L’ex comandante del Ros e del Side, il generale dei Carabinieri, Mario Mori, ha preso parte questa mattina ad un convegno sulle ecomafie a Castellammare di Stabia. A Margine Mori ha rilasciato un’intervista nel quale ha sentenziato: “Per la mafia è in atto un declino inarrestabile”
Mario Mori (ex comandante del Ros): "Per la mafia è in atto un declino irreversibile"
L’ex comandante del Ros e del Side, il generale dei Carabinieri, Mario Mori, ha preso parte questa mattina ad un convegno sulle ecomafie a Castellammare di Stabia. A Margine Mori ha rilasciato un’intervista nel quale ha sentenziato: “Per la mafia è in atto un declino inarrestabile”
Fiumeinpiena, 100mila in piazza a Napoli per dire stop al biocidio nella terra dei fuochi
Centomila persone hanno partecipato questo pomeriggio a Fiume in piena, l’iniziativa organizzata per protestare contro gli sversamenti di rifiuti abusivi nella cosiddetta Terra dei fuochi. In piazza pochi politici e molta società civile, proveniente da ogni parte della Campania. In testa al corteo il cantante Nino d’angelo e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano tra i promotori della manifestazione.
Il Napoli, 1001 aneddoti e la voglia di raccontarli: presentato il libro di Sarnataro e Materazzo
Retroscena, aneddoti, talvolta non inediti, catalogati e raccontati da due giornalisti sportivi, racchiusi in un libro che già dalla copertina solletica la fantasia dei tifosi del Napoli: “1001 storie e curiosità sul grande Napoli che dovresti conoscere”. Il volume, edito da Newton Compton Editori, scritto da Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo, è stato presentato nella libreria Feltrinelli di piazza Garibaldi. In sala, oltre a un folto pubblico di curiosi e addetti ai lavori, anche molti ex azzurri a partire dal presidente degli scudetti, Corrado Ferlaino, insieme a Dino Celentano (l’uomo che riuscì a convincere il manager di Maradona a trasferirsi a Napoli), gli ex calciatori Vincenzo Montefusco, Faustino Canè e Gianni Improta. Tanti anche i giornalisti sportivi presenti in sala, Mimmo Carratelli, Ciccio Marolda, Gianfranco Lucariello a testimoniare una voglia di Napoli che supera il tempo e le epoche.
Sono ispirate al “Piccolo Principe” le opere di Laura Mazzella da sabato in mostra
Sarà inaugurata sabato 16 novembre alle 18.30 presso la Galleria Arti Decorative di Napoli (vicoletto Ischitella 8, traversa di via Carlo Poerio), la nuova mostra della ceramista napoletana Laura Mazzella.
Un gruppo di opere d’arte ispirate al lavoro più conosciuto e amato di Antoine de Saint-Exupéry, “Il piccolo Principe” (Le Petit Prince).
Un racconto poetico che affronta temi come il senso della vita, il significato dell’amore e dell’amicizia. Tutti sentimenti cui, Laura Mazzella, figlia d’arte in quanto discendente da una delle famiglie portatrici di arte e cultura del capoluogo partenopeo, ha deciso di dare forma.
«Una sfida bella e accattivante», così l’autrice definisce la realizzazione di questo catalogo di ceramiche, nate dalla volontà di dare vita alle intense emozioni evocate da una delle favole più lette al mondo. Fra gli obiettivi della giovane artista, quello estrapolare altre emozioni da un testo letto milioni di volte, nella convinzione che quel Principe possa avere ancora qualcosa da trasmettere attraverso l’argilla. È proprio con l’argilla che Laura Mazzella, nel suo laboratorio che si trova nel cuore della città, con passione dà vita ad opere uniche per l’estrosità delle invenzioni unite alle più varie combinazioni cromatiche.
Una serie di opere che, così come il testo ispiratore di Laura Mazzella, si rivolgono «a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più».
La mostra, a cura di Eleonora D’Auria, si avvale dell’introduzione del professore Stefano Causa e sarà in esposizione fino al 30 novembre 2013.
Sono ispirate al "Piccolo Principe" le opere di Laura Mazzella da sabato in mostra
Sarà inaugurata sabato 16 novembre alle 18.30 presso la Galleria Arti Decorative di Napoli (vicoletto Ischitella 8, traversa di via Carlo Poerio), la nuova mostra della ceramista napoletana Laura Mazzella.
Un gruppo di opere d’arte ispirate al lavoro più conosciuto e amato di Antoine de Saint-Exupéry, “Il piccolo Principe” (Le Petit Prince).
Un racconto poetico che affronta temi come il senso della vita, il significato dell’amore e dell’amicizia. Tutti sentimenti cui, Laura Mazzella, figlia d’arte in quanto discendente da una delle famiglie portatrici di arte e cultura del capoluogo partenopeo, ha deciso di dare forma.
«Una sfida bella e accattivante», così l’autrice definisce la realizzazione di questo catalogo di ceramiche, nate dalla volontà di dare vita alle intense emozioni evocate da una delle favole più lette al mondo. Fra gli obiettivi della giovane artista, quello estrapolare altre emozioni da un testo letto milioni di volte, nella convinzione che quel Principe possa avere ancora qualcosa da trasmettere attraverso l’argilla. È proprio con l’argilla che Laura Mazzella, nel suo laboratorio che si trova nel cuore della città, con passione dà vita ad opere uniche per l’estrosità delle invenzioni unite alle più varie combinazioni cromatiche.
Una serie di opere che, così come il testo ispiratore di Laura Mazzella, si rivolgono «a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più».
La mostra, a cura di Eleonora D’Auria, si avvale dell’introduzione del professore Stefano Causa e sarà in esposizione fino al 30 novembre 2013.
Rifiuti, l’anatema del nuovo vescovo di Acerra (Di Donna) : “Qui una catastrofe ambientale”
Vigilare e difendere con le unghie il futuro dei nostri figli. Non permettersi nessuna disattenzione se non si vuole che le generazioni future debbano dire che siamo stati degli sciocchi egoisti. E’ l’esortazione che il vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, ha rivolto ai sindaci della diocesi (Acerra, Arienzo, Casalnuovo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico) nel suo discorso di insediamento, prima di celebrare la Messa in Cattedrale.
Monsignor Di Donna ha pronunciato queste parole anche al cospetto dell’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, che ha voluto partecipare alla cerimonia.
Rifiuti, l'anatema del nuovo vescovo di Acerra (Di Donna) : "Qui una catastrofe ambientale"
Vigilare e difendere con le unghie il futuro dei nostri figli. Non permettersi nessuna disattenzione se non si vuole che le generazioni future debbano dire che siamo stati degli sciocchi egoisti. E’ l’esortazione che il vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, ha rivolto ai sindaci della diocesi (Acerra, Arienzo, Casalnuovo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico) nel suo discorso di insediamento, prima di celebrare la Messa in Cattedrale.
Monsignor Di Donna ha pronunciato queste parole anche al cospetto dell’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, che ha voluto partecipare alla cerimonia.
I giovani al tempo dei “talent”, un flash mob a Chiaia per il film “Dimmelo con il cuore”
Sullo sfondo la voglia dei giovani di emergere attraverso i talent, esprimendo le proprie capacità ballando e cantando. Intorno e dentro c’è Napoli, la città dalle mille contraddizioni e dai colori lucidi come il sangue. Il film, “Dimmelo con il cuore”, sarà nelle sale campane il 28 novembre ma per anticiparne l’uscita è stato organizzato un rumoroso flash-mob a via Chiaia davanti al cinema Metropolitan, al quale hanno partecipato 200 ragazzi coordinati dal coreografo che è anche uno degli attori della pellicola.
Prodotto dalla “Quality Sound”, per la regia di Alfonso Ciccarelli, il film può contare su un cast di giovani attori accanto ai quali hanno prestato la loro interpretazione due mostri sacri italiani, Anna Maria Hackermann e Sergio Solli.