lunedì, Novembre 17, 2025
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E’ morto Papa Francesco, ieri l’ultimo saluto ai fedeli in piazza San Pietro

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Alle 7.35 di questa mattina è morto Papa Francesco. Ieri era apparso per la benedizione urbi et orbi davanti a migliaia di fedeli in piazza San Pietro, stamattina la crisi che ha portato al decesso nella casa di Santa Marta dove aveva scelto di stare dopo essere uscito dall’ospedale in cui era stato ricoverato il 14 febbraio scorso.

Alle 9. 47 l’annuncio del cardinale camerlengo Kevin Farrell nella Cappella di Casa Santa Marta, dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, con il Segretario di Stato Parolin, il Sostituto Pena Parra e il Maestro delle Cerimonie Ravelli. Bergoglio, argentino di Buenos Aires, aveva 88 anni ed era stato eletto Papa, dopo la rinuncia al Pontificato di Benedetto XVI, dodici anni fa, il 13 marzo del 2013. A marzo il peggioramento delle sue condizioni di salute per una polmonite bilaterale e i 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, che si erano conclusi domenica 23 marzo. Per la ripresa graduale dell’attività fino a ieri, il giorno di Pasqua, quando Francesco ha fatto il giro di Piazza San Pietro in Papamobile per l’ultimo bagno di folla, ha presenziato alla benedizione urbi et orbi e ha anche incontrato per un breve saluto il vicepresidente degli Stati Uniti Vance

 

 

Napoli, Campo sud presenta la web tv

C’è una nuova web tv a Napoli. Impegnata già da dieci anni come testata giornalistica, l’associazione Campo sud ha deciso di fare il salto aggiungendo ora la web tv (https://www.camposudwebtv.it/ ) la cui sede è stata inaugurata nel quartiere Vomero dal fondatore, Marcello Taglialatela, politico di lungo corso, già parlamentare e storico esponente della destra cittadina

LO SGUARDO SULLA POLITICA IN CAMPANIA

Uno spazio di informazione e di approfondimento da un’angolazione meridionale, soprattutto sul mondo della politica e, con le elezioni regionali alle porte in Campania, attento alle dinamiche innescate nelle due coalizioni dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha escluso dai giochi il governatore uscente, Vincenzo de Luca

Tragedia del Faito, Potere al Popolo chiede dimissioni de Gregorio

Tragedia del Faito, Potere al Popolo chiede dimissioni de Gregorio

Dopo la tragedia infuriano le polemiche. A pochi giorni dalla caduta di una delle cabine della funivia del Faito che ha causato 4 vittime sono ancora tanti gli interrogativi aperti. La manutenzione è stata svolta in maniera regolare? Perché il cavo traente ha ceduto? E soprattutto perché la struttura era in funzione nonostante l’allerta meteo? Domande a cui dovranno dare risposte i magistrati che hanno aperto un’inchiesta per omicidio e disastro colposo contro ignoti.

Mentre le indagini proseguono però gli esponenti della sezione napoletana di Potere al Popolo hanno organizzato all’esterno della sede napoletana dell’Ente autonomo Volturno, che gestisce l’impianto, un presidio per chiedere le dimissioni del numero uno dell’E.A.V, Umberto de Gregorio.

“Non è la prima volta – spiega Giuliano Granato, portavoce nazionale del partito – che l’ente sale agli onori delle cronache per la mancanza di sicurezza, ma in questo caso stiamo piangendo dei morti. Troppo spesso le aziende, che siano private come nel caso del Mottarone o che siano pubbliche come in questo caso, mettono i profitti davanti alle vite umane. Questo disastro è l’eredità che lascia il signor de Gregorio, sempre difeso dal presidente De Luca”. (Video).

L’azienda nel mentre ha deciso di esporre sulla flotta dei pullman delle foto di nastri neri in segno di lutto.

Chiusa da un mese, riapre a Napoli Edenlandia

Il Parco divertimenti Edenlandia di Napoli torna da oggi con tutte le sue sedici attrazioni. Dopo il via libera della Commissione prefettizia è giunta in queste ore anche la licenza definitiva da parte del Comune di Napoli. Ne dà notizia Gianluca Vorzillo, Ceo di Tanit socio unico di New Edenlandia SpA.
Lo scorso 7 marzo furono individuate “gravi carenze in ordine alla manutenzione delle giostre presenti, alcune risultate in vero e proprio stato di degrado”, per questo e per “gravi e diffuse irregolarità e il pericolo imminente per la sicurezza” il Comune di Napoli decise di vietare la prosecuzione delle attività e di revocare la licenza allo storico parco nel quartiere di Fuorigrotta. Dopo poco più di un mese la vicenda si chiude. Edenlandia già dallo scorso 21 marzo aveva ripreso l’attività ma con le sole giostre storiche, da oggi invece saranno fruibili tutte le sedici attrazioni del parco, con la sola eccezione di Dumbo e del Maniero dove sono in corso una serie di interventi di manutenzione ordinaria ed estetica. Riapre così le porte a grandi e piccini e lo fa, sempre ad ingresso gratuito, con una serie di promozioni valide da oggi e fino al prossimo 4 maggio.

L’ensemble Ludus Gravis in concerto chiude la stagione della Scarlatti

L’ensemble Ludus Gravis in concerto chiude la stagione della Scarlatti

Antico e moderno dialogano ne “La sottile meraviglia” titolo dell’originale concerto dell’ensemble Ludus Gravis diretto Daniele Roccato in scena al Teatro Sannazaro nella serata conclusiva della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis.

Spirito di ricerca e curiosità intellettuale si evidenziano in questo progetto in cui i madrigali del compositore Claudio Monteverdi, attivo tra il 16 e 17mo secolo, sono riscritti per quintetto di contrabbassi.

Una lettura interpretativa tesa a mettere in luce e amplificare i tratti di grande modernità del grande compositore italiano che, nel programma scelto per il concerto di Napoli, si rivela nelle trascrizioni per insieme strumentale dei madrigali  “Ecco Silvio” e “Lamento di Arianna”, tratti dal Quinto e Sesto libro delle sue raccolte. Ad essi Daniele Roccato ha abbinato la trascrizione per quintetto di contrabbassi di “Dream” brano del 1948 di John Cage, eseguito in apertura di concerto, una session centrale d’improvvisazione chiamata “Interludio – Meditazione” e una sua composizione originale, “Resurrezione”, composta tra il 2012 e il 2019.

Gli applausi, ripetuti e convinti dei presenti, suggellano il successo di una serata di grande musica e di suggestioni di diverso segno con cui l’Associazione Alessandro Scarlatti diretta da Tommaso Rossi ha concluso una stagione musicale estremamente articolata, offrendo al pubblico, nei 20 concerti effettuati, preziose occasioni di conoscenza e di stupore nella diversità dei linguaggi musicali uniti sulla scena. (Intervista in video allegato).

 

Euforia, il museo Madre dedica retrospettiva a Tomaso Binga

Euforia non è solo il titolo della retrospettiva che le ha dedicato il museo Madre di Napoli per i suoi 40 anni di attività, è anche lo stato emotivo che non è riuscita a mascherare Tomaso Binga, nome d’arte di Bianca Pucciarelli Menna, artista che dal 1971 ha scelto di entrare nel mondo dell’arte con uno pseudonimo maschile. Nata a Salerno nel 1931, 94 anni, Tomaso Binga ha fatto una sorpresa partecipando già dalla mattina all’anteprima per la stampa della mostra allestita in diciotto sale del museo di arte moderna di via Settembrini

40 anni di carriera nella mostra “Euforia”

Quaranta anni di attività in centoventi opere tra installazioni, fotografie, collage, documenti e testimonianze di performance, come la lettura di alcune sue poesie che si è svolta nella seconda parte dell’inaugurazione in una sala traboccante dei suoi fan, tra cui il noto critico d’arte Achille Bonito Oliva. A curare la mostra Eva Fabbris con Daria Khan

 

Ad accogliere Tomaso Binga, Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina museo Madre

Ossorosso Edizioni presenta In odore di sventura e La vita oltre il plexiglas

Ossorosso Edizioni presenta In odore di sventura e La vita oltre il plexiglas

Due romanzi, due atmosfere, un unico filo conduttore: la forza della parola come strumento per raccontare l’identità, l’amore e la ricerca di sé. Ossorosso Edizioni annuncia la pubblicazione di In odore di sventura dell’autore Luca Pegorato e La vita oltre il plexiglas dello scrittore Dave Given.

Due opere profondamente diverse per ambientazione e tono, ma ugualmente potenti nella loro capacità di toccare corde intime e universali.

In odore di sventura

Sinossi: L’amore, come l’abisso, è una questione privata.

Con una scrittura evocativa e crudele, quasi polverosa, In odore di sventura ci trascina in un Far West mitico e struggente, abitato da anime in cerca di redenzione. La voce narrante – stanca, ferita, eppure ancora affamata di verità – ci guida in un racconto che sa di sabbia e sangue, di poesia e pistole.

Protagonisti della vicenda sono Condanna, capo dei Perdidos, e PocaLuce Miller, una cacciatrice di taglie che ruba ricordi ai fuorilegge. Lui cerca purezza in un mondo corrotto, lei si nutre dei peccati degli altri per dimenticare i propri. Il loro incontro non è una semplice collisione: è un impatto destinato a propagarsi, a ramificarsi nel tempo e nello spazio. Perché certe storie non svaniscono. Aspettano. E quando meno te lo aspetti, ti chiamano per nome.

Un romanzo che è ballata e confessione, duello e catarsi. Per chi ama i racconti che bruciano lentamente, e lasciano il segno.

La vita oltre il plexiglas

Rinascere è possibile, anche quando il mondo si fa barriera.

Sinossi: La vita oltre il plexiglas è un romanzo che mescola passione, suspense e riflessioni su un presente distopico. Attraverso gli occhi di Gaia, esploriamo la lotta interiore tra due amori in

contrapposizione come la placida sicurezza e l’anelito di libertà, in un contesto di leggi restrittive e distanziamento sociale.  Ma in questa oscurità, emerge un messaggio di speranza: la bellezza dell’arte, della cultura e dell’amore è ciò che ci rende umani e ci permette di affrontare le sfide della vita. Una dicotomia tra l’interesse personale e il bene comune che porta a un viaggio emozionante che invita a riflettere su ciò che davvero conta, mentre Gaia cerca di svelare il suo vero io e di rinascere oltre il plexiglas.

Un romanzo delicato ma intenso, che unisce suspense, sentimento e riflessione sociale. Una voce lucida e appassionata che ci ricorda cosa significa essere umani.

Con queste due nuove uscite, Ossorosso Edizioni conferma la propria vocazione a pubblicare storie che sanno emozionare, ma anche interrogare. Due viaggi radicalmente diversi – uno tra i deserti della memoria, l’altro tra le crepe del presente – che parlano entrambi dell’unica vera frontiera da attraversare: quella della consapevolezza.

 

Tragedia Faito, De Gregorio: “Eav vittima, non responsabile”

Tragedia Faito, De Gregorio: “Eav vittima, non responsabile”

Non è il primo incidente che si verifica alla funivia del Faito. Prima di ieri, il più grave, a causa di una manovra errata del macchinista, si verificò nel ferragosto del 1960 quando morirono quattro persone dopo la caduta della cabina sui binari della linea ferroviaria sottostante.

Il più recente, senza vittime, nel 2021. La scarsa manutenzione è finita sotto la lente degli inquirenti anche in questo caso, sebbene l’Eav, società che gestisce l’impianto di Castellammare di stabia, ha assicurato che sono stati effettuati tutti i controlli prima della riapertura dopo il periodo di pausa dello scorso 10 aprile.

In attesa degli sviluppi dell’indagine contro ignoti per disastro e omicidio colposi, il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, intervenuto sul luogo della tragedia sostiene che l’azienda di trasporto, per cui lavorava una delle persone decedute ieri, sia vittima della tragedia e non responsabile. (Intervista in video allegato).

Le parole del sindaco di Castellammare

Sulla necessità di chiarire le responsabilità è intervenuto il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, presente sul posto con il prefetto, Michele di Bari e il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi. (Intervista in video allegato).

Tragedia sul Faito, i cittadini: “Allerta meteo ignorata”

Tragedia sul Faito, i cittadini: “Allerta meteo ignorata”

E’ stata sottoposta a sequestro la funivia che collega Castellammare di Stabia alla cima del Monte Faito, in provincia di Napoli, dove ieri, nel primo pomeriggio, per cause in corso di accertamento, si è verificata una tragedia costata la vita a quattro persone: una delle due cabine è precipitata causando la morte di tre turisti stranieri e del macchinista, Carmine Parlato, che erano a bordo con un quinto turista, rimasto gravemente ferito e attualmente ricoverato in condizioni critiche nell’ospedale del Mare di Napoli.

Ha riportato un trauma cranico, con fratture al femore e lesioni sia al torace che al bacino ed ora respira grazie alle macchine. La procura di Torre annunziata ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposi, disponendo l’autopsia sui corpi delle vittime e il sequestro delle due stazioni, quella che era a monte, cioè quella precipitata, e quella a valle, i piloni, le due cabine, il cavo e anche un ufficio dove è custodita della documentazione.

La macchina dei soccorsi ha lavorato fino a tarda notte, con il contributo di un elicottero, per ricostruire le cause dell’accaduto. Poco prima della tragedia, altre dodici persone erano state tratte in salvo dalla cabina ferma a valle del monte Faito. L’impianto, secondo l’agenzia per la sicurezza, era stato sottoposto a controllo l’8 aprile, due giorni prima che venisse riaperto dopo la pausa invernale.

In tanti però si chiedono i motivi per i quali la funivia sia stata messa in funzione nonostante l’allerta meteo di colore giallo, diramato dalla protezione civile per la giornata di ieri e che prevedeva forti raffiche di vento. (Video)

Napoli, taxi investe pedone: morto 61enne

Napoli, taxi investe pedone: morto 61enne

Un impatto violentissimo, che non gli ha lasciato scampo. G.S., queste le iniziali, è morto sul colpo quando è stato investito da un taxi. È successo a Napoli, in via Don Bosco, nei pressi del civico 4f. Si tratta del nono incidente mortale in città dall’inizio dell’anno, il quarto che vede coinvolto un pedone.

L’uomo, 61 anni, stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali quando è stato travolto dall’auto bianca che procedeva con direzione di marcia da Piazza Carlo III verso Largo S. Maria del Pianto. Alla guida un 48enne.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto infortunistica stradale della polizia locale al comando del generale Ciro Esposito e coordinati da sottotenente Vincenzo Cirillo e dalla sala operativa dal capitano Lucio Sarnacchiaro.

I caschi bianchi hanno effettuato i rilievi del caso e passato al vaglio le immagini delle poche telecamere di sicurezza presenti nella zona. Contattato il PM di turno è stata disposta la messa a disposizione della salma per l’eventuale esame autoptico. Il tassista è stato sottoposto ad accertamenti per verificare un eventuale stato di alterazione. La patente gli è stata ritirata ed Il veicolo sequestrato

Ancora una volta però le strade della città di Napoli si sporcano di sangue. (Video)