della presidente della Quinta Municipalità Clementina Cozzolino i Giardini della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo in via Cortese all’Arenella.
Con i lavori è stato realizzato il totale rinnovamento dell’area giochi, con l’installazione di nuove attrezzature ludiche tra cui un’altalena, due giochi a molla, un pannello educativo, una casetta e uno scivolo, si legge in una nota, il tutto posato su una pavimentazione antitrauma in gomma colata, per garantire massima sicurezza ai più piccoli. Tra i lavori eseguiti, inoltre, la revisione e verniciatura delle recinzioni perimetrali e la posa di nuovi arredi urbani, tra cui panchine, gazebo, tavoli pic-nic e cestini. Tanto per l’area giochi quanto per l’area gazebo, la progettazione ha tenuto conto del principio dell’inclusività, assicurando la piena accessibilità anche alle persone diversamente abili.
Gli interventi sul verde hanno riguardato la manutenzione ordinaria e la nuova piantumazione di essenze arboree e ornamentali, restituendo decoro, vivibilità e bellezza all’intero spazio verde. Completa l’intervento un pannello informativo che richiama i principi fondamentali sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

I notai ricordano l’ex presidente, Giancarlo Laurini, a un anno dalla scomparsa

A poco più di un anno dalla scomparsa, il Consiglio Notarile di Napoli ha ricordato Giancarlo Laurini, storico presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, per lunghi anni punto di riferimento per la categoria a Napoli e in Italia.

Un convegno dedicato alla figura di Laurini, svoltosi all’hotel Vesuvio e organizzato d’intesa con i familiari Adele Malatesta Laurini e Gianfilippo Laurini, anche loro notai, è stato suddiviso in due momenti: uno di ricordo del percorso umano e professionale di Giancarlo Laurini, affidato a Maurizio D’Errico, a sua volta già presidente del Consiglio Nazionale del Notariato; l’altro – nel solco dell’attenzione che  Laurini ha sempre mostrato anche per le questioni giuridiche – dal contenuto scientifico e multidisciplnare, con otto relazioni affidate ai maggiori esperti, all’interno del notariato e fuori di esso.

Giancarlo Laurini nato a Tito, in provincia di Potenza, dal 1969 ha esercitato la professione notarile a Napoli. E’ stato anche avvocato e magistrato, nonchè deputato per una legislatura dal 2006.

Dal 1992 al 1998 ha presieduto il Consiglio Nazionale del Notariato. E’ stato inoltre membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), presidente della Consulta delle libere professioni e vice presidente del Comitato Unitario delle Professioni (CUP) dal 1995 al 2000, titolare della cattedra di Diritto Commerciale presso la Facoltà di Economia dell’Università Federico II di Napoli, presidente della Camera di Commercio Italo-Paraguaja e console onorario del Paraguay.

“Il convegno – ha osservato il presidente dei Notai di Napoli, Paolo Aponte – ha rappresentato l’occasione per ricordare, nel Distretto nel quale ha svolto la propria professione per lunghissimo tempo, un collega che per oltre cinquant’anni ha partecipato attivamente alla vita politica e scientifica del notariato, ricoprendo cariche apicali in ambito nazionale e internazionale”.

Verso la Gaiola a bordo della “supergreen” GaiolEtta

Riparte da sabato 5 Luglio il servizio di collegamento gratuito con l’area protetta della Gaiola a bordo di un mezzo “supergreen” tutti i weekend dei mesi di luglio, agosto e settembre. Il servizio di navetta elettrica “GaiolEtta”, messa a disposizione dall’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, con il sostegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, è stato inaugurato nel 2023 grazie al Progetto CLIMA del MASE per favorire l’accoglienza e la vivibilità dell’area e facilitare la percorrenza della strada che conduce al Parco. Il servizio è prioritario per persone anziane e bambini piccoli. “GaiolEtta” è un’iniziativa sociale gratuita pensata per facilitare l’accesso al Parco.

TERESA ARMATO – ASSESSORA AL TURISMO E ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Siamo orgogliosi di sostenere, per il terzo anno consecutivo, un’iniziativa come GaiolEtta, che incarna perfettamente la nostra visione di un turismo rispettoso del patrimonio ambientale della nostra città. Promuovere forme di mobilità sostenibili significa rendere Napoli sempre più accogliente e il mare accessibile sempre più non solo per chi la visita, ma anche per chi la vive ogni giorno. La Gaiola è uno dei gioielli naturalistici del nostro territorio, capace di incantare chi arriva e iniziative come questa permettono a tutti, anche alle fasce più fragili, di fruirne in modo sicuro e agevole”, dice Teresa Armato, Assessora al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli .

MAURIZIO SIMENONE – DIRETTORE AMP PARCO SOMMERSO DI GAIOLA

Il servizio è gestito dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, ente gestore dell’Area Marina Protetta.

La ripartenza di GaiolEtta anche per l’estate 2025 rappresenta per noi molto più di un semplice servizio navetta. È il simbolo di un impegno concreto verso un modello di fruizione sostenibile del territorio, che mette al centro le persone e l’ambiente. Con questa iniziativa vogliamo continuare a garantire a tutti – in particolare agli anziani e alle famiglie con bambini piccoli – un accesso più agevole e inclusivo al Parco, nel rispetto del delicato equilibrio naturalistico che custodiamo ogni giorno. Ringraziamo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli per il sostegno a un progetto che unisce mobilità sostenibile, attenzione sociale e sensibilità ambientale”, dice Maurizio Simeone, Direttore AMP Parco Sommerso di Gaiola.

INFORMAZIONI UTILI

INFO . “GaiolEtta” è un veicolo elettrico da 8 posti, agile e adatto a percorrere la tortuosa Discesa Gaiola. Il servizio è stato attivato nel 2023 nell’ambito del progetto “Clima” promosso dal Ministero dell’Ambiente, volto a incentivare la transizione energetica a partire dai Parchi e dalle Aree Protette.

ORARI . La navetta sarà attiva nella fascia oraria 8:30 – 18:30, con corse articolate nei seguenti intervalli: 8:30 – 10:30, 12:30 – 14:30 e 17:00 – 18:30. La partenza è prevista dallo stazionamento dei bus ANM di Capo Posillipo, con l’obiettivo di incentivare l’uso dei mezzi pubblici e promuovere una fruizione sostenibile del territorio.

Pride 2025, sabato la marcia arcobaleno attraverserà Napoli

Pride 2025, sabato la marcia arcobaleno attraverserà Napoli

Sarà un pride pro Gaza e che farà dell’unità tra le associazioni in campo la sua forza. Lo hanno precisato a chiare lettere gli organizzatori della manifestazione arcobaleno che sabato pomeriggio solcherà la città di Napoli.

Le polemiche nate dopo la missione in Israele di alcuni attivisti dei movimenti partenopei devono essere superate per il bene di tutte le minoranze e per dare voce a chi voce non la ha questo il pensiero dell’assessore allo Sport e alle Pari opportunità al Comune di Napoli Emaneuela Ferrante: (Intervista nel video allegato).

Gaia sarà la madrina del Pride napoletano 2025. Il corteo si radunerà in piazza Municipio alle 16,30 per poi solcare le principali strade cittadine. Diego Di Flora direttore artistico della kermesse precisa: (Intervista nel video allegato).