E’ un viaggio ‘in rosa’ nella canzone partenopea ‘Sirene, sciantose, malefemmene e altre storie di donne veraci’, musical con Monica Sarnelli, testi del critico musicale Federico Vacalebre, che debutta domani 22 gennaio al teatro Cilea di Napoli. Da ‘Lily Kangy’ a ‘Chillu e nu buono guaglione’ di Pino Daniele (che cantò coraggiosamente la quotidianità di un trans), tra teatro, letteratura e video, la Sarnelli si trasformerà in sciantosa-fetish e prima donna post moderna, raccontando i percorsi di artiste come Gilda Mignonette, Ria Ross, Angela Luce, Gloria Christian, Mirna Doris, Lina Sastri, Teresa de Sio. Al suo fianco un musicista elettronico-dj e una band, ma anche una ballerina di flamenco. Gli arrangiamenti di Salvio Vassallo che spazieranno dalla tradizione melodica all’ elecroswing, dal tango digitale fino al rap (con l’utilizzo di strumenti inusuali come il taus e il theremin) rileggeranno tra i tanti brani: ‘Era de maggio’, ‘Passione’, ‘Ipocrisia’ ‘Preferisco il Novecento’, ‘ ‘Ninì Tirabusciò’, ‘Liù’ degli Alunni del sole e ‘Non te scurdà’ degli Almamegretta. Dopo ‘Passione tour’ e ‘Carosone’, Vacalebre, giornalista esperto di canzone napoletana, si misura ancora con la la scrittura teatrale, la regia è di Elena de Candia, i costumi di Maria Grazia Nicotra. Il cd del musical, etichetta Graf, già in vendita a teatro, è in uscita a febbraio. ”E’ un recital antimisogino – ironizza la Sarnelli – non sono una femminista ma credo che le donne dovrebbero far sentire di più la loro voce e reclamare la loro libertà. Solo così possiamo cambiare in meglio la società e combattere anche drammi di oggi come quello della Terra dei Fuochi”. Per Vacalebre ”con questo spettacolo ridiamo alle donne napoletane il loro primato, quello della passione”. Repliche fino al 25 gennaio.
Gomorra nella sanità, 24 arresti della Dia: in manette anche la sorella di Zagaria
Ci sono esponenti politici, imprenditori, dirigenti e dipendenti ospedalieri fra le 24 persone arrestate dalla Dia nell’inchiesta sugli appalti dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Degli arrestati, 10 sono in carcere e 14 ai domiciliari. Oltre ad Antonio Magliulo (62 anni), consigliere provinciale Pdl-Fi di Caserta, ed Elvira Zagaria (50), sorella del boss (ex latitante) del clan dei Casalesi, Michele, nonchè moglie del boss Francesco Zagaria (deceduto), le misure cautelari in carcere riguardano Vincenzo Cangiano (33), socio Odeia srl; Orlando Cesarini (69), socio Odeia srl; Remo D’Amico (58); Gabriele D’Antonio (47), amministratore unico Odeia srl; Raffaele Donciglio (48), socio R.D. Costruzioni; Domenico Ferraiuolo (40), socio Odeia srl; Bartolomeo Festa (66), direttore Unità Operativa Complessa Ingegneria Ospedaliera del Sant’Anna; Luigi Iannone (38), imprenditore. Agli arresti domiciliari, oltre ad Angelo Polverino (58), ex consigliere regionale della Campania Pdl-Fi, e Giuseppe Gasparin (65), ex direttore amministrativo dell’Asl Caserta ed ex sindaco di Caserta, sono stati posti Francesco Bottino (73), ex direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna; Salvatore Cioffi (67), imprenditore; Antonio Della Mura (57), imprenditore; Roberto Franchini (55), consulente Ivs Italia Spa; Mario Palombi (52), imprenditore; Giuseppe Porpora (46), socio della Komè srl; Rocco Ranfone (45), dipendente della Ivs Italia Spa; i dipendenti dell’ospedale Sant’Anna Nicola Frese (67), Antonio Maddaloni (38), Paolo Martino (47), Giuseppe Raucci (59) e Umberto Signoriello (46).
Nel video allegato le immagini delle intercettazioni ambientali della Dia e le interviste al Procuratore della Repubblica di Napoli, Colangelo e al direttore della Dia, Ferla.
Omicidio-suicidio a Giugliano: la polizia indaga per il movente. Mercoledì l’autopsia
Si svolgerà mercoledì l’autopsia sui cadaveri di Antonio Riccardo e della moglie Annamaria. Ieri sera, nel cortile di un complesso residenziale alla periferia di Giugliano (Napoli) l’uomo, guardia giurata, ha dapprima ucciso la donna e poi si è tolto la vita con un colpo alla tempia con la sua pistola di servizi. Intanto, proseguono le indagini da parte degli agenti del locale commissariato di polizia, coordinati dal primo dirigente Pasquale Trocino. Gli investigatori stanno analizzando la lettera che l’uomo aveva scritto forse qualche giorno e nel quale esprimeva il disagio per un eventuale separazione dalla moglie. Frasi, a tratti sconnesse, dalle quali emergerebbe però uno stato di forte disagio. Secondo quanto finora emerso l’uomo, negli ultimi tempi, appariva alquanto stressato. I poliziotti stanno lavorando per accertare se si sia trattato di un delitto preordinato o di un fatto di impeto. Qualche tempo fa l’uomo aveva richiesto all’azienda dove lavorava un anticipo della liquidazione.
Torna la pace nella parrocchia di San Gioacchino a Napoli: insediato il nuovo parroco
Torna il sereno nella parrocchia di San Gioacchino, in via Orazio. Dopo il trasferimento di padre Francesco De Palo, per nove anni parroco e una sorta di rivolta popolare, sabato sera l’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe ha ufficialmente insediato padre Salvatore Sari, vincenziano di origini pugliesi, già attivo e molto amato nella zona, nel ruolo di parroco della chiesa a due passi dalla Funicolare. Una funzione molto partecipata, durante la quale l’arcivescovo di è rivolto ai fedeli esortandoli a confermarsi parte attiva, cuore pulsante della comunità parrocchiale, rivolgendosi anche a numerose autorità presenti, ai genitori del nuovo parroco e alle tantissime persone che hanno spinto molto per questo avvicendamento. Per padre Salvatore una sfida entusiasmante, affrontata richiamando le parole di Papa Francesco (Intervista nel file allegato).
Tantissimi sacerdoti e parroci provenienti da altre parrocchie hanno voluto salutare questo avvicendamento, così come molti abitanti della zona, convinti che questa novità rappresenterà uno stimolo nuovo per l’intera comunità.
Omicidio-suicidio a Gugliano: la polizia indaga sul movente. Mercoledì l’autopsia
Si svolgerà mercoledì l’autopsia sui cadaveri di Antonio Riccardo e della moglie Annamaria. Ieri sera, nel cortile di un complesso residenziale alla periferia di Giugliano (Napoli) l’uomo, guardia giurata, ha dapprima ucciso la donna e poi si è tolto la vita con un colpo alla tempia con la sua pistola di servizi. Intanto, proseguono le indagini da parte degli agenti del locale commissariato di polizia, coordinati dal primo dirigente Pasquale Trocino. Gli investigatori stanno analizzando la lettera che l’uomo aveva scritto forse qualche giorno e nel quale esprimeva il disagio per un eventuale separazione dalla moglie. Frasi, a tratti sconnesse, dalle quali emergerebbe però uno stato di forte disagio. Secondo quanto finora emerso l’uomo, negli ultimi tempi, appariva alquanto stressato. I poliziotti stanno lavorando per accertare se si sia trattato di un delitto preordinato o di un fatto di impeto. Qualche tempo fa l’uomo aveva richiesto all’azienda dove lavorava un anticipo della liquidazione.
A Napoli torna “Romeo & Giulietta ama e cambia il mondo”, lo show dei record firmato David Zard
Oltre 500mila spettatori in 200 repliche, questo il bilancio della tournée di Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo, prima del suo attesisissimo ritorno a Napoli da parte del pubblico partenopeo da sempre attento alle produzioni targate David Zard. La rappresentazione numero 201, dunque, è in programma mercoledì 4 febbraio al Teatro Palapartenope di Napoli dove lo spettacolo rimarrà in scena fino a domenica 8 febbraio prima di varcare i confini nazionali ad essere rappresentato per la prima volta all’estero, ad Instambul, dove debutterà pochi giorni dopo il 21 febbraio.
Norman Atlantic, in basilica del Carmine a Napoli i funerali di Rinaldi e Liccardo
Si sono svolti nella chiesa del Carmine, in piazza Mercato, a Napoli, i funerali di Michele Liccardo e Giovanni Rinaldi, i due autotrasportatori napoletani, dipendenti della ditta Eurofish, morti nella tragedia della nave Norman Atlantic del 28 dicembre scorso. Palloncini bianchi e un lungo applauso hanno scandito l’uscita delle bare dalla chiesa. Presente anche Maria Balzano, moglie di Carmine, il terzo autotrasportatore presente sulla nave ma il cui corpo non è ancora stato ritrovato dai soccorritori.
Il Wall Painting di Jean van der Ploeg nell’open day dell’istituto Livatino di Napoli
Nell’ambito dell’Open Day l’ISIS Livatino di Napoli ha presentato il Wall Painting dell’artista olandese Jan van der Ploeg, presente all’inaugurazione, la cui opera è ospitata per sempre nella sala convegni della scuola.
L’artista reduce dalla sua prima mostra personale a Roma, preferisce usare muri, facciate e corridoi oltre che tele per la sua pittura, riuscendo a creare percezioni spaziali completamente nuove e attraenti.
I suoi grips colorati, le sue linee e colori hanno la capacità di valorizzare i luoghi pubblici perché con la loro astrazione assumono particolare rilievo sociale e culturale.
Da sempre l’arte e, quindi, la pittura sono tecniche di comunicazione per eccellenza e il lavoro che JAN ha dedicato alla scuola e a tutta la comunità educante, compreso il territorio dove la scuola vive e convive, valorizza non solo l’ambiente fisico ma le stesse attività formative che qui si svolgono, gettando un ponte immaginario tra Napoli e il resto dell’Europa. E’ per questi motivi che la dirigente dell’istituto dott.ssa ANNA ARENGA insieme ai rappresentanti della provincia e a tutta la comunità scolastica è stata orgogliosa di partecipare al Progetto di riqualificazione COLOR PROJECT posto in essere dalla provincia di Napoli- Direzione Edilizia scolastica, in collaborazione con il Mondriaan Fonds di Amsterdam e l’ambasciata del Regno dei Paesi Bassi; ed è per questo che è doveroso dare visibilità all’artista, alla scuola e a tutti quelli che credono nella formazione dei giovani. Una scuola, cosiddetta difficile, che non si arrende facilmente e che grazie ad una delibera della Regione, vedrà aprire per l’anno scolastico 2015/2016 anche una sezione di Liceo sportivo. Lo sport come l’arte può insegnare ed educare molto.
f.to
Giovanna Caporaso docente di teoria e tecniche della comunicazione presso l’ISIS Livatino di Napoli
Sport e Alimentazione, presentati due progetti per gli alunni delle scuole elementari di Napoli
1200 alunni di 6 scuole elementari selezionale nell’area del Comune di Napoli prendono parte al progetto di “Alfabetizzazione Motoria” e corretta alimentazione realizzato dalla Società Sportiva Dilettantistica Europa con la Fondazione Milan Onlus.
“Il nostro compito – ha spiegato il presidente della Ssde, Mario Del Verme, – è generare cultura sportiva, cioè dobbiamo far evolvere il modello non-profit, come può essere un società sportiva, da semplice erogatore di servizi ad un’organizzazione che crea valore aggiunto attraverso la realizzazione di linee guida quali il piano dell’offerta formativa e la gestione di progetti di impatto sociale sulle competenze uniche di partner strategici, come quello della Fondazione Milan, di stakeholder e delle Istituzioni”.
“Mangia giusto muoviti con gusto” e “Muoversi Meglio per crescere meglio” sono i nomi di due progetti, che hanno anche il patrocinio dell’Ussi Campania. Il primo nasce da un’analisi di 50 giovani sportivi, di età compresa tra i 10 e i 15 anni, divisi in fasce di peso, le cui abitudini alimentari sono state studiate, analizzate e valutate da esperti con il coordinamento della biologa nutrizionista della SSDE, Adriana Carotenuto. Il secondo prende spunto dall’iniziativa della Fondazione Milan nata per rispondere al bisogno di sostenere l’educazione motoria nella scuola primaria. In questo caso la Ssd Europa fornisce gli istruttori che andranno per tre mesi a formare i docenti delle scuole selezionate: Istituto Comprensivo A. Ristori 2° Municipalità (via Duomo), C.D. Andrea Angiulli 3° Municipalità (Via Mario Pagano), 76° C.D. F. Mastriani 4° Municipalità (Via Poggioreale), I.C. Don. G. Russolillo 9° Municipalità (Pianura- Corso Duca D’Aosta, 80), C.D. XX Villa Fleurent 7° Municipalità I.C. 6° Fava – Gioia.
Alla conferenza stampa di presentazione, nella Sala Giunta del Comune di Napoli, moderata dal Consigliere Nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola, hanno preso parte anche referente del Milan Accademy, Gianfranco Parma (“Lo scopo della Fondazione Milan è promuovere progetti legati allo sviluppo e all’educazione motoria nelle scuole primarie formando e collaborando con i docenti con l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa per generare una cultura sportiva diversa”), e gli assessori comunali alla scuola e allo sport, Annamaria Palmieri (”Purtroppo spesso le scuole non sono in condizioni di praticare l’educazione fisica con gli spazi necessari e a Napoli è un problema considerando che abbiamo il più altro tasso di obesità infantile. La sinergia con i privati ci aiuta a dare alle scuole, soprattutto in quelle zone in cui le famiglie non possono permettersi attività a pagamento, personale formato e, per i ragazzi, più ore di sport per che è veicolo per educare a tutto il resto”) e Ciro Borriello (“Questo modo di lavorare deve essere il percorso da seguire e faremo il massimo perché esperienze simili siano sempre più presenti in città e in particolare nelle periferie”).