Un bonus idrico per aiutare le famiglie in difficoltà economica: è l’iniziativa messa in campo anche per il 2015 dall’Ente d’ambito Sarnese Vesuviano e da Gori a vantaggio dei più bisognosi nei 76 comuni dell’Ato3. Già impiegato lo scorso anno, il bonus idrico per il 2015 è stato potenziato: sono state stanziate risorse per circa 4,7 milioni di euro da destinare a persone in difficoltà, con la possibilità di aumentare le somme a disposizione se vi sarà richiesta. Potranno usufruire del bonus gli utenti in possesso di una attestazione Isee di valore inferiore o uguale a 7.500 euro e utenti con nucleo familiare composto da quattro o più figli a carico e una attestazione Isee non superiore a 20mila euro. L’ammontare complessivo del contributo per un nucleo familiare composto da tre persone sarà pari a circa 490 euro per quattro annualità: 2012,2013, 2014, 2015. Resta esclusa l’annualità del 2014 per coloro che hanno beneficiato del bonus idrico in quell’anno. Claudio Cosentino, a.d. Gori: “Oltre al bonus idrico ci sono altri aiuti per le famiglie in difficoltà, come la rateizzazione particolarmente spinta dell’eventuale morosità, fino a 36 mesi, a seconda dell’importo e senza nessun acconto. Inoltre le amministrazioni locali possono utilizzare i residui del bonus 2014 e 2015 per intervenire in tutte quelle situazioni che i servizi sociali riterranno meritevoli di ulteriore supporto”.
Amedeo Laboccetta, presidente Gori: “Nel 2014 circa 9.300 famiglie dell’Ato3 hanno potuto usufruire di un beneficio economico complessivo di oltre un milione euro, ma quest’anno siamo andati ben oltre, incrementando il valore del bonus e rendendolo retroattivo fino al 2012. Consentitemi di dire che la Gori la solidarietà la pratica e non la predica”.
Sul recupero delle partite pregresse ante 2012 si è soffermato Carlo Sarro, commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, dicendo che “sui pagamenti delle partite pregresse c’è una sospensione”, e poi ha aggiunto: “Si tratta di una questione nazionale che riguarda svariati gestori del servizio idrico in Italia, e che l’Aeegsi (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) ha riconosciuto essere un problema da affrontare, al punto da attivare sulla questione uno specifico procedimento. Il superamento delle partite pregresse può avvenire solo attraverso un meccanismo di supporto finanziario che coinvolga i soggetti istituzionali coinvolti, altrimenti l’unica strada che la legge consente è quella del ribaltamento sulla tariffa o comunque sulle utenze”.
Acqua, la Gori stanzia 4,7 milioni di euro per un bonus idrico a favore dei nuclei familiari disagiati
Pasqua, boom di turisti in siti archeologici e monumenti della Campania
L’assessore al Turismo e ai beni culturali Pasquale Sommese ha illustrato oggi i dati definitivi dell’afflusso turistico a Napoli e in Campania durante le festività pasquali.
In testa, gli Scavi di Pompei con 12 mila ingressi, cui seguono 2049 biglietti nella vicina Ercolano (visitata sabato anche dalla cancelliera tedesca Angela Merkel) e 201 agli Scavi di Oplonti.
Con 3157 ingressi, la Reggia di Caserta si contende lo scettro insieme a Torino come palazzo reale più visitato d’Italia.
Il museo di San Gennaro ha registrato 2723 visitatori, quello Archeologico 6100, il Maschio Angioino 3000.
Gli alberghi hanno registrato l’82% delle stanze piene, con un 2% in più rispetto all’anno scorso.
Su 200 Bed and Breakfast, l’85% ha registrato il tutto esaurito.
Gli arrivi all’aeroporto di Capodichino superano del 5% quelli della Pasqua 2014, con prevalenza di inglesi, francesi, giapponesi e spagnoli. Grazie al nuovo volo diretto Napoli – Tel Aviv è stata segnalata altresì la presenza di moltissimi israeliani.
Turkish Airlines raddoppia voli collegamenti con scalo Capodichino di Napoli
Lo scalo dell’aeroporto napoletano di Capodichino sempre più centrale per le grandi compagnie, che grazie all’aumento die traffici investono moltiplicando le rotte. Turkish Airlines opera nel capoluogo campano dal 28 giugno 2011, inizialmente con 3 voli settimanali da e per l’hub internazionale di Istanbul, che sono stati incrementati a 5 dopo pochi mesi. Il 17 giugno 2013, poi, la compagnia ha incrementato ancora le frequenze, arrivando a operare voli quotidiani. A maggio è previsto un nuovo incremento a 2 voli al giorno. L’annuncio nel corso di una serata alla quale hanno preso parte operatori commerciali ed esperti del settore. La rotta è solitamente servita da velivoli Boeing 73 e da Airbus 320/321, questi ultimi soprattutto nella stagione estiva.
Il General Manager di Turkish Airlines a Napoli, Muhammed Baltu, descrive la strategia della compagnia aerea…
Chiusa per una giornata Curva Roma dopo striscioni contro Antonella Leardi. Benitez: “Chiudere gli stadi”
“Bisogna chiudere le curve e gli stadi. Soltanto così si riuscirà a risolvere il problema”. Il tecnico del Napoli Rafa Benitez commenta gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito comparsi sabato scorso a Roma.
“Per risolvere il problema dei cori discriminatori e degli striscioni – dice Benitez alla vigilia di Napoli-Lazio di Coppa Italia – ho sempre detto che bisogna chiudere curve e stadi. E oggi coi social che veicolano opinioni senza responsabilità la legge deve essere più severa”.
Pace e sport: campioni olimpici e Antonella Leardi sul lungomare di Napoli nella giornata mondiale Onu
Napoli capitale dello pace attraverso lo sport. Questa mattina si è tenuto sul Lungomare, in via Partenope, l’evento Gran Fondo Napoli for April 6 for Peace and Sports, appuntamento voluto dall’Onu e organizzato dall’associazione monegasca Peace and Sports, per la prima volta di scena a Napoli. All’evento, che ha preceduto la Gran Fondo Napoli, prima gara, in programma il 26 aprile, che passa attraverso cinque siti patrimonio Unesco, a sventolare la card bianca della pace c’erano campioni napoletani di ieri e di oggi e Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso nel maggio scorso nei dintorni dell’Olimpico di Roma prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. “Sono qui per dire ancora una volta che lo sport è vita, non morte – ha detto la mamma di Ciro – non sono un’atleta ma sto giocando la partita più dura della mia vita. E nonostante le offese che ho subito all’Olimpico, andrò avanti senza sosta per mio figlio. Spero che quest’iniziativa si ripeta in futuro perché i bambini hanno diritto a uno sport non violento” ha concluso Antonella. Migliaia di persone all’evento Peace and Sports sul Lungomare, assieme a rappresentanti Ussi Campania (il vicepresidente Massimo Sparnelli), Abio (Associazione per il bambino in ospedale, presente il presidente Rosa Fiacco), che ha organizzato una raccolta fondi con vendita di magliette destinata a progetti per bambini. Per strada anche campioni napoletani che hanno fatto la storia in varie discipline. “Lo sport ha fermato le guerre, ora troppo spesso è fermato da piccole guerriglie, per esempio sugli stadi – ha detto l’ex pugile Patrizio Oliva -, eventi come questo servono a ribadire il ruolo dello sport nei processi di pace”. “Lo sport è dei giovani – ha aggiunto l’ex pallanuotista Franco Porzio -, noi abbiamo rappresentato il volto pulito, bello dello sport. Questi esempi positivi servono per educare i più giovani”. Così Giancarlo Cangiano, più campione mondiale di motonautica: “Ho corso negli Usa, in Ucraina, lo sport unisce, non conosce steccati tra religione, etnie, sesso”. Per il maestro di judo Gianni Maddaloni “l’evento del 6 aprile serve per far capire ai ragazzi che nello sport c’è rispetto delle regole, cultura, pace”. Infine, l’ideatore del 6 aprile Peace and Sports a Napoli e organizzatore della Gran Fondo Napoli, Andrea Cozzi: “Spero che il 6 aprile a Napoli diventi data fissa, in una delle capitali mondiali dello sport”.
Il Triduo Pasquale nell’Arcidiocesi di Napoli. Gli auguri del cardinale Sepe alla città
L’Arcidiocesi di Napoli si appresta a concludere le celebrazioni per il Santo Triduo Pasquale. Dopo la Messa Crismale di benedizione degli olii per i sacramenti e di consacrazione del crisma, il giovedi santo della Messa in Coena Domini, con il segno della lavanda dei piedi, ieri l’Arcivescovo Metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha presieduto la liturgia in Morte Domini, memoria della passione e morte di Gesù Cristo. Al termine la solenne Via Crucis diocesana, che dalla Chiesa Cattedrale ha percorso le vie del Centro Storico. Stasera la luce del Cristo Risorto, simboleggiata dal Cero Pasquale, squarcerà le tenebre della morte e del peccato nella messa solenne intrisa di simboli battesimali. Il cristiano, chiamato a compartecipare alle sofferenze e alla morte del Cristo, ora partecipa della sua vita immortale. Ascoltiamo gli auguri del pastore di Carinaro ai fedeli e alla cittadinanza.
Messa in Coena Domini. Il cardinale Sepe presiede la liturgia della Lavanda dei Piedi
L’arcivescovo metropolita di Napoli ha celebrato in Duomo la Messa in Coena Domini, inizio del Triduo Pasquale in cui si fa memoria dell’istituzione dell’Eucaristia da parte di Gesù Cristo. Durante la celebrazione il consueto segno della Lavanda dei Piedi, come narrato nel Vangelo secondo Giovanni.
Firmato protocollo d’intesa tra la Gori e “Acquedotto Pugliese Spa” per la gestione di reti e impianti
Gori apre alle collaborazioni strategiche e industriali con i gestori che si occupano del servizio idrico integrato nelle altre regioni d’Italia, dalla Lombardia alla Puglia.
Presso la sede dell’Azienda a Ercolano (Na), è stato siglato un protocollo d’intesa con “Acquedotto Pugliese SpA” per sviluppare una più stretta collaborazione sul fronte dei sistemi gestionali delle reti e degli impianti (ricerca e sviluppo, ricerca perdite, telecontrollo, gestione fanghi di depurazione) e del contenimento dei costi, con l’acquisizione congiunta, ad esempio, della fornitura elettrica, così da sfruttare i risparmi derivanti dalle economie di scala.
Acquedotto Pugliese è una Società per azioni avente come socio unico la Regione Puglia, e si occupa del servizio idrico integrato per tutti i Comuni pugliesi e per alcuni delle regioni confinanti: con circa 4 milioni di abitanti serviti è considerato il più grande acquedotto d’Europa.
Il protocollo d’intesa con “AQP” segue quello siglato da “Gori Spa” con “Cap Holding spa”, azienda che si occupa della gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Milano (escluso il capoluogo), servendo oltre 2 milioni di persone.
In questo caso, al centro del rapporto di partnership ci sono due elementi principali: la difesa della qualità del prodotto-acqua, attraverso l’incremento delle attività di analisi e ricerca di laboratorio, e lo sviluppo di modelli organizzativi e di gestione per l’abbattimento dei costi e per il miglioramento dei servizi.
“La collaborazione e lo scambio di esperienze e di know-how sono fondamentali – ha commentato il presidente di GORI SpA, Amedeo Laboccetta – soprattutto in un settore in continua evoluzione com’è quello della gestione dei servizi idrici integrati. Siamo convinti che i tavoli tecnici che si instaureranno con gli altri gestori saranno utilissimi per la definizione di strategie e di progetti in grado di migliorare l’intera filiera idrica. La nostra azienda, a maggioranza pubblica, ha una mission chiara: offrire il miglior servizio possibile ai cittadini. E nonostante GORI sia da molti ritenuta un’eccellenza industriale in Campania, siamo consapevoli di avere ancora tanto da imparare e migliorare. E’ proprio in quest’ottica che si inserisce il percorso virtuoso di collaborazione avviato con gli altri gestori, da Nord a Sud, attraverso i protocolli d’intesa appena firmati e quelli che sottoscriveremo nei prossimi mesi”.
Banda Larga, Vico Equense annulla il “Digital divide”: raggiunto l’80% della popolazione
“Vico Equense dotandosi di un’infrastruttura digitale avanzata, è un esempio per tutti i comuni italiani, in quanto realtà come queste, che possiamo definire di eccellenza, anticipano realtà future che l’Europa ci impone di creare nell’ambito dell’agenda digitale europea fissata dal progetto Horizon 2020”.
Lo ha detto Maria Pia Giovannini, responsabile dell’area “pubblica amministrazione” dell’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, parlando al convegno ”Vico Equense prima città digitale in Europa” tenutosi nella cittadina della penisola sorrentina tra esperti del settore, amministrazione locale e cittadini, sulle opportunità di sviluppo derivanti dalla digitalizzazione del territorio. Vico Equense, infatti, è il primo comune in Italia completamente cablato con la banda larga e questo prima che iniziassero i progetti per la copertura del territorio nazionale. ”Dal 2007 – racconta il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque – il mio sogno è stato di portare la banda larga dal centro alla collina. Non volevo che mia figlia e tutti i giovani di Vico ricordassero il loro paese come un luogo noioso e senza connessione. Oggi ho vinto la mia sfida”. Connessione a Internet e banda larga, infatti, significano anche possibilità economiche e sviluppo di nuove realtà imprenditoriali. ”Essere connessi è importante – spiega Maria Pia Rossignaud, direttore di MediaDuemila – perché con la Rete disponibile possiamo creare una consapevole comunità digitale e nuovi modelli di business utili a creare posti di lavoro”. ”Attraverso la Rete veloce – aggiunge Derrick de Kerckhove, direttore del McLuhan Program di Toronto – il territorio diviene globale senza perdere la sua dimensione locale. Vico Equense, dunque, è già una realtà glocal, occorre però proseguire su questa strada mettendo a disposizione dei propri cittadini strumenti e tecnologie digitali -come ad esempio le stampanti 3d- utili a riconoscere le nuove opportunità di sviluppo per essere pienamente cittadini del terzo millennio”.
Crollo sulle rampe di Sant’Antonio a Posillipo. Paura per famiglie rimaste intrappolate e salvate dai pompieri
Attimi di terrore per gli abitanti di un palazzo nelle rampe di Sant’Antonio a Posillipo. Un costone di terra e muro tufaceo è crollato impedendo per ore alle famiglie rimaste nell’edificio di poter uscire. Intervenuti i Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Polizia Municipale. I pompieri hanno immediatamente iniziato le operazioni di sgombero degli abitanti, che hanno trovato conforto nella vicina parrocchia. Continuano i timori legati al dissesto idrogeologico italiano.