domenica, Giugno 22, 2025
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Napoletani in coda nel Maschio Angioino per onorare le ceneri di Pino Daniele

Saranno esposte per dieci giorni le ceneri di Pino Daniele nella sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli. Questa mattina, l’apertura al pubblico alle 12, tanti i napoletani in coda per l’ultimo tributo al cantante napoletano, morto per un infarto in il 5 gennaio scorso. Con loro anche il sindaco de Magistriis e il fratello di Pino, Nello Daniele

L’Opan (Opera Pellegrinaggi Arcidiocesi di Napoli) col Cardinale Sepe a Lourdes per le apparizioni

Sulle tracce di Bernadette in compagnia dell’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe.
Con un volo diretto dal capoluogo partenopeo, il prossimo 9 febbraio, sarà possibile vivere l’esperienza del pellegrinaggio speciale organizzato dall’Opan – l’opera pellegrinaggi dell’ Arcidiocesi di Napoli – in occasione del 157esimo anniversario delle apparizioni nella celebre grotta di Lourdes
Grazie all’organizzazione che fa riferimento alla Curia partenopea e presieduta dallo stesso cardinale Sepe, sarà possibile vivere l’esperienza del viaggio nel luogo di culto tra i più visitati al mondo insieme al vescovo del capoluogo campano che spiega le ragioni e il significato di questo pellegrinaggio (intervista in allegato).
Dal lontano 1858 ad oggi, milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo raggiungono Lourdes per invocare la Madonna e ogni anno oltre 400mila persone si immergono, in segno di fede, nelle 17 piscine adiacenti la celebre grotta assistite da più di 100mila volontari. Particolarmente numerosa è la comunità napoletana e campana che partecipa da anni al pellegrinaggio a Lourdes.
Per saperne di più e prenotare il viaggio – dal 9 al 12 febbraio – è possibile recarsi direttamente presso gli uffici dell’Opan presso la Curia di Napoli in largo Donnaregina 22 o telefonare ai numeri che troverete sugli unici siti web autorizzati www.pellegrinaggiopan.com e www.chiesadinapoli.it

Premiate le creazioni di “Artigianiamo il Natale 2015” organizzato dalla Claai con la Camera di Commercio

E’ andato alle borse artigianali di Luca Talarico il primo premio (1500 euro) della rassegna “Artigianiamo il Natale 2015” che si è sviluppata nei saloni di Palazzo Caracciolo dal 19 dicembre al 5 gennaio. Promossa dalla Claai Campania con il Contributo della Camera di Commercio di Napoli, la mostra espositiva di prodotti artigianali della pelletteria napoletana giunta alla II edizione, ha avuto un riscontro molto interessante anche sul web, attraverso l’utilizzo dei social network.
“L’idea è quella di sviluppare, anche attraverso queste iniziative e con l’ausilio di nuovi media – ha spiegato il segretario generale della Claai Campania, Alessandro Limatola – l’internazionalizzazione e la promozione dei prodotti artigianali di qualità. Visti i risultati diamo determinati ad organizzare già la terza edizione”.
Gli altri premi assegnati attraverso il gradimento espresso sul web e le pagine dei social network dalla giuria di qualità, di 750 euro ciascuno, sono andati a: Calzaturificio Silvana Srl (migliore scarpa); G. Guanti di Ricciardiello Mimmo (migliori guanti); Alen 2 di Bianco Rosa (migliore cintura portafogli); Gean Pelletterie srl e Fratelli Canonico Borse snc (migliore borsa ex aequo).

E’ MORTO PINO DANIELE, STRONCATO DA UN INFARTO. L’ANNUNCIO SUL WEB DI EROS RAMAZZOTTI

L’annuncio sul web, nel cuore della notte, è di Eros Ramazzotti: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…”. La tragica notizia della scomparsa di Pino Daniele è stata confermata al’alba dal figlio e toru manager del cantante, Alessandro. La corsa nel tentativo di prestargli soccorso sarebbe stata vana. Dopo il concerto-evento del 1 settembre, Pino Daniele era tornato in tour a dicembre con il live ‘Nero a metà’: l’11 a Bari (Pala Florio), il 13 a Roma (Palalottomatica), il 16 e il 17 a Napoli (PalaPartenope), il 22 a Milano (Mediolanum Forum Assago). Ad accompagnarlo c’era la band originale del 1980. Il 30 dicembre la straordinaria carriera di Pino Daniele era stata omaggiata da una puntata monografica di ‘Canzone’ su Rai1. Commuove l’ultimo tweet, che rilancia un post di Facebook, sul profilo ufficiale di Pino Daniele. Risale a tre giorni fa. Il testo è “Back home… In viaggio per casa”, con la foto in bianco e nero della strada.
Nel giorno dei funerali di Pino Daniele a Napoli sarà proclamato il lutto cittadino. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha espresso il desiderio di allestire la camera ardente nelle sale del Maschio Angioino, ma – ha sottolineato – ”bisogna ascoltare le volontà della famiglia”.
“A nome di tutto il Napoli esprimo il dolore per la scomparsa di Pino Daniele. Lo ricorderemo insieme domenica al San Paolo”. Lo scrive su twitter il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. “Ho conosciuto Pino Daniele nel 1978 quando gli affidai la scrittura della musica del film ‘La mazzetta’ – ha aggiunto – Era agli inizi ma si capiva che era un vero genio musicale”.

SECONDIGLIANO, 80ENNE UCCIDE LA MOGLIE MALATA E CHIAMA LA POLIZIA PER FARSI ARRESTATE

La moglie Paolina era malata, soffriva di problemi psichici, da tanti anni. Stamattina l’ha strangolata con un filo elettrico e l’ha uccisa. Alla polizia ha detto che lo aveva fatto perché era una malata terminale, che non aveva più speranza di vivere. Forse era la sua esasperazione che era arrivata al tassello finale e, così, la vita, alla donna con la quale era sposato da 42 anni, l’ha tolta lui. Tragedia familiare alla periferia di Napoli, nel quartiere di Secondigliano. Antonio Parisi, 79 anni, stamattina non ha aspettato che qualcuno scoprisse il corpo della moglie, 69 anni. Ha chiamato lui la polizia, poco dopo le sei, e agli agenti ha detto questo: “L’ho uccisa perché era malata terminale”. Paolina, 69 anni, passava ormai le sue giornate a letto ed era in cura al centro di igiene mentale del distretto di Secondigliano. I suoi problemi di natura psichica sono venuti fuori pochi anni dopo il matrimonio. Poi, nonostante questo, anni e anni di vita insieme, tre figlie – due vivono a Milano ed un’altra a Scampia – e qualche litigio tra i coniugi. Che nell’appartamento di via Monte Grappa numero 129 ci fosse un clima di esasperazione, lo dimostra anche quanto successe due anni fa. Nel maggio 2013 Antonio Parisi provò già ad uccidere la moglie. Quella volta la colpì con un mattarello. La donna si salvò e il marito finì agli arresti domiciliari, per un anno. Ieri sera le ultime escandescenze della donna che il marito ha provato a sedare somministrandole dei farmaci. La situazione sembrava essersi calmata, ma una volta a letto i due hanno avuto un nuovo scontro. Fino al doloroso epilogo. L’ha strangolata con un filo elettrico e l’ha uccisa. Poi ha chiamato la polizia e forse anche le sue figlie per confessare quello che aveva fatto. Ha raccontato la sua disperazione, la sua difficoltà nell’accudire una donna, sua moglie, che per lui ormai non aveva più alcuna speranza di vita. Nel pomeriggio l’uomo, sottoposto a fermo, è stato interrogato a lungo dal pm nel commissariato di Secondigliano.

LA BEFANA ARRIVA A “CAVALLO”, NUOVO CENTRO D’IPPOTERAPIA AD AGNANO, IL PRIMO IN EUROPA


Ippodromi Partenopei, gestore dell’Ippodromo di Agnano, celebra le feste con iniziative a sostegno dei disabili. Appuntamento il quattro gennaio con numerosi eventi che godranno il supporto dell’Unitalsi e dell’Associazione Il Mercante in Fiera, ospitata nei pressi della struttura. Nella stessa giornata sarà inaugurato il primo centro europeo di ippoterapia ospitato in un ippodromo sportivo.

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