San Gennaro rinnova il miracolo, Napoli esulta. Malore per il cardinale Sepe

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Il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro ripropone la fede di un popolo particolarmente legato al Santo Patrono. Nella cattedrale di Napoli, l’Arcivescovo metropolita, il cardinale Crescenzio Sepe, ha annunciato il ripetersi del prodigio alle 10.05 davanti a un popolo in attesa e festante. Il ripetersi della liquefazione nell’ampolla custodita nella teca blindata è vista di buon auspicio dalla città.

Il cardinale Sepe ha avuto un malore durante la cerimonia. Probabilmente a causa del gran caldo, il presule è apparso bianco in volto; le persone che erano vicine a lui lo hanno invitato a lasciare l’altare, ma Sepe ha declinato l’invito. Attorno a lui, sull’altare maggiore, il segretario del cardinale, don Giuseppe Mazzafaro. Il cardinale Sepe a causa del malore non ha potuto portare l’ampolla all’esterno della Cattedrale come avviene ogni anno in occasione del miracolo.
Dal sacro al provano da registrare anche le vincite record al lotto grazie all’estrazione del numero 18, che nella cabala è il sangue, e che quest’anno ha “regalato” a Napoli vincite per 5 milioni di euro. Nella prima estrazione del Lotto della settimana, infatti, degli oltre 11,7 milioni di euro assegnati, quasi 5 sono finiti sulla ruota di Napoli, il 42% delle vincite totali.