giovedì, Novembre 28, 2024
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La lotta ai rifiuti parte dal lido balneare, i verdi contro “Sacchetto selvaggio”

Un vademecum contro le persone incivili che gettano per strada rifiuti di ogni genere. Parte da uno stabilimento balneare di Napoli la campagna contro sacchetto selvaggio dei Verdi ecologisti. Questa mattina, il commissario regionale del partito ambientalista, Francesco Borrelli, ha presentato i dettagli dell’iniziativa, che prevere una serie di regole da rispettare, lanciando anche una provocazione per punire i cittadini sopresi a sversare sacchetti e altri rifiuti fuori dagli appositi cassonetti

Il primo imprenditore ad aderire all’iniziativa dei Verdi è il napoletano Mario Morra, che invita gli altri colleghi a seguire il suo esempio

Blitz dei carabinieri nel rione Traiano a Napoli, smantellati i fortini dello spaccio

3 persone arrestate, 5 grammi di cocaina sequestrati, smantellati i fortini dello spaccio. Questo il bilancio di un blitz dei carabinieri contro i clan che detengono il controllo delle piazze di spaccio nel rione Traiano a Napoli. Questa mattina i militari hanno eseguito un particolare servizio di controllo del territorio e su via romolo e remo, zona sotto l’influenza del clan camorristico “puccinelli”, hanno arrestato per detenzione finalizzata allo spaccio Ciro Prudente, 22 anni, Vincenzo Monfregola, 43 anni, entrambi pregiudicati e Gianpiero Ponsiglione, incensurato di 35 anni. Dopo aver eluso le vedette del clan e i sistemi di video sorveglianza installati a protezione della piazza di spaccio, in un appartamento al secondo piano i carabinieri hanno sorpreso e bloccato i tre pusher intenti a confezionare la droga. Durante la perquisizione sono stati trovati 5 grammi di cocaina che avevano abilmente nascosto nel doppio fondo di un cassetto di un comò, materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente e 1.328 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività. Al termine del blitz, l’impianto di video sorveglianza è stato rimosso e sequestrato.

Agguato a Torre annunziata, 22enne incensurato ucciso nella notte

Una denuncia per guida senza patente: nel passato di Salvatore Cimmino, il giovane di 22 anni ucciso la scorsa notte a Torre annunziata, in provincia di Napoli, non figurano altri precedenti penali significativi, nè legami con i clan della camorra dell’area vesuviana. Ancora avvolta nel mistero la sua morte, considerate anche le modalità con cui è avvenuto l’omicidio. In base agli accertamenti della Polizia, è stato raggiunto da due colpi al petto e da tre colpi alla zona lombare. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dopo una telefonata anonima per un falso incidente stradale. All’ospedale però è giunto già morto. L’agguato è avvenuto intorno all’una, nella zona del porto, e ad infittire il giallo il fatto che sul posto la Polizia non abbia rinvenuto bossoli. L’unico elemento a disposizione degli inquirenti un motorino sporco di sangue trovato poco distante dal luogo dove l’ambulanza lo aveva soccorso.

Omicidio Praia a Mare, nei Quartieri spagnoli i funerali di Vincenzo Pipolo

Si sono svolti questa mattina i funerali di Vincenzo Pipolo, il napoletano di 62 anni ucciso domenica scorsa con una coltellata mentre trascorreva le vacanze estive a Praia a Mare, in Calabria. Tutti i quartieri spagnoli, dove l’uomo era residente, si sono stretti intorno ai familiari della vittima partecipando ai funerali che si sono svolti nella chiesa di santa maria della concordia. Prima dell’inizio della celebrazione religiosa la figlia dell’uomo ha avuto un malore ed è stata soccorsa da amici e parenti. Per quanto riguarda l’indagine, è di ieri la notizia che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nocera Inferiore ha convalidato il fermo di Giovanni Marrazzo, di 49 anni, e della figlia Raffaela, 26 anni, entrambi di Napoli, accusati dell’omicidio Pipolo. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri il movente dell’omicidio sarebbe riconducibile a vecchi rancori tra l’anziano e la famiglia Marrazzo.

Sfrattati da suore del buon Pastore incontrano il cardinale, Sepe: “La Curia non ha competenza”

Dall’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe un aiuto per i 40 sgomberati dall’ex scuola Belvedere del Vomero. Un caso che ha fatto molto discutere in questi giorni: lo sgombero ad opera della polizia di un edificio di proprietà delle suore del buon Pastore occupato abusivamente da tempo da 6 famiglie di disoccupati, senza reddito e senza fissa dimora. Dopo esser stati sfollati all’alba di lunedì insieme ad anziani e bimbi, gli occupanti della ex Belvedere, che ora hanno trovato una sistemazione alternativa in una vecchia sede comunale del quartiere Chiaia, si erano scagliati contro la Curia e il cardinale Sepe ha voluto incontrarli questa mattina per trovare una soluzione al problema. Durante l’incontro, l’arcivescovo ha assicurato l’impegno della caritas per il cibo e i vestiti e il suo per ottenere un incontro con le istituzioni competenti

Sul monte Faito la Jamaica della Campania, sequestrate 1500 piante di canapa indiana

Una piantagione di canapa indiana su un terreno interessato da incendi è stata scoperta ieri sui Monti Lattari nel Comune di Castellammare di Stabia (Napoli) dalla Polizia e dalla Forestale. Il valore delle piante (circa 1.500 pronte per la raccolta) è di 3 milioni e mezzo di euro. Il ritrovamento è avvenuto in località Castagneto sul Monte Faito in seguito ad un’indagine avviata tempo fa dagli agenti del Commissariato. Le piante, alte circa 3,5 metri ciascuna, erano distribuite su una superficie di 1 ettaro e mezzo. Le operazioni hanno visto impiegate alcune decine di poliziotti e forestali con l’aiuto di un elicottero del Corpo Forestale e con il coinvolgimento della polizia scientifica e dei ‘falchi’. Il controllo della zona e gli appostamenti notturni hanno permesso di scoprire la grossa piantagione che, ben strutturata, godeva di un sistema di irrigazione efficiente con filari di pompe per l’irrigazione ed un pozzo dal quale attingere l’acqua.

Nuove regole in Lega pro, Associazione calciatori minaccia sciopero per la prima di campionato

Rischia il rinvio la prima giornata di campionato di Lega Pro. La vecchia serie c è in mobilitazione contro la decisione di far accedere ai contributi federali solo le squadre che hanno al loro interno giocatori under 25. L’associazione italiana calciatori quindi non ci sta e il suo presidente, Damiano Tommasi, minaccia lo sciopero. Secondo Tommasi, la nuova regola riguarda i protagonisti di serie a e serie b considerato che spesso sono in molti i calciatori che verso fine carriera vanno a militare in formazioni di categorie inferiori. Il rischio sciopero, spiega Antonio Trovato dell’Aic Campania è concreto, tanto che in settimana durante una partita tra giocatori disoccupati è stato esposto uno striscione contro il presidente della Lega pro, Mario Macalli.

“Mare sicuro” in golfo Salerno, a bordo lance Guardia costiera anche i “cavalieri di Malta”

Nell’ambito della campagna Mare sicuro per la tutela di bagnanti e diportisti, la guardia Costiera di Salerno ha attivato un innovativo servizio di assistenza sanitaria a bordo delle imbarcazioni impegnati per il controllo del tratto di costa di competenza. Grazie alla collaborazione dell’ordine dei Cavalieri di Malta, medici saranno al fianco dei militari della guardia costiera per eventuali situazioni legate allo stato di salute dei vacanzieri.

Ripresi i collegamenti nel golfo di Napoli, inchiesta della capitaneria su ipotesi sabotaggio

”Tutte le corse sono regolari e tutti gli aliscafi a regime”. Lo assicura l’armatore Salvatore Lauro, dopo i disagi registrati ieri per quattro aliscafi della flotta Alilauro e per uno della Caremar a causa presenza di acqua nella nafta dopo i rifornimenti effettuati al molo Beverello. ”Stiamo aspettando l’esito delle analisi – rimarca Lauro – anche perché oltre all’acqua abbiamo riscontrato che la nafta fornitaci non è risultata essere della stessa qualità di quella che viene solitamente adoperata’. Sui moli dell’isola d’Ischia anche stamattina nessun problema di ordine pubblico, a parte la solita ressa del lunedì mattina

Esplode autovettura, tre persone ferite in provincia di Napoli

E’ stata provocata da un ordigno l’esplosione della vettura avvenuta alle prime di giorno a Lettere (Napoli). Nell’esplosione sono rimaste ferite tre persone (e non due come precedentemente appreso): si tratta dei fratelli Michele e Carmine Comentale, rispettivamente di di 33 e 40 anni, e Ciro Ruocco, che ha riportato un trauma cranico: guarirà in trenta giorni. Sul posto i carabinieri. La vettura è stata sequestrata. Gli accertamenti tecnici delle prossime ore diranno il tipo di ordigno utilizzato.

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